Yu-Gi-Oh! 5d's: differenze tra le versioni

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Versione delle 15:02, 15 giu 2009

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Introduzione

Yu-Gi-Oh! 5d's è la terza serie pseudo-sequel della serie horror/hentai che ottenne un successo mondiale nel 1987 a.C. tra i bimbiminkia.

Dimensione spaziotemporale e migliorie[1] apportate al gioco

La serie è ambientata nientepopodimeno che nel futuro. Il Bar di Lello si è arricchito vendendo carte da briscola ai bimbiminkia e si è costruito un'arena, scatenando una nuova mania nei loro fun: giocare a carte a bordo di pericolosissime moto lanciate in corsa a 7983746 Km/h su un percorso tutto curve e spuntoni rocciosi che sbucano dal terreno. Come si può immaginare, questa nuova moda mieté presto un gran numero di vittime stimabile attorno ai 500 miliardi, in quanto il cervello di un normale giocatore non ha i requisiti richiesti per guidare una moto, figuriamoci per giocare a carte nel mentre. Ma non fa niente, in fondo dobbiamo un favore a Lello e ai suoi per averci aiutati a liberarci di un po' di spazzatura.

Trama[2]

La storia inizia in un deprimente paesello di periferia altrimenti chiamato Satellite (o, per i bimbiminkia più sgrammaticati e per gli otaku più nerd, Satelite), che altri non è che la fiorente cittadina di Milano, caduta in rovina e trasportata per mezzo di elicotteri dritta dritta nel Mar del Giappone. In questa città, schiavizzata dalla più potente e cazzuta Neo Domino City[3], ogni suo abitante ha compiuto almeno un delitto, dal rubare i lecca-lecca al farmacista all'abbassarsi i pantaloni davanti a tua sorella, ed è quindi marchiato in viso con un'orribile strisciata gialla e costretto ai lavori forzati. Proprio in quest'allegro e inquinato ambiente, circondato da allegre compagnie di delinquenti e poliziotti allegramente incazzati con chiunque, è cresciuto il giovane Yusei Fudo, che, sorpresa delle sorprese, è un teppistello pure lui. All'inizio della storia, il caro Yusei è riuscito a costruirsi una moto rossa[4] per fuggirsene a gambe levate da quel postaccio, vendicarsi contro uno stronzone che gli ha rubato una carta e gli ha rigato la moto per poi rubarsela. Ci riesce: scappa e trova il suo vecchio amico, che si chiamerebbe Jack Atlas (nella versione italiana Giacomino De Attontis). Lo straccia, dimostrando la stessa dose di culo dei suoi predecessori Jaden e Yugi, però poi gli viene nostalgia di casa[5] e dei suoi amici, per cui inizia a rompere le balle per una serie intera con le classiche frasi: "Dove sono i miei amici? Dove li avete messi? Dove sono? Farò di tutto pur di riaverli!" E così iniziano le allegre avventure del giovane Yusei, alla ricerca di strani tamarri tutti facilmente identificabili grazie a un tatuaggio sul braccio, con l'aiuto della bambina drogata Ruka, del suo fratello gemello (inutile dirlo) drogato pure lui Rua, dell'amico/nemico Jack, della gnocca di turno (purtroppo stavolta un po' psicopatica ma con due gran belle tette a compensare il resto) Aki, dell'amorevole teppistello Crow e delle allegre bande psicopatiche che ogni tanto saltano fuori da nulla in sella a rombanti moto da corsa per dare la caccia all'allegra compagnia.

I personaggi

Signer, questi sconosciuti

Yuusei Fudo

  • Nome nella versione italiana: Yussèi Fudo
  • Generalità: Il protagonista. Appiccicato a doppia dose con la colla vinilica ai suoi amici, e se una sola dose potrebbe attaccare un uomo al soffitto vi lascio pensare cosa potrebbe farne una doppia. È un Signer, cioè uno di quei famosi tamarri con i tatuaggi sul braccio destro. È anche un marchiato, infatti ha una strisciata gialla esattamente sotto l'occhio destro, ma ciò gli conferisce un grande successo tra le fungirl, che lo trovano irrimediabilmente figo. E valle a capire.

All'inizio, il suo unico obiettivo è la vendetta contro Jack. Una volta ottenuta inizia a spaccare la balle a tutti con la storia degli amici rapiti, che tra l'altro se ne sono sempre rimasti fermi nel loro cantuccio ad aspettarlo. Un altro suo particolare è il cattivo gusto e il daltonismo.

  • Frase ripetuta fino alla noia: Dove sono i miei amici?!

