Flos Duellatorum: differenze tra le versioni

Da Nonciclopedia, la cosa che cosa.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto aggiunto Contenuto cancellato
mNessun oggetto della modifica
m (Annullate le merdifiche di Colacoca (rosica), riportata alla versione precedente di AutoImport)
Etichetta: Rollback
 
(116 versioni intermedie di 20 utenti non mostrate)
Riga 1: Riga 1:
{{sottotitolo|Da Nonciclopedia, l'enciclopedia <del>libera</del> dai pregiudizi medievali.}}
{{titolo|Sindrome dell'indicazione fuorviante}}
{{wikipedia|Flos Duellatorum}}
{{dialogo|Affetto dalla sidrome|Passa a trovarmi, domani pomeriggio|Amico ignaro|Va bene. A che indirizzo?|Affetto|Guarda, partendo dalla piazza vai avanti, giri alla terza a destra, superi il sottopassaggio e ci sei.|Amico|Non ho capito, ma se mi dici via e numero a casa controllo su [[Google Earth]].|Affetto|Guarda, è semplicissimo: da casa tua parti, fai la rotonda, esci dove c'è il cartello per il quartiere fieristico, vai dritto fino al campo sportivo, poi giri a sinistra, arrivi in piazza, giri a destra, vai avanti, gira alla terza a destra, superi il sottopassaggio, dopo pochi metri c'è il panettiere, mi trovi di fronte.|Amico ormai confuso|Panettiere... sottopassaggio sotto la piazza sopra la rotonda... Sì, sì, [[Bugia|passerò a trovarti]].}}


{{dialogo|Rievocatore 1|Ti ho appena ucciso.|Rievocatore 2|No.|Rievocatore 1|Ma come, ti ho decapitato!|Rievocatore 2|Sì, ma hai usato un colpo che non ho mai visto nel Flos, e io ho letto tutto il Flos 2 volte|Rievocatore 1|Occazzo hai ragione! Scusa, non volevo, perdonami. Hai vinto tu.}}
La '''sindrome dell'indicazione fuorviante''' è una malattia che colpisce molte persone, le cui cause non sono molto chiare e la cui origine è ignota: questa sindrome non si sa se è di origine [[psicologia|psicologica]] o è causa di agenti patogeni, ma fortunatamente sembra non essere infettiva<ref>Ma non è ancora confermato. Se trovi un malato, non toccarlo!</ref>. Il numero di malati, seppur non precisamente conosciuto, aumenta esponenzialmente di anno in anno.


Il '''Flos Duellatorum''' è il libro sacro dei [[Rievocazione storica|rievocatori storici]]. Queste buffe creature con una perversione per le spade, pur spesso senza averlo letto, lo considerano la suprema fonte della verità, lo venerano e idolatrano e fanno lo stesso con chi lo ha letto<ref>O millanta di averlo letto.</ref>.
==Sintomi==
La malattia si manifesta solo a causa di sollecitazioni esterne, il più delle volte alla domanda "''Dove?''". Seppur manifestandosi in molte varianti, lo sfogo spesso comincia con un "''Guarda, è facilissimo''" e si conclude con un "''Chiaro, no?''". Inutile la seccata risposta "''No''", in alcuni casi addirittura controproducente, in quanto darà inizio ad una ricaduta della malattia. Spiegato in parole semplici, il malato, piuttosto che dare l'indirizzo a cui deve arrivare la persona con cui parla, si lancia in indicazioni via via più complesse.


