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Versione delle 13:14, 14 feb 2013

Template:Incostruzione

Kenya

(Stemma)

"Si salvi chi può!"

(Motto)

Posizione geografica Qui.
Anno di fondazione Da quando sono emerse le terre, forse anche da prima, che ne so.
Abitanti Kenian... no Kenioti: Saranno un 30, 31.
Etnia principale 90% Turisti, 8% Gente con la pelle scura, 1% Leoni, 0,9% Blatte, 0,1% Ciabatte
Lingua Una per ogni abitante.
Sistema di governo Repubblica democratica turistica, ascendente sagittario.
Moneta Qualsiasi abbiano i turisti va bene.
Attività principale Estorsione turistica, costruzione case di merda secca.
Patrono Kenyatta, San Girolamo nei festivi.
« Andiamo in Kenya a vedere le giraffe! »
(Tipico turista che si fa sbranare dai leoni)

Il Kenya è un posto pieno di niente situato in un continente deserto, che confina con altri stati di merda. Infatti, finiti i bei vecchi tempi della colonizzazione, nacquero molti stati, nazioni e repubbliche democratiche africane, messe lì alla cazzo di cane dai geografi tanto per rendere il mappamondo più colorato. È, tuttavia, lo stato più popoloso al mondo per quanto riguarda le zebre, gli gnu e le zanzare della malaria.

Storia

La storia del Kenya è ricca, così ricca che l'hanno rapinata l'altro giorno e nessuno ne ha saputo più niente. I primi ad insediarvisi furono i Masai seguiti poi dagli inglesi, mentre gli esseri umani giunsero solo in un secondo momento.

Epoca Coloniale

Il Kenya non ha una vera e propria storia antica, ma abbiamo potuto reperire notizie attendibili relative alla regione[1]. Le prime testimonianze sul Kenya ci giungono da un cartone della Disney; quelle scritte sono state estrapolate da manoscritti masai, una tribù di negri che viveva alle falde del Kilimangiaro [2], che descrissero l'arrivo degli europei. I manoscritti narrano di Frank il nero, che partì con i suoi seguaci, George il rosso, John il verde e Dylan il prismatico, per vagare tra gli oceani del sud senza meta. Giunsero così in una terra deserta, arida e inospitale e fecero ciò che qualsiasi persona di buon senso avrebbe fatto: fondarono una colonia e si sbranarono a vicenda.[3].

Successivamente, gli inglesi preferirono estinguersi invece che continuare a vivere lì, ma qualcuno di loro comunque riuscì ad abituarsi e fondersi con le popolazioni indigene, cambiandone l'aspetto. Ciò spiegherebbe la presenza dei macachi: essi non sarebbero altro che inglesi diventati brutti[4] a causa delle condizioni climatiche. Persero inoltre l'uso del pollice opponibile, già limitato.

Nei primi anni coloniali tuttavia, gli inglesi stabilirono un naturale equilibrio con gli indigeni, portandogli doni e conoscenze della civiltà moderna dell'epoca, che andremo ad elencare qui di seguito:

Progressi civici

Beni materiali

In cambio, quei simpatici imperialisti, chiesero per loro solo di poterli sfruttare per decenni e di poterli trattare come bestie da soma, inquinando i loro territori cristallini con miniere di qualsivoglia materiale; ma solo dopo aver violentato la loro cultura ed averli derisi per il fatto che si vestivano come gli antichi romani.

Epoca Odierna

File:Masai volante.jpg
Un Masai volante.

Oggi il Kenya fa schifo come una volta e se non fosse una trappola per turisti, ci sarebbero solo rimasugli di civiltà, capanne di merda secca ed una grossa autostrada che collega l'Etiopia con la Tanzania.

