Flos Duellatorum: differenze tra le versioni

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{{sottotitolo|Da Nonciclopedia, l'enciclopedia <del>libera</del> dai pregiudizi medievali.}}
{{titolo|Lo scatolone di sabbia del Potente Canc}}
{{wikipedia|Flos Duellatorum}}
==Articolo in fase di progettazione:Agente Smith==
{{citazione|Non mi è chiaro. Sarò un genio?|Agente Smith|Agente Smith| concetto di "scelta" su cui vaneggia Neo|sul}}


{{dialogo|Rievocatore 1|Ti ho appena ucciso.|Rievocatore 2|No.|Rievocatore 1|Ma come, ti ho decapitato!|Rievocatore 2|Sì, ma hai usato un colpo che non ho mai visto nel Flos, e io ho letto tutto il Flos 2 volte|Rievocatore 1|Occazzo hai ragione! Scusa, non volevo, perdonami. Hai vinto tu.}}
L''''agente Smith''' è un bot pensante{{citnec}} Microsoft del programma [[Matrix]]. La sua struttura è basata su quella di un'altro, antico e storico bot del [[MSN Messenger|sistema]]: [[Doretta82]], di cui però è una versione avanzata e con funzionalità del tutto differenti. Infatti, differentemente dal suo predecessore, è in grado di effettuare delle ricerche su Internet. Sempre rispetto al bot precedente, si può notare l'incremento dell'intelligenza e dell'eleganza, nonchè del numero di risposte predefinite. Non si scandalizza di fronte a oscenità, turpiloqui e perfino [[bestemmie]]. Invariato invece rimane lo scopo: il '''controllo delle masse'''. Soffre di una grave forma di misantropia.


Il '''Flos Duellatorum''' è il libro sacro dei [[Rievocazione storica|rievocatori storici]]. Queste buffe creature con una perversione per le spade, pur spesso senza averlo letto, lo considerano la suprema fonte della verità, lo venerano e idolatrano e fanno lo stesso con chi lo ha letto<ref>O millanta di averlo letto.</ref>.
==Stile==
L'agente Smith è sempre in giacca, cravatta e occhiali da sole. Il tutto rigorosamente in tonalità verdi, a parte scarpe nere e camicia bianca. Ha scelto personalmente il verde perchè è il colore della speranza, cosa che comunque lui non può provare essendo solo un programma senz'anima né sentimenti. Durante il primo film della trilogia indossa anche un auricolare, ''status-simbol'' della sua carica.
===Gli occhiali da sole===
[[Immagine:Agente_Smith.jpg|right|thumb|200px|L'agente Smith indossa sempre i suoi occhiali da sole.]]
Spesso ci si è chiesto perchè porti sempre gli occhiali da sole, e perchè questi, dopo essere stati frantumati in terribili pestaggi, ricompaiano magicamente completamente intatti. La realtà è il codice di quegli occhiali contengono la copia in back-up dell'agente stesso. Allo stesso tempo l'agente contiene in back-up degli occhiali da sole. Questo genera un paradosso perchè contenendo ognuno la copia dell'altro, e contenendo l'altro la copia del primo, entrambi finiscono per contenere se stessi, continuando questo ciclo all'infinito. Fu per colpa di questo copia-incolla infinito che la prima versione di Matrix andò in crash e fallì. Tuttora, nella nuova versione, non è chiaro come questo bug sia stato risolto. Ma è dato per certo che sia lui a intasare il server del mondo virtuale{{citnec}}.


