Glenn Miller

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firma: AutScrivi a Mente 14:51, set 22, 2017 (CEST)
Glenn Miller con il suo magnifico trombone.
Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Glenn Miller
« Mi dispiace, non ci sono immagini a colori »
(Collezionista su Glenn Miller)
« Ma chi cazzo è? »
(Persona su Glenn Miller)
« Lo ascolto sempre su 78 giri, cassetta, CD e altre minchiate »
(Jazzer su Glenn Miller)

Glenn Miller (Casa Sua, 1 marzo 1904 - Aereoplanino telecomandato difettoso, 15 dicembre 1944) è stato un jazzer, fumatore, trombonista e vero Re del Pop statunitense. I suoi brani celeberrimi sono: In The Mood, "Pennsylvania 65000, Chattanooga Choo Choo la quale racconta dell'esperienza di Miller su un treno, metre parlava con Dan Peterson.

La carriera

Nacque da 2 genitori, nell'Iowa. Dopo 2 anni passati con la mamma , il papà e Italia 1, si trasferirono a Colorado. A 12 anni, Casualmente e senza alcun motivo iniziò a suonare il trombone.

A 18 anni, subito finita la Scuola decise di diventare un vero trombonista. Purtroppo, veniva da una famiglia di origine umili, e non poteva permettersi un trombone serio, poteva prendere solo quei tromboni low-cost made in China.

Comunque, il nostro impavido eroe iniziò a collaborare con musicisti del calibro di: Tommy Dorsey insieme al fratello Jimmy e con Ben Pollack

Nel 1938 ormai diventato un pulcino adulto, creò la sua orchestra: "Glenn Miller and His Orchestra".

Glenn Miller e la sua orchestra di fannuloni

Incredibilmente, Miller ebbe successo senza suonare nulla, eppure riuscì a rubare moltissimi brani a molti compositori, facendo tanti soldi e riducendo gli stessi compositori alla povertà assoluta.

Nel 1939 iniziò la rivalità con altri musicisti: Benito Buonuomo, Artie Shaw e se stesso.

Inizia lo scontro!

Nel 1940, pubblico una piaga per chi suona uno strumento musicale, "In the Mood" ormai classico della musica pop.

Un anno dopo venne premiato da Dan Peterson per Chattanooga Choo Choo, vincendo il primo disco d'oro della storia.

Nel 1942 il suo "istinto da Americano" gli disse:

« Vai e servi la tua Patria! »

.

Iniziò subito la sua carriera militare da capitano e subito dopo da maggiore.

Nel 1944 prese un aereo, purtroppo non si era ricordato che al suo interno era presente Tom Hanks, perciò l'aereo cadde nel vuoto, Miller morì, il Pilota non lo conosceva nessuno e Tom Hanks ovviamente si salvò


Glenn Miller con della marjuana

La formazione della sua orchestra

  • Tromboni: Glenn Miller, Paul Tanner (l'ultimo a crepare), Nat Peck e altri 4 gatti.
  • Trombe: Johnny Worst, un italiano, Bob Prezzo, Giovanni Muciaccia, Charles Frankhauser.
  • Sassofoni: Tex Beneke, George Siravo, un sasso, Al Klink, Babe Russin e Ernie Caceres.
  • Voci: Ray Eberle, Justin Bieber, Paula Kelly, Marion Hutton e 3 tipi da funerale.

E altri che suonavano il pianoforte e la batteria.

Canzoni Famosissime