Macerata

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia 2.0.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

« A Magerada c'è lo sferisterio e poi... E poi... »
(Un maceratese sulle attrazioni di Macerata)
Magerada

(Stemma)

""Nisciù""

(Motto)

Posizione geografica Casuale
Anno di fondazione Prima di Citanò
Abitanti Studenti, vecchi e bambini.
Etnia principale Majeratoafricoindiana
Lingua Foggiano
Sistema di governo Dittatura democratica
Moneta Maceuro
Attività principale mangiare vincisgrassi, il tiro al pistacoppo
Patrono San Julià
« Che facimu stasera? »
(Maceratese sulle millemila attività offerte da Magerada)
« Posse pijatte un corbu che te spacca »
(La boyband dei Vincisgrassi, sulla città natìa)
« W li trattori »
(Scritta sui muri di Magerada probabilmente ad opera della densa comunità universitaria del luogo)
« Come te se mintùa? »
(Un Mageradese che chiede le generalità ad un suo concittadino)
« Citanò merda »
(Tipico graffito cittadino all'inizio di Via Mozzi)
« Dio ha lasciato Macerata »
(Tipico graffito cittadino alla fine di Via Mozzi)

Macerata è la più grande città pugliese fuori dalla Puglia, ma per semplicità diremo che si trova nelle Marche. Secondo gli ultimi sondaggi è al 120° posto in Italia per livello di felicità, al 2° per abbandono del centro storico e al 1° posto nella speciale classifica "I migliori posti dove trascorrere il periodo post-pensione"

Storia

Abe Simpson approva. (Fonte: Sole 24 Ore)[citazione necessaria]

Majerata nasce nel 7912 a.C., ma solo migliaia di anni più tardi verrà popolata. I suoi abitanti saranno vecchi esiliati dalle province romane per esagerata flatulenza e piccioni viaggiatori che hanno perso il senso dell'orientamento. Nel 1296 nasce l'Università, che porta vita nella piangente cittadina: pare che proprio in quel periodo i primi Pugliesi abbiano iniziato a migrare verso nord per studiare filosofia o frequentare l'Accademia delle belle arti, che a dirla tutta in quel periodo facevano discretamente cagare. Importantissimo fu il suo ruolo nel Risorgimento italiano, poiché Garibaldi si stanziò nell'allegro paesino sud-marchigiano e, per ritemprarsi dalle faticose sedute di sesso orale con Camillo Benso conte di Carrefour, formò un gruppo di sodomiti appassionati di orge che si faceva chiamare "Legione Maceratese". Per il resto, Magerada fu totalmente inutile. L'Unità d'Italia fece credere ai Maceratesi, non si sa per quale motivo, di essere importanti o di essere in gran considerazione presso il Re, tanto da dedicare anche il peggior vicolo a un qualche personaggio risorgimentale: l'ultima trovata fu dedicare una statua d'oro alta 30 metri a Emanuele Filiberto di Savoia e porla nella piazza principale della città.

Il Polo Universitario Maceratese

L'Universitas Mageradensis è un luogo di tortura riservato ai peggiori elementi provenienti dalle Marche in giù, tranne per gli studenti di filosofia per i quali studiare a Macerata vuol dire prendere 30 a pioggia ed essere ricoperti di gnocca senza soluzione di continuità. La nascita dell'Università ha determinato l'arrivo a Macerata dei Pugliesi i quali affollano le aule dell'ateneo e, grazie alla loro immaginazione, hanno inventato un magico mondo nel quale il week-end a Macerata ci sia qualcosa da fare. L'Università di Macerata è famosa per gli studi giuridici e quelli umanistici, ma offre anche importanti occasioni di specializzazione nell'ambito di discipline affini come "Scienze della Disoccupazione", "Cazzeggio Comparato" e "Teoria del BigMac". Siccome non vi sono corsi di tipo scientifico, la presenza di nerd è limitata, ma questa carenza viene sopperita da una forte offerta di hipster dell'Accademia di Belle Arti che tende a riequilibrare il mercato dei soggettoni da università. Il divertimento principale dei professori è prendere a pesci in faccia gli alunni come se non ci fosse un domani, giacché non c'è un cazzo di niente di meglio da fare in questa triste cittadina.

Nomignoli e luoghi comuni

Gli abitanti di Macerata sono chiamati "pistacoppi", richiamandosi ai piccioni che costituiscono il 75% della popolazione della città. I piccioni gestiscono anche l'economia e la politica del piangente borgo marchigiano, che infatti sono scriteriate e prive di senso. Luogo comune sui maceratesi, è che essi siano contadini arricchiti: ciò è falso, poiché non sono affatto ricchi, tutt'al più benestanti.

Persone importanti collegate a Magerada

  • Nessuna.

...
...
...
...
...

...
...
...
Ok, era meglio nessuna.

Persone non importanti collegate a Magerada

Persone importanti non collegate a Magerada