Discussioni Nonciclopedia:Cinque pinconi/Archivio/2017-10-17


Ultimo commento: 5 anni fa, lasciato da Treffo in merito all'argomento Sulle nuove regole
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Mah... sarà che non si può dire che Costantino è fatto di merda, ma se clicco sul collegamento c'è scritto pari pari che ne è formato al 99%... capisco essere divertenti, ma almeno che la guida essenziale non crei dubbi sulla sua veridicità, se no la prendono per una altro articolo, uno come un altro di Nonciclopedia. --Pablo™ 20:21, 6 giu 2007 (UTC)

sì vabbè, ma non sono insulti proprio diretti. sono insulti con un minimo di classe. 99% merda, 1% acqua, che è evaporata. nn è la stessa cosa che dire: Costantino è una merda. siamo i primi a tenere alla qualità di Nonci. ho visto articoli ben peggiori. stima.-- Puzza87 ( Cazzo vuoi? ) 21:10, 6 giu 2007 (UTC)

la prima cosa da tener conto quando una persona scrive per gli altri è questa:

  • il lettore arriverà fino in fondo?

questo significa che bisogna rendere la lettura il più piacevole, chiara e interessante possibile. Se sei bravo sarà lui a chiederti di continuare a scrivere.
personalmente ritengo che queste linee guida nn rispettino questa regola implicita.

  • le ripetizioni presenti tra riquadri e spiegazioni sottostanti
  • la mancanza di colore e "a capo". gli elenchi sono preferibili alle frasi troppo lunghe in orizzontale
  • hai tolto un sacco di cose che andavano bene.

il problema (ne sono al 90% sicuro) è che queste guide sono state scritte senza tener conto di quello che c'era già scritto prima. Se altri prima di te hanno già risolto un problema perché rifare tutto? dovrebbe essere il dogma di ogni informatico. =)

adesso puoi far 2 cose:

  • implementare vecchio e nuovo + migliorare l'impaginazione grafica (con link anche)
  • lasciar fare a me

-- Puzza87 ( Cazzo vuoi? ) 15:35, 20 set 2007 (UTC)

PS: spero nn te la prenderai ammale. Questo però vuol dire anche fare tutto per i cazzi propri ed esporre a lavoro finito.

se nn ottengo risposta rollbacko alla versione precedente. -- Puzza87 ( Cazzo vuoi? ) 14:15, 23 set 2007 (UTC)

vabbè allora per il momento riporto alla versione precedente. intanto se vuoi risistema le tue.-- Puzza87 ( Cazzo vuoi? ) 10:37, 24 set 2007 (UTC)


Il fine settimana era fuori, non ho avuto accesso al computer. Sono stato uno stronzo a committare le nuove linee guida al posto delle vecchie, lo ammetto. Cercherò di non fare più "alla fascistoide". Però a mia discolpa posso dire:
  • Che il lettore non arrivi in fondo sono cazzi suoi. Se non legge e non segue le linee guida c'è il ban. Il fatto è che abbiamo fatto apposta la "guida rapida" per la lettura svogliata, questa è una pagina importante di Nonciclopedia, qui bisogna spiegare le cose per bene come stanno, non fare spettacolo. Non possiamo ridurla e togliere qualcosa solo perché altrimenti il niubbo si annoia. E poi diciamocelo: tanto tanto terribile non mi sembrava, e nemmeno tanto lunga. Sono disponibile comunque a miglioramenti grafici e ad aggiungere cose (vedi sotto).
  • Quando ho scritto le nuove linee guida avevo costantemente sotto gli occhi quelle vecchie. L'unica cosa che quelle vecchie avevano e quelle nuove no sono:
    • il capitolo "Nonciclopedia non è un dizionario", che è generalizzato dall'articolo 1 in cui dice che Nonciclopedia è un sito web in forma di enciclopedia wiki. Magari posso aggiungere il concetto nella spiegazione all'articolo 1.
    • il capitolo "Essere divertente non vuol dire essere stupidi". Sacrosanto per l'amor di Dio ma non è tanto da "linee guida", è più da "consiglio generale", chi può dire infatti oggettivamente che un articolo è stupido ed un altro no? Le linee guida dovrebbero essere qualcosa di oggettivo da seguire. O almeno dobbiamo cercare di farle diventare tali. E poi alla fine questo consiglio è generalizzato nell'articolo 4 "Il fine di Nonciclopedia è essere divertente". Magari anche qui posso aggiungere il consiglio nella spiegazione dell'articolo 4.
Quindi a meno che non ti riferisci alle battute del vecchio articolo sparse qua e là (che sono state sostituite con battute nuove) la ciccia c'è tutta.
  • Le nuove linee guida erano più chiare, meno battute e più contenuto, meno fumo e più arrosto. Questa è una delle poche pagine il contenuto deve essere preso sul serio. In più erano divise in "articoli" ben divisi, ad un eventuale violatore potevi dire "Sei andato contro l'articolo X delle linee guida" e non più genericamente "Sei andato contro le linee guida" (ecco perché l'ho fatta in forma di Costituzione).
  • Le nuove linee guida introducevano l'importantissima regola della "flessibilità", assente in quelle vecchie.
  • Le nuove linee guida contenevano la bellissima (IMO) regola dei flame nelle discussioni, ispirata da Uncyclopedia, che divide in flame "stupidi" e flame "costruttivi".
Quindi, ho capito cosa volevi dire tu. Rollbackare è stato un po' avventato (come è stato avventato da parte mia sovrascrivere le vecchie senza proporre prima nella sandbox). Per quanto riguarda far divertire il lettore sono d'accordo relativamente: si può "colorare" un po' la pagina, disporre in maniera più accattivante le cose, magari aggiungere anche testo e/o immagini ironiche ma non esageriamo, rischiamo che il lettore invece di annoiarsi si distragga e prende tutto come se fosse la solita vaccata. --Heavymachinegun 16:47, 24 set 2007 (UTC)

il rollback è solo momentaneo. Io credo che bisogna scrivere COSA effettivamente è vietato. tipo lo SPECIALE PAESINI, nn viene menzionato. esempi anche concreti... ok se vuoi tenere gli articoli, però una costituzione è un po' troppo aggirabile...interpretabile ecco. mentre alcune cose sono proprio vietate! cmq rilavoraci. -- Puzza87 ( Cazzo vuoi? ) 17:34, 24 set 2007 (UTC)

È per questo che non ho messo solo gli articoli ma anche la spiegazione con gli esempi (per ogni articolo). Con la spiegazione non c'è pericolo di aggirare o di interpretare troppo. Le cose che sono vietate mi sembra che fossero chiare. Vabè, comincerò a lavorare su una seconda proposta e la metterò in sandbox, come un bravo bambino! ;-) --Heavymachinegun 19:09, 24 set 2007 (UTC)

Da correggere

Il lingua italiana?!? È verso l'inizio. Se non è voluto, e non capisco come potrebbe esserlo, sistematelo in fretta. --Λεωνίδας Tutto quello che dirai potrà essere usato contro di te 12:36, 5 gen 2008 (UTC)

Done. --Zaza; (eh?) 14:43, 5 gen 2008 (UTC)

Traduzioni

Le linee guida dicono che è permessa la traduzione dall'inglese. Propongo di aggiungere queste informazioni:

Se traduci da un altra lingua, aggiungi l'interwiki. Ad esempio, se traduci la pagina inglese "Something" nella pagina italiana "Qualcosa", aggiungi [[en:Something]] alla fine della pagina italiana. Invece di "en:", usa "fr:", "es:", "de:", "pt:" se traduci dal francese, spagnolo, tedesco, portoghese. Dopo aver visto l'anteprima o salvato la pagina, dovrebbe apparire il link alla pagina in lingua nella colonna di sinistra. In ogni pagina deve esserci al massimo un link interwiki per lingua.

Laurusnobilis 16:24, 26 feb 2008 (UTC)

ho visto che hai aggiunto le stesse informazioni nella pagina dei link. Lì vanno benissimo. --! Puzza87 ( Vandalizza pure ) 17:21, 26 feb 2008 (UTC)

Sì, allora metti un link dal punto dove dice delle traduzioni a Aiuto:Manuale/Link#Interlink (link a Wiki in altre lingue) Laurusnobilis 17:49, 26 feb 2008 (UTC)

Salviamo l'italiano (e non l'itagliano)!

Art. 1
dalle province in sù: AAARGH! È SBAGLIATO e non posso correggerlo! Che frustrazione!