Jack Atlas

  • Nome nella versione italiana: Giacomino de Attontis
  • Generalità: Altro Signer. È il classico stronzone ombroso ma figo che ogni serie di Yu-Gi-Oh! degna di questo nome debba per forza avere. Pur di diventare famoso venderebbe anche il culo. Ha rapito la migliore amica di Yusei, nonché suo giocattolo sessuale preferito, legandola su una barca in mezzo al mare e l'ha messo di fronte a una scelta: "O me o lei."

Yusei, ovviamente, non ci ha pensato due volte ed è corso da lei. Allora Jack, infuriato, gli ha rubato la sua carta preferita e gli ha rigato la moto. Però, visto che la moto era bianca, non è rimasto nessun segno, quindi il caro amico ha deciso di rubarla e scappare. C'è riuscito ed è diventato il Re dell'Arena di Lello, ma tutta la sua immagine è stata mandata in un milione di piccoli pezzettini al momento della sconfitta subita da Yusei, tornato a vendicarsi ma non prima di aver cordialmente avvisato. Infatti, una settimana prima del "match" decisivo, a Jack era arrivata una strana telefonata: "Tra sette giorni perderai, a meno che tu non ti tocchi le palle." Il nostro amico aveva volutamente ignorato l'avvertimento, quindi, ammettiamolo, la sconfitta se l'era proprio andata a cercare. Dopo essere stato messo col culo a terra ripetute volte, Jack decide di aiutare Yusei a ritrovare i suoi amici, purché smetta di rompere le palle.

  • Frase ripetuta fino alla noia: "Yusei è una brava persona, è gentile e... TI BATTERÒ BRUTTO STRONZO!!"

Aki Izayoi

  • Nome nella versione italiana: Akiza Cognomeindecifrabile, ma sembra russo.
  • Generalità: Ricapitolando la lista dei personaggi che ogni serie debba avere, abbiamo: il protagonista, il figone ombroso, la gnocca di turno e gli scassapalle/tappezzeria. Aki fa parte della terza categoria. Viene presentata come la Black Rose Bitch... aspetta, non era Witch? Vabbè, fa lo stesso. Dicevo. È una strega dalla personalità disturbata e tormentata che se ne va in giro a torturare i passanti con addosso una maschera rubata direttamente al Fantasma dell'Opera.

Tale maschera sarà poi distrutta da Yusei, che la metterà anche appiedato (la sua moto era dal meccanico), e questo farà arrabbiare molto Aki. Ciò non le impedirà però di innamorarsi di lui dopo un paio di puntate successive alla sua sconfitta, facendo sì che gli corra dietro e gli si appiccichi alle costole ogni qualvolta egli sia a tiro. Anche lei è una Signer, cioè una tamarra tatuata, solo che non ne va molto fiera come gli altri, e in una puntata è stata vicino allo strapparsi il braccio a morsi[6].

  • Frase ripetuta fino alla noia: Yusei... Aaaaah!

Ruka

  • Nome nella versione italiana: Luna. Sul serio, non scherzo. Sono cose come queste che ti fanno vergognare di essere italiano.
  • Generalità: Per quanto piccola e alle prime armi, anche Ruka è una tamarra. Ma non è mica colpa sua, povera piccola. Sin da bambina il fratello gemello le rompeva le palle, e lei, per sopravvivere, era costretta a fumarsi una discreta dose di maria e a rifugiarsi nel suo mondo bimbominkioso popolato essenzialmente da draghi, fiorellini e palle di merda infiocchettate[7]. Lei e il fratello non fanno altro che invocare l'aiuto di Yusei ogni qualvolta si trovino in difficoltà, favorendo frequenti crisi di nervi in quest'ultimo, che stava pensando di cambiare identità e fuggire in Giamaica, ma per amor dei suoi amici ha abbandonato il piano, affidandoli alle amorevoli cure[citazione necessaria] di un vecchietto pedofilo e di un ex-boss mafioso.
  • Frase ripetuta fino alla noia: Oh, Dragetto dei Fiori, amici del bosco, Kuribbon, aiutatemi! Però, in vostra assenza... Yuseeeeeeiiiii......

Rua

  • Nome nella versione italiana: Leo. Anche per questo, non scherzo.
  • Generalità: Ultimo piccolo tamarro, gemello di Ruka. Il suo Q.I. è stimabile intorno alla radice quadrata di quattro. Scassamaroni sulla via giusta per essere truzzo, ogni volta che combatte evoca mostri elettronici giganti, quali cellulari e I-Pod, che però non servono a un emerito cazzo.

Per un lungo, lunghissimo, periodo di tempo viene considerato facente parte della tappezzeria, però poi, sorpresona delle sorpresone spoilerata già dalle sigle, si scopre essere il quinto e mancante Signer-tamarro. Alè-ho-hooo!!! Tutti a festeggiare al Bar di Lello!!

  • Frase ripetuta fino alla noia: Anche io voglio essere un Signer, eppure non ho alcun requisito, questo strano tatuaggio sul braccio non conta.