==Scopo==
== Storia ==
[[File:Flos Duellatorum abbraccio.png|right|thumb|200px|Un insegnamento illustrato del ''Flos'', che insegna anche a rispettare l'avversario. E, in questo caso, di dimostrarlo abbracciandolo.]]
Essendo un bot, deve per forza avere uno scopo che giustifichi la sua esistenza. Perciò il suo scopo, come quello degli altri agenti, è di controllare Matrix per assicurarsi che nessuno infranga le regole del mondo virtuale e che [[Enrico Mentana]] non dica cazzate. In caso questo dovesse succedere, il suo unico compito diventa '''eliminare'''. Potrebbe facilmente eliminare problemi e persone segnalandoli appositamente agli [[admin]] di Matrix, che dall'alto del loro posto di comando possono cancellare tutto il mondo conosciuto con un click. E invece no. Gli amministratori hanno altro a cui pensare ed hanno delegato questo compito agli agenti, dotandoli di intelligenza{{citnec}} e forza<ref>Nonchè di pistole Desert Eagle.</ref>.
Il ''Flos Duellatorum'' (nome completo ''Flos Duellatorum [[Eh?|in armis, sine armis, equester et pedester]]'') venne scritto dal Magistro di Scrima<ref>Maestro di Scherma, per gli ignoranti come [[te]].</ref> Fiore dei Liberi da Premariacco<ref>Sì, si chiama proprio così. '''Fiore''' è il nome, '''dei Liberi''' il cognome e '''Premariacco''' è la città da cui veniva. Visto che non era così difficile?</ref> su richiesta del marchese di [[Ferrara]] [[Niccolò III d'Este]]. La prima versione era un serio trattato sull'arte del combattere, basato sull'enorme esperienza di Mastro Fiore, che aveva sconfitto ogni altro Mastro d'Arme in duello, vinto battaglie e guerre e ucciso mostri e [[Drago|draghi]]. Ma per il povero marchese tutto ciò era incomprensibile: il manuale era troppo avanzato per un apprendista come lui e, a dirla tutta, era troppo noioso per i suoi gusti. Così Fiore si ritrovò costretto a rifare tutto il libro, riempiendolo di disegni esplicativi e spiegazioni in rima. Pertanto, oggi, Fiore dei Liberi è ricordato non solo come Magistro di Scrima, ma anche come antico [[fumettista]]. Insoddisfatto però dal manuale illustrato per bambini che aveva creato per il marchese ferrarese, rielaborò di nuovo la versione in prosa, inserendo i disegni che realmente insegnavano qualche mossa efficiente e cestinando gli inutili balletti armati.


Si dice che Fiore scrisse la sua opera usando come inchiostro il sangue degli avversari sconfitti e usando la loro pelle per la copertina e le rilegature. Per le decorazioni invece fuse le loro armi.
==Storia==
===Creazione===
Fu creato dall'[[Bill Gates|Architetto]], che copia-incollò il codice di Doretta82 e proseguì apportando le opportune modifiche. Purtroppo però dimenticò alcuni dettagli, ed è per questo che in alcuni casi l'agente Smith ha degli irrazionali scatti d'ira o fa difficoltà a capire concetti semplici. Fu inserito nel primo Matrix, ma per via del sopracitato "''paradosso degli occhiali da sole''" lo mandò in crash. Fu successivamente corretto<ref>Ma non si sa da chi, né come e precisamente quando.</ref> e inserito nella realtà virtuale a noi nota.


{{quote|In li chogiun ti farò tal percossa,
===Matrix===
Che tuta tua força ti serà rimossa.<ref>Tradotto: "Ti tiro un calcio nelle palle così forte che te le ritrovi in gola."</ref>|Insegnamento dal ''Flos Duellatorum'' in rima.}}
L'agente svolgeva diligentemente il proprio dovere, dando la caccia a [[nerd]], [[hacker]] e [[lamer]] che volevano evadere da [[Matrix]]. Poi per sua sfortuna incontrò il signor Anderson (meglio noto come ''Neo'', il fantomatico IP [[127.0.0.1]]), che riuscì a sfuggirgli più di una volta, e addirittura a sconfiggerlo. La sua virtuale spiche ne uscì completamente stravolta e, sebbene cercasse di celarlo, lo si può intuire dal suo discorso filosofico<ref>Mentre giocava a "Imita un personaggio storico" e scegliendo Carlo Linneo.</ref> in cui annunciò la suprema verità: l'[[uomo|essere umano]] non è un mammifero, bensì un virus!