A parte gli scherzi, grammatica e ortografia sono importantissime. Le ultime parole famose... --Bolla .·°·. 20.06.08

Sostituzione immagine

Qualche admin potrebbe sostituire l'immagine della scimmia con questa che ha un nome migliore? Grazie--RockScorpion Rompi pure 17:49, 1 dic 2008 (UTC)ver

AAA Cercasi admin volenteroso per sostituire l'immagine del gatto con questa. --δυσσεύς 16:34, 30 dic 2008 (UTC)ver

è interessante notare come la maggior parte del sito sia di fatto un mucchio di fantasie slegate dalla realtà connesse da un paio di battute banalissime ripetute all'infinito, ma per voi questà è satira.

Articolo delirante che vuole far ridere ma non ci riesce e fa ridere perché non ci riesce Asd--BigJack 11:30, ago 18, 2012 (CEST)

"Rilevanza nazionale"

Questa postilla del'art.1 è un po' troppo restrittiva perché impedisce, ad esempio, di scrivere di meme, youtubers non stra-famosi, fenomeni da baraccone locali o paesotti. Eppure il sito è pieno di manga di nicchia, argomenti del tutto inventati, fenomeni televisivi conosciuti solo in Padania e altre cose per cui si fanno amplissime eccezioni. Ultimamente in Discussioni Nonciclopedia:Articoli da scrivere s'è discusso se le "mammine" di Facebook, fenomeno virale e pare anche agli "onori" della cronaca, siano di interesse nazionale o meno. Sicuramente lo sono più di un anime dal titolo giapponese da stra-nerd, ma meno di uno youtuber relativamente famoso da anni che verrebbe messo in cancellazione per mero disprezzo verso YT.
Mi pare che quando una regola viene rispettata o bypassata a piacere, è ora di cambiare la regola.
La questione è importante: perché privarci di pagine che almeno qualcuno potrebbe trovare divertenti? Ovvero, perché cancellare pagine per ragioni diverse dal non essere divertenti? Di certo non abbiamo un problema di spazio, né dovremmo preoccuparci che nessuno li legga, altrimenti dovremmo fare fuori centinaia di pagine su argomenti da secchioni con statistiche di visualizzazioni a 2 cifre. Secondo me le cose di cui dovremmo davvero preoccuparci sono solo queste:

  • La pagina non è umoristica. Non importa che parli Berlusconi (che lo conoscono pure i sassi) oppure di Sora no Otoshimono (ma chi cazzo lo conosce, e l'abbiamo messo pure in Latrina!), basta che faccia ridere. Cosa so io di Tito Maccio Plauto? Una beata ceppa, ecco cosa, eppure l'articolo è divertente, e tanto basta. Mi importa qualcosa di conoscere le basi del Teorema della scimmia instancabile? Chi capperi se ne impippa, fa ridere.
  • I contenuti sono a rischio querela. Ovviamente a nessuno fa piacere passare un pomeriggio in Questura a spiegare al maresciallo che vuol dire "wiki aperta e collaborativa", né è bello ledere il diritto altrui a non vedere infangata la propria immagine pubblica, fatto salvo il diritto di satira. Qui la questione si fa spinosa, perché bisognerebbe capire quali sono gli argomenti che davvero è meglio evitare per motivi legali, perché anche solo nominarli è pericoloso. Quali sono?
    • Per me il primo argomento pericoloso sono le persone realmente esistenti prive di un'immagine pubblica: i pinchi pallini. Soprattutto se minoremmi, in questi tempi di isteria bullismo. Se uno fa lo sborone in rete o in tv non può poi lamentarsi che l'abbiamo citato anche qui.
    • I paesini sono pericolosi fino a un certo punto perché non esiste un diritto sancito per legge al buon nome di una paese (che io sappia). Al massimo si incazza la Pro Loco, ma qui è un problema solo del probo concittadino che l'ha scritto. Non dovrebbe bastare avvisarlo che può passare i guai? A noi come sito però che ci frega?
    • Le BTA, le cose che conoscono solo in una combriccola, andrebbero comunque vietate perché lì è sicuro che la leggono solo i 3 fessi di cui parla, direi che non c'è possibilità che interessino ad altri.
    • Infine bisogna sempre ricordare che viviamo in uno Stato con delle leggi che non bisogna violare, mi riferisco a cose come la calunnia ("Berlusconi è un mafioso!") oppure all'istigazione a delinquere ("Ammazza un negro!"), però questa non è questione di argomento, ma solo di contenuto. Una pagina su un paesino può essere divertente senza essere calunniosa, e allo stesso tempo una pagina che rispetta le LN può essere zeppa di frasi a rischio querela eppure nessuno la tocca.

Insomma, non sarebbe il caso di modificare questa cosa della "rilevanza nazionale" in modo che limiti solo le cose del tutto prive di un'immagine pubblica? Cosa ciò voglia dire si può discutere, per me significa mai comparse sui media "tradizionali" e prive di seguito sui "nuovi" media (senza stare a contare i follower, si capisce). Sarebbe l'unico e solo limite agli argomenti. Per i contenuti basta poi specificare di non violare nessuna legge, sottolineando la cosa del cyberbullismo, e di scrivere solo cose umoristiche, ma questa è questione a parte, anche perché se la querelabilità o la conoscibilità sono oggettive, l'umorismo no, non può essere messo come paletto da cancellazione immediata. Poi c'ho un'altra questione riguardo "parodia di Wikipedia, ma anche no", ma rimando a dopo.-- WEDHRO B A 🗿? 11:54, ott 17, 2017 (CEST)

TL;DR: credo che negli anni si sia affermato il concetto "un argomento sconosciuto non può far ridere", che personalmente trovo assurdo perché la tecnica umoristica funziona sì meglio se si parla di un argomento conosciuto, ma ciò dipende dal pubblico che si ha (e noi del pubblico non sappiamo niente né deve importarci), e soprattutto può far ridere anche parlando di un argomento sconosciuto, anzi, è ciò che fanno i comici bravi: esci dal teatro sapendone di più di prima. La questione in realtà è: "l'argomento è pericoloso per il sito?". Il resto non importa; quello che ci importa è far ridere, ma questo non lo decide l'argomento, lo decide il contenuto.-- WEDHRO B A 🗿? 12:03, ott 17, 2017 (CEST)
« (tratto da Discussioni utente:Wedhro) non i è chiara la faccenda delle linee guida sugli articoli.--ZamBor2 Ma non mi dire... 19:52, gen 24, 2018 (CET) »
Faccenda complessa, che ora come ora penso sottoporrò un punto alla volta, a piccoli passi. L'idea comunque è di puntare in modo più netto ad essere una vera parodia di Wikipedia (imitandone ogni aspetto estetico, formale e organizzativo), di eliminare paletti talmente poco sensati che in sostanza vengono ignorati da anni (tipo la "rilevanza nazionale" che non s'è mai applicata ad articoli su oscuri manga con 3 lettori in Italia), di puntare ai contenuti originali e smetterla col materiale scopiazzato in giro. -- WEDHRO B A 🗿? 17:36, gen 24, 2018 (CET)
« tipo la "rilevanza nazionale" che non s'è mai applicata ad articoli su oscuri manga con 3 lettori in Italia »
Diciamo pure che questo genere di regole è al contempo talmente specifico da castrare e talmente vago da permettere ad argomenti che interessavano agli admin (tipo i manga inutili) di eluderle. Per come la vedo io, fanculo, se uno vuole scrivere un articolo sul suo paesello da 10k di abitanti, lo faccia, purchè sia un bell'articolo. Di novo, abbiamo pagine e pagine di BTA della comunità di Nonci che portano 0 visite al secolo, un articolo che ne porta 1 all'anno è già più utile.--ZamBor2 Ma non mi dire... 19:52, gen 24, 2018 (CET)
« Per come la vedo io, fanculo, se uno vuole scrivere un articolo sul suo paesello da 10k di abitanti, lo faccia, purchè sia un bell'articolo. »
Idem: chi se ne frega dell'argomento, basta che faccia ridere. Per me quella regola può anche sparire (bum! di colpo gli articoli nonsense non richiedono più un'eccezione!) per essere sostituita da una molto più sensata e importante: il rispetto della legge e quindi evitare di scrivere cose legalmente pericolose. Ad esempio, non è che va vietato di scrivere della cuggina del Fabbri perché non la conosce nessuno, ma perché la legge vieta di sputtanare la gente in pubblico, e apriti cielo se sono minorenni o, peggio (ce chi lo fa), vengono caricate loro foto. Motivo per cui ad esempio va bene scrivere di paesini finché non arriva l'avvocato che minaccia, a quel punto fanculo il paesino. Eccetera.
Non è questione di aver paura di essere portati in questura, ma di rispettare il diritto altrui, anche quando è opinabile.-- WEDHRO B A 🗿? 21:50, gen 24, 2018 (CET)

"Può essere considerata una parodia di Wikipedia, ma anche no."

