Giudice Amy

Versione del 13 giu 2009 alle 01:08 di Qscgu9-bot (rosica | curriculum) (Bot: Sostituzione automatica (- a a + ad a, - e e + ed e, - e è + ed è, - ad e + a e, - ad i + a i, - ad o + a o, - ad u + a u, - ed a + e a, - ed i + e i, - ed o + e o, - ed u + e u, - od a + o a, - od e + o e, - od i + o i, - od u + o u, - a esem)

Judging Amy (altrimenti detta Joggin Amy, o Amy's FruitJuice) è una serie televisiva americana nata sulla scia del successo di Settimo Cielo, che si pone come obiettivo la difesa delle toghe rosse e del sistema americano mediante sagaci metafore. Non può mancare l'aspetto familiare della vicenda, con i protagonisti che, a differenza di ciò che accade nella famiglia Camdem, non fanno altro che litigare per tutte le puntate della serie. Il telefilm è ricordato per l'esagerato numero di comparse, esigenza dovuta al desiderio dei perfidi autori di completare ogni episodio con una strage di massa, per far contenti i piccini. Rimandi alla funambolica commedia italiana filo-porno li ritroviamo nelle vicende amorose della protagonista, il Giudice Amy, una donna dalla doppia personalità, ma incredibilmente sfigata (a 30'anni vive con la madre).

Trama

 
Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

Una volta avevo un criceto di nome George che lesse la trama di "Bianca e Bernie nella terra dei Borghezio" prima di vedere il film e si suicidò. Quindi fate attenzione, non voglio avere altre morti pelose sulla coscienza.

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Il Giudice Amy Grey con la toga rituale

Tutta la vicenda, diretta da Antonella Clerici e Rita dalla Chiesa, si svolge essenzialmente tra tribunale minorile, comunità di recupero, ospedale, lager, galera, camera mortuaria e la casa di Amy (la quale si trova in una dimensione salvifica e ultraterrena raggiungibile solo dalle 20 alle 21.30 mediante uno Stargate), in un'imprecisata superinquinata e superdegradata città del ridente stato americano del Connectictac, il che rimanda chiaramente all'aspetto scherzoso e canzonatorio del telefilm.
Amy la Grigia, discendente di Gandalf, è la giovane e intraprendente Giudice minorile (ossia che non vale un cazzo) della città. Svolge il suo lavoro con grande impegno, levando i figli ai genitori scriteriati, che hanno difficoltà economiche o non possono permettersi lezioni di equitazione per il pargolo (standard di decoro dell'americano medio): la cosa buffa sta proprio nel fatto che colei che decide sulla sorte degli altri è divorziata, rischia di perdere la figlia (una bimbominkia insopportabile, che passa la giornata facendo domande inutili e sognando un futuro da valletta a Lucignolo), si trova a dover vivere con la madre, Maxine Grigia (detta Maxima Rompicazzo), una vecchia rompicoglioni che alterna la sua attività come assistente sociale a quella di boa di segnalazione nel porto.

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Donna Cazzovski mentre suona una serenata al suo amore

Amy cerca disperatamente di mettere ordine nella sua vita e fuggire così dall'insopportabile genitore, ma l'unica relazione che pare andare decentemente con un Super giudice della Corte Suprema del TAR di Cassazione in Appello decide di troncarla per non ferire i sentimenti di Donna Cazzovski, un palloncino schizzato e lesbico che le fa da assistente quando necessita del bagno. Ha poi una relazione col suo assistente nero, tal Brus Van Excel, che la liberale e tollerante madre di lei non vede di buon occhio: i due allora tentano di sbarazzarsi della vecchia infiltrando in casa un giovane omosessuale, bisognoso di affetto, coll'ordine di uccidere la vecchia. Sfortunatamente costui è del tutto incapace di offendere (la parola più cruenta pronunciata nella serie, in mezzo a tante disgrazie, sarà "Ohibò!", quando Amy scoprirà la virilità del suo assistente) e si perderà in un mondo di abbracci e coccole, rivolgendo invece una passione morbosa nei riguardi della figlia di Amy, il che fa dubitare anche delle sue tendenze. Accade che questo ragazzo venga scoperto a depredare il frigorifero di Maxine e nel tentativo di fuggire ammazzerà uno dei clienti che Amy era solita ricevere a casa per portarsi avanti col lavoro... Questa è una mazzata per la famiglia che inizierà a sgretolarsi.