== Persone che hanno letto il ''Flos Duellatorum'' ==
===Matrix Reloaded===
[[File:Cavaliere in armatura.jpeg|left|thumb|230px|Costui ha chiaramente letto il ''Flos Duellatorum''. Si noti la ricchezza e splendore del suo equipaggiamento e la possanza dei suoi movimenti.]]
All'inizio del film si scopre che l'agente aveva un contratto a tempo determinato, e che questo non gli è stato rinnovato, perchè non è riuscito ad ammazzare Neo<ref>In realtà l'aveva ucciso, ma questo gli era risorto sotto il naso</ref>. Non avendo più uno scopo, e di conseguenza avendo tanto tempo libero, si trasformò da utility a [[Virus.exe|virus]], imparando a moltiplicarsi impossessandosi dei corpi altrui. Ma non potendo sopportare di non avere uno scopo, se ne inventò uno lui stesso: vendicarsi su Neo. Tuttavia [[A nessuno importa|rimase un personaggio secondario]] e non venne minimamente calcolato. Riuscì addirittura a copia-incollarsi in una persona vera, ed a entrare nel mondo reale. Tuttavia non ebbe successo. Come ha detto più volte, della realtà dei sensi non poteva sopportare una cosa: la puzza. Ne fu completamente soffocato. Il pestaggio da parte di Neo non c'entrava affatto.
Chi ha letto il ''Flos Duellatorum'' è considerato una sorta di divinità terrena, e viene spesso chiamato per consigliare o spiegare qualche colpo. Lui lo spiegherà una volta sola, e non ci sarà bisogno che ripeta: chi ha chiesto consiglio sarà ormai morto decapitato o in altre maniera orrende. Chi ha letto il ''Flos Duellatorum'' ha acquisito delle terribili conoscenze segrete e arcane, cose che neppure Abdul Alhazred avrebbe osato scrivere nel suo ''[[Necronomicon]]'', ed è facile riconoscerlo da suo minaccioso silenzio e dal gelido sguardo che può avere solo una persona che uccide. È una persona imperscrutabile, che da un momento all'altro potrebbe tanto ammazzare qualcuno a mani nude, quanto aiutare una vecchietta ad attraversare la strada. Ha imparato a combattere con qualsiasi arma<ref>Potrebbe sventrare qualcuno con un cucchiaino da caffè. Non oso dire cosa può fare con un mestolo da minestra...</ref> e ha sempre e comunque una reazione adatta, qualsiasi cosa accada. In qualsiasi modo si voglia colpirlo, riuscirà sempre a parare il colpo, afferrare il braccio dell'avversario o fargli fare altre grandi [[figure di merda]].
In alternativa, altri lettori del ''Flos'' sono diventate persone felici e serene, con un pacato sorriso e uno sguardo vaneggiante. Ma non cadete nella trappola: stanno solo pensando a spade, asce e scudi. Pensano al rumore della carne che si taglia, delle ossa che si spezzano, del sangue che esce gorgogliando dalle ferite e altre amenità del genere. Spesso amano e odiano l'umanità al tempo stesso: uccidono per estinguere la razza umana, al contempo apprezzano il fatto che l'umanità non si stia affatto estinguendo, fornendogli sempre più gente da eliminare. Il consiglio generale è di evitarli, sono pericolosi.
{{quote|I cristiani hanno la [[Bibbia]], gli [[ebrei]] la Torah, i musulmani il Corano, i cultisti il [[Necronomicon]], i boy scout il Manuale delle Giovani Marmotte. Noi abbiamo il Flos Duellatorum.|Rievocatori storici.}}