Per farla breve (LOL, +5.301 byte) vorrei riscrivere l'art. 1 in modo che la parodia di Wikipedia non sia una cosa secondaria, ma l'obiettivo primario di Nonciclopedia. Poi c'è la cosa della "rilevanza nazionale" discussa sopra, che comunque è parte dello stesso articolo (riassunto: è una regola che si impone arbitrariamente e che non ha molto senso perché o gli articoli fanno ridere oppure no, chi se ne importa dell'argomento; basta dire che non si accettano articoli non umoristici o che siano pericolosi da un punto di vista legale, punto).

Il ragionamento è semplice: Wikipedia è un fenomeno mondiale di portata storica incalcolabile, che potenzialmente durerà "per sempre" e che continua a sfornare contenuti in quantità industriale. Si è mai visto un soggetto di parodia più adatto a un progetto che non ha una data di scadenza? Se sì, che senso ha essere l'ennesimo contenitore generico di cazzate senza un obiettivo preciso, oppure che fa la parodia solo a metà e per il resto segue mode di 10 anni fa?
Negli anni abbiamo dimenticato di stargli dietro, siamo diventati un po' auto-referenziali; il che funziona quando sei sulla cresta dell'onda, e ormai non lo siamo più.
Allora mettiamolo nero su bianco: non siamo un generico contenitore di cazzate alla come viene viene, ma La parodia de L'Enciclopedia.

Questo richiederebbe molti cambiamenti.

  • Riorganizzare i progetti in modo che rispecchino più fedelmente quelli Wikipedici, nella forma e nella sostanza:
    • PP dei progetti rifatte il più simili possibile; magari anche modificare la sidebar in modo che sembri davvero un sito diverso (la vedo dura). La PP principale è già su questa strada, sono le altre ad aver preso una piega del tutto fuori-parodia.
    • Nuovi nomi più simili (ad esempio Wikibooks -> Noncibooks invece di "Manuali").
    • Stili degli articoli più differenziati in base al namespace (oggi come oggi fra un NonLibro, un Manuale e una voce non c'è 'sta gran differenza).
  • Cambiare lo stile grafico perché sia più simile; alcune sono cose a basso impatto, tipo il font usato per i titoli di sezione, altre sono pesanti perché si parla di template di servizio e altre cose cui ci siamo abituati da troppo tempo. Alcune cose, come le icone, sono già approvate e partite (anche se a rilento), ma ad esempio andrebbero uniformati i template di avviso come si vede in questo esempio, e tanto altro ancora.
  • Cambiare alcune terminologie in modo che siano più simili alle loro pur prendendole in giro (esempio: Vetrina -> Latrina invece che "Walk of Shame"). Così siamo più parodistici e allo stesso tempo è più facile farci capire da chi non ci conosce già.
  • Ripensare le attività come le fanno loro, invece di reinventare la ruota come si fece con le "task force"; ad esempio, questo riprende il loro "Lavoro sporco", e quest altro il loro "Wikipediano" (sono entrambi da finire, non fate caso al disordine).
  • Rifare le pagine di tecniche di aiuto, coordinazione, informazione ecc. In ogni caso va fatto visto quanti anni sono passati da quando Sanjilops & co. le hanno scritte. Anzi, tante pagine di aiuto servirebbero come il pane e non sono state mai scritte.
  • Stare dietro a Wikipedia per perculare ciò che fanno. Visto che non fanno molto non è difficile, è solo una questione di volerlo fare. Ad esempio, ricordate quando facevamo i banner per le donazioni a perculare i loro? Cose così.

Diverse cose dovranno funzionare diversamente perché siano più simili a come le fanno loro, però con un distinguo: se la cosa diventa troppo complicata o noiosa, troviamo una strada più comoda. La parte peggiore è rinunciare ad alcune cose perché loro non le fanno, ma i tagli più dolorosi sono stati già fatti e altri sono ormai inevitabili (tipo le obsolete "task force"); il resto non dobbiamo per forza eliminarlo, si può sempre collocarlo altrove (tipo i "sapevatelo", che sto setacciando per destinare i migliori ad altri progetti), anche perché su Wikipedia ci sono una miriade di sotto-progetti che potrebbero essere parodiati proprio a tal fine; però cose tipo i template "tizio approva", la sequela di citazioni a inizio articolo e altre amenità che fanno tanto 2007

.

Per riassumere la nuova regola: le cose si fanno come le fanno loro, salvo quando sarebbe troppo una rottura di palle. Ovvero: non si fanno come ci pare a noi salvo quella volta ogni morte di Papa che ci va di farle come loro, che è stato l'andazzo da sempre.

Il 14 venturo si vota un rodaggio, quindi aspetto commenti per le prossime 2 settimane e rotti e poi si va in Parlamento, sia per la "parodia di Wikipedia" che per la "rilevanza nazionale" (in 2 votazioni distinte). Mi aspetto delle domande perché è un cambiamento piuttosto ramificato negli effetti, poi non dite che non l'ho detto.-- WEDHRO B A 🗿? 20:46, apr 26, 2018 (CEST)


