Ferrovie Appulo Lucane

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Le F.A.L. (Ferrovie Appulo Lumache) sono un servizio di trasporto pubblico che in teoria dovrebbe collegare Puglia e Basilicata...in pratica non è così!

I treni ancora ad oggi in utilizzo, ordinati da Federico II di Svevia nei primi del '200
« Chiudievvvai! »
(Ogni capotreno in fase di partenza)
« VAI, VA'!! »
(Le ultime parole di un capotreno prima di rimanere a Moccaro nel '93)
« Wagliù fate il biglietto che oggi controlla »
(Ogni studente alla vista della figura mistica del controllore)
« Oh cazzo ma si apre! »
(Io dopo avere aperto il treno con una chiave esagonale)
« S'è rotto l'ALSTÒM »
(Macchinista che prova a spiegare che i sistemi di bordo sono andati a puttane)

Avigliano-Potenza

Sulla linea Avigliano Città - Potenza si effettuano molteplici treni, solitamente frequentati da studenti e ragazzi che viaggiano abusivi: tanto i controllori non si vedono dal 1993, quando l'ultimo della stirpe fu abbandonato, per sbaglio, alla stazione di Moccaro!

Treno delle 7:27

È il treno che trasporta gli studenti a scuola da Avigliano a Potenza. Al suo interno si verificano giochi per ammazzare il tempo del tipo: Morra, schiaffi sulle cosce e karaoke di Rocco. Inoltre è l'unico treno che, grazie alla coincidenza con le Ferrovie dello Stato in perenne ritardo, riesce a incrementare le bestemmie dei lavoratori del 60%, ma al contempo stesso riesce a farci saltare un'ora di scuola...se non due o tre!

Treno delle 13:21

Treno delle 13:21 regolarmente in transito a Tiera

Riporta i deportati da Potenza ad Avigliano. Il tasso di mortalità durante l'ingresso nel suddetto treno è del 90%, si rischia di cadere ed essere calpestati e non è neanche detto che si riesca a trovare posto a sedere. Specialmente il sabato!

Treno delle 13:58

Chi fa l'ITIS ed esce da scuola più tardi ha la fortuna di viaggiare in classe comfort del treno ad alta velocità Fiat M4 314

Fiat M4 314 alta velocità a Bari Centrale AV

Probabilmente il più antico e al contempo stesso moderno, ultimo della serie dei 15 treni ordinati da Federico II di Svevia durante la sua permanenza a Lagopesole.

Genzano-San Nicola...forse

Nota anche come "la ferrovia che non esiste" collega luoghi che hanno un'altissima affluenza turistica, come Genzano, Pietragalla, Acerenza, Tarantella (?) e San Nicola Di Pietragalla (esatto, sono talmente spersi nel nulla che nessuno dei sopra citati ha una voce su Nonciclopedia ne' tantomeno su Wikipedia). Quest'ultima è al confine tra il territorio di Potenza e quello di Pietragalla. La "linea di confine" fra le due terre è proprio l'ormai defunto passaggio a livello sulla linea che collegava San Nicola ad Avigliano Scalo.

Genzano-Gravina

Perchè? Esiste la Genzano-Gravina?

(e neanche quest'ultima ha una voce: prova dell'inesistenza totale della linea)

Linee Pugliesi

La fantascienza! Hanno del materiale che in Basilicata manco ne conoscono l'esistenza, tutto perfettamente aggiornato e funzionante. Lì si lavora sotto l'occhio vigile del Super Direttore Galattico Matteo Colamussi, al minimo sgarro le pene sono letali: si va dalla sospensione alla morte in una schioccata di dita!

Materiale Rotabile Pugliese, stazione di Bari Centrale AV

Materiale Rotabile

Sulle FAL è presente una vasta gamma di motrici e vagoni, tutti perfettamente rotti o mai entrati in funzione.

Automotrici Fiat M4

Trovatosi a Potenza Macchia Romana per una visita di controllo all'ospedale San Carlo, Federico II di Svevia rimase sorpreso di trovare ancora carri bestiame per il trasporto passeggeri. Fece così ordinare una serie di 15 automotrici da usare sulle sudette ferrovie. Prodotte dalla Fiat furono velocemente consegnate nei primi del '200 ed ancora oggi sono in utilizzo quotidiano sulle linee Potentine. Montavano e montano tuttora il motore in ghisa con pistoni in legno della Fiat Uno "Tristezza".

Automotrici Breda M2

Praticamente scomparse, erano ciucci da lavoro per la FAL. Si narra le abbiano ordinate gli Etruschi durante uno stanziamento momentaneo in Basilicata nel 27 a.C. (Avanti Ciuffo). Erano costruite con amianto e pezzi di carri armati polacchi, dotate di sedili in pelle umana ed un riscaldamento che manco alle pendici dell'Etna. Hanno effettuato servizio fino al 2014 in Basilicata, ma sono in utilizzo quotidiano sulle Ferrovie Dell'Africa Meridionale.

Automotrici Stadler

Le Stadler sono le ultime arrivate sulle FAL (non fossero mai arrivate...) si dividono in SB (Stadler Brutti) ST (Stadler Terribili) ed SBT (Stadler Brutti e Terribili). La loro caratteristica indubbiamente migliore e più amata dai pendolari è la tendenza a guastarsi ogni due giorni, tranne quando serve!

Rarissima (per la Basilicata) automotrice Stadler a tre casse