== Chi non lo ha letto ma lo conosce di fama ==
===Matrix Revolution===
[[File:Flos Mitragliatorum.jpg|thumb|200px|right|Se è disegnato nello stile del ''Flos'' è filologico. Da questa immagine deduciamo che nel medioevo era arma comune la [[M134 Minigun|Mitragliatrice a canne rotanti]].]]
In questo film la pazzia dell'agente si mostra in tutta la sua grandezza. Riesce a sovrascriversi perfino all'[[Mago Otelma|Oracolo]], convincendosi di essere [[Superman]]. La scena principale si spostò sul [[mondo reale]], lasciando il Povero Agente solo e dimenticato in Matrix. Per passare il tempo, si sovrascrisse ad ogni singola persona, reclamando quel mondo abbandonato da tutti per se. In questa condizione di pace, potè dedicarsi alla filosofia, scoprendo finalmente lo scopo della vita<ref>Che vi verrà spiegato dopo la pausa pubblicitaria. Bevi CocaCola!</ref>. A questo punto avrebbe potuto vivere per sempre felice e contento, ma Neo doveva tornare semplicemente per mostrare a tutti che non importa quanto gli altri possano migliorare, perchè lui lo farà di più<ref>Ma è un dato di fatto, è un cheater.</ref>. I due cominciarono a lottare, e inevitabilmente l'agente Smith venne sconfitto e bannato in eterno da Matrix. Ma non prima di avere reso partecipe Neo delle sue filosofiche elucubrazioni.
Chi conosce il nome e il contenuto del ''Flos Duellatorum'' prova sentimenti di adorazione per chi lo ha letto, lo considera un dio tra gli uomini, un punto di riferimento e non solo. Passeggiando per la strada potrete vedere una persona dall'armatura lucente che brilla di luce propria e intorno dei pezzenti con dei guanti di juta che lo fissano adoranti: vi siete imbattuti in un lettore circondato da non lettori. Il non lettore chiede tutto al lettore, ma spesso si spinge oltre ai consigli di combattimento e passa alle domande sulla vita privata e persino sul [[Il senso della vita|senso della vita]]. Nessun problema, comunque. Il lettore saprà sempre rispondere.
{{quote|Signor Anderson, lo scopo della vita è di finire}}


== Chi ha visto solo le figure del ''Flos Duellatorum'' ==
==L'agente Smith oggi==
[[File:Scudiero.jpg|left|thumb|200px|Costui ha visto le figure del ''Flos''. Si noti la povertà del vestiario e l'aspetto patetico. Tuttavia può uccidere. Anche con lo sguardo.]]
Oggi l'agente Smith è stato assunto da Nonciclopedia come sorvegliante, e il suo scopo è quello di cercare, avvertire ed eventualmente bannare i vandali. Con questo lavoro semplice è riuscito a ritrovare l'equilibrio mentale e la regolarità intestinale. Ha raggiunto la pace interiore e non sente più il bisogno di copia-incollarsi per tenersi compagnia. Ma se lo incontri, scappa più veloce che puoi, perchè la tua fine è vicina.
Il ''Flos'' può essere una lettura molto impegnativa,<ref>È infatti scritto in veneto del 1400. Che ne può capire [[Terrone|lettore che parla dialetti diversi]]?</ref>, ma fortunatamente è molto illustrato. Chi ha solo guardato le figure, essendo esse molto esplicative, ha una preparazione di poco inferiore a chi l'ha letto. La sola osservazione delle figure lascia però mostruose lacune per quanto riguarda la terminologia tecnica. Per nascondere questa sua grande vergogna il tapino si arrangia in [[Supercazzola|altre maniere]]. Le immagini del ''Flos'' sono oltretutto inconfondibili (vedesi le immagini presenti nella pagina). Si tratta di disegni molto stilizzati, solo il contorno è delineato e le proporzioni sono molto approssimative<ref>Il che ci permette di dedurre che <del>Magistro Fiore disegnava male</del> la gente dell'epoca era sproporzionata e con un profilo difficile da distinguere</ref>. Chi abbia mai visto le immagini del ''Flos'' le ricorderà per sempre. Vi è però il rischio che associ ogni immagine simile a una immagine originale con atroci controindicazioni.


==Chi non vuole seguire gli insegnamenti del ''Flos'' basandosi su altri trattati==
==Curiosità==
Sono morti tutti. Il ''Flos Duellatorum'' vince. Punto e basta.
*L'[[Admin|Architetto]] ha annullato tutti i danni dell'agente Smith a Matrix con un semplice rollback.

