Italiano medio: differenze tra le versioni
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(Anche il semi-analfabetismo è tipico dell'italiano medio...) |
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*pensare che guidare un SUV sia una soddisfazione enorme e che valga la pena anche di farsi il mutuo per mantenerlo |
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Versione delle 00:56, 3 giu 2009
« Popopopopopopo! »
(Italiano medio)
« ... intanto il nostro PIL pro capite è superiore al vostro. »
(Sarkozy)
« Ci hanno traditi pen tue folte in kuerra, ma ke tu vuo fare? Teteschi non komprendere loro cerfello... »
("Tetesco")
« Cribbio, a me l'italiano medio eccita più della mia Noemi: è stato la mia fortuna! »
(Berlusconi)
« L'Italia è il Paese più bello del mondo, dove non esistono problemi, disoccupazione e la gente si saluta col sorriso »
(Italiano medio)
« ITAGLIANO HA KI? »
(Italiano medio)
L'italiano medio è uno dei mostri più terrificanti e pericolosi generati dall'unione tra Silvio Berlusconi, il Cristianesimo ed il tubo catodico.
Caratteristiche e attività
L'italiano medio ha molti punti di contatto con l'omologato, ma riesce ad essere persino più spaventoso. Mentre l'omologato si fissa su una singola moda o un singolo tormentone (salvo cambiare quando i produttori di omologati impongono che non sia più considerato trendy), e lo fa più che altro per farsi accettare dai suoi simili, l'italiano medio non segue una moda o un tormentone specifico, ma si lascia trascinare da ciò che capita. Inoltre, contrariamente all'omologato, non lo fa per emulazione, ma proprio perché gli viene naturale, senza avere secondi fini quali, appunto, l'accettazione sociale. Ciò dà origine a una grande varietà comportamentale presso gli italiani medi, ma si possono riscontrare alcune costanti.
Ecco alcune delle attività più frequenti e comuni tra gli italiani medi:
- parlare solo ed esclusivamente di tre argomenti: calcio, donne e automobili.
- entrare in competizione con il vicino di casa, finanche per le cose più insignificanti (chi ha il giardino più curato, chi ha la moglie più bella, chi guadagna di più, chi ha l'abbonamento sky e chi no, chi ha il pene più lungo).
- andare in vacanza rigorosamente ad agosto, rigorosamente dove vanno tutti gli altri italiani medi e intastare finanche le più insignificanti strade provinciali. Chi non ha i soldi per andare in vacanza si tappa in casa per far credere ai vicini di esserci andato.
- uscire tutti i sabato sera. Chi non può uscire un sabato sera o finge di essere uscito o si suicida.
- per i più giovani, andare ogni tanto al cinema a vedere film idioti americani su storielle d'amore o demenziali come "American Pie","Scary Movie" e le boiate di Ben Stiller, o film italiani per gente senza cervello come "Manuale d'Amore" o "Scusa ma ti chiamo amore" che rimpiazzano la piattezza della loro vita (sentimentale e non) con quella delle cretinissime storie inventate; per i meno giovani, andare al cinema soltanto attorno a Natale per vedere l'ultimo capolavoro autoriale con Massimo Boldi e Christian De Sica.
- utilizzare come metro di valutazione non solo economico, ma anche sociale di un individuo, il costo e la potenza della sua macchina.
- sbavare su veline e letterine.
- passare qualsiasi sera che non sia il sabato a guardare la tv. Prevalentemente reality show.
- leggere solo quotidiani sportivi (tipico della versione maschile), e di questi solo gli articoli sul calcio.
- leggere solo riviste di gossip (tipico della versione femminile).
- adorare "VIP" del calibro di Valeria Marini, Costantino Vitagliano e qualsiasi calciatore di Serie A.
- l'unica bella musica è: per i giovani le puttanate e i cantanti di MTV come Fabri Fibra, Rihanna, Negramaro, Madonna, Avril Lavigne, uno degli infiniti Rapper papponi afro-americani, Zero Assoluto, Tokio Hotel, Jonas Brothers, o gruppi solo oltre una certa fama tipo U2, Vasco Rossi, Ligabue; per gli adulti invece la musica è solo quella degli ultimi sopra citati aggiungendo Zucchero o Gigi D'Alessio oppure dei cantanti italiani dagli anni '60 agli '80.
- passare il sabato pomeriggio al centro commerciale.
- procurarsi almeno un santino di Padre Pio.
- dichiararsi cattolico, salvo poi fare tutto tranne ciò che predica la Chiesa.
- pensare che guidare un SUV sia una soddisfazione enorme e che valga la pena anche di farsi il mutuo per mantenerlo
- avere il profilo su Facebook perché: "ce l'hanno tutti"
- sentirsi sempre e comunque sfiduciato dalla classe politica.
- considerare una squadra di calcio di Serie A e la nazionale l'unica cosa per la quale valga la pena esultare o incazzarsi davvero.