Assenzio: differenze tra le versioni

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*Anestetico.
*Anestetico.
*Stimolatore della concentrazione.
*Stimolatore della concentrazione.
*Collirio.
*Detergente per l'igiene intima.


[[Immagine:Fattona.jpg‎ |right|thumb||Una reduce rinvenuta dopo un party a base d'assenzio]]
[[Immagine:Fattona.jpg‎ |right|thumb||Una reduce rinvenuta dopo un party a base d'assenzio]]
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*L'assenzio non è assente.
*L'assenzio non è assente.
*Se è assente allora non è assenzio.
*L'imperatore Massenzio ne faceva uso e vinse contro l'usurpatore Costantino.
*L'imperatore Massenzio ne faceva uso e vinse contro l'usurpatore Costantino.



Versione delle 09:52, 17 nov 2008

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« Aaaaaaaah, che goduria! Ora sì posso guidare tranquillo »
(Zucchero su Assenzio)
« Accendi un diavolo in me! »
(Zucchero su Assenzio)
« Non inseguire le fate, guarda come barcolli! »
(Tua madre su Assenzio)
« Vieni che ti faccio volare »
(Fata fatta su Assenzio)
« Oh baby, sono fuori come un terrazzino! »
(Tu che cerchi di rimorchiare la tipa seduta accanto a te nel bancone dopo un cicchetto d'Assenzio)

L'Assenzio è un'erba miracolosa, dalla quale si ottiene bevanda analcolica, dolce e gradevole, ottenuta miscelando tra l'altro vari ingredienti, come l'anice e la polvere di fata, spesso, per rendere il tenue sapore un po' più incisivo, si utilizza un'intera fata. L'assenzio è un ottimo sostituto del latte materno per i Bambini in fase di svezzamento.

Talvolta l'Assenzio ha effetti imprevedibili anche su chi lo produce

Origini e diffusione

La prima pianticella d'Assenzio fu rinvenuta ad Atlantide circa 25000 anni-luce orsono presso il tetto di paglia e sterco suino del tugurio ove viveva l'Oracolo Callisto. La piantina crebbe rigogliosa tant'è che suscitò la curiosità del buon uomo, il quale decise di raccoglierla, e studiarla per comprenderne le proprietà.

Ben presto il suo profumo inebriante guidò l'arzillo vecchietto alla conclusione che la pianta poteva essere utilizzata per fini alimentari, e decise di seguire quest'intuizione.

Dopo alcuni tentativi falliti (gli annali riportano l'utilizzo dell'assenzio come condimento per la pasta con le alici, come salsa agrodolce, o come alternativa alla cicoria), l'illuminazione Giunse a Callisto sottoforma di donna. Si narra che il canuto vegliardo fosse accompagnato da una gentil donzella di nome Ramona Ramona (che non perdona, da non confondersi con Romano Romano Andrea De Cesaris). Ella, sempre ligia al dovere e nonchè donna delle pulizie dalle spiccate doti(le sue abilità di scopatrice vengono tuttora tramandate nei miti delle moderne massaie), curiosando tra le cianfrusaglie del vecchio notò degli strumenti di meditazione applicata (tra cui pipette, alambicchi, otri d'alcool purissimo, zucchero di canna ed erba gatta) e venne colta da un'illuminazione. Avvisò il vecchio e gli suggerì di distillare la miracolosa pianta assieme agli altri ingredienti e raccoglierne il liquido.

Una rara iconografia ritraente la timida domestica Ramona Ramona intenta a consigliare Callisto sull'utilizzo della pianta

Iniziò quindi l'esperimento, e dopo sette giorni e sette notti trascorsi senza fare le pulizie (e, quindi, senza nemmeno scopare) e intenti a sperimentare il prodotto che, lentamente gocciolava in un'ampolla, presa da una crisi d'astinenza di pulizie, Ramona Ramona, con tono supplichevole, implorò a Callisto di provare per prima: "ti prego, dammelo, voglio succhiarlo fino all'ultima goccia!". Ad una simile supplica egli non potè ribattere, ed ella ebbe il privilegio di provare la misteriosa bevanda per prima.