Penso che valga la pena tentare. Sì --Marco Hueber 21:43, apr 26, 2018 (CEST)
Perfettamente d'accordo, come ebbi già a dire. I template, in particolare, a mio avviso sono una priorità: quelli attuali usano palette cromatiche improbabili che li rendono fastidiosi e illeggibili, sono pieni di gif e pajette che fanno molto MySpace nel 2005 e i testi sono il più delle volte citazioni di film/libri/meme vecchi come il mondo. I template "decorativi" andrebbero debellati perchè non decorano manco per il cazzo, il più delle volte creano un muro che costringe a scorrere una dozzina di schermate prima di arrivare all'articolo e alla terza volta che li leggi non fanno più ridere (sempre che lo facciano prima, cosa tutta da dimostrare) e rompono solo le balle. Sono favorevole ad adattare uno stile pulito e sintetico come quelli di wiki (qui qualche esperimento che avevo fatto a riguardo).
L'unica cosa che mi spiace per motivi nostalgici sono le citazioni, ma capisco bene la necessità di toglierle dalle pagine. Invero, anche wiki ha qualche pagina con una citazione ad inizio articolo (soprattutto per gli scrittori et similia), ma mai più di una. Si potrebbe pensare di fare una cosa simile, rendendo il template citazione un po' meno appariscente (quelle virgolette rosse giganti non si possono vedere) e salvare le altre con una migliore integrazione con noncitazioni.
Sulla rilevanza nazionale bisogna trovare un giusto mezzo. È vero che molte volte questo criterio è stato usato un po' a cazzo e che una pagina divertente val la pena salvarla anche se non parla di cose notissime, ma ci vuole comunque un limite inferiore di popolarità (posto un pochino sopra la BTA) per rendere comprensibile l'argomento ad una buona percentuale di chi legge, altrimenti è difficile anche capire la parodia.--ZamBor2 Ma non mi dire... 10:55, apr 27, 2018 (CEST)
  • Vero che su Wiki c'è una citazione a inizio pagina, qui stroppia perché è stata pensata come una regola invece che come un'eccezione. Dal loro manuale di stile risulta che usano un unico stile per le citazioni, mentre invece noi abbiamo almeno 3 stili diversi. Direi di unificarli e di farli quasi uguali (molto semplici), con un qualche dettaglio che li renda parodistici senza ricorrere a formattazioni esagerate, ma al momento non ho idee.
      • Riguardo il toglierle non è un dramma perché, ammettiamolo, la maggior parte o non sono originali, o fanno cagare. Direi che se un articolo ne ha di ottime e originali teniamo solo la migliore, altrimenti nessuna. Selezione naturale. Quelle che non restano (originali) andranno messe in NonCitazioni e poi sotto un link interprogetto, come si sarebbe dovuto fare fin dal principio, e se si fosse fatto le NonCit non sarebbero in stato d'abbandono come ora.
    • Il limite inferiore di popolarità è un non-problema perché non è la conoscenza dell'argomento a rendere divertente, è la bravura dello scrittore: i bravi comici sono capaci di far ridere letteralmente su qualunque cosa, non vedo perché porre certi limiti. Ad esempio, quanta gente conosce Pippa Bacca? Pare un personaggio immaginario, eppure è bastato dare un minimo di contesto per renderlo un pezzo comico e comprensibile a tutti. E poi abbiamo una marea di articoli (anche validi) su argomenti inventati di sana pianta, e niente è meno conosciuto di qualcosa che non esiste; infatti s'è dovuta fare un'infinità di eccezioni per rispettare questa regola "irrispettabile". Casomai chiediamoci: ci sono argomenti che, per loro natura, rendono scrivere un pezzo umoristico, al di là della bravura dello scrittore?. Per me ce n'è solo uno: argomento a rischio querela (cosa che include i pinchi pallini qualunque).-- WEDHRO B A 🗿? 11:43, apr 27, 2018 (CEST)
      Concordo: NonCit è stato stroncato dalle citazioni negli articoli, perchè se ce ne sono 872 lì non ha senso andare poi su un'altra pagina per cercarne altre. Sfoltire come dici tu ci riallineerebbe a wiki e darebbe un senso d'esistere a NonCit. Come dicevo, mi spiace solo per abitudine a vedere gli articoli così, ma è un dispiacere decisamente sopportabile. Sullo stile, c'è da dire che quello di wiki è talmente scarno che ci sono ben pochi dettagli da rendere parodistici. Personalmente ho sempre apprezzato il nostro template "Quote" per ordine e pulizia, ma l'omino sentenzioso è uno di quei meme vecchi come il mondo di cui parlavo sopra e che ancora intasano i template qui su Nonci.
      Come limite inferiore, intendevo non scadere nelle BTA, amici immaginari e articoli su tizi che fanno meme da 3 visualizzazioni al mese (tipo questo prima che venisse relegato a scrivere una delle pagine utente più lunghe della storia di wiki); comunque questa è, al limite, roba che si valuta sul singolo caso (come per Aranzulla su wiki, per intenderci) invece che con una regola troppo generica che è di difficile applicazione. Per il resto sono d'accordo.--ZamBor2 Ma non mi dire... 12:54, apr 27, 2018 (CEST)
      Infatti uniformerei tutto proprio su Template:Quote (da rinominare "citazione" perché l'era in cui scopiazzavamo tutto da Uncyclopedia è passata), adeguandone la forma in modo che somigli un po' più a quello wikipedico, e già lo è abbastanza; via l'Omino, per eventuali dettagli estetici parodistici vediamo dopo, che in effetti è dura.
      Di cose che capiscono in pochi, inventate di sana pianta e/o "memosi" ne abbiamo un fottilione, ce ne sono parecchi validi e a volte li premiamo anche, non mi pare che sia una discriminante utile, piuttosto una complicazione aggiuntiva. Siamo sempre lì: o fa ridere, e allora non vedo il problema, oppure non fa ridere, e allora è inutile porre ulteriori paletti più o meno arbitrari. Qual'era lo scopo nelle intenzioni di chi ha scritto la regola? Probabilmente evitare l'ennesimo (ai tempi) articolo nabbo su sé stessi o i proprio compagni di pompini.
      Mettiamo anche caso che un nabbaccio scrive un articolo su sé stesso, come l'esempio che hai fatto; ebbene, fa ridere? No, e allora kaput. Se fosse stato esilarante, chi se ne importa che non lo conosce nessuno, anzi, tanto di cappello al nabbaccio per aver fatto humor su un argomento di difficile presa. Per me l'esempio top è l'ormai mitico Buio ghei: argomento decisamente "BTA" eppure fa ridere (non tutti, ma abbastanza da averlo reso incancellabile).
      Un compromesso potrebbe consistere nel dire "niente articoli su argomenti non di pubblico dominio", cioè su cose che non sono mai apparse su un qualche media un minimo ufficiale, il che esclude i pinchi pallini, ma ci ritroveremmo ancora una volta a dover chiudere un occhio su centinaia di articoli su argomenti inventati. Il problema è che non riesco a vedere una regola che allo stesso tempo ci eviti Giusy Stocazzo ma che permetta Frigo a pedali senza doversi appellare all'art.11 per cui ogni regola è valida tranne quando non è valida, e allora che regola è...-- WEDHRO B A 🗿? 14:22, apr 27, 2018 (CEST)

      Riorganizzare i progetti

      Ok, proviamo a fare un passo avanti prima della votazione. Una buona parodia dovrebbe essere fedele all'originale, per qui vediamo quali sono i progetti del mondo Wikipedico (loro hanno un sito per ognuno, noi usiamo i namespace) e i nostri equivalenti, e come renderli più fedeli:

        • Wikipedia. Per noi è solo il namespace principale, in pratica le voci enciclopediche senza contare il resto. Va abbastanze bene così com'è, a parte che ci sono alcune piccole differenze stilistiche, ad esempio il font dei titoli di sezione. Poca roba.
        • Wikiquote - Noi abbiamo le NonCitazioni, che però per coerenza andrebbero rinominate come Nonquote o Nonciquote. Qui bisogna rifare la PP in modo che somigli all'originale, ma il progetto in sé funziona in modo abbastanza simile, bisogna "solo" creare più pagine e riempirle con le citazioni sparse nel namespace principale, come detto sopra, più pagine di aiuto e di utilità.
        • Wikizionario - Anche qui andrebbe rinominato in Noncizionario e va rifatta la PP, poi lo stile dei lemmi dovrebbe essere più da dizionario (un template sarebbe opportuno); loro assegnano una pagina ad ogni singolo lemma, ma probabilmente nel nostro caso non ne vale la pena perché sarebbero pagine piene di fuffa.
        • Wikinotizie - Andrebbe rinominato Noncinotizie e anche qui va rifatta la PP, le pagine di aiuto, le categorie ecc. Per il resto loro pubblicano le notizie più o meno come lo facciamo noi, non serve cambiare un granché.
        • Wikibooks - In pratica i nostri Manuali, il cui titolo è davvero riduttivo perché un wikibook può essere un qualunque testo divulgativo, quindi non solo manuali ma anche lezioni, analisi di opere, saggi su cose più o meno vere oppure anche nonci-inside, esercizi tecnici; in pratica qualunque cosa non sia una voce enciclopedica, una notizia o un'opera narrativa. Avete presente quegli articoli che sono divertenti ma non provano neanche a sembrare una voce enciclopedica? I Noncibooks sarebbero il posto giusto per ciò che non si sa dove mettere. Stilisticamente non cambierebbe quasi nulla.
        • Wikisource - Noi abbiamo i NonLibri ma ci assomigliano poco perché questo è il posto per tutto ciò che è documento, ovvero testo pubblicato fuori da Wikipedia: libri, lettere, gazzette ufficiali, pagine di giornale, poesie, filastrocche ecc. ecc. ecc. Le differenze sono abissali e richiederebbero i cambiamenti più radicali: ogni "opera" dovrebbe essere resa non come ipertesto ma come pseudo-fotografia di un vero documento (cosa per cui ho già creato un pratico template), con tanto di copertina, informazioni editoriali, e sopratutto sottopagine. Sarebbe il namespace più "tecnico" e quindi ostico, ma il risultato finale sarebbe molto ma molto meglio, perché ora come ora i NonLibri sono praticamente solo narrativa, e stilisticamente sono indistinguibili da qualunque altro progetto.

      Questi sono i progetti che non abbiamo mai parodiato, anche perché probabilmente non avrebbe senso. Li illustro comunque, non si sa mai:

        • Wikispecies - nient'altro che dati tassonomici, una palla mortale nella quale non vedo potenziale comico e che probabilmente non vale la pena parodiare.
        • Meta-Wiki - serve a coordinare i vari progetti di Wikimedia, non vedo proprio cosa ci sarebbe da parodiare.
        • Wikiversità - in pratica solo lezioni di scuola, ma non ne capisco il senso perché già nei Wikibook si trovano lezioni. Boh, una parodia mi parrebbe dispersiva, ma se qualcuno conosce meglio il senso di questo progetto se ne può discutere.
        • Wikidata - Una roba talmente tecnica e "meta" che non ho capito neanche a che serve.
        • Wikivoyage - Mi venga un accidente se so perché Wikimedia si mette a fare guide turistiche, però qui qualche potenziale ce lo vedo: ad esempio, si potrebbe invitare i lettori a proporre foto fatte da loro di posti veri ma divertenti per qualche motivo, e poi scriverci su delle guide.

      -- WEDHRO B A 🗿? 18:38, apr 29, 2018 (CEST)

      Bump! Fra un po' sparisco, ci risentiamo venerdì.-- WEDHRO B A 🗿? 20:55, apr 30, 2018 (CEST)

      Ultimi dettagli

      Va be', vedo che non c'è molto interesse però comunque butto giù una bozza di come apparirebbe l'art.1 con le modifiche proposte sopra, mi sa che è inutile aspettare e quindi le porterò in Parlamento in questi giorni perché la settimana prossima entrano i rodaggi e sono già 5.

