« Chi ha tirato il naso all'elefante? »
(Adamo vede la prima volta un elefante)

L'elefante è un organismo unicellulare di medie dimensioni popolante le savane, le foreste e i circhi del nostro pianeta.
Presenta quattro zampe tozze, un coda, orecchie adibite al volo, due spigardoni d'avorio e un coso dalla forma allungata chiamato proboscide che l'elefante usa come naso, mano, pene ed elica. Il tutto attaccato a un corpo planetoidale centrale. Risulta perciò molto simile alla pulce sarda nana, dalla quale si differenzia per via delle rughe presenti sulle spalle e per le sopracciglia leggermente più folte.
Animale tra i più apprezzati per la sua simpatia e per la sua capacità fagocitativa, che lo rende celebre nei raduni "Amici dello Spaghetto" dell'estate napoletana. Un'altra caratteristica dell'elefante è la sua ben nota capacità mnemonica, unico dispositivo capace di sostituire un floppy disk nelle ricche terre Nigerine. Più avanti vedremo come in seguito gli indigeni attingono a questa memoria.

Una corretta raffigurazione di elefante a sei zampe.

Caratteristiche

Pensavi fosse un minchiata? E invece no!
  • Peso: svariate libbre;
  • Lunghezza: riposo: 36 m. eccitato: 36 m.+ x, con x che tende a infinito;
  • Luogo d'origine: Cartagine;
  • Piatto favorito: spaghetti, burro e pistacchio;
  • Stemma Araldico: il simbolo del partito repubblicano americano;
  • Alter ego buono: Manfred, il mammut batuffolone de L'era glaciale;
  • Alter ego cattivo: Babar, il tenero elefantino, divenuto un tiranno schiavizzatore di tucani dopo la crisi del 2008;
  • Si evolve da...: mega-fagiolata associata a ingorgo intestinale.
  • Motto: non conservare per domani quello che puoi mangiare oggi

Specie Speci Spece Specialità

La magnificenza di questa bestia non ha limiti: conscio della sua bellezza, decise un giorno di omaggiarci con numerose quanto svariate copie di sé stesso. Per far questo, non esitò ad accoppiarsi con qualsiasi essere vivente e non ad attendere pazientemente che la magia dell'evoluzione compisse il suo corso, dopodiché provvide comunque ad accoppiarsi con qualsiasi essere vivente e non... ma che cazzo cancelli, idiota, è la verità!.

Di seguito si trovano alcuni tra i più deliziosi esemplari presenti nella galassia:

Etimologia

 
Un elefante usa la proboscide per dissetarsi.

La parola elefante deriva dall'umbro "el frate", riferito a un monaco solitario che viveva nelle campagne perugine in tempi antichi e morto in seguito a un lungo periodo di stitichezza, fatto che gli aveva dato un aspetto grezzo e pachidermico. Da allora la parola subì un evoluzione che la portò anche all'attuale associazione al noto animale, con 8 lettere e l'accento circonflesso sulla "a" (ma solo nella parlata umbro-marchigiana).

È inoltre una parola facilmente inseribile in conversazioni dai più svariati argomenti, dalla politica alla propaganda antisemita. Ecco alcuni esempi:

  • Padre & figliuolo:
« Perché hai fatto così tardi? »
« Ehm... c'era un elefante che mi otturava il piloro. »
« Ah, mi dispiace, non lo sapevo. »
  • A un rinfresco:
« Mmmm... Coca cola, Sprite, Beltè... e le Fante? »
  • Interrogazione di zoologia + prof. bastarda:
« Che cos'è Elephas maximus? »
« Uhm... è l'elefante, giusto? »
« Sbagliato, somaro, è il pachiderma! »

Utilizzi

Per molto tempo l'uomo ha considerato l'elefante solo come animale da trasporto e da pelouche. Stolto! Non ne carpì le potenzialità!

Alimentazione

 
Bimbo iper-alimentato a latte di elefante.

Latte

L'assunzione di latte di elefante, fino a poco tempo fa quasi sconosciuto, conobbe un florido periodo di espansione dopo l'accertamento tra i suoi nutrienti di laute percentuali di steroidi e creatina. Ora questa dolce bevanda sostituisce il latte di topo nelle mense statunitensi e quello di gallina in quelle cambogiane.

Carne

Termine impreciso che si riferisce alle sole cervella, tradizionalmente divorate dalle tribù centrafricane perché ritenute un deposito di memoria. Quando qualcuno comincerà a domandarsi perché cavolo un normale essere umano debba assumere i ricordi di un elefante, allora forse comincerà il progresso del terzo mondo.

Ornamentazione

 
La palla medica con la quale giochi e ti diverti un giorno era un innocente elefante.

Privando un esemplare maschio dei due fastidiosi dentoni laterali, quindi facendogli anche un favore, l'industria può produrre manifatture di vitale importanza per l'uomo: posacenere decorativi, corni cavi sostituenti i banali Arbre Magique nelle auto, fermacarte fashion, dentiere per parlamentari.

Tegumento

Materia prima fondamentale e tutt'ora insostituibile per il foderamento delle ventiquattrore, delle palle mediche e delle calzature per alpinisti. È inoltre utilizzata dall'industria bellica in Egitto per l'assemblaggio delle tele dei paracaduti[1].

 
Molti personaggi delle favole sono ispirati agli elefanti.

Altri tranci utilizzati

Antico uso nelle zone indigene dell'elefante è il consumo della prostata essiccata e condita col limone. Tale inusuale comportamento deriva dalla scoperta di presunte proprietà stupefacenti della stessa, quali euforia, allucinazioni erotiche, ma anche distruzione cerebrale e soprattutto demenza. Sono comunque informazioni totalmente infondatetergf7y0)*òçblablablagnagnagna...

N.B.: alcune delle precedenti informazioni NON sono cazzate.

Curiosità

  • Si narra che la prima volta che l'elefante e il cammello s'incontrarono, il primo prese in giro il secondo: Ah! Ah! Ah! Hai le tette sulla schiena! E il secondo replicò al primo: Senti chi parla! Quello col cazzo sulla faccia!
  • Una volta si credeva che l'elefante fosse in grado di soddisfare due femmine contemporaneamente. Ora invece è dimostrato.
  • Una volta una formica uccise un elefante. Strozzandolo.

Note

  1. ^ Ecco perché l'esercito egiziano non possiede un corpo parà.

Voci correlate