Quando ella saggiò lo smeraldino liquido, non ebbe tempo di esprimere a parole tale sublime visione che le si essiccò la lingua, e s'accasciò a terria biascicando alcune parole, "acqua c'am brùs!" (non esiste una corretta traduzione, forse ella intendeva dire "acqua, per favore che mi brucio", ma non si dispone di fonti dirette). Di fronte a tali effetti inaspettati e a quelle parole profetiche il saggio Callisto decise di diluire il rimanente contenuto dell'ampolla con acqua, e quando lo ebbe, non ebbe tempo di pronunziar parola che fu circondato da visioni mistiche, e si sentì leggero leggero, egli ebbe conoscenza del tutto e del niente, vide il Destino dell'universo e se ne rallegrò, al punto che decise di comunicare la sua sensazionale scoperta a tutto il continente.

Le conseguenze della scoperta

Callisto cominciò ad annunziar la lieta novella in tutto il continente, e descrisse con dovizia di particolari ciò che esperì durante la visione. Un'immensa donna verde ignuda che circondava il creato e stringeva a sè il ciuffo della miracolosa piantina, egli disse che si trattava di Gaya, la Dea madre, e quello era il nettare degli Dei. I maschi atlantidei ascoltarono ed approvarono senza fiatare, ma le femmine erano un po' restìe, tant'è che alla domanda "Uè vecio! Cum è che non t'hai veduto nè Uragno, el Dio del Cielo, nè Crono, el Dio del Tempo? Egli rispose: "E vi pare che l'[[Uragno] e il Crono non abbiano un cazzo da fare come la Dea madre? Trincate e tacete!" Dinanzi a cotanta ostentazione di sapienza anche le più riottose si zittirono. Fu così si prepararono ettolitri della prodigiosa bevanda e tutti ne bevvero puro in abbondanza. Sfortunatamente, l'Oracolo non menzionò l'uso di acqua per diluire la sostanza, tant'è che la popolazione ustionata alla gola urlò all'unisono "acqua c'am brùs!" Il Sommo decise di placar il desiderio del popolo ruggente e pisciò sul continente, inabissandolo assieme alla popolazione. Qui gli annali tacciono, sebbene ciò sia in contraddizione con la Storia ufficiale.

Un affresco ritrovato nel tugurio del fu Oracolo rappresentante il Destino dell'Universo

I giorni nostri e l'uso dell'Assenzio

Le tracce dell'Assenzio dopo le vicissitudini atlantidee sono andate perdute, tuttavia furono ritrovate delle piante in Europa. La mitologia celtica narra che le fate fossero dispensatrici d'antiche virtù e ben presto si diffuse la diceria che fosse una bevanda magica e che chi la beve vede le fate di giorno. Il fatto non fu mai provato, tuttavia si verificarono casi di eccitazione compulsiva frammisti a rincoglionimento acuto.

Ciononostante la miracolosa bevanda ha trovato nuovi campi d'utilizzo:

  • Sostituto naturale dell'Aspirina.
  • Sostituto naturale del Viagra.
  • Sostituto naturale del Vixinex.
  • Migliore amico dell'uomo.
  • Cercatore di tesori.
  • Eccitante.
  • Tranquillante.
  • Digestivo.
  • Anti tarzanelli.
  • Anestetico.
  • Stimolatore della concentrazione.
  • Collirio.
  • Detergente per l'igiene intima.
File:Fattona.jpg
Una reduce rinvenuta dopo un party a base d'assenzio

Curiosità

  • L'assenzio non è assente.
  • Se è assente allora non è assenzio.
  • L'imperatore Massenzio ne faceva uso e vinse contro l'usurpatore Costantino.

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