      Riguardo l'art. 1 in sé, lo riscriverei così (parti vecchie sbiadite, parti nuove grassettate), includendo sia la cosa della parodia che quella della rilevanza nazionale:

      Nonciclopedia è un sito web in forma di enciclopedia wiki la parodia di Wikipedia e dell'intera Wikimedia Foundation, aperta a tutti , con fini satirici, parodistici, comici e quindi artistici. Nonciclopedia è e in lingua italiana ed è pensata per contenere materiale di rilevanza nazionale. Tutto il suo contenuto è rilasciato sotto licenza d'uso Creative Commons.

      Nonciclopedia ha la forma di enciclopedia wiki, come Wikipedia si presenta, e più o meno funziona come i vari progetti del mondo Wikimedia, in particolare la celebre enciclopedia online Wikipedia, ma invece di avere un fine enciclopedico informativo ha un fine artistico, in particolare comico, satirico e parodistico. Può essere considerata una parodia di Wikipedia, ma anche no. Può essere considerata una parodia di infinite cose, una per ogni argomento trattato. L'obiettivo primario di Nonciclopedia è di fare umorismo scimmiottando il mondo Wikimedia nell'organizzazione, nello stile e nei contenuti, tranne quando ciò sarebbe troppo complicato.

      Nonciclopedia non è un dizionario. Quindi le sue voci devono essere trattate possibilmente in forma enciclopedica.

      Nonciclopedia è pensata per contenere argomenti di rilevanza nazionale. Sono quindi vietate pagine che parodizzano argomenti di rilevanza locale, sconosciuti ai più.

      Speciale paesini:

      Sono vietati articoli su città/paesi/quartieri/luoghi sperduti che nessuno conosce. Sono ammessi articoli su città che fanno provincia Sono ammessi articoli su paesi famigerati per qualche avvenimento (eventi, fatti di cronaca, mafia) o per essere stati citati in qualche film od opera letteraria importante. (Per es. Cogne, Corleone, ecc...). Tali articoli devono essere incentrati principalmente sul motivo della loro fama. Sono ammessi luoghi dal nome già comico in sé, anche se inesistenti. (Vergate sul Membro o la terra di Fanculo)

      Nonciclopedia può trattare qualunque argomento purché resti nel solco della parodia dei progetti Wikimedia Foundation, e non si vìolino le altre linee guida, le politiche di FANDOM e soprattutto la legge italiana. Quindi non è un contenitore generico di cazzate senza alcun limite.

      I contenuti pubblicati su Nonciclopedia sono di responsabilità (anche legale) di chi li carica, ma ne sono concessi automaticamente i diritti di pubblicazione e modifica a Nonciclopedia, a FANDOM e a chiunque altro, purché venga almeno fornito un link all'opera (se così possiamo chiamare le cazzate che si trovano sul sito).

      L'ultima parte sulle cose legali non è una regola nuova, è semplicemente una sintesi dei rischi che si corrono e della licenza Creative Commons.
      Io sono pronto ad andare in Parlamento, chi ha da ridire lo faccia ora.-- WEDHRO B A 🗿? 14:36, mag 4, 2018 (CEST)

      Sfondi una porta aperta. Avevo giusto questo progetto messo via in attesa dell'autorizzazione del nuovo governo --GorillaK2 Maddeché?! 21:53, mag 4, 2018 (CEST)
      Che sia aperta 'sta porta ho i miei dubbi, mo vediamo. Colgo l'occasione per districare la questione "paesini": se sono vietati non è perché non li conosce nessuno (lo stesso si potrebbe dire per tanti manga, filosofi classici, principi scientifici ecc. che invece sono ammessi), ma perché qualche secolo fa un utente ebbe dei dispiaceri legali dopo aver sfottuto il suo paesino del cazzo e fatto inalberare la Pro Loco o che so io. Tutto qua. Quindi più che un divieto tout-court dovrebbe essere una raccomandazione tipo "attenti ad affrontare argomenti legalmente rischiosi", ma lo stesso si può dire di tante altre cose: associazioni moraliste, politici in vena di interpellanze inutili, cantanti permalosetti...
      Nessuno di quegli argomenti è espressamente vietato eppure ci ha causato rogne; ebbene, come abbiamo reagito? Difendendo il nostro diritto di satira quando avevamo ragione, rimuovendo i contenuti quando avevamo torto. Non vietando di parlare di associazioni, politici, cantanti ecc. E allora facciamo lo stesso pure con 'sti cazzo di paesini, no?-- WEDHRO B A 🗿? 22:27, mag 4, 2018 (CEST)
      Non ero presente quando è successa la cosa con la Pro Loco di cui parli, quindi non conosco la natura della lagnanza degli indigeni. Penso che l'unica grossa cazzata da evitare sia quella di menzionare il politicozzo locale, potrebbe denunciare Nonci solo per ergersi a baluardo in difesa del paesetto e guadagnare qualche voto per continuare a ciucciare il latte dalla vacca grassa. Comunque invito te ed altri a dare un'occhiata al mio progetto in sospeso, solo per capire se così potrebbe andare. Oppure rendermi edotto della lagnanza che ha portato al No-Paesino. --GorillaK2 Maddeché?! 21:53, mag 4, 2018 (CEST)

      Sono sempre stato pro paesini, anche se fin qui ho sempre rispettato (e fatto rispettare, finché sono stato admin) la regola che li proibisce. Credo sia finalmente giunto il momento di cambiare rotta, ovviamente facendo in modo che i villici di turno non si sentano offesi e decidano di adire le vie legali. Non credo sia difficile: basta evitare riferimenti diretti o indiretti che possano ricondurre a personaggi e situazioni reali. In effetti, scrivere di un centro locale si era ridotto a un mero sfottò dei personaggi più o meno stravaganti che lo abitano: e certo che così la gente s'incazza e minaccia vendetta! La stesura di un articolo del genere dovrebbe vertere più su altri aspetti che quelli personali dei paesani (esempio: geografia, storia, folklore, enogastronomia...). Con questi paletti nessuno può cagarci il cazzo, a mio avviso. Prima che mi dimentichi, ricordo che un po' di anni fa un utente scrisse questo articolo che, sebbene di buona fattura, fu cancellato dopo lunghe discussioni perché violava la regola anti-paesini. Personalmente lo ritenni un vero peccato. Chi ha i poteri per recuperare la cronologia gli dia un'occhiata (se non vado errato è la versione del 2012, perché in seguito qualcun altro lo aveva riproposto, ma si trattava di una mera cazzata) e, magari, lo ripubblichi: non conteneva niente che potesse dare adito a risentimenti di sorta da parte dei suoi abitanti o di chicchessia. --Zurpne 11:26, mag 5, 2018 (CEST)

      @ Gorilla: In sostanza nel 2007 il buon vecchio Lutherigo fu "attenzionato" dai Carabinieri dietro denuncia degli abitanti di una ridente cittadina che aveva sfottuto, e dovette creare un nuovo account. Questo perché molti non sanno che non solo l'Italia non è un utopia libertaria, ma che chi carica un qualsiasi contenuto (fosse pure una virgola) ne è considerato l'autore e ne ha responsabilità legale, per non parlare del fatto che le autorità possono anche prendersela con l'intero sito. Tieni conto che a quei tempi l'amministrazione era molto, diciamo, ottimista sulla libertà di parola in Italia, e alquanto leggera riguardo il diritto di persone fisiche e giuridiche a vedere tutelata la propria immagine, e quella fu la prima doccia fredda di una lunga serie, quindi probabilmente vissuta più traumaticamente del necessario.
      Trauma non necessario perché in fondo bastava cancellare la pagina, come poi finirono per fare.
      @ Zurpone: concordo, c'è tanto da dire sui paesini (anche considerando la diversità culturale e il campanilismo così tipicamente italiani) senza per forza coinvolgere pinchi pallini incazzusi, e male che vada che qualcuno si incazza basta cancellare le parti incriminate; che poi anche a me girerebbero se venissi sputtanato su un sito a diffusione nazionale, eh...
      Se la riforma passa bisognerebbe poi creare un mini-progetto per il recupero di voci come quella che hai menzionato: si segnala la pagina cancellata/sandboxata, un admin (io) valuta se è pubblicabile, e se sì la ripristina.
      Paesini a parte, ci sono altri argomenti rischiosi, come la nostra storia dimostra, però ce ne sono anche alcuni che secondo me sono sbagliati per principio, in particolare i pinchi pallini soprattutto se minorenni: è il caso di vietare solo questi? Per "pinco pallino" intendo una persona vivente o anche un gruppo/istituzione che non è mai comparsa su alcuna pubblicazione o mass media. Invito a segnalare altri argomenti tabù, se ci sono, lo scopo qui è proprio decidere quali sono gli argomenti su cui è sconsigliabile scrivere qualcosa a prescindere da quanto può far ridere.
      Poi gradirei anche un parere sulla cosa della parodia di Wikipedia fatta in maniera più rigorosa.-- WEDHRO B A 🗿? 11:43, mag 5, 2018 (CEST)