===Prima fase===
== Storia ==
[[File:Flos Duellatorum abbraccio.png|right|thumb|200px|Un insegnamento illustrato del ''Flos'', che insegna anche a rispettare l'avversario. E, in questo caso, di dimostrarlo abbracciandolo.]]
Dopo la già citata introduzione "''Guarda, è facilissimo''", l'affetto dalla sindrome spiega come arrivare ad una determinata destinazione partendo da un punto di riferimento noto. Solitamente una via o una piazza importante, oppure un luogo comune sia al malato che al suo interlocutore, come la [[scuola]] che frequentano, l'[[Lavoro|ufficio]] dove lavorano o il [[bordello]] preferito. Segue una descrizione del percorso di lunghezza media, citando punti di riferimento relativamente noti ed evidenti, come negozi ed altri [[Sexy shop|luoghi di pubblico interesse]]. Il percorso descritto presenta già una lunghezza superiore alla reale necessità, tuttavia, seguendo le istruzioni, è possibile arrivare a destinazione.
Il ''Flos Duellatorum'' (nome completo ''Flos Duellatorum [[Eh?|in armis, sine armis, equester et pedester]]'') venne scritto dal Magistro di Scrima<ref>Maestro di Scherma, per gli ignoranti come [[te]].</ref> Fiore dei Liberi da Premariacco<ref>Sì, si chiama proprio così. '''Fiore''' è il nome, '''dei Liberi''' il cognome e '''Premariacco''' è la città da cui veniva. Visto che non era così difficile?</ref> su richiesta del marchese di [[Ferrara]] [[Niccolò III d'Este]]. La prima versione era un serio trattato sull'arte del combattere, basato sull'enorme esperienza di Mastro Fiore, che aveva sconfitto ogni altro Mastro d'Arme in duello, vinto battaglie e guerre e ucciso mostri e [[Drago|draghi]]. Ma per il povero marchese tutto ciò era incomprensibile: il manuale era troppo avanzato per un apprendista come lui e, a dirla tutta, era troppo noioso per i suoi gusti. Così Fiore si ritrovò costretto a rifare tutto il libro, riempiendolo di disegni esplicativi e spiegazioni in rima. Pertanto, oggi, Fiore dei Liberi è ricordato non solo come Magistro di Scrima, ma anche come antico [[fumettista]]. Insoddisfatto però dal manuale illustrato per bambini che aveva creato per il marchese ferrarese, rielaborò di nuovo la versione in prosa, inserendo i disegni che realmente insegnavano qualche mossa efficiente e cestinando gli inutili balletti armati.
{{quote|Guarda, è facilissimo. Parti dal municipio, vai verso la chiesa, giri a sinistra, arrivi fino ad un edicola e sei arrivato. Chiaro, no?|Sintomi della malattia al primo stadio del proprio decorso.}}


Si dice che Fiore scrisse la sua opera usando come inchiostro il sangue degli avversari sconfitti e usando la loro pelle per la copertina e le rilegature. Per le decorazioni invece fuse le loro armi.
===Seconda Fase===
In questa fase la sindrome peggiora. Le indicazioni diventano più lunghe e complesse, mentre i punti di riferimento sempre meno noti. Il percorso da seguire è lungo circa il doppio di quello realmente necessario, tuttavia, prestando una buona attenzione ed aggiungendo un pizzico di immaginazione, è possibile districarsi dalle informazio di troppo ed arrivare dove si intendeva andare. Il malato parla con velocità ed enfasi superiori rispetto alla fase precedente.
{{quote|Guarda, parti dal bar di Gino, vicino al municipio, vai giù verso la casa gialla vicino alla chiesa, giri a sinistra quando vedi un campetto da calcio, continui per quel viale fino all'albero che hanno tagliato, prendi la rotonda, esci alla prima, passi davanti all'edicola, fai 50 metri e sei arrivato. Facile, no?|Secondo stadio della sindrome.}}


