Flos Duellatorum

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Prode da rifare (copiaincollato dall'originale e in fase di rielaborazione)

Esercito di prodi in marcia.

Dicesi Prode quel personaggio (sempre esistito nella storia) che si batte in Prima Linea, come un Condottiero[1][2], ma molto più gaio. Il Prode è colui che ha tentato di diventare un Eroe o un Paladino ma che ha fallito, e gli è stato dato questo titolo come premio di consolazione[3][citazione necessaria].

Descrizione generale

In mancanza delle stigmate tipiche dei Condottieri, viene mandato avanti e sostenuto da, una ridda di inetti, litigiosi e paraculo.

Gli avversari cercano di abbatterlo ridicolizzandolo, mentre i sostenitori l'accoltellano alle spalle alla prima difficoltà e tentano di sostituirvisi, pur senza merito.

Come un martire, il Prode si sente investito di una Missione da svolgere, perché vede che altri non sono alla sua altezza. Perciò verrà proclamato beato dopo morto, cosicchè i vivi possano sentirsi in pace per averlo abbandonato al momento del bisogno.

La visione filosofica del Prode varia a seconda delle epoche storiche.

Civiltà Minoica

Il Prode era una persona di enorme rilievo pubblico[4] che doveva saper combattere con ogni arma allora esistente, avere un'armatura costosissima, delle belle schiave e qualche aedo (i bardi dell'epoca) che narrasse le sue gesta. Doveva essere in grado di concludere intere guerre con un solo duello[5] ed essere dotato di un acuto ingegno. Ah, sì, doveva essere anche parente di qualche divinità. In pratica, un personaggio inesistene.

Antica Grecia

Il Prode era un pensatore, un politico eminente, un generoso cittadino della sua Polis, che però in tempo di guerra, come le Guerre Persiane e la Guerra del Peloponneso, tirava fuori le palle e da solo faceva il culo a tutto un'esercito nemico. Dopodichè tornava calmo e tranquillo alle solite attività quotidiane. La maggior parte dei Prodi greci soffrì per questo di doppia personalità.

Antica Roma

Il Prode doveva essere necessariamente nobile[6], ricco[7] e doveva essere stato eletto console almeno una volta. Questo tra i Romani, che invece al nemico facevano credere di essere tutti dei Prodi Romani per spaventarli.

Medioevo

Nel Medioevo il Prode era una sorta di Papaboy, con l'unica differenza che quella volta i Papaboys erano decisamente cazzuti. Pregavano[8] il minimo indispensabile per pararsi il culo dall'Inferno, poi andavano a massacrare l'eretico e l'infedele. Se il Papa diceva "Andate in pellegrinaggio a Gerusalemme", loro partivano in Crociata e massacravano[9] i Turchi, se il Papa diceva "In Spagna ci sono troppi musulmani", loro partivano alla Reconquista cristiana dell'Impero Ottomano[10], e così via. la cristianità era solo un buon motivo per menar le mani.

Particolarità

Dalla carne dei prodi si fa la mortadella per cui mangiarsi almeno 2 prodi (non 1, 2!!) non è da considerarsi cannibalismo.

Note

  1. ^ Ma si noti che comunque non lo è, altrimenti sarebbe chiamato appunto "Condottiero" e non "Prode".
  2. ^ Da notare che tutti i nomi di queste cariche sono scritti con la maiuscola, a sottolineare l'enorme rispetto di cui godono.
  3. ^ Più o meno come quando tenti di diventare il Fidanzato di una ragazza ma lei invece ti considera un Amico.
  4. ^ Cioè un nobile schifosamente ricco.
  5. ^ Vedi Achille, Ettore e la Guerra di Troia
  6. ^ Ci ha tentato anche chi non lo era, ma in genere ha fatto una brutta fine.
  7. ^ Come sopra
  8. ^ In realtà no, visto che si pregava in latino e loro spesso non lo sapevano.
  9. ^ Ma anche no, visti i risultati delle crociate
  10. ^ Stavolta con più successo