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L''''Istituto Luce''' ('''L'''' '''U''' '''C''' '''E''') era la più antica istituzione pubblica destinata alla [[cinema|diffusione cinematografica]] a scopo didattico e informativo del mondo.
L''''Istituto Luce''' ('''L'''' '''U''' '''C''' '''E''') è per tutti noi una serie di filmati in bianco e nero commenteti da un esaltato che usa vocaboli da antiquariato come "fulgore", "ardito", "era la più antica istituzione pubblica destinata alla [[cinema|diffusione cinematografica]] a scopo didattico e informativo del mondo.
Nato in [[Italia]] nel [[1924]]<ref name=fusione />, l'Istituto Luce divenne ben presto un potente strumento di [[propaganda]] del [[fascismo|regime fascista]]. L'Istituto, avente sede a [[Roma]], partecipava inoltre alla produzione e diffusione di [[film]] e [[documentario|documentari]] destinati alle sale cinematografiche. Nel [[2009]] la società viene fusa con ''Cinecittà Holding S.p.A.'', costituendo una società per azioni: [[Cinecittà Luce|Cinecittà Luce S.p.A.]]<ref name=fusione />.
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Versione delle 22:45, 10 mar 2014

Nostradamus

Template:Finemondo

« Io sarò, tu sarai, egli sarà...  »
(Nostradamus sapeva leggere il futuro.)
« Le catastrofi si abbatteranno sugli immeritevoli e distruggeranno gran parte del creato! »
(Mi raccomando, eh! Solo sugli immeritevoli!)
« Nostradamus lo aveva predetto!  »
(Commento a caldo dopo ogni catastrofe.)
« Forse è colpa degli psicofarmaci... »
(Nostradamus dopo aver riletto Le Profezie.)
Michel Nostradamus durante un periodo di prova al TG Meteo

Nostradamus fu un imbecille qualunque che visse nel 1500, che pensava di poter predire eventi futuri attraverso alcuni artifici. All'epoca fu snobbato addirittura dalla maggioranza degli astrologi che osteggiarono le sue assurde teorie con teorie ancora più ridicole. Nonostante questo Nostradamus è il più famoso preveggente di tutti i tempi, più di Mario Monti, di San Malachia, di Frate Indovino e Anna Maria Galanti messi assieme. Molti interpretano le sue profezie più o meno a piacere e inevitabilmente sbagliano previsione. Ma succede spessissimo che le profezie risultino esatte quando vengono interpretate a fatto compiuto. Questa tattica adottata anche per i Segreti di Fatima ha prodotto risultati strabilianti con un 100% di previsioni azzeccate. Probabilmente il motivo di tanta notorietà fu il suo pseudonimo, suggestivo ed inquietante, l'unica cosa che il cialtrone azzeccò nella sua vita. Le profezie di Nostradamus scatenano tutt'ora ondate di panico immotivato su tutto il globo, solo gli animali vivono sereni i giorni di presunta apocalisse, vorrà pure dire qualcosa, no?

Biografia

[[File:Nostradamus fa le carte in TV.jpg

Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Maxped/Sandbox3

Michel nacque nel 1503 da una coppia di ebrei naturalizzati cristiani. Il padre aveva mantenuto l'abitudine ebrea di avere un doppio lavoro come notaio e commerciante ricco sfondato mentre la madre aveva adottato il costume cristiano di figliare in a ritmo di formica regina. La sua condizione agiata gli permise di sopravvivere alla fame e alla peste, questa fu la sua unica attività giovanile. Più tardi Michel si appassionò, come costume di ogni figlio di papà che si rispetti, a qualcosa di totalmente inutile, come la cabala, i tarocchi, lo zodiaco, e i balli latini. Studiò Paracelso, il Gran Grimorio, la Chiave di Salomone, e ogni altro best-seller fantasy disponibile all'epoca. Nel frattempo fu cacciato dall'università per il suo passato da speziale (quelli che si fanno la maria in casa) e, avendo molto tempo a disposizione si addentrò più a fondo negli studi paranormali. In questo modo Nostradamus inventò un nuovo metodo di previsione assolutamente fallace. Il metodo consisteva nel ricercare catastrofi passate predette da eminenti veggenti[citazione necessaria], e riproporle come visioni di cose che sarebbero accadute quando si fosse ripresentata una condizione astronomica o astrologica simile. Nostradamus, così si fece chiamare quando si auto-convinse di avere poteri da veggente, iniziò a scrivere profezie basate su nozioni di fisica davvero all'avanguardia rispetto alle conoscenze dei Bonobo: la terra piatta e al centro di un universo immutabile create da un dio invisibile ma stronzo forte. Non poteva non funzionare!.
Nel 15.., la peste divorava l'Europa, così il nostro eroe, per sbarcare il lunario, girovagava per l'Europa