{{quote|In li chogiun ti farò tal percossa,
===Terza Fase===
Che tuta tua força ti serà rimossa.<ref>Tradotto: "Ti tiro un calcio nelle palle così forte che te le ritrovi in gola."</ref>|Insegnamento dal ''Flos Duellatorum'' in rima.}}
In questa fase la malattia comincia a diventare seriamente pericolosa. Attualmente alcune persone che si sono fidate delle indicazioni del malato risultano ancora disperse. Vengono introdotti punti di riferimento conosciuti solo al malato, come segnali temporanei, sassi particolari e [[Cacca|feci canine]]. Inoltre vengono inserite alcune semplici misure di tempo. Le indicazioni cominciano ad essere esasperatamente lunghe, che spesso costringono il malcapitato che le segue a girare in tondo<ref>Avete presente i [[Cane|cani]] che si cercano la coda? Stessa cosa.</ref>.
{{quote|Guarda, parti dal palo della luce di fronte al bar vicino al municipio, vai giù vero la casa gialla davanti alla chiesa per 5 minuti circa, giri a sinistra al cartello del campo di calcio, continui per il viale per meno di 10 minuti, fino all'albero che hanno tagliato, entri nella rotonda, esci alla prima, passi davanti all'edicola, fai 50 metri fino ad una panchina verde e sei arrivato. Facile, no?|Terza fase della sindrome.}}


== Persone che hanno letto il ''Flos Duellatorum'' ==
===Quarta Fase===
[[File:Cavaliere in armatura.jpeg|left|thumb|230px|Costui ha chiaramente letto il ''Flos Duellatorum''. Si noti la ricchezza e splendore del suo equipaggiamento e la possanza dei suoi movimenti.]]
La mistica quarta fase è qualcosa di mitologico e apocalittico. Le indicazioni sono di una lunghezza devastante, piene di dettagli [[A nessuno importa|irrilevanti]], ed hanno l'incredibile capacità di confondere le poche idee chiare che una [[gente come te|persona]] poteva avere. Persone che hanno tentato di seguire queste indicazioni si sono ritrovate misteriosamente al confine della [[Russia]], nel [[Triangolo delle Bermuda]], sull'[[Himalaya]] o in altri luoghi altrettanto strani e lontani. Alcuni si sono ritrovati addirittura in epoche storiche diverse. Gli avvistamenti di strani avvenimenti nel passato altro non sono che automobilisti persi.
Chi ha letto il ''Flos Duellatorum'' è considerato una sorta di divinità terrena, e viene spesso chiamato per consigliare o spiegare qualche colpo. Lui lo spiegherà una volta sola, e non ci sarà bisogno che ripeta: chi ha chiesto consiglio sarà ormai morto decapitato o in altre maniera orrende. Chi ha letto il ''Flos Duellatorum'' ha acquisito delle terribili conoscenze segrete e arcane, cose che neppure Abdul Alhazred avrebbe osato scrivere nel suo ''[[Necronomicon]]'', ed è facile riconoscerlo da suo minaccioso silenzio e dal gelido sguardo che può avere solo una persona che uccide. È una persona imperscrutabile, che da un momento all'altro potrebbe tanto ammazzare qualcuno a mani nude, quanto aiutare una vecchietta ad attraversare la strada. Ha imparato a combattere con qualsiasi arma<ref>Potrebbe sventrare qualcuno con un cucchiaino da caffè. Non oso dire cosa può fare con un mestolo da minestra...</ref> e ha sempre e comunque una reazione adatta, qualsiasi cosa accada. In qualsiasi modo si voglia colpirlo, riuscirà sempre a parare il colpo, afferrare il braccio dell'avversario o fargli fare altre grandi [[figure di merda]].
{{quote|''Testo censurato per preservare la salute mentale dei lettori''|Quarta fase.}}
In alternativa, altri lettori del ''Flos'' sono diventate persone felici e serene, con un pacato sorriso e uno sguardo vaneggiante. Ma non cadete nella trappola: stanno solo pensando a spade, asce e scudi. Pensano al rumore della carne che si taglia, delle ossa che si spezzano, del sangue che esce gorgogliando dalle ferite e altre amenità del genere. Spesso amano e odiano l'umanità al tempo stesso: uccidono per estinguere la razza umana, al contempo apprezzano il fatto che l'umanità non si stia affatto estinguendo, fornendogli sempre più gente da eliminare. Il consiglio generale è di evitarli, sono pericolosi.
{{quote|I cristiani hanno la [[Bibbia]], gli [[ebrei]] la Torah, i musulmani il Corano, i cultisti il [[Necronomicon]], i boy scout il Manuale delle Giovani Marmotte. Noi abbiamo il Flos Duellatorum.|Rievocatori storici.}}


