Nonciclopedia:Latrina/Anteprime/Notizie/NonNotizie:Addio a Neil Armstrong

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Neil scatta la foto e rosica mentre il suo collega passa alla storia come osservatore di bandiere lunari.

27 agosto 2012

Luna - Neil Armstrong è volato in cielo per l'ultima volta, dimenticandosi l'astronave qui sulla Terra da sbadatello quale è sempre stato. È con commozione cerebrale che Nonciclopedia saluta l'astronauta più famoso dopo James Tiberius Kirk, augurandogli buon viaggio e ricordandogli di chiamarci appena arriva che se no stiamo in pensiero.

Lanciato in orbita una sera estiva da Stanley Kubrick, Neil ha subito focalizzato su di sé l'attenzione del pubblico grazie alle sue battute sagaci, facendoci dimenticare il resto della squadra Apollo. Come dimenticare la spettacolare gag che mise su durante il primo sbarco lunare quando toltosi il casco improvvisò un brano jazz con la sua inseparabile trombetta? E proprio la passione per il jazz lo porterà poi a diventare nero ed esibirsi in tutto il mondo diventando presto un cantautore ai livelli di Britney Spears.

« I see skies of blue clouds of white, bright blessed days dark sacred nights. And I think to myself: what a wonderful world! »
(Armstrong descrive la Terra dalla Luna)