Ghiozzo: differenze tra le versioni

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[[File:Ghiozzi_pescati.jpg|right|thumb|250px|Alcuni rarissimi esemplari anomali di ''gò da plastica''.]]
{{Citazione|Non vedo ragione per non fare un risotto con un pesce che é cresciuto sullo scarico del mio cesso|Beppe Bigazzi|Beppe Bigazzi|goi}}
{{Citazione|Ciò, un go un go, el ea faccia da go, el corpo de un gò, el magna queo che magna un go, insomma, el un go|Anonimo Muranese|Anonimo|goi}}


{{Cit|Non vedo ragione per non fare un risotto con un pesce che è cresciuto sullo scarico del mio cesso.|[[Beppe Bigazzi]] su risotto con il ghiozzo}}
Il ghoizzo (anche detto go) é un essere che si nutre principalmente di scarichi domestici ed industriali. Questa sua propensione lo ha portato a legarsi saldamente con la laguna di venezia, mentre gli abitanti di quest'ultima hanno imparato a sfruttare questo immenso dono in svariati campi.
{{Cit|Ciò, un parché el xe un , el ga el muso da , el corpo de un gò, el magna queo che magna un , insomma, el xe un gò.|Pescatore veneto sul ghiozzo}}
Si tratta di un animale brutto, estremanente brutto, con una faccia da bambino


Il '''ghiozzo''' (''Sin Ghiozzus'', anche detto ''gò'') è un pesce che si nutre principalmente di scarichi domestici e industriali sospesi nelle acque inquinate. Questa sua propensione lo ha portato a legarsi saldamente con la laguna di [[Venezia]], mentre gli abitanti di quest'ultima hanno imparato a sfruttare questo immenso dono in svariati campi.<br />
==Il Ghiozzo nella cucina==
Si tratta di un animale estremamente brutto, a causa della sua alimentazione, del quale esiste una variante, detta ''gò da sassi'', diffusa soprattutto nei dintorni di [[Chioggia]], che è riuscita ad [[evoluzionismo|evolversi]], uscendo dal suo habitat naturale e adattandosi a vivere nella [[ghiaia]], dove un ghiozzo comune non potrebbe sopravvivere. E stranamente non ci riesce nemmeno il ''gò da sassi''.
Il complesso sistema digestivo del ghiozzo permette a quest'ultimo di utilizzare quello che generalmente viene eliminato dall'uomo per ingrassare, inoltre il suo apparato è talmente efficiente che l'uomo stesso può dopo alcuni giorni utilizzare il go che alimentava con le sue feci per alimentarsi a sua volta. Questo capacità, probabilmente dovuta all'evoluzione del pesce tra gli scarichi di Marghera, ha portato ad una completa indipenzenza alimentare della laguna.
La ricetta tipica prevede che il ghiozzo venga rosolato vivo nell'olio bollente con uno spicchio d'aglio, fino alla morte e al leggero distacco della pelle: a questo punto si procede con il mettere gli odori nella pentola con dell'acqua e si lascia bollire per un'oretta o due; successivamente si filtra il tutto (il ghiozzo si deve esser sciolto nel liquido) e si utilizza questo brodo per fare il risotto, al quale verrà aggiunto nella fase di mantecatura (con olio) un pò di prezzemolo tritato.


==Il Ghiozzo nella politica lagunare==
== Il ghiozzo in cucina ==
Il complesso sistema digestivo del ghiozzo permette a quest'ultimo di utilizzare quello che generalmente viene eliminato dall'uomo per ingrassare, inoltre il suo apparato è talmente efficiente che l'uomo stesso può dopo alcuni giorni utilizzare il ''gò'' che alimentava con le sue feci e i suoi scarti industriali per alimentarsi a sua volta. Questa capacità, probabilmente dovuta all'evoluzione del pesce tra gli scarichi di [[Marghera]], ha portato a una completa indipendenza alimentare della laguna.
Come detto in precendeza, le traordinarie capacità del ghiozzo hanno donato alla laguna di venezia uno straordinario vantaggio, permettendo a quest'ultima di dichiarare guerra a chiunque fregandosene di qualsiasi embargo. Inoltre con poche accortezze, mediante questi straordinari animali è possibile avere una fonte anergetica infinita, infatti il principio di conservazione della massa/energia viene violato dal ciclo ghiozzo/risotto/uomo/merda/ghiozzo, permettendo ad un gruppo di esseri umani di alimentare tutte le isole mediante delle dinamo sotto il culo, il tutto alimentandosi di risotto di ghiozzi che si alimentano di merda che viene espulsa dagli stessi uomini che si nutrono di risotto: stranamente, come detto prima, si é notato che in questo ciclo si ha un guadagno netto di energia consistente nella produzione specifica degli umani_sopra_le_dinamo; inoltre capita di rado che un ghiozzo espella a sua volta delle feci, che risultano un'ottimo combustibile fissile, per la prima volta proposto come fonte di energia nel documento ancora classificato ''The Los Alamos Primer'': da notare che ''Los Alamos'' in questo caso é riferito alla piccola isola omonima sita tra Murano e Burano dove sono stati per la prima volta svolti i test di fissione di questo trano materiale.