Conclusioni

Il telefilm non ha una fine vera e propria, ma solo una concatenazione di cataclismi che ci porteranno alla nuova serie, ambientata in Texas, in cui un eroico Ranger si troverà ad affrontare la degenerazione sociale creata dalla famiglia Grey. Nel frattempo Maxine tenta di risposarsi con un miliardario ultra-novantenne per accaparrarsi l'eredità, forte della sua immortalità strappata a Satana dopo una partita a rubamazzetto, Amy si dichiara lesbica e Brus si fa prete. La moglie del fratello di Amy partorisce un bambino nella grotta di Arcore la cui paternità è dubbia (o dell'idraulico o del veterinario del criceto... o forse del salumiere, chi lo sa...) e il cugino, ex-drogato, ex alcolizzato, viene assunto come vice del Dottor Casa in sostituzione di maternità dell'assistente nero, con un conseguente aumento dei decessi inspiegabili e dell'utilizzo di anfetamine a scopo terapeutico. Con questo episodio si moltiplicano le accuse di razzismo che porteranno la serie a una pausa di riflessione.

 
 
La trama è finita, leggete in pace.


Personaggi Principali

  • Amy Grey: Giudice a tempo perso e prostituta a tempo pieno, rovina del tribunale. Odia i bambini e tenta in ogni modo di sbatterli in galera e con questo i suoi pregi sono finiti.
  • Maxine Grey: Matrona della famiglia, è interpretata da Nonna Papera. È una specie di enorme budino con le gambe, che non riesce a tacere un secondo in tutta la serie, ficcando il naso ovunque. La cosa odiosa è che gli autori le danno sempre ragione... però si vendicano ricoprendola di disgrazie, in primis la figlia pervertita. Verso il finale di ogni puntata si scopre il suo lato emo, prima fa la voce grossa e spaventa le formichine che le infestano il bagno, poi scoppia in lacrime e si taglia.
  • Lauren Grey: Figlia di Amy, odiata da tutti. Vi si riscontrano tracce del carattere della nonna, forte e ficcanaso. Alta quanto un citofono, a 12 anni è vergine solo come segno zodiacale e si impunta pur di avere una relazione col giovane omosessuale che per qualche ragione che a lei non interessa gira per casa.
  • Brus Van Excel: Il classico negrone riabilitato dopo un passato tra bande di rapper del cazzo. Fortemente religioso, ha una passione sfrenata per l'omelia e Benedetto XVI. Ma le sue oscure passioni lo spingono verso Satana, ossia il suo datore di lavoro, il che lo rovinerà per sempre. Entra in un gruppo Black Metal e verrà giustiziato per aver dato fuoco alla cattedrale della città.
  • Donna Cazzovski: Assistente di Amy, il nome potrebbe far pensare bene, invece è una schizzofrenica che pratica wrestling, sesso saffico e droga ai concerti di Rob Zombie. Nutre una passione sfrenata verso il giudice, tanto da farle i grattini sotto il banco durante le udienze. Odia Brus per evidenti motivi.

Tematiche

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Un gruppo di giovani diseredati, bisognosi d'aiuto

La tranquilla e pudica vita della famiglia Grey è contornata dallo sfascio sociale e dal degrado della società che però (è sostenuto nel telefilm) non è imputabile a difetti del sistema stesso, il sistema americano, equo e solidale, esportatore di democrazia, ma a coloro che non l'accettano, ai cattivoni che tentano di contestarlo e ai poveri inetti che finiscono nel tunnel della droga. Amy è quindi il baluardo del sistema, la madre è colei che rovista nella spazzatura per ricondurre le pecorelle disperse alla ragione e alla felicità. Memorabili le parole di Amy di fronte al Consiglio degli Stati Uniti d'America: "Tutto il mondo deve essere una sola e unica grande America..." ah no, forse mi confondo con qualcuno.
Le persone che hanno una visione distorta della realtà e che quindi soffrono e vanno aiutate, sono dunque:

Tra i più grandi nemici che la famiglia Grey si troverà ad affrontare, troviamo la Teoria del complotto, il Dottor House stesso (con la sua sovversiva tesi del tutti mentono) e i System of a Down.

Taluni sostengono che questo telefilm contenga messaggi subliminali atti a influenzare lo spettatore, altro motivo di dure polemiche.

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