Light Yagami: differenze tra le versioni
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Versione delle 22:06, 23 gen 2008
Light Yagami è l'unico, il solo e l'indiscusso protagonista di Death Note, nonché uno dei principali testimonial dell'Enel. Cinico, spietato, mitomane, tamarro, psicopatico, esibizionista e figlio di papà con tendenze omo, la sua ragione di vita è quella di attirare l'attenzione su di sé per il puro piacere di sentirsi più figo.
Storia e personalità
Light crede fermamente di essere il più intelligente del mondo. La sua convinzione, però, si scontra con la dura realtà quando si ritrova causalmente a vedere un episodio del Mignolo col Prof: traumatizzato dalla visione del brillante genio del male, da quel momento Light cercherà di emulare le sue imprese tentando in ogni modo di conquistare il mondo.
L'occasione si presenta quando lo shinigami Ryuk scende sulla Terra e gli consegna un rotolo di carta igienica da lui usata dicendogli che se avrà il coraggio di toccarla, diventerà il Dio del mondo. Light lo fa ma, traumatizzato dall'esperienza, da quel momento non andrà mai più in bagno, con tutte le conseguenze che ne seguono. Questa terribile esperienza segnerà per sempre la vita del giovane: gli causerà per tutta la vita ad intervalli regolari gravi crisi di rabbiafolliaperversasadicaepsicopatica durante le quali, con gli occhi rossi in un tentativo di cosplay di Inuyasha, riderà come un pazzo fino a slogarsi le mascelle.
Mosso a pietà, Ryuk consegna a Light il Death note, un magico quaderno fregato dalla biblioteca di Hogwarts che ha il potere di uccidere. Light, dopo aver verificato che il quaderno funziona uccidendo Heidi, i Puffi, la famiglia dei Barbapapà ed Harry Potter, decide di utilizzare il quaderno per realizzare il suo sogno di conquistare il mondo.
Malattie
Oltre le innumerevoli malattie già citate, Light soffre anche di manie di persecuzione che lo portano ad avere costantemente il terrore di avere L alle costole e a pensare che il suo nome, letto al contrario, lo identifichi come una checcona. Per questo motivo, dopo i 18 anni, invece del suo peluche a forma di Prof la notte dorme abbracciando teneramente lo Shinigami Ryuk, che gli canta la sua ninnananna preferita. Light, inoltre, soffre di mitomania egocentrica perversa e narcisista, e sente il BISOGNO di attirare su di sé l'attenzione, non importa se di L, dei media, delle fan accanite o del botolo che in quel momento stava passeggiando allegramente in strada per i fatti suoi. Quando ciò non accade, Light entra in uno stato di psicopatia che lo porta a compiere azioni terribili quali pensare di non essere il più intelligente del mondo o l'uccidere tutti coloro che lo ignorano.
Facciamo notare che il ragazzo ha inoltre la tendenza a fumarsi i neuroni a furia di seghe mentali.
Il rapporto con L
Light, che soffre anche della sindrome di Stoccolma, finisce per innamorarsi perdutamente di L. Ma l'investigatore, che ha occhi solo per Kira, lo ignorerà bellamente, mettendo a rischio la sua stessa vita. Light, non potendo rivelare al brillante investigatore di essere Kira, farà di tutto per farglielo capire (compreso il gioco della verità o gli indovinelli) ma fallirà miseramente, perché L non ci arriverà mai, scatenando infine l'ira del ragazzo, che alla fine si romperà le palle della situazione e si comporterà di conseguenza.