      Altra cosa: in realtà per far passare il principio "se fa ridere ok, altrimenti kaput" bisognerebbe modificare altri articoli perché i criteri di ammissibilità sono sparsi un po' in giro, ovvero:

      • Art. 3 - fatti reali al 100% - mi pare una precisazione inutile dato che i fatti reali di per sé non possono essere umoristici, quindi si torna al "se fa ridere" ecc. Se qualcuno ha esempi di che senso può avere questa regola si accomodi, magari non ho capito niente io.
      • Art. 4 - opinioni dirette, polemiche e BTA - Andrebbe reso come "Gli articoli non possono contenere informazioni o battute su persone sconosciute, ovvero mai apparse o menzionate su alcuna pubblicazione o mass media, e basta, che di pezzi polemici ne abbiamo un sacco e abbiamo sempre valutato esclusivamente la loro comicità.
      • Art. 5 - "fantasie personali" - andrebbe abrogato interamente, schiaffandolo in un frigo a legna a colpi di stereopazzetto.
      • Art. 6 - "Il problema di essere divertenti è che è difficile" - non c'è neanche una regola, dice solo che essere stupidi non è umorismo, quindi la abrogherei per renderla solo una raccomandazione generale, tanto è sempre questione di "se fa ridere" ecc.
      • Art. 7 - bisogna togliere "Tenete di conto però che gli argomenti (come scritto sopra) devono avere sempre rilevanza nazionale", dato che il principio sparirebbe.
      • Art. 9 - "punto di vista neutrale" - mi pare una riedizione dell'art. 4 e siamo sempre lì: se uno vuole avere un punto di vista neutrale saranno anche cazzi suoi, basta che faccia ridere; inoltre per me è consigliabile perché gli articoli troppo di parte fanno ridere meno gente, per forza di cose, ma va be', de gustibus. Lo abrogherei del tutto, tanto comunque non s'è mai applicato.

      Insomma, sparirebbero gran parte delle Linee Guida, ma non è colpa mia se metà dei suoi articoli ripete lo stesso concetto in forme diverse. Andrebbe sostituito tutto con un singolo articolo Nonciclopedia è un sito umoristico (estrapolandolo dall'art. 1) e giù una serie di esempi di cosa non fa ridere: argomenti incomprensibili, spiegazioni senza battute, seghe mentali troppo sconclusionate, volgarità gratuite, banalità, eccesso di polemica, eccesso di partigianeria... 1 solo articolo di LG per tutto.
      Dato che la faccenda si è rivelata più complicata del previsto, evito di proporla subito. Ragioniamoci ancora un po'.-- WEDHRO B A 🗿? 14:10, mag 5, 2018 (CEST)

      Per il discorso "parodia wiki rigorosa" mi vengono i brividi... Asd la metà dei miei articoli hanno dentro le foto "gorillate" e quindi dovremmo trovare un volontario che le "rigorosizzi". A parte questo, mi trovi moderatamente favorevole. --GorillaK2 Maddeché?! 15:01, mag 5, 2018 (CEST)
      Anche Wikipedia ha qualche foto-collage quà e là, però penso siano sempre inserite in infobox e simili (per esempio qui); questo per dire che non necessariamente il rigore parodistico ci impone di modificarle tutte; poi sull'estetica de gustibus...per esempio a me non urtano, ma è la mia opinione.
      Sul resto della riforma, sono d'accordo. Ora sono di fretta, quando torno cerco anche di dire qualcosa di più utile a riguardo (se mi viene in mente).--ZamBor2 Ma non mi dire... 16:17, mag 5, 2018 (CEST)
      ZamBor2, ti sei appena guadagnato la mia stima eterna. Asd A parte ritenere "non urtanti" le gorillate (e già questo sarebbe bastato) hai pure scovato il collage di esempio. Che sia inserito in infobox, o meno, non credo faccia differenza. --GorillaK2 Maddeché?! 16:26, mag 5, 2018 (CEST)
      Ci tengo a precisare che (e sarà detto chiaramente) adeguarsi maggiormente a Wikipedia non imporrà di andare meticolosamente a caccia di ogni singola cosa da rettificare, né sarà responsabilità di chi le ha create; vuol dire solo che qualora qualcuno vi si imbattesse potrebbe rettificarle senza dover prima imbastire una lunga discussione, perché le LG gliene darebbero facoltà (sì, è una lagge ad personam). Casomai il controllo andrebbe fatto a tappeto su tutto ciò che viene creato dopo la riforma, così come oggi si annullano in tempo reale le modifiche che violano le LG attuali, ma in fondo non cambierebbe tantissimo perché le differenze più grosse sarebbero sul piano amministrativo.
      Nello specifico delle "gorillate": ne avevamo già parlato e eravamo già d'accordo che avrei sistemato io (dove ha senso farlo). Comunque non è che se trovate su Wikipedia un singolo esempio di gorillata allora vuol dire che vanno sempre bene, eh: su Wikipedia si trova anche una gif con eiaculazione intravaginale, le mettiamo dappertutto? (la risposta è "no", sporcaccioni)
      La cosa degli infobox fa la differenza, però, perché da un lato c'è la questione parodia (non bisogna inventare stili, ma seguire il loro), dall'altro c'è la questione tecnica perché gli infobox sono più compatibili col mondo mobile rispetto ad altre soluzioni raffazzonate che magari fanno solo leggermente schifo su PC, ma che mobile fanno venire le bolle, cosa di cui solo il Papocchio sa che non abbiamo proprio bisogno.
      Però non vi fissate con 'ste minuzie, i dettaglini li discuteremo eventualmente dopo aver posto le basi di un cambiamento che è molto più grosso di quanto possa sembrare.-- WEDHRO B A 🗿? 18:14, mag 5, 2018 (CEST)
      Sapevo che Wed non avrebbe apprezzato che facessi notare che anche Wiki ha le gorillate Asd La verità è che (almeno) quasi tutte le pagine di wiki che parlano di una guerra hanno un collage nell'infobox; non lo dico perhè costituisca un qualche obbligo per noi, ma comunque abbiamo possibilità di scelta.
      Gli infobox sarebbero una roba da inserire nel più ampio riadattamento dei template. Aggiungono qualcosa all'estetica della pagina senza essere pesanti, si prestano bene all'ottica di avvicinarsi allo stile di wiki e c'è la possibilità di metterci buon materiale.--ZamBor2 Ma non mi dire... 19:39, mag 5, 2018 (CEST)
      ... ma in fondo come concetto li abbiamo già, non sono altro che gli ermeticamente nominati template sinottici, e più o meno un tentativo di somigliare a quelli wikipedici lo fanno già. Casomai sono pochi e graficamente molto obsoleti, ma questa è la minuzia della minuzia. Ma davvero di tutti i mostruosi cambiamenti derivanti da questa modifica vi interessano solo le immagini-collage e i templatini decorativi?-- WEDHRO B A 🗿? 20:28, mag 5, 2018 (CEST)
      Trascendendo dalle minuzie, penso che il vero problema in tutto ciò sia: siamo abbastanza per fare tutto? Nel senso, roba come spostare tutte le citazioni dagli articoli potrebbe richiedere mesi e le PP dei portali sono (tralasciando sull'estetica) piene di codice obsoleto e spesso non più funzionante, e non ci sono molte persone in grado di rifarle; inoltre è probabile che ci sarebbero utili dei bot che temo nessuno di noi sappia programmare. Questo per dire 3 delle molte cose da fare per cui siamo pochi e/o a corto di gente con competenze tecniche.
      Ciò detto, è abbastanza oggettivo che il sito dal punto di vista tecnico/organizzativo/estetico sia rimasto indietro di 10 anni rispetto al resto del mondo, quindi qualcosa bisogna pur fare.--ZamBor2 Ma non mi dire... 11:26, mag 6, 2018 (CEST)
      Ciao, sono il tizio che ha sostituito 1.126 template di premiazione vecchi con quelli nuovi, che ha creato 683 pagine di anteprima, che ha ricreato 1.081 archivi di votazione, tutto da solo e senza bot, e secondo te mi spaventa sporcarmi le mani? Ma glissiamo sulla sua insopportabile mancanza di fede (cit.), ti spiego come funzionerebbe:
      • Le cose tecniche le fanno i tecnici, ovvero gli admin, ovvero io. C'erano dubbi?
      • Le cose alla portata di (quasi) tutti riceveranno strumenti di aiuto. Ad esempio, per le citazioni creerò una cosa magica che elenca le pagine in cui sia usato il vecchio template Cit e i suoi compari (praticamente tutte all'inizio, quindi saranno suddivise per categoria, lettera iniziale o robe simili), e sarà spiegato che bisogna tenere solo la migliore citazione originale (se c'è), di convertirla usando il nuovo template, e di spostare tutte le altre nella pagina NonCitazioni:Nomepagina. Fornendo link utili, statistiche, spiegazioni ecc. In questo modo mano mano che il lavoro procede le pagine sistemate escono automaticamente dalla lista e allo stesso tempo vengono sostituiti i vecchi template con quello nuovo. Idemi dicasi per le altre cose da fare.
      • Non per questo bisogna farsi problemi se non le fa nessuno, né avere fretta (quante volte l'ho detto?). I controlli a tappeto saranno solo sui contenuti appena creati, insomma, durante la sorveglianza delle UM, come si fa per qualunque altra LG. Se uno vede che è stata creata una nuova pagina poco enciclopedica, ci piazza un template che invita a trovarle un namespace più adatto e via andare, ordinaria amministrazione. I contenuti già esistenti invece saranno aggiustabili da chi vuole farlo e quando vuole farlo; la differenza è che ora bisogna imbastire discussioni (cui nessuno partecipa) ogni singola volta, dopo invece sarebbe un criterio assodato e non servirebbe più chiedere il permesso. Tutto qua.-- WEDHRO B A 🗿? 11:57, mag 6, 2018 (CEST)

