L'Albero Azzurro

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File:Dondodo.jpg
Ecco Don Dodò fuori dal suo covo. Da notare lo sguardo carico di odio e morte.

L'albero azzurro è un'associazione di stampo mafioso-camorristico, che nasconde i suoi loschi traffici dietro una facciata ridente e felice di un magico mondo incantato. I suoi adepti sono nemici giurati del Fantabosco, di Antonella Clerici, dei Puffi, della carta igienica e dei capelli ricci o mossi. Il loro chiodo fisso è la conquista del mondo.

Organizzazione

logo dell'organizzazione

I mendri dell'organizzazione sono tutti fedeli adoratori di satana, il capo dell'associazione è il feroce Dodò, nato dalla fusione della plastilina Didò e della pornostar Ladà, ricercato dall'Interpol poiché colpito da una strana forma di varicella, chiamata Verdenella, che gli copre l'intero corpo di puntini verdi. Si narra che abbia un membro invisibile di proporzioni tale da far rabbrividire Rocco Siffredi. Dedito all'alcool e alla prostituzione, organizza nel famoso albero, covo della sua banda, sfrenate orge e coca-party a cui pare abbiano partecipato personaggi del calibro di Goku, Teletubbies, Giancarlo Giannini e Tonino Carotone. Il suo becco, nominato lo sventrapapere, viene usato per violentare i suoi sottoposti qualora non eseguano i suoi ordini. Spesso Don Dodò (chiamato così dagli amici) intrattiene rapporti d'affari con la famosa multinazionale del terrore “Il Mulino Nero”.

Personaggi

Dodò

Dodò è il capo dell'organizzazione; un artista del male, della sofferenza e degli amaretti. Scopo primario della sua esistenza è mandare all'aria i piani dell'Einstein del programma: Empirio.
Si dice che fosse solito evirare i traditori della famiglia con le Forbici dalla punta arrotondata.

Empirio

Empirio è uno scienziato pazzo sulla cinquantina che ha utilizzato il proprio nome (molto originalmente) per battezzare il suo laboratorio: l'Emporio.

L'Emporio

L'Emporio è una specie bunker dove il suo costruttore Empirio si rintana per sfogarsi delle ingiustizie ricevute dal mondo intero per la sua bruttezza, tentando di distruggere il mondo e compiendo riti satanici.
Voci di corridoio sostengono che sia invece una la distilleria personale di Empirio.

La tipa cinese

La tipa cinese è quella che spiega a Don Dodò come si rollano le canne, come si fumano le bonghe e come si fa a nascondere bene la droga. Spacciatrice di calibro internazionale, ha una stranissima fobia per le forbici dalla punta arrotondata.

Entrate

Per mantenere in piedi questa società Don Dodò si dedica a diversi traffici illeciti: un imponente giro di prostituzione minorile, smercio di nutella di contrabbando, traffico di armi e fermagli blu, ai quali Dodò non riesce a resistere.

I mitici A-Ha, ospiti fissi all'Albero Azzurro qualche anno fa

Obiettivi

  • Conquistare il mondo, o almeno la provincia di Trento.
  • Far risorgere il fratello gemello di Dodò, Dudù, morto per mano della zio Dedè, sposato con la sorella di Ladà, la castissima Nonladà, che aveva una relazione con Lodò.
  • Distruggere il programma televisivo “La prova del cuoco”, per qualche motivo ancora a noi sconosciuto.
  • Far capire al mondo intero che in realtà L'albero azzurro, non è azzurro, ma è di colore blu-cobalto.

Curiosità

  • Dodò è l'ultimo membro della nobile razza dei Dodo.
  • La frase preferita di Dodò: Fatti foste per fotter come bruti.
  • Dodò è ermafrodita ed è stato sorpreso con Nonna Pina mentre preparavano le sue famose tagliatelle.
  • L'attore preferitò di Dodò è Ben Turpin.