== Chi non lo ha letto ma lo conosce di fama ==
==Cause==
[[File:Flos Mitragliatorum.jpg|thumb|200px|right|Se è disegnato nello stile del ''Flos'' è filologico. Da questa immagine deduciamo che nel medioevo era arma comune la [[M134 Minigun|Mitragliatrice a canne rotanti]].]]
Come già detto, le cause della sindrome sono sconosciute, tuttavia alcuni gruppi di studiosi hanno formulato diverse ipotesi, riassumibili in tre punti: causa psicologica, causa di agenti patogeni e causa mista.
Chi conosce il nome e il contenuto del ''Flos Duellatorum'' prova sentimenti di adorazione per chi lo ha letto, lo considera un dio tra gli uomini, un punto di riferimento e non solo. Passeggiando per la strada potrete vedere una persona dall'armatura lucente che brilla di luce propria e intorno dei pezzenti con dei guanti di juta che lo fissano adoranti: vi siete imbattuti in un lettore circondato da non lettori. Il non lettore chiede tutto al lettore, ma spesso si spinge oltre ai consigli di combattimento e passa alle domande sulla vita privata e persino sul [[Il senso della vita|senso della vita]]. Nessun problema, comunque. Il lettore saprà sempre rispondere.


== Chi ha visto solo le figure del ''Flos Duellatorum'' ==
===Causa psicologica===
[[File:Scudiero.jpg|left|thumb|200px|Costui ha visto le figure del ''Flos''. Si noti la povertà del vestiario e l'aspetto patetico. Tuttavia può uccidere. Anche con lo sguardo.]]
Questa è stata la prima ipotesi ideata da degli [[Fancazzisti|eminenti scienziati]], i quali ritengono che la sindrome sia strettamente collegata alla [[paranoia]]: infatti la richiesta di un indirizzo scatena nel paziente una serie di violente reazioni ormonali. Il malato, tutto d'un tratto, vede intorno a sé una realtà orribile e distorta. La gente lo spia, ascolta quello che dice, controlla quel che fa. Lui è solo, solo contro [[tutti]], e l'unico posto dove può essere sicuro è la sua casetta. Ma se dicesse il proprio indirizzo, sicuramente gli ''Altri'' lo verrebbero a prendere! Perciò il soggetto in questione comincia la sua eterna descrizione della strada da seguire, cercando di sviare gli ''Altri'', confidando invece con tranquillità nelle facoltà del proprio interlocutore, che [[Ma anche no|certamente non si perderà]].
Il ''Flos'' può essere una lettura molto impegnativa,<ref>È infatti scritto in veneto del 1400. Che ne può capire [[Terrone|lettore che parla dialetti diversi]]?</ref>, ma fortunatamente è molto illustrato. Chi ha solo guardato le figure, essendo esse molto esplicative, ha una preparazione di poco inferiore a chi l'ha letto. La sola osservazione delle figure lascia però mostruose lacune per quanto riguarda la terminologia tecnica. Per nascondere questa sua grande vergogna il tapino si arrangia in [[Supercazzola|altre maniere]]. Le immagini del ''Flos'' sono oltretutto inconfondibili (vedesi le immagini presenti nella pagina). Si tratta di disegni molto stilizzati, solo il contorno è delineato e le proporzioni sono molto approssimative<ref>Il che ci permette di dedurre che <del>Magistro Fiore disegnava male</del> la gente dell'epoca era sproporzionata e con un profilo difficile da distinguere</ref>. Chi abbia mai visto le immagini del ''Flos'' le ricorderà per sempre. Vi è però il rischio che associ ogni immagine simile a una immagine originale con atroci controindicazioni.