Prima banda di cattivoni: Godwin e cumpa

Tirranosaurus-Rex Godwin

  • Nome nella versione italiana: Mr. Gooooooodwin. La parola God non può essere pronunciata in un blasfemo cartone, pena la morte!!
  • Generalità: Transessuale genovese, come si può notare dai lunghi capelli argentei intrecciati e phonati. Al braccio sinistro un ricordo di quando, da giovane, faceva il cosplay di Edward Elric: un automail con tanto di autografo del suo eroe. Il suo braccio vero lo tiene in salamoia nella Riserva Privata dei Liquori di Lello.

All'inizio è presentato come un perfetto cattivone, ma poi, man mano che la seconda banda invade la scena, viene tagliato fuori sempre più. In un patetico e disperato tentativo di ritornare sotto ai riflettori decide di imitare i personaggi di Beautiful andando a rivelare l'identità dei genitori di chicchessia, ma nessuno lo caga ugualmente e quindi passa al piano B. Vorreste saperlo, eh? Ma non potete. Ci sta ancora lavorando, dategli tempo. Si vocifera ci siano di mezzo delle anfetamine.

  • Frase ripetuta fino alla noia: ...Mhm... questo non doveva succedere... ma so perfettamente perché è successo... lasciatemi dare un'occhiata al copione e vi rispondo subito, eh...

Jaeger... Jager... insomma, quello.

  • Nome nella versione italiana: Lazar. Mille e mille volte più semplice dell'originale.
  • Generalità: Altro transessuale amico di Godwin. Si incontrarono in Viale Zara tanti anni fa e diventarono subito amici per la pelle. Il suo unico scopo nella vita è scoparsi Godwin, ma purtroppo non ce la fa. Questo è tutto ciò che si sa su di lui. Oltre che ha una risata terribile.
  • Frase ripetuta fino alla noia: Ih-ih-ih...

Tutti gli altri

Tutto il resto della banda di Godwin. Non c'è niente da dire.

Seconda banda di cattivoni: Zombie o Dark Signers

Sono come dei Signers, solo che i loro tatuaggi sono più dark e più cool. Per entrare nel club devi avere gli occhi neri... in ogni senso.

Demak

  • Nome nella versione italiana: Non è ancora apparso.
  • Generalità: Soprammobile. Fa lo sburone per tutto il tempo e poi viene battuto da due mocciosi. E muore.
  • Frase ripetuta fino alla noia: ...ehm... io... cioè... passiamo avanti.

Misty Lola

  • Nome nella versione italiana: Non è ancora apparsa.
  • Generalità: Gnocca con il nome da hippy, fa la modella-puttana di professione. All'inizio sembra il classico soprammobile, ma poi si scopre avere una storia tutta traumatizzante dietro. Qualcosa che c'entra con un bambino di nome Tobi che però è morto... insomma, qualcosa del genere, la storia era così incasinata che nessuno ci ha capito nulla. È morta cadendo in un burrone dall'autostrada dove batteva ed è resuscitata come Dark Signer per vendicarsi sul primo che capita, che guardacaso è Aki. Tra le due donne incazzose è una lotta a chi è la più bisbetica: ci manca solo il fango.
  • Frase ripetuta fino alla noia: Tobi, Tobi, Tobi...

Carly (o Kari) Nagisa

  • Nome nella versione italiana: Carly Carmine
  • Generalità: Viene presentata come una giornalista spaccamaroni-factotum, però poi decide di darsi una mossa per essere d'utilità alla trama e s'innamora di Jack. Per riaverlo si scontra con Divine, il fidanzato geloso di Aki, ma muore e resuscita come Dark Signer per stare vicino all'amato, il quale però la straccia in un duello e la fa sparire in una nuvola di polvere. Che destino infame.
  • Frase ripetuta fino alla noia: Jack, io ti amo![8]

Kyosuke Kyriu

  • Nome nella versione italiana: Kalin, o una roba del genere.
  • Generalità: Figlio perduto di Light Yagami e Marylin Manson, una volta era un gran bravo ragazzo, amico di Yusei e Jack e un altro certo tizio di nome Crow. Fondò assieme a loro il "Team Satisfaction", e già il nome dice tanto. Inizialmente lo scopo del team era quello di proteggere Satellite, ma i membri erano tutti degli adolescenti in piena crisi ormonale, quindi il nobile scopo venne accantonato per passare a obiettivi più raggiungibili, come la masturbazione o il rimorchio in discoteca al sabato sera. Tutto filò liscio finché Kyriu (ma è il nome o il cognome? Non s'è mai capito) si mise in testa di conquistare il mondo e diventarne il Dio, da bravo figlio di suo padre. I poliziotti lo catturarono e morì, ma tornò come Dark Signer per vendicarsi su Yusei, che riteneva responsabile della sua morte. Ah, ed è l'unico che ha battuo Yusei, facendolo capitombolare giù dalla sua moto.
  • Frase ripetuta fino alla noia: Tu mi hai ucciso, Yusei... questo sarà il nostro ultimo duello... l'ultimo duello del Team Satisfaction... perché io ora ucciderò te! BWAHAHAHAH!!!!! Ora però scusa che devo andare a togliere il riso dalla pentola... altrimenti scuoce e diventa un cagata...

