Nazionale di calcio della Germania

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« Il calcio è un gioco molto semplice: 22 uomini rincorrono un pallone per 90 minuti e, alla fine, vincono i tedeschi »

La Nazionale di calcio della Germania (o Nazionale Krukka) è una delle squadre più forti del mondo, essa vanta tre campionati del mondo e tre campionati europei.
Tuttavia a queste sei finali vinte si contrappongono altre sei perse. Infatti la Germania è tipica perdere la sua forza proprio durante la fase finale di un torneo, e questo porta irrimediabilmente a una sconfitta.

Storia

   La stessa cosa ma di più: Mondiali di calcio del 1934 e del 1938.

Gli inizi

Nata come arma per la conquista del mondo da parte di Hitler, la Nazionale Tedesca fece la sua prima apparizione ufficiale al mondiale di Italia 1934. Dopo aver superato brillantemente il girone contro Prussia e Ciociaria, la nazionale krukka venne fermata ai quarti dall'Italia futura campionessa. Ancora fiducioso nei suoi mezzi, Hitler puntò ai mondiali di Francia 1938 per riscattarsi, ma una brusca sconfitta con la Svizzera al primo turno frenò le ambizioni tedesche. Dopo una tale umiliazione, il fhurer rinuncierà al calcio e si dedicherà ad uno sport che gli piaceva di più: la guerra.

Campionen

Nel secondo dopoguerra, la nazionale tedesca si divise in tre squadre: la Nazionale di calcio tedesca di nuoto, la Nazionale di calcio della Germania Ovest, e la Nazionale Democratica dell'Est. Ma il calcio, in una nazione divisa e logorata dalla guerra, non se lo cagava nessuno.
Nel 1950 la Germania non fu ammessa ai campionati mondiali brasiliani perché al Brasile non gli andava, mentre nei mondiali di Svizzera '54 riuscì incredibilmente a centrare la vittoria in finale contro l'Ungheria con il risultato di 8-3. Il motivo di una così grande vittoria è dovuto ad un overdose di LSD dell'autista del pulmann dell'Ungheria, che invece di andare a Berna, deviò per la Val Padana. Tutt'oggi sono ancora dispersi nella nebbia. Pertanto la FIFA assegnò il trofeo alla Germania (Ovest s'intende) estraendo a caso un risultato per la partita.

Prime figuraccen

Tuttavia la Germania (nonostante la vittoria) cominciava di lì a poco la sua sfortunata serie di sconfitte proprio nella fase finale del torneo mondiale. La prima fu nel 1958: la nazionale campione del mondo, dopo aver disputato un grande torneo, esaurì l'energie in semifinale concludendo il mondiale al quarto posto. Nel campionato del mondo del 1962 (che a causa di un terremoto fu giocato su Nintendogs, dove i giocatori svolgevano l'inusuale ruolo di cani) confermò questa tradizione perdendo ai quarti.
Nel 1966, invece, tutto sembrava andare per il meglio: la Germania disputò un grande mondiale arrivando in finale contro i padroni di casa dell'Inghilterra. Quando la Germania era ad un passo dalla vittoria (1-0 al 90') Dio si accorse di questo errore e condannò i tedeschi al pareggio all'ultimo minuto e ad una sconfitta ai tempi supplementari. Questo per confermare la tradizione.

Battuti dall'Italien

Nel 1970 la nazionale krukka andava (come al solito) alla grande, arrivando in semifinale contro l'Italia. La partita si stava concludendo con la vittoria per 1-0 degli azzurri non molto meritata ma si sa, con la Germania..., tuttavia un improvviso pareggio nei minuti finali della formazione tedesca stravolse tutto: era stata la Germania a pareggiare! Questo improvviso pareggio costò quasi la vita al c.t. tedesco che dopo il goal si strozzò con un mango che stava mangiando.

Campionen di nuovo

La partità comunque venne vinta dall'Italia, dopo un appassionante tira e molla ai tempi supplementari. L'incontro fu premiato con un Oscar del Calcio come partita dell'anno e come Migliore alternativa all'Oktoberfest. Nonostante la sconfittà, la nazionale tedesca si accorse che qualcosa stava cambiando. Infatti, sta arrivando la pioggia, meglio ripararsi a casa.
Nel 1971 Franz Pippembauer venne eletto a suffragio universale capitano (kaiser) della squadra. Nel 1972 i frutti della sua dittatura maturarono con la vittoria dell'europeo. La vittoria fu davvero inaspettata, difatti i tifosi tedeschi non ci vollero credere, pensando che la finale sarebbe stata ripetuta o che la nazionale sarebbe stata squalificata. Solo nel 1995 si misero l'anima in pace e accettarono con brio la vittoria dell'europeo. Intanto nel 1974 la Germania Ovest ospitò i campionati mondiali di calcio. Anche questi furono vinti dalla nazionale krukka, anche se stavolta i tifosi accettarono subito la vittoria (una dozzina d'anni) poiché il mondiale era giocato in casa. Un caso singolare si verificò durante questi campionati mondiali: per la prima volta si qualificò la Germania Est (che sino ad allora nessuno si era mai cagato di pezza, neanche io in effetti) che affrontò nel girone la nazionale dell'ovest. La partita si concluse 1-0 per la Nazionale Est, tuttavia dopo l'incontro si scatenarono molte polemiche sul fatto che la Germania Ovest abbia lasciato vincere la Est per evitare successivamente il girone di ferro con Brasile, Argentina e Monopoli. Mai fu fatta luce su questo caso, anche se l'autogoal del difensore tedesco dell'ovest che si smarca tutti i suoi compagni compreso il portiere e segna, rimane molto sospetto.

