Hostel
Hostel è un film di Eli Roth di dubbio gusto e privo di trama, che può tuttavia vantare qualche candidatura a un qualche premio, il culto morboso di numerosi adolescenti psicotici e la condanna da parte di 29 organismi ONU.
Trama
Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler. Ti ricordi quella volta che per sbaglio hai toccato la vagina a tua madre? Ecco, se continui a leggere te ne pentirai allo stesso modo. |
Raccontare la trama di questo film è una delle più impossibili tra le missioni di questo pianeta, come... oppure... Beh, comunque può essere riassunta allegoricamente come pout-pourri di sangue, vomito, frattaglie reperibili nel retrobottega di un macellaio dopo una giornata di sporco lavoro, i verbali dei processi di Pacciani, la cartella clinica di 22 malati di mente e il programma elettorale di Forza Italia.
Curiosità
- Nessuno degli spettatori di questo film è riuscito a trattenere il vomito oppure le bestemmie contro Eli Roth, ad eccezione degli affetti da malattie mentali
- Dopo la prima proiezione del film Eli Roth è stato bandito da 226 stati (tranne la Slovacchia)
- Dopo la prima proiezione, Roth è stato invitato in Slovacchia per un Cocktail, con il segreto intento di coglierlo alla sprovvista e ucciderlo
- Il film è stato dichiarato vergogna dell'umanita dall'Unesco
- L'unica cosa che eguaglia Hostel in bruttezza è un Hotel, il Tokio Hotel