*Ma fa attenzione, ora l'agente Smith ha il potere di rollbackare te.
== Note ==
*L'agente Smith vuole sovrascriversi a qualcuno ancora una volta nella sua vita. E lo farà su {{USERNAME|di te}}.
*L'agente Smith è in grado di capire l'errore di un [[blue screen of death]] e di correggerlo.


==Note==
{{legginote}}
<references/>
<references/>

[[Categoria:Storia]]
[[Categoria:Opere letterarie]]

Versione attuale delle 13:21, 3 gen 2023

Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Flos Duellatorum
- Rievocatore 1: “Ti ho appena ucciso.”
- Rievocatore 2: “No.”
- Rievocatore 1: “Ma come, ti ho decapitato!”
- Rievocatore 2: “Sì, ma hai usato un colpo che non ho mai visto nel Flos, e io ho letto tutto il Flos 2 volte”
- Rievocatore 1: “Occazzo hai ragione! Scusa, non volevo, perdonami. Hai vinto tu.”

Il Flos Duellatorum è il libro sacro dei rievocatori storici. Queste buffe creature con una perversione per le spade, pur spesso senza averlo letto, lo considerano la suprema fonte della verità, lo venerano e idolatrano e fanno lo stesso con chi lo ha letto[1].

Storia

Un insegnamento illustrato del Flos, che insegna anche a rispettare l'avversario. E, in questo caso, di dimostrarlo abbracciandolo.

Il Flos Duellatorum (nome completo Flos Duellatorum in armis, sine armis, equester et pedester) venne scritto dal Magistro di Scrima[2] Fiore dei Liberi da Premariacco[3] su richiesta del marchese di Ferrara Niccolò III d'Este. La prima versione era un serio trattato sull'arte del combattere, basato sull'enorme esperienza di Mastro Fiore, che aveva sconfitto ogni altro Mastro d'Arme in duello, vinto battaglie e guerre e ucciso mostri e draghi. Ma per il povero marchese tutto ciò era incomprensibile: il manuale era troppo avanzato per un apprendista come lui e, a dirla tutta, era troppo noioso per i suoi gusti. Così Fiore si ritrovò costretto a rifare tutto il libro, riempiendolo di disegni esplicativi e spiegazioni in rima. Pertanto, oggi, Fiore dei Liberi è ricordato non solo come Magistro di Scrima, ma anche come antico fumettista. Insoddisfatto però dal manuale illustrato per bambini che aveva creato per il marchese ferrarese, rielaborò di nuovo la versione in prosa, inserendo i disegni che realmente insegnavano qualche mossa efficiente e cestinando gli inutili balletti armati.

Si dice che Fiore scrisse la sua opera usando come inchiostro il sangue degli avversari sconfitti e usando la loro pelle per la copertina e le rilegature. Per le decorazioni invece fuse le loro armi.

« In li chogiun ti farò tal percossa, Che tuta tua força ti serà rimossa.[4] »
(Insegnamento dal Flos Duellatorum in rima.)

Persone che hanno letto il Flos Duellatorum

Costui ha chiaramente letto il Flos Duellatorum. Si noti la ricchezza e splendore del suo equipaggiamento e la possanza dei suoi movimenti.