==Chi non vuole seguire gli insegnamenti del ''Flos'' basandosi su altri trattati==
==La sindrome nella storia==
Sono morti tutti. Il ''Flos Duellatorum'' vince. Punto e basta.

== Note ==


==Note==
{{legginote}}
<references/>
<references/>

[[Categoria:Storia]]
[[Categoria:Opere letterarie]]

Versione attuale delle 13:21, 3 gen 2023

Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Flos Duellatorum
- Rievocatore 1: “Ti ho appena ucciso.”
- Rievocatore 2: “No.”
- Rievocatore 1: “Ma come, ti ho decapitato!”
- Rievocatore 2: “Sì, ma hai usato un colpo che non ho mai visto nel Flos, e io ho letto tutto il Flos 2 volte”
- Rievocatore 1: “Occazzo hai ragione! Scusa, non volevo, perdonami. Hai vinto tu.”

Il Flos Duellatorum è il libro sacro dei rievocatori storici. Queste buffe creature con una perversione per le spade, pur spesso senza averlo letto, lo considerano la suprema fonte della verità, lo venerano e idolatrano e fanno lo stesso con chi lo ha letto[1].

Storia

Un insegnamento illustrato del Flos, che insegna anche a rispettare l'avversario. E, in questo caso, di dimostrarlo abbracciandolo.

Il Flos Duellatorum (nome completo Flos Duellatorum in armis, sine armis, equester et pedester) venne scritto dal Magistro di Scrima[2] Fiore dei Liberi da Premariacco[3] su richiesta del marchese di Ferrara Niccolò III d'Este. La prima versione era un serio trattato sull'arte del combattere, basato sull'enorme esperienza di Mastro Fiore, che aveva sconfitto ogni altro Mastro d'Arme in duello, vinto battaglie e guerre e ucciso mostri e draghi. Ma per il povero marchese tutto ciò era incomprensibile: il manuale era troppo avanzato per un apprendista come lui e, a dirla tutta, era troppo noioso per i suoi gusti. Così Fiore si ritrovò costretto a rifare tutto il libro, riempiendolo di disegni esplicativi e spiegazioni in rima. Pertanto, oggi, Fiore dei Liberi è ricordato non solo come Magistro di Scrima, ma anche come antico fumettista. Insoddisfatto però dal manuale illustrato per bambini che aveva creato per il marchese ferrarese, rielaborò di nuovo la versione in prosa, inserendo i disegni che realmente insegnavano qualche mossa efficiente e cestinando gli inutili balletti armati.

Si dice che Fiore scrisse la sua opera usando come inchiostro il sangue degli avversari sconfitti e usando la loro pelle per la copertina e le rilegature. Per le decorazioni invece fuse le loro armi.

« In li chogiun ti farò tal percossa, Che tuta tua força ti serà rimossa.[4] »
(Insegnamento dal Flos Duellatorum in rima.)

Persone che hanno letto il Flos Duellatorum

Costui ha chiaramente letto il Flos Duellatorum. Si noti la ricchezza e splendore del suo equipaggiamento e la possanza dei suoi movimenti.

Chi ha letto il Flos Duellatorum è considerato una sorta di divinità terrena, e viene spesso chiamato per consigliare o spiegare qualche colpo. Lui lo spiegherà una volta sola, e non ci sarà bisogno che ripeta: chi ha chiesto consiglio sarà ormai morto decapitato o in altre maniera orrende. Chi ha letto il Flos Duellatorum ha acquisito delle terribili conoscenze segrete e arcane, cose che neppure Abdul Alhazred avrebbe osato scrivere nel suo Necronomicon, ed è facile riconoscerlo da suo minaccioso silenzio e dal gelido sguardo che può avere solo una persona che uccide. È una persona imperscrutabile, che da un momento all'altro potrebbe tanto ammazzare qualcuno a mani nude, quanto aiutare una vecchietta ad attraversare la strada. Ha imparato a combattere con qualsiasi arma[5] e ha sempre e comunque una reazione adatta, qualsiasi cosa accada. In qualsiasi modo si voglia colpirlo, riuscirà sempre a parare il colpo, afferrare il braccio dell'avversario o fargli fare altre grandi figure di merda. In alternativa, altri lettori del Flos sono diventate persone felici e serene, con un pacato sorriso e uno sguardo vaneggiante. Ma non cadete nella trappola: stanno solo pensando a spade, asce e scudi. Pensano al rumore della carne che si taglia, delle ossa che si spezzano, del sangue che esce gorgogliando dalle ferite e altre amenità del genere. Spesso amano e odiano l'umanità al tempo stesso: uccidono per estinguere la razza umana, al contempo apprezzano il fatto che l'umanità non si stia affatto estinguendo, fornendogli sempre più gente da eliminare. Il consiglio generale è di evitarli, sono pericolosi.