Di nuovo mazzulaten dagli azzurri

Dopo queste vittorie, la Germania smette di sognare e continua a perdere nelle finali come da tradizione; infatti nel campionato europeo del 1976 la nazionale krukka viene sconfitta in finale dalla Cecoslovacchia.
Negli anni '80 la festa non cambia (tranne che nel 1980, dove vince un'europeo a PES): ai mondiali del 1982, dopo aver battuto questo mondo e quell'altro, aver fatto fuori ogni squadra gli capitasse davanti e dopo essere arrivata in finale, la Germania si deve arrendere all'Italia di Bearzot e accettare il ruolo di vice-campione del mondo.

Umiliazionen Diego

Stufa di tutti questi secondi posti, la Federazione Calcistica Tedesca decise di affidare la panchina della nazionale a Pippembauer, campione d'europa e del mondo da giocatore. Questi, di nuovo nella veste di kaiser della nazionale tedesca, attuò subito il suo programma di lavori forzati nei vecchi campi di concentramento per i suoi giocatori, e questo nuovo metodo diede subito i suoi frutti: nel mondiale del 1986 la Germania eliminò la Francia di Platinì in semifinale, giungendo per la seconda volta consecutiva in finale. A separare la nazionale krukka dalla coppa del mondo c'era l'Argentina, forte del suo giocatore migliore: Maradona, forte a sua volta di una grande alleata. Purtroppo contro quell'Argentina non c'era niente da fare, sconfitta 3-2, la Germania si rassegnava ad essere l'eterna seconda, ruolo che verra poi ceduto alla Francia.

Ultimo mondialen vinto

Ma Pippembauer non si rassegnava e puntava a vincere l'europeo di casa. Anche stavolta, però, il destino fu fatale per la Germania, che venne sconfitta in semifinale dall'Olanda dopo aver combinato alla perfezione ogni incontro. Ancora fiducioso nei suoi mezzi, Pippembauer affrontò i mondiali di Italia '90 come uno che non ha più niente da perdere, se non il posto.
Arrivò per la terza volta in finale, dopo aver fatto fuori: Olanda, Perugia e Inghilterra. Ma questo non servì a dare fiducia ai giocatori e ai tifosi tedeschi, che rivedevano in finale l'Argentina dopo 4 anni. Questa volta, tuttavia, a vincere fu la Germania, fra lo stupore dei suoi tifosi (venuti per tifare Argentina, giusto per avere un po' di soddisfazione, poverini), nonostante il rigore che ha deciso la partita sia molto dubbio, anzi, diciamo che non c'era. Le cose andarono così: un difensore argentino fece (nella sua area) una scivolata a vuoto, a causa di una scommessa persa con un amico, e il portiere tedesco (nell'area opposta) sfruttando un momento di distrazione dell'arbitro (che si stava vedendo in diretta dal tvfonino) cadde a terra imprecando il fallo. L'arbitro, spaesato, non sapendo cosa fare, diede il rigore alla Germania.

La storia continua...

Dopo la vittoria ai mondiali, le tre germanie si riunirono in una sola nazionale, che però era sempre la stessa, perchè i giocatori dell'ovest erano 30 volte più forti dei nuovi arriati dall'est.
L'occasione per replicarsi capitò subito alla Nuova Germania Unita, che a euro '92 raggiunse la finale contro la Danimarica. Stavolta i tedeschi erano convinti di poter vincere (come dargli torto) ma una grandissima prestazione della Danimarca schiaccò la Germania 2-0.

I colori

Bianco e nero.

Rosa

Palmarés

3 Coppa NazistaFile:Nazipacifiscmo.jpg
3 Mondiali
3 Europei
2 Coppola del nonno per Nazionali
24 Premi "L'importante è partecipare"

Neuro 2008: Un torneo che ti farà impazzire! Yolla-la-hittiiiii!

Girone A: Cekia, PortoGaio, Schfizera, i Kebabbari
Girone B: Sacherlandia, Jugoslavia, Crukkia, Polska
Girone C: Frociarìa, POPOPO, Tulipania, ROMlandia
Girone D: Spartaaa, UЯSS, Los Perdientes, Figonia
Girone X: Padania, Cayman, Fær Øer, San Culamo

NEWS:
  1. Italia debutta agli Europei, ma sbaglia stato!
  2. Moggi è il nuovo presidente della Federcalcio
  3. L'Italia si mangia il galletto e poi caga il biscotto
  4. L'Italia batte la Spagna e vince gli Europei

Neuro 2004: Il biscotto