Chi ha letto il Flos Duellatorum è considerato una sorta di divinità terrena, e viene spesso chiamato per consigliare o spiegare qualche colpo. Lui lo spiegherà una volta sola, e non ci sarà bisogno che ripeta: chi ha chiesto consiglio sarà ormai morto decapitato o in altre maniera orrende. Chi ha letto il Flos Duellatorum ha acquisito delle terribili conoscenze segrete e arcane, cose che neppure Abdul Alhazred avrebbe osato scrivere nel suo Necronomicon, ed è facile riconoscerlo da suo minaccioso silenzio e dal gelido sguardo che può avere solo una persona che uccide. È una persona imperscrutabile, che da un momento all'altro potrebbe tanto ammazzare qualcuno a mani nude, quanto aiutare una vecchietta ad attraversare la strada. Ha imparato a combattere con qualsiasi arma[5] e ha sempre e comunque una reazione adatta, qualsiasi cosa accada. In qualsiasi modo si voglia colpirlo, riuscirà sempre a parare il colpo, afferrare il braccio dell'avversario o fargli fare altre grandi figure di merda. In alternativa, altri lettori del Flos sono diventate persone felici e serene, con un pacato sorriso e uno sguardo vaneggiante. Ma non cadete nella trappola: stanno solo pensando a spade, asce e scudi. Pensano al rumore della carne che si taglia, delle ossa che si spezzano, del sangue che esce gorgogliando dalle ferite e altre amenità del genere. Spesso amano e odiano l'umanità al tempo stesso: uccidono per estinguere la razza umana, al contempo apprezzano il fatto che l'umanità non si stia affatto estinguendo, fornendogli sempre più gente da eliminare. Il consiglio generale è di evitarli, sono pericolosi.

« I cristiani hanno la Bibbia, gli ebrei la Torah, i musulmani il Corano, i cultisti il Necronomicon, i boy scout il Manuale delle Giovani Marmotte. Noi abbiamo il Flos Duellatorum. »
(Rievocatori storici.)

Chi non lo ha letto ma lo conosce di fama

Se è disegnato nello stile del Flos è filologico. Da questa immagine deduciamo che nel medioevo era arma comune la Mitragliatrice a canne rotanti.

Chi conosce il nome e il contenuto del Flos Duellatorum prova sentimenti di adorazione per chi lo ha letto, lo considera un dio tra gli uomini, un punto di riferimento e non solo. Passeggiando per la strada potrete vedere una persona dall'armatura lucente che brilla di luce propria e intorno dei pezzenti con dei guanti di juta che lo fissano adoranti: vi siete imbattuti in un lettore circondato da non lettori. Il non lettore chiede tutto al lettore, ma spesso si spinge oltre ai consigli di combattimento e passa alle domande sulla vita privata e persino sul senso della vita. Nessun problema, comunque. Il lettore saprà sempre rispondere.

Chi ha visto solo le figure del Flos Duellatorum

Costui ha visto le figure del Flos. Si noti la povertà del vestiario e l'aspetto patetico. Tuttavia può uccidere. Anche con lo sguardo.

Il Flos può essere una lettura molto impegnativa,[6], ma fortunatamente è molto illustrato. Chi ha solo guardato le figure, essendo esse molto esplicative, ha una preparazione di poco inferiore a chi l'ha letto. La sola osservazione delle figure lascia però mostruose lacune per quanto riguarda la terminologia tecnica. Per nascondere questa sua grande vergogna il tapino si arrangia in altre maniere. Le immagini del Flos sono oltretutto inconfondibili (vedesi le immagini presenti nella pagina). Si tratta di disegni molto stilizzati, solo il contorno è delineato e le proporzioni sono molto approssimative[7]. Chi abbia mai visto le immagini del Flos le ricorderà per sempre. Vi è però il rischio che associ ogni immagine simile a una immagine originale con atroci controindicazioni.

Chi non vuole seguire gli insegnamenti del Flos basandosi su altri trattati

Sono morti tutti. Il Flos Duellatorum vince. Punto e basta.

Note

  1. ^ O millanta di averlo letto.
  2. ^ Maestro di Scherma, per gli ignoranti come te.
  3. ^ Sì, si chiama proprio così. Fiore è il nome, dei Liberi il cognome e Premariacco è la città da cui veniva. Visto che non era così difficile?
  4. ^ Tradotto: "Ti tiro un calcio nelle palle così forte che te le ritrovi in gola."
  5. ^ Potrebbe sventrare qualcuno con un cucchiaino da caffè. Non oso dire cosa può fare con un mestolo da minestra...
  6. ^ È infatti scritto in veneto del 1400. Che ne può capire lettore che parla dialetti diversi?
  7. ^ Il che ci permette di dedurre che Magistro Fiore disegnava male la gente dell'epoca era sproporzionata e con un profilo difficile da distinguere