1891: differenze tra le versioni

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[[File:Umberto I di Savoia.jpg|thumb|right|260px|Il re Umberto I regge in braccio il successore [[Vittorio Emanuele III]]]]
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Il '''1891''' potrebbe sembrare a prima vista un anno inutile, invece è stato il secondo più importante del biennio che va da [[1890]] al 1891.

Per capire appieno il significato di questa data, bisognerebbe essere capaci di leggere i numeri uno dietro l'altro o perlomeno [[Rino Fisichella|saperla contestualizzare]] storicamente.

Se per risolvere il primo problema [[l'autore di questo articolo]] non può esservi d'aiuto, per il secondo sarà sufficiente continuare a leggere.

==Inquadramento storico==
L'[[Italia]] non era ancora una [[repubblica]] {{citnec|fondata sul lavoro}}, ma una [[monarchia]] che si reggeva sull'[[intrallazzo]].<br />Da tredici anni regnava [[Umberto I]] di [[Casa Savoia|Savoia]], succeduto a [[Vittorio Emanuele II]] di Casoria; al [[governo]] c'era [[Francesco Crispi|Crispi]], il tempo era buono e gli spettatori 15.000 [[circa]].

Era il periodo del primo [[colonialismo]] italiano in Eritrea e Somalia (equivalenti economicamente agli [[USA]] e alla [[Germania]] di oggi), poi esteso fino alla Tripolitania, l'attuale [[Svizzera]].

[[Giovanni Giolitti|Giolitti]], che prese il posto di Crispi, fu coinvolto in uno [[pedofilia|scandalo a fondo sessuale]] perché accusato di aver fatto sesso con una minorenne<ref>All'epoca si era minorenni fino a 43 anni.</ref> somala. Si difese giurando che pensava avesse 44 anni e fosse la nipote di [[Menelik]]. Ad ogni modo, per evitare rognosi processi che l'avrebbero distolto dagli impegni di governo, mandò i suoi avvocati ad Addis Abeba per {{s|falsificare}} verificare il certificato di nascita della ragazza.

Il [[papa]] era [[Leone XIII]] e il domatore Amedeo Orfei VII.



==Avvenimenti salienti==

* Il [[17 marzo]] si festeggiano sobriamente i 30 anni dall'Unità d'Italia e tutti si chiedono quanto sarà bello quando si celebreranno i 150.
* A ''Top of the pops'' furoreggia ''La cavalcata delle valchirie'' di MC Wagner.
* Negli [[USA]] viene inventata una prima forma rudimentale della [[pallacanestro]]: invece che con la palla si gioca con una scatoletta di tonno.
* [[Thomas Alva Edison]] brevetta la radio. Si tratta di [[radio 105]].
* [[Guglielmo Marconi]] dice che l'ha inventata lui.
* [[Antonio Meucci|Meucci]] scopre il ferro da stiro: ce l'aveva sua moglie dentro l'asse Foppapedretti.
* Il papa pubblica l'enciclica ''Rerum novarum'' tradotta in 16 lingue, nessuna delle quali comprensibile agli esseri umani.
* Nasce [[Antonio Gramsci]] e i genitori tentano di affogarlo nel liquido amniotico.
* Il [[calcio]] non esiste ancora, ma Matarrese è già presidente della [[FIGC]].
* I fratelli Obscurité inventano il cinematografo; ovviamente non c'è ancora il colore e non c'è il sonoro. Un piccolo battibecco alla Prima, quando i selezionatissimi ospiti scoprono che non ci sono nemmeno le immagini. ''Se si chiamano immagini è perché dovete immaginarle'', spiegano gli Obscurité.

==Note==
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<references/>


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[[categoria:Date]]

Versione delle 02:44, 30 mar 2011

Il re Umberto I regge in braccio il successore Vittorio Emanuele III


Il 1891 potrebbe sembrare a prima vista un anno inutile, invece è stato il secondo più importante del biennio che va da 1890 al 1891.

Per capire appieno il significato di questa data, bisognerebbe essere capaci di leggere i numeri uno dietro l'altro o perlomeno saperla contestualizzare storicamente.

Se per risolvere il primo problema l'autore di questo articolo non può esservi d'aiuto, per il secondo sarà sufficiente continuare a leggere.

Inquadramento storico

L'Italia non era ancora una repubblica fondata sul lavoro[citazione necessaria], ma una monarchia che si reggeva sull'intrallazzo.
Da tredici anni regnava Umberto I di Savoia, succeduto a Vittorio Emanuele II di Casoria; al governo c'era Crispi, il tempo era buono e gli spettatori 15.000 circa.

Era il periodo del primo colonialismo italiano in Eritrea e Somalia (equivalenti economicamente agli USA e alla Germania di oggi), poi esteso fino alla Tripolitania, l'attuale Svizzera.

Giolitti, che prese il posto di Crispi, fu coinvolto in uno scandalo a fondo sessuale perché accusato di aver fatto sesso con una minorenne[1] somala. Si difese giurando che pensava avesse 44 anni e fosse la nipote di Menelik. Ad ogni modo, per evitare rognosi processi che l'avrebbero distolto dagli impegni di governo, mandò i suoi avvocati ad Addis Abeba per

verificare il certificato di nascita della ragazza.

Il papa era Leone XIII e il domatore Amedeo Orfei VII.


Avvenimenti salienti

  • Il 17 marzo si festeggiano sobriamente i 30 anni dall'Unità d'Italia e tutti si chiedono quanto sarà bello quando si celebreranno i 150.
  • A Top of the pops furoreggia La cavalcata delle valchirie di MC Wagner.
  • Negli USA viene inventata una prima forma rudimentale della pallacanestro: invece che con la palla si gioca con una scatoletta di tonno.
  • Thomas Alva Edison brevetta la radio. Si tratta di radio 105.
  • Guglielmo Marconi dice che l'ha inventata lui.
  • Meucci scopre il ferro da stiro: ce l'aveva sua moglie dentro l'asse Foppapedretti.
  • Il papa pubblica l'enciclica Rerum novarum tradotta in 16 lingue, nessuna delle quali comprensibile agli esseri umani.
  • Nasce Antonio Gramsci e i genitori tentano di affogarlo nel liquido amniotico.
  • Il calcio non esiste ancora, ma Matarrese è già presidente della FIGC.
  • I fratelli Obscurité inventano il cinematografo; ovviamente non c'è ancora il colore e non c'è il sonoro. Un piccolo battibecco alla Prima, quando i selezionatissimi ospiti scoprono che non ci sono nemmeno le immagini. Se si chiamano immagini è perché dovete immaginarle, spiegano gli Obscurité.

Note

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  1. ^ All'epoca si era minorenni fino a 43 anni.


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