Macchinista: differenze tra le versioni

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[[File:Macchinista zen.jpg|right|thumb|450px|Da piccolo volevo fare il macchinista, poi per fortuna non ci sono riuscito.]]

{{Cit2|Il treno vuol bene alla pioggia.

Se piove, si lustra e sfoggia

il suo fischio d'aiuto.

È notte. S'è forse perduto

in mezzo alla nebbia dei fiumi

e non vede più i lumi

della nostra città?

Il macchinista che fà?

S'affaccia, s'affaccia

e la pioggia gli sferza la faccia,

il vento gli ruba la voce

il bianco sorriso veloce.

Sol grande orologio il suo cuore

gli batte il fragore

del treno che va<ref>Il titolo di questa poesia è, per combinazione, ''Il macchinista''.</ref>.|Il poeta {{tooltip|{{Colore|#3CB371|Alfonso Gatto}}|[[File:Cat smile.jpg|right|thumb|200px]]}} pensa al [[treno]] in ritardo che sta aspettando sotto la pioggia.}}

{{Cit2|Ma porca troia! Sono qui al buio, al freddo, bagnato fradicio, è quasi mezzanotte e questo treno di merda ancora non si vede. Ma che cazzo fa il macchinista?|Alfonso Gatto un paio d'ore dopo.}}

== Note ==
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Versione delle 18:07, 6 gen 2012

Template:Incostruzione

File:Macchinista zen.jpg
Da piccolo volevo fare il macchinista, poi per fortuna non ci sono riuscito.
« Il treno vuol bene alla pioggia.

Se piove, si lustra e sfoggia

il suo fischio d'aiuto.

È notte. S'è forse perduto

in mezzo alla nebbia dei fiumi

e non vede più i lumi

della nostra città?

Il macchinista che fà?

S'affaccia, s'affaccia

e la pioggia gli sferza la faccia,

il vento gli ruba la voce

il bianco sorriso veloce.

Sol grande orologio il suo cuore

gli batte il fragore

del treno che va[1]. »
(Il poeta Alfonso Gatto pensa al treno in ritardo che sta aspettando sotto la pioggia.)
« Ma porca troia! Sono qui al buio, al freddo, bagnato fradicio, è quasi mezzanotte e questo treno di merda ancora non si vede. Ma che cazzo fa il macchinista? »
(Alfonso Gatto un paio d'ore dopo.)

Note

Template:Legginote

  1. ^ Il titolo di questa poesia è, per combinazione, Il macchinista.