      Sono sostanzialmente d'accordo con tutte le proposte di modifica. Mi spiace solo non poter collaborare fattivamente a causa della mia disponibilità temporale molto altalenante. Quel poco tempo che ho preferisco utilizzarlo per scrivere articoli, magari uniformandoli a questi nuovi dettami. --Zurpne 11:42, mag 6, 2018 (CEST)

      Se vuoi portarti avanti col lavoro, sappi che le voci enciclopediche non avranno bisogno di un granché di cambiamenti, a meno che siano poco enciclopediche, quindi casomai valuta se alcuni tuoi lavori sarebbero più adatti a un notiziario, a una pubblicazione, a una lezione ecc. E se sposti le citazioni nel namespace ad esso dedicate ti do un bacino.-- WEDHRO B A 🗿? 11:57, mag 6, 2018 (CEST)
      Prometto che con gran calma ci lavorerò su, riguardando e revisionando anche le mie precedenti produzioni. Idem dicasi per le citazioni. Senza bacino, grazie. Asd --Zurpne 12:13, mag 6, 2018 (CEST)

      Sulle nuove regole

      Prima di aprire il sito propongo il mattone dei mattoni: vorrei che almeno i 5 pinconi fossero ben saldi e accettati dalla comunità, perché a un certo punto non li potremo cambiare più (5° pincone). Ricordo che se prima le Linee Guida facevano tutto, ora ci sono i 5P per le leggi fondamentali intoccabili, e le linee guida e raccomandazioni (nome da parodizzare) per le regole secondarie e modificabili basate su di essi. Il grosso dei concetti ripropone quello che già c'era sulla vecchia Nonci, quindi vi metto solo quelli nuovi o potenzialmente controversi:

      • Nonciclopedia non è un contenitore generico di cazzate. Vuol dire che non va bene qualunque tipo di contenuto, ma solo quelli adattabili a un progetto wikipedico. Non vuol dire per forza che se non è abbastanza wikipedico va cancellato, ma solo che va spostato nel progetto giusto e aggiustato nella forma.
      • È una fonte di umorismo originale. Questa probabilmente è la più spinosa. Vuol dire che se uno trova testi o file umoristici creati fuori da Nonci deve segnalarli per la cancellazione, e sapete bene che ne abbiamo un sacco. Chi teme per le immagini sappia che quelle non umoristiche non sono un problema (salvo copyright) e che ora possiamo linkarle direttamente da Commons senza neanche doverle caricare! Vedasi Nonciclopedia:Copywrong#Ulteriori_informazioni_sui_diritti_e_obblighi_dei_contributori.
      • Non è neanche un luogo [...] dove comanda la maggioranza. Altra questione spinosa. S'è sempre detto che Nonci è democratica ma Wikipedia non lo è: contano le opinioni, non i plebisciti. Il lato positivo è che niente (a parte i Pinconi) è scritto nella pietra e che ogni discussione fa testo, quindi non serve un Parlamento perché si risolve tutto col consenso.
      • Né un posto da dove affliggere l'umanità con le tue opinioni, esperienze o seghe mentali. Questa esiste solo perchè c'è su Wikipedia, ma mi sa che vieterebbe le chiacchiere e il cazzeggio se non si specifica meglio che tipo di discussioni non vanno bene. Ditemi voi, per me vanno bene tutte, comprese le rosicate.
      • Non c'è nessun argomento che non meriti una pagina, non importa quanto di nicchia o inventato. Altro punto controverso perché abolisce la "rilevanza nazionale", i "paesini" le "BTA" e simili. Il punto è: o fa ridere, oppure no. Se sì, chi se ne fotte dell'argomento? Casomai bisogna dire per bene quali argomenti è difficile che facciano ridere perché troppo specifici, ma se uno vuole provarci perché impedirglielo? (e infatti tante volte li abbiamo salvati)
      • Tutti i contenuti [...] possono essere citati, copiati, modificati e distribuiti a patto di attribuire gli autori e applicare la stessa licenza. Il che include il diritto di farci soldi. Questo è sempre stato vero, ma ci sta bene che, ad esempio, la Mondadori decida che quel diario del menga tutto sommato possono farselo da soli scopiazzando i nostri articoli? Possono farlo, basta scrivere che li hanno presi da qui.
      • Nonciclopedia non ha regole fisse, eccetto i cinque principi elencati in questa pagina. Ce la fate ad accettare che le leggi fondamentali scritte qui non si possano toccare mai più? Ciò è necessario per impedire che un domani un pinco pallino di admin si metta a stravolgere il sito rendendolo, che so, un raccoglitore di video di La sai l'ultima?. I Pinconi servono a dire cos'è Nonciclopedia e soprattutto cosa non può essere.

      -- WEDHRO B A 🗿? 11:09, 4 apr 2019 (CEST)Rispondi[rosica]