vendendo, pillole rosa che, diceva lui, erano un rimedio infallibile per la peste, in effetti chi la prendeva moriva poco dopo, ma non di peste. Purtroppo successe che la moglie e il figlio Cesare Nostradamus, del quale il padre aveva profetizzato uno splendido futuro morirono a causa della peste.

« No, no... lo avevo predetto! Solo che mi ero dimenticato. Ma lo avevo predetto che mi sarei dimenticato! »
(Nostradamus dopo la tragedia)

Stanco e più rincoglionito che mai Nostradamus si dedicò a tempo pieno alla iattura e al malocchio descrivendo nei le previsioni più nefaste per il genere umano. Più che un libro di profezie ne usì uno sfogo personale nel quale si susseguivano massacri, stupri di massa, cataclismi, piogge di urina calda, Renzi che vince le elezioni e una decina di fini del mondo sparse qua e là.

« Salutami ora, perchè domani non mi troverai »
(Nostradamus il giorno prima di schiattare)

Questa fu l'unica predizione che il nostro caro azzeccò in pieno, anche se a dire il vero fu ritrovato con accanto una scatoletta di pillole rosa.

== Come interpretare

correttamente le profezie di Nostradamus ==

Il leone giovane il vecchio vincerà. Il campo bellico, per dolore singolare. In gabbia d’ oro gli occhi gli salteranno delle forze in combattimento una rimarrà, l'altra morrà di morte crudele.

Nel 1959 Alberto sordi interpreta "Il leone giovane" un film nel quale vuole sposare una ricca vecchiaccia (il vecchio vincerà), la quale è già fidanzata con un ragazzo che dovrà cercare eliminare in qualche modo (In campo bellico, ecc.). Sordi vede la villa della riccona e strabuzza gli occhi (In gabbia, ecc.). Alla fine uno dei due vince (delle, ecc.) l'altra morirà di morte crudele (la vecchia). Entreranno nella Tullerías dove cinquecento l'incoroneranno con un mitra. Sarà tradito per uno con titolo, di nobiltà, di cognome Narbone e per un'altra chiamata Saulce che avrà olio per barili.

Un imperatore nascerà vicino all'Italia. Da semplice soldato, arriverà all’ Impero. Manterrà il controllo assoluto sulla Chiesa. Per quattordici anni mantiene il comando.

La Libertà non sarà recuperata. Un audace, nero, orgoglioso ed iniquo uomo l'occuperà. Quando il materiale del ponte sarà finito, La Repubblica di Venezia sarà disturbata per Hister.

Le genti viaggeranno con sicurezza attraverso il cielo, terra, mare ed onda.


Staranno in guerra col controllo delle nuvole

Nel Sole Nascente si vedrà un gran fuoco Nel circolo dell'esplosione regnerà la morte e si sentiranno le grida. Questa morte sarà per guerra, per fuoco e per fame.

Sarà spaventosamente rinchiuso fuoco vivo, morte nascosta, dentro globi orribili. Di notte la città navale sarà ridotta a polvere. La città in fiamme, il nemico indulgente.

La gran fame nera che sento avvicinarsi roderà spesso e dopo sarà universale. Tanto grande e lunga che arriverà a partirsi dal bosco la radice ed al bambino del petto.