Rudger Godwin

  • Nome nella versione italiana: Ruggero Cognomeignoto
  • Generalità: Rudger è il fratello maggiore di Tirannosaurus-Rex (nella versione italiana è il figlio dell'autista della zia del marito dell'amica della sorella del panettiere di suo padre). Per essere più cool (e cul), si è messo fare casino con le provette del suo laboratorio, così su un braccio è diventato un Signer mentre su un altro un Dark Signer e se n'è fatto trapiantare un terzo per tatuarci sopra il nome della fidanzata e visto che c'era anche un quarto per il nome dell'amante. Però così era diventato davvero inguardabile, quindi tutte e due le ragazze l'hanno mollato. In preda a ira funesta, Rudger voleva staccarsi le due braccia trapiantate a morsi, ma purtroppo non ci vedeva bene e quindi ha finito per staccarsi il braccio da Signer.

Per gelosia nei confronti del fratellino che di braccia ne aveva ancora due belle sane, ne ha staccato uno anche a lui, poi si è sentito in colpa e si è suicidato, tornadno come Dark Signer.

  • Frase ripetuta fino alla noia: Lui almeno ha un po' di fantasia e le sue frasi variano...

Soprammobili vari

Come in ogni serie di Yu-Gi-Oh! che si rispetti, non possono mancare soprammobili e tappezzerie varie.

Crow

  • Nome nella versione italiana: Corvetto
  • Generalità: Crow è l'allegro teppistello amico d'infanzia di Yusei e compagnia cantante, nonché quarto e ultimo membro del Team Satisfaction (Ah-Ah! Membro, Satisfaction... l'hai capita?!). Alto quanto Berlusconi o poco meno, possiede un folto cespuglio di peli arancioni in testa facilmente scambiabili per capigliatura.

Abita in un asilo nido, dove si atteggia a protettore degli infanti, compiendo continue fughe in capo al mondo e rischiando la vita per rubare un mazzetto di carte da regalare ai mocciosi (è vero. Guardare per credere.) Si unisce alla banda di Yusei perché non aveva niente da fare, e poi doveva fare il pieno alla moto e solo Yusei sapeva dove fosse il benzinaio. In quanto ai duelli vale meno di zero. Combatte usando degli uccelli. (E anche questo è vero.)

  • Frase ripetuta fino alla noia: Dannatobastardostronzofigliodiputtana! (Duellando)

Vecchio Yanagi

  • Nome nella versione italiana: Non lo chiamano per nome. È soltanto "Quel mona che sbatte le porte".
  • Generalità: Viene incontrato da Yusei durante la sua piccola vacanzina al carcere per pluriomicidi di Neo Domino City[9] Il suo soprannome deriva dal fatto che si diverte a sbattere le porte il faccia alla gente.

Serve soltanto a fare da baby-sitter a Rua e Ruka, per il resto fa un solo duello in tutta la serie (emettendo continuamente versetti e gridolini) e riesce anche a perderlo.

Himuro

Altro allegro omicida. Niente da dire.

Il Padre di Yusei, la Causa di Tutto

Non si conosce il nome. Era un ricercatore o una roba del genere, che un giorno si svegliò e decise di causare un cataclisma. Per nostra sfortuna ci riuscì, facendo trasportare Milano in mezzo al mare. Quindi è tutta colpa sua, prendiamocela con lui se questa serie esiste.

Voci Correlate

Note

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  1. ^ Se così si possono chiamare...
  2. ^ Lo so che non è un termine appropriato, ma non sapevo proprio come altro chiamarla... Beh, fate un po' voi.
  3. ^ Nella versione italiana tradotta come "Nuova Città di Domino"
  4. ^ Particolare insignificante, dite, eh? E invece no! Vi fa notare l'assoluto cattivo gusto del protagonista...
  5. ^ Ma dico, nostalgia di quel postaccio?! L'avevo detto che ha cattivo gusto...
  6. ^ Nella versione italiana stava scacciando una mosca con i denti.
  7. ^ Vi state chiedendo se è per caso la stessa palla di merda di Jaden? Esatto. Solo in versione un po' più gay, cioè il Ku-Ribbon. Penoso, non è vero?
  8. ^ Ma lui non è lì a sentirla. Poveretta.
  9. ^ Nella versione italiana, "la struttura".