      Dobbiamo davvero tenere l'aggettivo "originale" o possiamo sviare su un più placido Not Politically Correct (o simili) per evitare di mettere mano "forzatamente" a centinaia di pagine o paragrafi interamente scopiazzati da vecchi trend di internet? Inoltre non fa a cazzotti con le pagine tradotte da altre Uncy?
      La frase "non è un posto da dove affliggere l'umanità con le tue opinioni, esperienze o seghe mentali" non mi pare molto veritiera, molte pagine della wiki sono interamente basate su opinioni ed esperienze, uno può anche creare una pagina su un libro che non ha mai letto ma sai anche tu che difficilmente è così, e solitamente la cosa che fa scattare la risata è proprio la cosa di ritrovarsi a condividere le stesse identiche esperienze del tizio che ha scritto l'articolo, la cosa che nessuno dice ma tutti abbiamo provato, come il fastidio del gomito che gocciola quando ti lavi la faccia. Qualcosa del tipo "Né un posto da dove affliggere l'umanità con le tue delusioni personali o torti subiti di cui non frega una minchia a nessuno"? Anche perché proprio sopra hai detto che non comanda la maggioranza dei si o no, quindi qualche opinione personale dovremmo scriverla da qualche parte sul sito. Sono d'accordo con te nel dire che anche per me vanno bene tutte le discussioni, purché rimangano tali e non diventino articoli sul compagno di banco a scuola o il vicino stronzo del piano di sopra, con nome e cognome, non sono mai state umoristiche e ci esporrebbero a querele. In effetti, anche se la pagina facesse spisciare dal ridere ci esporrebbe comunque a querele per far ridere (forse) il resto dei compagni di classe o il resto del condominio. Detto questo, la frase successiva "Non c'è nessun argomento che non meriti una pagina" non si inserisce troppo bene. La regola della rilevanza nazionale è sempre stata un limite "di massima" per evitare appunto quanto ho appena detto, ma ognuno l'ha poi applicata a modo proprio e i casi troppo al limite sono stati rimossi, con o senza Tribunale. Capisco anche che in un periodo di vacche magre qualsiasi articolo (o contenuto in genere) che "faccia ridere" possa andare bene, anche quello su un paesino di 200 anime, ma poi la regola resta. Sono d'accordo tre quarti, ma non ho ulteriori proposte al momento in merito. 22:08, 5 apr 2019 (CEST)Rispondi[rosica]
      Ripeto: non ci sarà nessun obbligo di andare a caccia di scopiazzature, così come non c'è mai stato nei riguardi di qualsiasi altra attività. Semplicemente chi vuole segnalarli per la cancellazione potrà farlo senza doverne discutere per giorni, tutto qua.
      Le traduzioni si limitano a fare un piacere a quelli troppo pigri per usare Google Translate dato che ci sono gli interlink. Che senso ha, oggigiorno? Il punto è uscire dalla logica del contenitore di cazzate come viene viene, perché sarebbe anche ora di puntare sugli autori, non certo sui traduttori. Stiamo comunque parlando di pochi casi di roba tra l'altro vecchissima, visto che da un pezzo non traduciamo più niente.
      La frase "non è un posto da dove affliggere l'umanità con le tue opinioni, esperienze o seghe mentali" non mi pare molto veritiera - Si può riformulare come dici tu. Il punto secondo me è evitare che un testo sia troppo soggettivo perché se no ride solo l'autore, bisogna che questo concetto sia il più chiaro possibile.
      Riguardo gli argomenti a rischio querela, i paletti fondamentali sono 2, non 1: deve far ridere e non dev'essere illegale, e diffondere dati personali di pinchi pallini qualunque lo è. Le casistiche da evitare assolutamente sono poche, basta indicarle nelle linee guida.
      La regola della rilevanza nazionale è sempre stata un limite "di massima" [...] - Il che ci ha portato a fare una caterva di eccezioni in cui, alla fine, si sono salvate solo le pagine che facevano ridere. Magari si può riformulare come "Non è l'argomento, ma la qualità a contare". Motivo per cui non ho messo in cancellazione la miliardata di pagine su manga e JRPG che conoscono 3 otaku in tutta Italia, tra l'altro... Comunque non è una questione di vacche magre, ma solo di non avere una regola inutile.-- WEDHRO B A 🗿? 22:46, 5 apr 2019 (CEST)Rispondi[rosica]
      Sono d'accordo per inserire le pagine illegali nelle linee guida e per riformulare la frase con "Non è l'argomento, ma la qualità a contare" o qualcosa di molto simile, il succo trasmesso deve essere quello. Vorrei però almeno un'altra (appunto) opinione per la frase delle opinioni e seghe mentali prima di scolpirla o modificarla 23:56, 5 apr 2019 (CEST)Rispondi[rosica]
      Giusto per avere un punto di riferimento, su Wikipedia dice: "non è neppure [...] un posto nel quale inserire le proprie opinioni, esperienze o argomentazioni soggettive". Per loro l'obiettività è fondamentale, per noi no.-- WEDHRO B A 🗿? 23:59, 5 apr 2019 (CEST)Rispondi[rosica]

      Sulla parte "opinioni"

      Cerchiamo di risolvere un punto alla volta e poi andare avanti se no non la finiamo più. Cominciamo da questa: il 1° pincone termina con "né un posto da dove affliggere l'umanità con le tue opinioni, esperienze o seghe mentali". C'è solo perché c'è su Wikipedia ma è troppo limitante, vedo due opzioni:

      1. o aggiungiamo " di cui non frega una minchia a nessuno" per mettere un paletto minimale alla libertà di espressione;
      2. oppure la elimiamo del tutto per evitare un domani che qualcuno vi si appelli per censurare cose che non gli piacciono.

      Propendo per la seconda.-- WEDHRO B A 🗿? 17:37, 7 apr 2019 (CEST)Rispondi[rosica]

      Va be', visto che nessuno oltre Triskel ha da ridire passo a cancellare la frase.-- WEDHRO B A 🗿? 21:28, 8 apr 2019 (CEST)Rispondi[rosica]

      Vai pure. Tanto prima che qualcun altro risponda.... 21:31, 8 apr 2019 (CEST)Rispondi[rosica]

      Sulla parte "non c'è nessun argomento che non meriti una pagina"

      Ok, passiamo oltre. Sintetizzo: se il contenuto ha potenzialità umoristiche e non ci mette nei guai non è da cancellazione.
      L'argomento può essere motivo di cancellazione solo qualora sicuramente ci mette nei guai, il che si riduce solo a 1 caso secondo me: i pinchi pallini, ovvero nominare una persona che non ha scelto di avere un'immagine pubblica. Ci sono altri soggetti che ci fanno passare i guai sicuramente solo a intitolarci una pagina?
      Il contenuto in sé può essere più o meno rischioso a seconda di come si scrive, l'unica roba che certamente è fuori discussione sono i bambini in atteggiamenti "suggestivi" (o peggio), per ovvi motivi. Comunque i casi dubbi si risolvono con l'inciucio o al limite con i plebisciti.
      S'è detto di fare cambiamenti perché sia più chiaro, quindi metto sopra la vecchia versione e sotto la nuova:

      « Le pagine devono essere comprensibili agli umani, ma non c'è nessun argomento che non meriti una pagina, non importa quanto di nicchia o inventato, tranne quelli illegali. »
      « Quasi ogni contenuto è lecito, purché sia umoristico e non ci faccia finire in galera (niente pinchi pallini e schifezze coi bimbi). »

      Precisazioni (ci saranno linee guida che spiegheranno bene i vari punti):

      • Pagina/contenuto: penso che dire "contenuto" sia meglio perché allude anche a immagini e video.
      • Comprensibili agli umani: generico divieto contro pagine totalmente prive di senso, in lingue straniere ecc. Questo è un paletto che toglierei perché vieterebbe pagine come Codice Morse. Basta una linea guida che raccomandi di scrivere con criterio anche quando è nonsense.
      • Purché sia umoristico: notare che non ho scritto "sia divertente" o "faccia ridere" perché è troppo soggettivo, l'importante è che nel testo ci sia un'idea umoristica invece che cagate a caso, perché sull'idea si può lavorare e non è necessario cancellare. Anche qui, se ci sono pareri discordi si ricorre all'inciucio ecc.
      • E non ci faccia finire in galera: forse troppo vago ma volevo stare sintetico, comunque i 2 casi più pericolosi li ho messi.

      Va bene questa riformulazione?-- WEDHRO B A 🗿? 22:39, 8 apr 2019 (CEST)Rispondi[rosica]

      ... chi tace acconsente?-- WEDHRO B A 🗿? 21:22, 9 apr 2019 (CEST)Rispondi[rosica]

      "ogni contenuto è lecito se satirico e non lesivo dell'immagine della persona in modo da suscitare disprezzo e ludibrio della sua immagine pubblica" [1]. Chiederei ai vecchi admin / a user avvocati, ma...
      Dici che possiamo partire da quella frase e ricavarci qualcosa che possa comparire su Nonci, ma che ci metta anche a posto da beghe legali? 23:10, 9 apr 2019 (CEST)Rispondi[rosica]
      Su Wikipedia, giustamente, sono sintetici nei 5P perché sono princìpi generali, i dettagli li mettono in pagine delle raccomandazioni e linee guida; ad esempio, una frase stringatissima del 1° pilastro come "e sul divieto di ricerche originali" è spiegata in Wikipedia:Niente ricerche originali.
      Noi non possiamo sintetizzare dicendo "satira" perché esclude altre forme di umorismo; e neanche dicendo "non lesivo dell'immagine della persona" perché esclude altri reati, come una foto di un bimbo che fa cosacce con il volto oscurato o le istruzioni per fare bombe carta.
      "non ci faccia finire in galera" non è comprensibile? "pinchi pallini" ecc. lascia casi scoperti? Magari possiamo riformulare così:
      « Quasi ogni contenuto è lecito, basta che sia umoristico e non ci metta nei guai con la legge, specialmente se l'argomento è sensibile. »
      I dettagli su quali argomenti sono sensibili, sulle leggi a tutela dell'immagine e a proposito di diritto di satira, ecc. ecc., andranno su una pagina a parte.-- WEDHRO B A 🗿? 08:45, 10 apr 2019 (CEST)Rispondi[rosica]
      Uhm, solo ora noto che dice, a proposito degli argomenti, "nessuno escluso", mentre s'è detto che pinchi pallini e bimbi osè non vanno bene. Quindi riscriverei tutta quella parte così:
      « I contenuti possono esprimere qualunque punto di vista, anche di parte o che tua mamma non approverebbe, basta che siano umoristici e che non ci mettano nei guai con la legge, specialmente per gli argomenti più sensibili. »
      -- WEDHRO B A 🗿? 08:59, 10 apr 2019 (CEST)Rispondi[rosica]
      Ho letto la discussione e finora non ho obiezioni da fare o opinioni da dare. Però sono passato, ciao. --Treffo (rosic) 14:35, 10 apr 2019 (CEST)Rispondi[rosica]