« I cristiani hanno la Bibbia, gli ebrei la Torah, i musulmani il Corano, i cultisti il Necronomicon, i boy scout il Manuale delle Giovani Marmotte. Noi abbiamo il Flos Duellatorum. »
(Rievocatori storici.)

Chi non lo ha letto ma lo conosce di fama

Se è disegnato nello stile del Flos è filologico. Da questa immagine deduciamo che nel medioevo era arma comune la Mitragliatrice a canne rotanti.

Chi conosce il nome e il contenuto del Flos Duellatorum prova sentimenti di adorazione per chi lo ha letto, lo considera un dio tra gli uomini, un punto di riferimento e non solo. Passeggiando per la strada potrete vedere una persona dall'armatura lucente che brilla di luce propria e intorno dei pezzenti con dei guanti di juta che lo fissano adoranti: vi siete imbattuti in un lettore circondato da non lettori. Il non lettore chiede tutto al lettore, ma spesso si spinge oltre ai consigli di combattimento e passa alle domande sulla vita privata e persino sul senso della vita. Nessun problema, comunque. Il lettore saprà sempre rispondere.

Chi ha visto solo le figure del Flos Duellatorum

Costui ha visto le figure del Flos. Si noti la povertà del vestiario e l'aspetto patetico. Tuttavia può uccidere. Anche con lo sguardo.

Il Flos può essere una lettura molto impegnativa,[6], ma fortunatamente è molto illustrato. Chi ha solo guardato le figure, essendo esse molto esplicative, ha una preparazione di poco inferiore a chi l'ha letto. La sola osservazione delle figure lascia però mostruose lacune per quanto riguarda la terminologia tecnica. Per nascondere questa sua grande vergogna il tapino si arrangia in altre maniere. Le immagini del Flos sono oltretutto inconfondibili (vedesi le immagini presenti nella pagina). Si tratta di disegni molto stilizzati, solo il contorno è delineato e le proporzioni sono molto approssimative[7]. Chi abbia mai visto le immagini del Flos le ricorderà per sempre. Vi è però il rischio che associ ogni immagine simile a una immagine originale con atroci controindicazioni.

Chi non vuole seguire gli insegnamenti del Flos basandosi su altri trattati

Sono morti tutti. Il Flos Duellatorum vince. Punto e basta.

Note

  1. ^ O millanta di averlo letto.
  2. ^ Maestro di Scherma, per gli ignoranti come te.
  3. ^ Sì, si chiama proprio così. Fiore è il nome, dei Liberi il cognome e Premariacco è la città da cui veniva. Visto che non era così difficile?
  4. ^ Tradotto: "Ti tiro un calcio nelle palle così forte che te le ritrovi in gola."
  5. ^ Potrebbe sventrare qualcuno con un cucchiaino da caffè. Non oso dire cosa può fare con un mestolo da minestra...
  6. ^ È infatti scritto in veneto del 1400. Che ne può capire lettore che parla dialetti diversi?
  7. ^ Il che ci permette di dedurre che Magistro Fiore disegnava male la gente dell'epoca era sproporzionata e con un profilo difficile da distinguere