Geografia

Il territorio del Kenya è simile al cortile di casa tua se lo trascurassi per anni, con rifiuti sparsi qua e la, un tagliaerba arrugginito perso fra le sterpaglie, buche, muschi e licheni. Il Kenya è così lontano che non è visibile dal terrazzo di casa tua. Dal satellite potrebbe apparire come una macchia nera indistinta, ma tra gli scienziati c'è chi pensa che osservando il territorio col binocolo dopo aver tolto i tappi dalle lenti, si possano avere dei risultati.

Flora e Fauna

Fauna tipica del Kenya.

Salute

In Kenya, il tasso di mortalità nei primi 5 anni di vita è di 1.158 ogni 1.000, perche dagli stati vicini i bambini preferiscono venire a morire qui, per qualche strana ragione. La speranza di vita alla nascita è rissunta nel motto del paese. le cure ospedaliere tipiche prevedeno il vodoo, l'anestesia totale con un badilee stare a letto finchè passa e sperare in un colpo di culo.

La causa principale di morte nei bambini che sopravvivono al periodo neonatale è la malaria e la mancanza di costruzioni lego™, per gli adulti sono l'AIDS ed il gomito del tennista. Altre cause di morte nei bambini sono la polmonite, lo sniffare le formiche rosse con la cannuccia, il lanciarsi dalle rupi, l'atterrare malino dopo essersi lanciati dalle rupi, la diarrea, il buio, il cancro alle meches, l'indigestione di sassi e l'essere scambiati per scimmie dai turisti che fanno il safari.

Dati recenti mostrano che il solo il 55 per cento della popolazione aveva accesso a fonti di acqua potabile e il 33 per cento aveva accesso a servizi igienici adeguati. Altri dati mostrano che il 50% del 200% è il 100% di cento su cento.

Codice stradale

« NOOO!! AAAHHH! AIUTOOOO! AAAHHH!  »
(Turista per le strade di Nairobi)
Tipica segnaletica orizzontale in Kenya.

Economia

In Kenya si vive principalmente di turismo, tanto che gli stessi indigeni a volte si fingono turisti per sentirsi più a casa. Il PIL del kenya è pari al reddito di Milva (che ha smesso di far soldi eoni fa e tutt'oggi ne spende un sacco in vernice rossa per la tinta). Tuttavia, quant'è bella giovinezza che si fugge, i kenioti hanno deciso di darsi alle esportazioni di prodotti tipici incrementando così il PIL di alcuni punti percentuale. Tale strategia ha preso piede solo negli ultimi anni, ma sembra che i risultati siano così buoni che alcuni commercianti del posto stiano seriamente pensando di aprire la partita iva.

Turismo


Nel video promozionale qui sopra, realizzato con i soldi dei contribuenti Kenioti[5], sono illustrate in maniera chiara, eloquente e palesemente professionale, tutti i punti di forza di questa regione del mondo dimenticata da Dio, dalla Madonna e perfino da alcuni santi di cui non avete mai sentito parlare; tipo San'Aquila, Sant'Onorè e Santi Licheri.

Import/Export

Tecnologia

Negli ultimi anni la moderna tecnologia sta arrivando anche nel Kenya. Come affermano infatti importanti format tra cui Superquark, Atlantide e la prova del cuoco, sono avvenuti e stanno avvenendo[6] importanti progressi scientifici, come la scoperta del sasso, della bocca usata anche per respirare e l'invenzione della ruota con pochi spigoli. L'ingegneria civile inoltre ha fatto passi da gigante: l'abitazione tipica dei masai infatti, costituita al 98% da laterizi escrementizi, sta sperimentando l'uso della diarrea come malta. Non vi sono notizie dell'impiego di cacciaviti e si ipotizza che i masai montino gli infissi delle finestre con le unghie dei piedi.

Note

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  1. ^ Fonte: TG4
  2. ^ paraponziponzibò
  3. ^ perchè no?
  4. ^ cioè, più brutti.
  5. ^ come se ne avessero da buttare.
  6. ^ proprio in questo momento

Voci Correlate