Ti farai una canna talmente potente che ti verrà una chimica memorabile, tanto grande che mangerai anche le radici di don Bosco e il petto ai bambini, anche se è molto stopposo.



L'anno 1999, sette mesi, verrà dal cielo un gran re dell'orrore... Quando l'eclissi di sole sia il mostro sarà visto in pieno giorno. Di erronea forma lo sarà interpretato nessuno Sfortunatamente avrà previsto. La gran stella per sette giorni arderà, nuvoloso sembrerà che ci siano due soli.

Come adattare le profezie di Nostradamus a un fatto a caso

Onestà

« L'onestà è un lusso che non tutti possono permettersi. »
(Un poveraccio mentre ruba una mela.)
« Non so come sia la vita di un criminale, non lo sono mai stato. Ma quella di un'onesto fa schifo. »
(Un tale)

Dicesi onestà un dannoso sottoprodotto della coscienza che induce talvolta alcuni esseri umani ad essere sinceri, trasparenti e a non commettere azioni che danneggerebbero i propri simili. Esistono alcuni sinonimi di questo vocabolo, come paura di essere beccati, non ci guadagerò ma almeno faccio bella figura, e anche suicidio. Una "persona onesta" è dunque colui che rispetta e quindi conosce tutte le leggi, sia civili che religiose, l'etica e la morale di ogni luogo, non mente mai, non nasconde, non omette, non tradisce, non imbroglia, non trama, non cospira, in pratica un cadavere. Sfortunatamente la persona onesta si incazza molto facilmente.Come tutti sapranno l'onestà è fortunatamente una condizione temporanea, un evento saltuario ma in alcuni soggetti può degenerare in una forma patologica altamente autodistruttiva.

Essere onesti

Partendo da un concetto relativistico essere onesti in un contesto spazio-temporale è impossibile. Il concetto di bene/male cozza spesso con vistosi paradossi nel mondo reale. Come dimostrò inconfutabilmente Italo Calvino nel saggio Zen Il visconte dimezzato un'azione buona può dare origine a eventi nefasti, come nel caso della metà buona del visconte che regalò il suo bastone ad uno zoppo il quale lo usò per seviziare la moglie. Cosa ci volle dire in realtà Calvino anticipando la teoria del Caos? Che se cominciamo così non ci si salta più fuori! Alla fine si riduce tutto a un confronto interiore nel quale noi stessi ci giudichiamo e immancabilmente ci assolviamo. Il fattore culturale è molto importante nei primi anni di vita e a volte causa di un'insana predisposizione all'onestà. In particolare la religione e i film coi supereroi sono responsabili della maggior parte dei malati. Cercare di emulare Gesû, Capitan America, i Santi o gli Avengers è particolarmente dannoso per un comune mortale privo di super poteri o super miracoli.

L'onesto

« L'onesto si fa corrompere in un solo caso: quando capita l'occasione. »
(Tratto da: Gli aforismi di mio zio Romeo.)

Articolo più utile del mondo

« Minchia! Stavolta mi ha proprio salvato il culo! »
(Un tale a proposito dell'articolo più utile del mondo.)

L'articolo più utile del mondo è questo qui. L'articolo più utile del mondo ti servirà nelle occasioni più svariate per toglierti dai guai in cui si può cacciare il tuo limitato cervello. Come facciamo a saperlo? Stai leggendo Nonciclopedia. Occorre tenere l'a.p.u.d.m. sempre a portata di mano sul vostro cellulare, palmare, tablet, portatile, tubo catodico, papiro, o lastra di pietra. L'articolo del mondo è facilmente consultabile anche da analfabeti o persone che parlano altre lingue, dai gorilla, dai delfini e dalle magnolie, perchè ci sono tante, tante figure! L'Articolo più utile del mondo garantisce al tuo cranio idrocefalo una minor frequenza di crisi epilettiche grazie ai pratici cassettini. Tutto quello che vi serve è l'articolo più utile del mondo, ma anche un trapano, un melograno, una casseruola antiaderente, dieci bulloni, una stampante a colori, nastro adesivo Acquistabili separatamente. Niente panico, dunque! Ci pensa l'Articolo più utile del mondo!

