Il Doom Metal (chiamato anche Vogliomorireadesso Metal o Metal Di Chi Ha Lasciato Cadere Il Portafogli Nel Cesso Pubblico) nasce tra l'unione del Tanto Triste Metal e dal Widiw Metal. I tre gruppi più conosciuti e stimati di questo genere sono i Giardinetto Perduto, i My Dying Chita e gli Maledizione senza perdono.

Un allegrissimo Doom Metaller che canta al mondo la sua felicità.

Caratteristiche

Il Doom Metal è quel genere di metal che, nonostante non sia assolutamente Emo, fa sempre venire voglia di ammazzarsi, soffrire, piangere e tagliarsi. Ma perché ciò accade? Semplice: le canzoni sono più lente di una lumaca con l'emorroidi, durano minimo 6 ore l'una e il cantante o piange oppure soffre, ma poi finito l'album di solito smette di soffrire data la grana che si fa. Esistono tanti tipi di Doom come il proto doom fatto da quei simpaticoni di Cerimonia Negra e i Spartito musicale. Poi con i fantastici anni '80 sono nati i Don Vito Corleone e, soprattutto, i Massima Candela con le loro chitarre sabbathiane e la voce di Marcolin molto simile al clacson di un Camion. Ma è con gli anni '90 che il genere conosce il suo grande sviluppo. Grazie ai My Dying Chita, agli Maledizione senza perdono e agli Giardinetto Perduto si forma il Death Doom (che non è altro che un Doomster che rutta). Importanti sono i Giardinetto Perduto perché nel '91 fecero nascere, con l'album Gothic Hard Ballad, il genere Gothic che poi sarebbe degenerato nel Cothic Metal. Ma il meglio doveva venire perché un gruppetto di psicopatici maniaco depressivi fuggiti da una casa di cura in Finlandia, pensando che il Doom fosse un genere troppo allegro e spensierato per le loro menti malate, diedero alle stampe il primo disco Funeral Doom Metal della storia. Come non citare poi il Black Doom Metal chiamato anche Depressive Suicidal Anal Scrotum Vaginal Black Metal, nato grazie al Protettore della Chiesa Norvegese che non avendo un cazzo da fare quando era nella sua celletta in carcere creò questo genere che incorpora la felicità del doom con la tranquillità e la dolcezza del Black. Ma la cosa peggiore avvenì poco prima degli anni 2000 quando un'essere senza nazionalità, volto, estensione e cogitans elaborò il Drone Doom Metal che mette insieme le ritmiche sferzanti del Funeral Doom con dei loop di sintetizzatori, del vomito di pipistrello, la cena di natale di Galeazzi e lo scroto dei dj delle discoteche gianduiotte. Questo genere è stato messo al bando dall' Organizzazione delle Nazioni Unite, Emergency, Amnesty International, Legambiente ma non dalla C.H.I.E.S.A. che usa i poteri ipnotizzatori, depressivi e allucinogeni del Drone per far andare i fedeli e soprattutto i bimbi dai preti.

Come sono i Doomster

Se mai doveste vedere un Doomster in giro per la città (cosa che spero per voi mai accada), lo noterete subito: se vedete una macchia completamente nera che si muove, allora è un Doomster. Di solito sono vestiti tutti di nero, capelli neri e lunghissimi, se possibile anche pizzettone nero ovviamente, e con la pelle più bianca di una mozzarella. Possibilmente sfoggiano ampi basettoni ai lati della faccia e c'è il rischio che in caso di calvizia rimangano comunque con i basettoni in vista. Nei raduni di tali individui si inneggia alla birra, alla fratellanza Doom e alle donne ma spesso le prime due cose escludono la terza. Un raduno Doom non è molto dissimile a un raduno di alcolisti, anche se si ritrovano sul Monte Bianco fanno finta di essere nel deserto e visto il tasso alcolico vi è molta probabilità che ci credano con convinzione. Durante un concerto Doom se si schiantano scapocciando contro la testa del Doomster davanti a loro festeggiano insieme l'evento e continuano a scapocciare. Nei loro raduni conta la birra e l'ubriacatura più della musica stessa tant'è che non si renderebbero conto se sul palco sale un'altra band.

Vagano a destra e a manca con sangue finto addosso e con lacrime di sangue, sempre a testa bassa e, se si sbattono in un palo perché non lo vedono, godono. Quando procreano sono tristi perché stanno mettendo al mondo un altra anima che soffrirà come tutti gli umani sulla terra.

Le Doomster invece solitamente hanno i capelli lunghissimi e scuri(ovviamente tinti), il trucco lacrimoso (per questo spesso scambiate per Coth), e sono talmente tanto cupe da far grattare i maroni a tutti i ragazzi che le guardono. Il vero dilemma esistenziale della doomster risiede nel fatto che solitamente attira gli sguardi di maniaci e metallari laidi. Per questo non tromba e diventa sempre più depressa.

Dischi più importanti

Voci correlate