Nonnotizie:Nonciclopedia sotto attacco da parte di hacker nordcoreani: differenze tra le versioni
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[[Sindrome dei sentimenti offesi|Irritato]] dalla mancanza di una pagina a lui dedicata su [[Nonciclopedia]], il leader nordocreano [[Kim Jong-Un]] ha scatenato i suoi [[hacker]] contro il sito; uno di loro, dopo essersi infiltrato fra gli "helper" di Fandom sotto le mentite spoglie di un disoccupato [[California|Californiano]], è riuscito ad idividuare una falla nel codice [[Javascript]] di Nonciclopedia, frutto di una compilazione [[Cazzo di cane|piuttosto raffazzonat]]a nei [[Governo precedente|tempi che furono]]. |
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Nello specifico, l'hacker, noto nella comunità black hat come "[[BertH]]", è riuscito a sfruttare una [[Bug|vulnerabilità]] nel codice del template ''alert''<ref>Il javascript che spammava finestre di avvertimento del browser, definito «Il più amato dai lettori di Nonciclopedia»</ref>, su cui si basava l'intero funzionamento del sito. L'effetto domino è stato devastante: |
Nello specifico, l'hacker, noto nella comunità black hat come "[[BertH]]", è riuscito a sfruttare una [[Bug|vulnerabilità]] nel codice del template ''alert''<ref>Il javascript che spammava finestre di avvertimento del browser, definito «Il più amato dai lettori di Nonciclopedia»</ref>, su cui si basava l'intero funzionamento del sito. L'effetto domino è stato devastante: imediatamente hanno cessato di funzionare anche le note a piè di pagina, l'anteprima, parti della [[pagina principale]] e la rete di telefonia mobile nei pressi di [[Vergate sul Membro]]. Anche mentre scriviamo i centralini di Nonciclopedia sono inondati da segnalazioni di [[Sindrome del preservativo bucato|malfunzionamenti]] e da scherzi telefonici decisamente inopportuni. |
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I testimoni sono ancora sotto shock: «Io l'ho visto succedere: è iniziato tutto dalla pagina [[Trojan Horse]]», ha dichiarato un [[Nonciclopediano|utente]]. «C'è stato un boato fortissimo e mi sono ritrovato a terra. Quando sono rinvenuto c'erano pezzi di template da tutte le parti. È stato orribile!». Gli [[amministratori]] hanno preferito per il momento non commentare, ma cominciano ad arrivare i primi messaggi di solidarietà a Nonciclopedia: si segnala la vicinanza dell'[[Avvocato|Ordine degli Avvocati]] e dell'''Organizzazione internazionale per la promozione delle battute sulla [[merda]]''. |
I testimoni sono ancora sotto shock: «Io l'ho visto succedere: è iniziato tutto dalla pagina [[Trojan Horse]]», ha dichiarato un [[Nonciclopediano|utente]]. «C'è stato un boato fortissimo e mi sono ritrovato a terra. Quando sono rinvenuto c'erano pezzi di template da tutte le parti. È stato orribile!». Gli [[amministratori]] hanno preferito per il momento non commentare, ma cominciano ad arrivare i primi messaggi di solidarietà a Nonciclopedia: si segnala la vicinanza dell'[[Avvocato|Ordine degli Avvocati]] e dell'''Organizzazione internazionale per la promozione delle battute sulla [[merda]]''. |
Versione delle 14:13, 24 feb 2018
23 febbraio 2018
Irritato dalla mancanza di una pagina a lui dedicata su Nonciclopedia, il leader nordocreano Kim Jong-Un ha scatenato i suoi hacker contro il sito; uno di loro, dopo essersi infiltrato fra gli "helper" di Fandom sotto le mentite spoglie di un disoccupato Californiano, è riuscito ad idividuare una falla nel codice Javascript di Nonciclopedia, frutto di una compilazione piuttosto raffazzonata nei tempi che furono.
Nello specifico, l'hacker, noto nella comunità black hat come "BertH", è riuscito a sfruttare una vulnerabilità nel codice del template alert[1], su cui si basava l'intero funzionamento del sito. L'effetto domino è stato devastante: imediatamente hanno cessato di funzionare anche le note a piè di pagina, l'anteprima, parti della pagina principale e la rete di telefonia mobile nei pressi di Vergate sul Membro. Anche mentre scriviamo i centralini di Nonciclopedia sono inondati da segnalazioni di malfunzionamenti e da scherzi telefonici decisamente inopportuni.
I testimoni sono ancora sotto shock: «Io l'ho visto succedere: è iniziato tutto dalla pagina Trojan Horse», ha dichiarato un utente. «C'è stato un boato fortissimo e mi sono ritrovato a terra. Quando sono rinvenuto c'erano pezzi di template da tutte le parti. È stato orribile!». Gli amministratori hanno preferito per il momento non commentare, ma cominciano ad arrivare i primi messaggi di solidarietà a Nonciclopedia: si segnala la vicinanza dell'Ordine degli Avvocati e dell'Organizzazione internazionale per la promozione delle battute sulla merda.
Gongolano i nemici storici dell'enciclopedia libera da qualsiasi contenuto: i Wu Ming dichiarano trionfalmente sconfitti i fascismi di ogni epoca e luogo e Colui-Che-Non-Deve-Essere-Nominato[2] ha festeggiato con una sbronza colossale, la terza del pomeriggio. Le associazioni di volontariato che si prendono cura delle ex-fan dei Tokio Hotel, ormai decrepite, raccontano che le loro assistite sono scoppiate a piangere dalla gioia non appena ricevuta la noztizia. Antonio de Poli vola nei sondaggi elettorali dopo aver pronunciato parole al vetriolo a sostegno degli hacker nordocreani.
Difficile stimare quanto ci metterà Noncicloepdia a tornare a funzionare normalmente. Giorni? Anni? Eoni? Per il momento si possono solo contare i danni dell'ennesima nefandezza commessa dal comunismo.
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