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  • Sei su un cornicione di un palazzo deciso a buttarti e finirla con questa vita insopportabile? Aspetta ancora un attimo, magari qualcuno ti vede e riprende il volo col cellulare!
  • Ti sei appena immerso in un caldo bagno rilassante con una spanna di schiuma profumata e sali speziati rientali quando ti sei accorto con orrore e sgomento di aver lasciato nell'altra stanza la paperella di gomma?
  • aereoplanino di carta
  • travestimento
  • Passatempo

Istituto Luce

L'Istituto Luce (L' U C E) è per tutti noi una serie di filmati in bianco e nero commenteti da un esaltato che usa vocaboli da antiquariato come "fulgore", "ardito", "era la più antica istituzione pubblica destinata alla diffusione cinematografica a scopo didattico e informativo del mondo. Nato in Italia nel 1924[1], l'Istituto Luce divenne ben presto un potente strumento di propaganda del regime fascista. L'Istituto, avente sede a Roma, partecipava inoltre alla produzione e diffusione di film e documentari destinati alle sale cinematografiche. Nel 2009 la società viene fusa con Cinecittà Holding S.p.A., costituendo una società per azioni: Cinecittà Luce S.p.A.[1].

Storia

All' origine della fondazione dell'Istituto Luce vi è una piccola impresa cinematografica privata promossa dal giornalista Luciano De Feo nell'intento di sviluppare l'educazione della popolazione italiana analfabeta attraverso le immagini; da qui l'acronimo Luce: L'Unione Cinematografica Educativa.

Il Luce venne istituito da Benito Mussolini con qualità di Ente morale di diritto pubblico con il regio decreto legge n. 1985 del 5 novembre 1925, a sostituire la precedente Società Anonima L.U.C.E. Nel luglio 1925 la Presidenza del Consiglio dei ministri dirama una circolare ai ministri degli Interni, della Pubblica Istruzione, dell’Economia e delle Colonie invitandoli a servirsi esclusivamente dell’organizzazione tecnica del Luce a scopi educativi e propagandistici.

Nello statuto di fondazione del Luce, la finalità dell'Istituto era volta alla "diffusione della cultura popolare e della istruzione generale per mezzo delle visioni cinematografiche, messe in commercio alle minime condizioni di vendita possibile, e distribuite a scopo di beneficenza e propaganda nazionale e patriottica". Nel 1927 viene creato il cinegiornale Giornale Luce, destinato a venire proiettato per obbligo in tutti i cinema d'Italia prima della proiezione dei film: in Italia i Cinegiornali Luce possono considerarsi antesignani del telegiornale.

Nel 1935 l'Istituto Luce dà vita all'Ente Nazionale Industrie Cinematografiche (ENIC), entrando direttamente nella produzione cinematografica: uno dei primi film prodotti è il colossal Scipione l'Africano (film 1937) di Carmine Gallone. Nel 1936 il Luce cessa di dipendere direttamente dal Capo del Governo per passare al Ministero della Cultura Popolare; nello stesso anno si dà il via alla costruzione della nuova sede dell'Istituto accanto alle strutture di Cinecittà e del nascente Centro Sperimentale di Cinematografia.

A partire dal dopoguerra l'Istituto Luce si occupa della produzione di numerosi documentari e di film (diretti, tra gli altri, da Pupi Avati, Marco Bellocchio, Claude Chabrol, Liliana Cavani, Mario Monicelli, Ermanno Olmi, Ettore Scola).

Eredità

A partire da luglio 2012, una vasta collezione di filmati (circa 30.000) è stata messa a disposizione del pubblico, grazie ad un accordo con Google, attraverso un canale YouTube. [2]


Bibliografia

  1. ^ 1,0 1,1 Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore fusione
  2. ^ articolo di wired, luglio 2012