Macerata
(Stemma) | |
""Nisciù"" (Motto) | |
Posizione geografica | Casuale |
Anno di fondazione | Prima di Citanò |
Abitanti | Studenti, vecchi e bambini. |
Etnia principale | Majeratoafricoindiana |
Lingua | Foggiano |
Sistema di governo | Dittatura democratica |
Moneta | Maceuro |
Attività principale | mangiare vincisgrassi, il tiro al pistacoppo |
Patrono | San Julià |
Macerata è la più grande città pugliese fuori dalla Puglia, ma per semplicità diremo che si trova nelle Marche. Secondo gli ultimi sondaggi è al120° posto in Italia per livello di felicità, al 2° per abbandono del centro storico e al 1° posto nella speciale classifica "I migliori posti dove trascorrere il periodo post-pensione"
Storia
Majerata nasce nel 7912 a.C., ma solo migliaia di anni più tardi verrà popolata. I suoi abitanti saranno vecchi esiliati dalle province romane per esagerata flatulenza e piccioni viaggiatori che hanno perso il senso dell'orientamento. Nel 1296 nasce l'Università, che porta vita nella piangente cittadina: pare che proprio in quel periodo i primi Pugliesi abbiano iniziato a migrare verso nord per studiare filosofia o frequentare l'Accademia delle belle arti, che a dirla tutta in quel periodo facevano discretamente cagare. Importantissimo fu il suo ruolo nel Risorgimento italiano, poiché Garibaldi si stanziò nell'allegro paesino sud-marchigiano e, per ritemprarsi dalle faticose sedute di sesso orale con Camillo Benso conte di Carrefour, formò un gruppo di sodomiti appassionati di orge che si faceva chiamare "Legione Maceratese". Per il resto, Magerada fu totalmente inutile. L'Unità d'Italia fece credere ai Maceratesi, non si sa per quale motivo, di essere importanti o di essere in gran considerazione presso il il Re per dedicare anche il peggior vicolo a un qualche personaggio risorgimentale: l'ultima trovata è stata dedicare una statua d'oro alta 30 metri a Emanuele Filiberto di Savoia e porla nella piazza principale della città.
Il Polo Universitario Maceratese
L'Universitas Mageradensis è un luogo di tortura riservato ai peggiori elementi provenienti dalle Marche in giù, tranne per gli studenti di filosofia che si vedono regalare 30 e sono ricoperti di gnocca senza soluzione di continuità. La nascita dell'Università ha determinato l'arrivo a Macerata dei Pugliesi i quali affollano le aule dell'ateneo e, grazie alla loro immaginazione, hanno inventato un magico mondo nel quale il week-end a Macerata ci sia qualcosa da fare. L'Università di Macerata è famosa per gli studi giuridici e quelli umanistici, ma offre anche importanti occasioni di specializzazione lambito di discipline affini come "Scienze della Disoccupazione", "Cazzeggio Comparato" e "Teoria del BigMac". Siccome non vi sono corsi di tipo scientifico, la presenza di nerd è limitata, ma questa carenza viene sopperita da una forte offerta di hipster che tende a riequilibrare il mercato dei soggettoni da università.
Nomignoli e luoghi comuni
Gli abitanti di Macerata sono chiamati "pistacoppi", richiamandosi ai piccioni che costituiscono il 75% della popolazione della città. I piccioni gestiscono anche l'economia e la politica del ridente borgo marchigiano, che infatti sono scriteriate e prive di senso. Luogo comune sui maceratesi, è che essi siano contadini arricchiti: ciò è falso, poiché non sono affatto ricchi, tutt'al più benestanti.
Persone importanti collegate a Majerata
- Nessuna.
...< /br> ...< /br> ...< /br> ...< /br> ...< /br>
...< /br> ...< /br> ...< /br> Ok, era meglio nessuna.