Nonnotizie:Berlusconi ricoverato per una colica, ma era il Re dei re

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2 maggio 2019

Presto i santini...

Milano – Notte di ansia per il Cavaliere, ricoverato d'urgenza al San Raffaele di Milano per dolori compatibili con una colica renale. Gli esperti del nosocomio, molto poco tali, hanno sbrodolato su ecografie confuse per ore prima di capire che non ci fosse alcuna colica renale, quanto una intestinale: una occlusione infatti invadeva le interiora del quanto mai impavido fanciullino trasognante di destra. E seppure l'equipe del San Raffaele fosse stupita dallo sconvolgersi della già contorta diagnosi, nessuno si sarebbe aspettato che il tutto si risolvesse con un parto cesareo. L'occlusione era un neonato. Berlusconi, in un modo che potremmo definire miracoloso o mitologico al pari degli strani parti di Zeus, ha dato alla luce un figlio, concepito e cresciuto nel suo tubo digerente, tale Gianpiersilvio Minerva Occludens Berlusconi.

Non era dunque un caso quella stella molto luminosa vista nei cieli di Milano nella notte, né una coincidenza l'arrivo repentino di Giorgia Meloni, Matteo Salvini e Lapo Elkann, accorsi per assistere agli esiti del miracolo della virginea concezione del Figlio dell'Uomo. Hanno portato con loro, al pari di moderni Re Magi, o spettri della morte se più appropriato, doni per il bebè: rispettivamente la coerenza, l'amore tra le genti e il buongusto.

Ma non contento del già grande miracolo, il Cavaliere ha proseguito nel cammino del salvatore passando in poche ore dai medici farisei, che hanno consigliato di abbandonare le campagne politiche in atto per le europee, fino all'ultima cena, in preda a un delirio di grandezza, proclamandosi baluardo contro i traditori pronti a prendere il suo posto nel controllo del centro destra (anche questo concetto parto abominevole e delirante, ma della sua mente), dichiarandosi in salute e pronto a tornare.

Chiudiamo con le emblematiche dichiarazioni del ginecologo/convertito Alberico Lucciola dell'ospedale:

« ...dipende da Lui, se non vorrà allontanare da Sé questo calice, mio compito sarà quello di prepararLo in modo che vinca come è abituato a fare. »

Fonti