La ricetta tipica prevede che il ghiozzo venga rosolato vivo con uno spicchio d'[[aglio]] nell'[[olio]] bollente, preferibilmente quello per [[trattore|trattori]], fino alla [[morte]] e al leggero distacco della pelle: sarà pronto quando si metterà ad urlare. A questo punto si procede aggiungendo dell'[[acqua]], da lasciar bollire fino a completa evaporazione, insieme ad un mazzetto di odori: in assenza di questi, vanno bene anche delle fialette puzzolenti. Successivamente si filtra il tutto con un tradizionale attrezzo detto [[filtro antiparticolato]] e si utilizza questo [[brodo]] per fare il [[risotto]], al quale nella fase di mantecatura vanno amalgamati un po' di [[burro]], un panino al [[salame]] e [[calzini bianchi]] usati a volontà.

== Gli altri usi del ghiozzo ==

Come detto in precedenza, le straordinarie capacità del ghiozzo hanno donato alla laguna di Venezia un importante vantaggio strategico, data la sua possibilità di essere impiegato in molteplici usi, dei quali andremo a esaminarne qualcuno:

*I tessuti squamosi che si staccano dal ghiozzo mentre viene rosolato in padella sono uno degli additivi segreti adoperati nelle più note vetrerie di [[Murano]];

*Impastati con [[calce]] e [[senape]], sono un ottimo isolante termico per le chiglie delle [[nave|navi]], basta non immergerlo in acqua;

*Il colore delle lische del ghiozzo è un infallibile indicatore della sua salute: è infatti possibile determinare lo stato di salute dell'animale semplicemente sventrandolo;

*I ''gò da sassi'' sono stati impiegati nella bonifica dei reparti più a rischio del petrolchimico di Marghera, ma non sono serviti a un cazzo.

[[Categoria:Pesci]]
[[Categoria:Cucina]]

Versione attuale delle 19:53, 5 ago 2022

Alcuni rarissimi esemplari anomali di gò da plastica.
« Non vedo ragione per non fare un risotto con un pesce che è cresciuto sullo scarico del mio cesso. »
(Beppe Bigazzi su risotto con il ghiozzo)
« Ciò, un gò parché el xe un gò, el ga el muso da gò, el corpo de un gò, el magna queo che magna un gò, insomma, el xe un gò. »
(Pescatore veneto sul ghiozzo)

Il ghiozzo (Sin Ghiozzus, anche detto ) è un pesce che si nutre principalmente di scarichi domestici e industriali sospesi nelle acque inquinate. Questa sua propensione lo ha portato a legarsi saldamente con la laguna di Venezia, mentre gli abitanti di quest'ultima hanno imparato a sfruttare questo immenso dono in svariati campi.
Si tratta di un animale estremamente brutto, a causa della sua alimentazione, del quale esiste una variante, detta gò da sassi, diffusa soprattutto nei dintorni di Chioggia, che è riuscita ad evolversi, uscendo dal suo habitat naturale e adattandosi a vivere nella ghiaia, dove un ghiozzo comune non potrebbe sopravvivere. E stranamente non ci riesce nemmeno il gò da sassi.

Il ghiozzo in cucina

Il complesso sistema digestivo del ghiozzo permette a quest'ultimo di utilizzare quello che generalmente viene eliminato dall'uomo per ingrassare, inoltre il suo apparato è talmente efficiente che l'uomo stesso può dopo alcuni giorni utilizzare il che alimentava con le sue feci e i suoi scarti industriali per alimentarsi a sua volta. Questa capacità, probabilmente dovuta all'evoluzione del pesce tra gli scarichi di Marghera, ha portato a una completa indipendenza alimentare della laguna.

La ricetta tipica prevede che il ghiozzo venga rosolato vivo con uno spicchio d'aglio nell'olio bollente, preferibilmente quello per trattori, fino alla morte e al leggero distacco della pelle: sarà pronto quando si metterà ad urlare. A questo punto si procede aggiungendo dell'acqua, da lasciar bollire fino a completa evaporazione, insieme ad un mazzetto di odori: in assenza di questi, vanno bene anche delle fialette puzzolenti. Successivamente si filtra il tutto con un tradizionale attrezzo detto filtro antiparticolato e si utilizza questo brodo per fare il risotto, al quale nella fase di mantecatura vanno amalgamati un po' di burro, un panino al salame e calzini bianchi usati a volontà.

Gli altri usi del ghiozzo

Come detto in precedenza, le straordinarie capacità del ghiozzo hanno donato alla laguna di Venezia un importante vantaggio strategico, data la sua possibilità di essere impiegato in molteplici usi, dei quali andremo a esaminarne qualcuno:

  • I tessuti squamosi che si staccano dal ghiozzo mentre viene rosolato in padella sono uno degli additivi segreti adoperati nelle più note vetrerie di Murano;
  • Impastati con calce e senape, sono un ottimo isolante termico per le chiglie delle navi, basta non immergerlo in acqua;
  • Il colore delle lische del ghiozzo è un infallibile indicatore della sua salute: è infatti possibile determinare lo stato di salute dell'animale semplicemente sventrandolo;
  • I gò da sassi sono stati impiegati nella bonifica dei reparti più a rischio del petrolchimico di Marghera, ma non sono serviti a un cazzo.