Megaloman

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Disambiguazione – Oops! Forse cercavi Megalomane, vedi Megalomania.
« ME-ME-GA-GA-LO-LO-MAN, MEGALOMAN! »
(Uno di quegli stupidi motivetti che ti trapanano il cervello per sempre)
« Look dell'anno 1987. »
(Vanity Fair su Megaloman)
« Megaloman è il telefilm più brutto che abbia mai visto. Ma lo guardavo ugualmente. »


Megaloman e i suoi compagni.

Megaloman è il supereroe albino nato che ha

allietato i pomeriggi televisivi di intere generazioni negli anni '80. Il nome Megaloman non deriva, come si potrebbe pensare, dal suo smisurato complesso di superiorità, bensì dal nome della sua città natale: Megalopoli una città futuristica che si trova sul pianeta Rosetta, nel sistema del Fornaio. Takashi Shishidou fugge dal pianeta natale in seguito all'attacco della Stella Nera, un gruppo di fanatici di Tina Turner guidatii dal famigerato Capitan Delitto, un personaggio col volto coperto da un secchio di latta con un nome da mettere i brividi, brrrr!

Trama

Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

Ti ricordi quella volta che per sbaglio hai toccato la vagina a tua madre? Ecco, se continui a leggere te ne pentirai allo stesso modo.

Takashi arriva, come ogni essere alieno superiore disperso nella galassia, proprio sulla Terra. E come ogni essere alieni superiore arrivato per caso sulla Terra, parla perfettamente giapponese e si porta dietro una interminabile serie di catastrofi e anche sua mamma. Quest'ultima gli dona i bracciali di Megalon che gli permetteranno di trasformarsi nel possente Megalon, un gigante alto 100 metri (più alto di uno Jaeger) e con una splendida tutina in plastica rossa. Tackashi userà il colosso per combattere i temibili kaiju, gli enormi sacchi di gommapiuma che tentano di invadere il pianeta, e che non sarebbero mai venuti se Takashi se ne fosse stato a casuccia sua. La madre gli fa giurare solennemente che userà la Fiamma di Megalopoli, l'arma in grado di sconfiggere un kaiju in un istante, solo dopo aver preso un sacco di botte e aver usato tutte le altre inutili armi e mosse di arti marziali. Dopo innumerevoli vittorie il nostro eroe affronta il terribile nemico, Capitan Delitto (Brrrr!). Ma gli sceneggiatori ci stupiranno ancora una volta prima della fine con un inaspettato colpo di scena: Delitto (Brrr!) è in realtà il fratello di Takashi, chi l'avrebbe mai immaginato? Tutti pensavano fosse il padre!

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Il Team di Megaloman

Alcuni compagni di dojo di Takashi scoprono la sua vera identità, ma col tempo sale l'invidia per la splendida tutina rossa di Megaloman. La madre di Takashi e quindi costretta a donare ai compagni altri bracciali che conservava per i momenti di difficoltà. Megaloman da quel momento viene affiancato da quattro nuovi compagni di lotta con tutine colorate. Le uniche rimostranze sono presentate da Ren a cui è toccata la tutina rosa. Terminata la serie i ragazzi sopravviveranno coi soldi vinti in una causa per plagio contro i Power Ranger.

Megaloman in combattimento

Megaloman evoca l'elefantiasi scrotale.

Dopo aver passato 25 minuti in attesa ed esservi sorbiti un desolante teatrino di drammi interpersonali degni delle peggiori Soap-opera, ecco finalmente il tanto agognato combattimento: Takashi unisce i bracciali e si trasforma nel gigante dalla parrucca di cotone. Oltre a padroneggiare le arti marziali come un vero pupo siciliano, Megaloman ha a disposizione come equipaggiamento base i bracciali Megalon, doppio airbag, frontale e laterale, ESP, ABS, lingua estensibile e prensile nonché l'utilissima elefantiasi scrotale, evocabile a piacimento. Prima di finire il kaiju di turno con la mitica Fiamma di Megalopoli, Megaloman è solito esibirsi in ridicole coreografie wushu assieme al mostro. Durante questo intermezzo i due ballerini radono al suolo mezza Tokio calpestando migliaia di giapponesi ammassati nei sushi bar. Lo scenario veramente realistico[Fonte incerta] verrà devastato da fumogeni, petardi, stelline scintillanti, e fischioni. Niente paura però, la città di Bristol (cartoncino) verrà ricostruita in tempo per la puntata successiva, mentre i giapponesi defunti verranno sostituiti con altrettanti cinesi, tanto non se ne accorge nessuno.

Le battaglie

Megaloman contro il tartaro.

Una dura gavetta è toccata anche al celeberrimo Megaloman, prima di poter contrastare efficacemente gli spaventosi riff di chitarra e gli acuti dell'Eunuco dei Cugini di Campagna. Ecco un conciso elenco degli epici scontri sostenuti dal supereroe:

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