Empire Earth
Introduzione
Empire Earth nasce dalla mente malata del creatore di Age of Empires composta dal 99 % di merda e dall' 1% di acqua (anche se è evaporata): è infatti il fratello malvagio più brutto e cattivo di questa serie, buttato nel cesso dallo stesso creatore per la grafica indecente, fu ritrovato da un mutante delle fogne. Questo, avendo una vista molto scarsa decise che era un gioco meraviglioso (essendo la grafica l'unica pecca ) e lo consigliò ai suoi amici mutanti, i quali, però, vedendoci benissimo videro gruppi di omini che si muovevano avanti e indietro, corredati da rettangoli grigi per edifici, ed esiliarono il povero orbo gettando il gioco e lui fuori dalle fogne in un piccolo paesino sperduto dell'oltrepò pavese.
Finale: il mutante accecato dalle troppe seghe morì di fame dopo avere pure cercato di assaggiare il gioco ( che aveva pure un sapore di merda, anche con la salsa di fango), ma uno sciocco bambino lo prese dalle morte mani dello sventurato e comincia così la nostra storia; è il 1978.
Gli anni dell'adolescenza
Il bimbo si fece un adolescente e nel 1988 oramai quindicenne era diventato da nerd a persona abbastanza rispettabile, anche se aveva deciso di andare al classico di un altro paesino sperduto introvabile nella nebbia padana.
Con i suoi amici nerd, tra cui un metallaro per cui tutto era black metal e un comunista culturista, decise di reinventare il gioco orribile utilizzando un nuovo tipo di motore grafico, riuscendo a dare una parvenza umana alle unità del gioco e un minimo di sfumature per gli spigoli delle costruzioni.
5 anni dopo, dopo un raid al Pentagono e un culo della Madonna poiché erano riusciti a rubare ciò che volevano con perdite minime (uno zoofilo amante dei cavalli si era immolato per loro) erano tornati nel paesino con un computer a raffreddamento ad azoto liquido con velocità pari a infinitomenounoperpigrecoallaquarta e avevano sviluppato il gioco, con il nome di Empire Earth 4, il perché si spiegò molto dopo, 2 anni dopo, e la domanda che non era venuta in mente a nessuno fu chiesta. Il metallaro, ora al'università per metallari, dopo la lezione di headbanging disse le testuali parole : Perché i numeri fanno molto Black metal! e dopo sacrificò a Satana il povero intervistatore.
Il gioco
Il gioco si svolge in 12 età:
- Preistoria: un mucchio di coglioni che stanno a colpirsi con le clave e che non sanno parlare, cerca di muoverti e vai all'età successiva.
- Età della pietra: un po' meglio ma sempre un mucchio di coglioni che saltano e fanno "ugh!". Ah, l'unica cosa importante di questa era è che puoi creare uomini effemminati che lanciano sassi con una fionda con lo stesso raggio d'azione di un suonatore di flauto nasale.
- Età del rame: qui viene scoperto il famoso gioco di carte, il ramino.
- Età del bronzo: in questa età Omero nasce e muore; vengono scritte tante cazzate, muore tanta gente, ma sono solo romani e greci.Perché? A nessuno importa.
- Alto medioevo: vengono uccise le streghe e tua madre viene processata.
- Medioevo: continuano a uccidere le streghe.
- Rinascimento: nasce e rinasce Don Ascimiento.
- Età imperiale: nasce l'impero di Prodi.
- Età industriale: tanta fame, molti morti e molto tarello.
- Età atomica: viene scoperto l'atomo.
- Età digitale: un tale comincia a vedere i Digimon
- Età nanotecnologica: 'sti stronzi hanno pensato pure al 2200...ma che hanno, la macchina del tempo? Comunuqe su 'sto manuale dicono che riescono a cambiare lo spazio e il tempo(non sanno più cosa inventarsi!).
Scopo del gioco
Lo scopo del gioco è uccidere a clavate, a fucilate o a calci rotanti l'avversario, sapendo alla fine di avere distrutto un impero che non vi aveva fatto una cippa di cazzo solo per divertirsi in uno stupido gioco.
Molto intrigante, non trovate?
Votazione dei giocatori
I cinque crucchi hanno detto che è un gioco bellissimo, il cane del giapponese ha detto "Bauuhuah"( traduzione: migliorabile ), il pugliese ha detto "Ma cazz'è sta rob' capa le mej! viva cap'!?" (traduzione: mi piace)
Nessuno ha detto che non ha mai visto un gioco così incredibilmente complesso.