Godzilla

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« Prima non facevano pile di merda così alte... cerchi anche di fregarmi qualche centimetro?! »
(Sergente Maggiore Hartman)


Godzilla è un mostro sauriforme nato per partenogenesi da Giampiero Galeazzi. Pare che il nome dell'essere derivi dall'esclamazione fatta dal primo umano che lo ha avvistato: God (="Dio") Zilla (="Maiale").

Nascita del mostro

Il più attendibile documentario sulla vita di Godzilla è stato girato da Roland Emmerich nel 343 a.C. (ante Conad). In quanto sovvenzionato dagli USA, è stato costretto con minacce ed intimidazioni ad incolpare di tutto i francesi, rinomata popolazione omosessuale della Patagonia; dal documentario risulta, infatti, che i test atomici degli effemminati in Polinesia siano stati la causa scatenante della complessa reazione chimica che ha portato Galeazzi a dare vita al mostro.

L'autore del presente ci tiene a ricordare che mai in nessun modo gli americani hanno compiuto test nucleari, in particolare sull'atollo di Bikini, finendo con l'inquinare l'atomosfera di mezzo pianeta. Se ora lor signori statunitensi volessero restituirmi mia nonna, sarei infinitamente grato.

La Vita

Godzilla e Ratzinger si sfidano in un duello mortale. La storia ci narra l'igloriosa fine di quest'ultimo, divorato e cagato 5 giorni dopo.

Poco dopo la nascita, il sauriforme ha cominciato a svilupparsi sotto le amorevoli cure di alcuni profughi giunti per caso sulla sua isola natale, raggiungendo in breve tempo le considerevoli dimensioni di tre Platinette e mezzo (più o meno una palazzina di cinque piani). Avvedutosi della sua capacità di nuotare a velocità non indifferente, iniziò una traversata oceanica per raggiungere l'Italia, dove nel frattempo suo padre aveva fatto ritorno, ma, durante il tragitto, entrò in rotta di collisione con un cargo di schiavi africani, palesando al mondo la sua esistenza. Approdato sulle coste di Roma, suscitò sgomento e scalpore negli astanti, mentre i vescovi radunati in Vaticano si preparavano ad esorcizzarlo; questi ultimi, infatti, avevano sfruttato il mostro come dimostrazione dell'esistenza di Satana al fine di fanatizzare ancor di più i credenti e non potevano certo tirarsi indietro facendo una figura del cazzo. Notevolmente indisposto dal lancio di acquasantiere e bibbie messo in atto dai chierici, Godzilla li debellò con un poderoso rutto, per poi dirigersi di gran lena a devastare S.Pietro; Ratzinger, nel disperato tentativo di difendere il suo paradiso fiscale, si apprestò a sfidarlo invocando l'aiuto del suo signore, ma venne a sua volta messo fuori gioco. Devastata gran parte della capitale, Godzilla decise di annidarsi nel Colosseo, sentendo la necessità di deporre le sue uova.

La Fine

Stando alla ricostruzione di Emmerich, un gruppo di aitanti militari americani giunto sul luogo ideò una tattica mai utilizzata prima dall'esercito degli Stati Uniti e del tutto innovativa per sventare la minaccia: bombardare la città radendola completamente al suolo. Richiamati alcuni bombardieri dalla missione "Culo Roboante", Roma venne del tutto distrutta e con essa ogni traccia del mostro. Questo dimostra scientificamente che, mentre i francesi combinano i casini, gli americani sono sempre in possesso di una geniale soluzione; da ciò la proporzione francesi:cazzate=americani:bombardamento risolutivo.

Tesi alternative

Un'equipe di storici tedeschi diretti dall'eminente Adolf Hitler, giunse a conclusioni diverse di quelle di Emmerich: secondo costoro il mostro sarebbe stato debellato a capocciate da Zidane, appositamente inviato sul posto per ordine del presidente francese Topolino; il crollo della città di Roma pare sia stata una diretta conseguenza dell'onda d'urto generata dall'impatto fra il cranio del calciatore e la dura pelle del mostro, che è stato disgregato all'istante.

C'è inoltre un gruppo di negazionisti che sostiene che Godzilla in realtà non sia mai morto, ma semplicemente abbia preso una vacanza. Essi portano a sostegno della propria tesi il fatto che sulla tomba di questo c'è scritto "torno subito".

Relazioni note

La prova inconfutabile del legame fra Godzilla (a destra) e Platinette (a sinistra).
  • Giampiero Galeazzi: padre biologico, da cui ha in modo evidente ereditato le dimensioni.
  • Omino Michelin: zio, fratello del padre.
  • Bud Spencer: istruttore di nuoto del giovine sauriforme sin dalla più tenera età. Da lui ha anche appreso le tecniche ninja che contraddistinguono il gargantuesco attore.
  • Ziggy: pare che il celeberrimo dinosauro, conduttore di documentari su Italia 1, sia cugino di terzo grado di Godzilla da parte della madre (la bomba atomica).
  • Platinette: presumibilmente presente al momento dell'esplosione, si suppone che parti del suo DNA si siano ricombinate col nascituro; seppur la parentela non sia diretta, sono evidenti i tratti genetici ereditati. In particolar modo, si notino le scaglie sul dorso e l'espressività.
  • Vittorio Sgarbi: precettore di Godzilla, che gli ha trasmesso le buone maniere per cui è famoso in tutto il mondo.