Utente:Sabaku no Amon the Berserk/sandbox: differenze tra le versioni
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Versione delle 18:32, 4 set 2008
Moto perpeto
GIOITE, GIOITE!
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Il moto perpeto, il cui nome esteso è moto perpetuo dei peti nell'ano, è una recente scoperta scientifica che promette di rivoluzionare il modo corrente di intendere l'energia, nonché di salvare il pianeta, liberandoci, finalmente, dalla nostra malsana dipendenza dal petrolio.
Le origini
Recentissime scoperte archeologiche hanno riportato alla luce delle pitture rupestri raffiguranti uomini neanderthaliani intenti ad alimentare il fuoco con i gas prodotti dal proprio corpo: da ciò, si è evinto che l'uomo ha capito ben presto di possedere dentro di sé un enorme potenziale energetico. Nei secoli successivi, vari furono gli scienziati che si posero due domande fondamentali:
- come utilizzare in modo costruttivo per l'umanità i peti;
- costruire, partendo da essi, il moto perpetuo.
Gli sviluppi successivi
Persino Leonardo Da Vinci, noto tuttologo, cercò di dar vita al moto perpetuo (vedi illustrazione in alto[1]); quello fu l'ultimo degli studi di Leo il quale, resosi conto dell'irrealizzabilità del suo progetto, impazzì e si autoconvinse di poter sciogliere mezzo chilo di sale in un bicchiere d'acqua. Nonostante questo, le ricerche continuarono, portando alla realizzazione del moto perpeto vero e proprio. Il mondo deve questa grande scoperta a un team di studiosi meglio conosciuto come Bagaglino che, fra uno spettacolo e l'altro, si dava delle arie[2]. È comunque doveroso ricordare che durante gli esperimenti in laboratorio, numerose sono state le stragi causate dalla goliardia di chi dava loro fuoco.
Come funziona
Dopo diversi esperimenti effettuati in laboratorio sui Teletubbies, si è deciso di passare alla sperimentazione sugli uomini: i primi a offrire il proprio contributo alla scienza sono stati Marco Masini e Mino Reitano i quali, in questo modo, sono passati dallo stadio di metodo di tortura a quello di cavia umana. Il funzionamento è semplice e immediato: è sufficiente ch