Comunione e Liberazione: differenze tra le versioni

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== Obiettivi principali ==
== Obiettivi principali ==

[[Immagine:Binetti.jpg|left|thumb|147px|'''"Binetti in cilicio, noi in giarrettiera: vediamo ki bakkaglia stasera!!!"''' (scritta sul muro del [[Liceo Classico]] Gioberti, [[Torino]])]]
CL ha tutta una serie di obiettivi principali. Da buona società per azioni ha consiglieri d'amministrazione, logicamente infiltrati in ''altri'' consigli d'amministrazione.
CL ha tutta una serie di obiettivi principali. Da buona società per azioni ha consiglieri d'amministrazione, logicamente infiltrati in ''altri'' consigli d'amministrazione.



Versione delle 00:37, 7 gen 2008

Comunione e Liberazione è una Setta Satanica strutturata a mo' di loggia massonica. E’ affiliata ai Massoni Americani, alla P2 e al Rotary Club, visto che predicano la povertà (degli altri).

E’ conosciuta anche come Comunione e Lobotomizzazione, Congresso di Leccapiedi, Ciuccia e Lecca. L'entrata in questa restrittiva setta prevede due fasi fondamentali (da cui il nome): la Comunione (bisogna essere appartenenti alla C.H.I.E.S.A.) e la Lobotomia parziale o totale (se si parla di alti livelli) del cervello. Difatti un Ciellino si riconosce dalla totale assenza di idee e da un evidente stato catatonico a dimostrazione della sua totale o parziale lobotomia. Inoltre un Ciellino ride. Sempre. Irrefrenabilmente. Che gli cada un’incudine su un piede o gli vengano regalate delle caramelle, egli ride e saltella gioioso e sereno. Non parliamo poi di quando si ritrova con un nodoso randello su per il culo.

Per affinità di metodologia i Ciellini si sono gemellati coi Talebani e col Ku Klux Klan.

File:Lobotomia2.jpg
Rito di iniziazione per entrare in CL


La nascita

CL fu fondata nel 1073 D.C.N. (dopo Chuck Norris) dai famosi Compagni di Merende: oltre all'arci-noto (e arci-gay) Pacciani, anche Don Camillo, Peppone, Cristiano Malgioglio, Binnu ‘U Tratturi, Franzo Grande Stevens, Peppino Prisco, Enrico Cuccia, Daytan III e Gianni Minà, accompagnato dall’amante Teofilo Stevenson. L'allegra combriccola dei Compagni di Merende aveva il suo leader indiscusso in Dagoberto Giussani. Visto che si vergognava terribilmente del nome, impose a tutti i consociati di chiamarlo Don (come gli spagnoli straricchi ed i peggiori mafiosi) oppure il Jus (a seconda dell’umore Orange-Jus o Strawberries-Jus). Tutti i giorni si ritrovavano a casa del Pacciani per lobotomizzare criceti e totani.

Si narra che una sera del 1073 D.C.N. a Don Camillo venne l'idea di lobotomizzare persone. Il primo a essere lobotomizzato fu Cristiano Malgioglio. Tutti possono constatare ancor oggi il notevole successo dell’operazione. Inondati di ottimismo, provarono a trattare allo stesso modo Rocco Buttiglione, dimenticandosi che difficilmente qualcuno può essere lobotomizzato due volte (e che sicuramente nessuno può fare un lavoro migliore di quello che già Madre Natura compì a suo tempo). L’allegra brigata comunque ci prese gusto, e seguitò a lobotomizzare, plagiare, irretire notevoli fette della popolazione nostrana, con particolare attenzione a donne (yum!) e bambini (yumyum!). Ad aiutarla in questo non poi difficile compito intervennero una serie di associazioni (non troppo diverse l’una dall’altra) con fini vietati ai singoli dalla legge penale: la C.H.I.E.S.A., la P2, la Mafia. Comunione e Lobotomizzazione divenne a tutti gli effetti una società per azioni. A delinquere.


Dagoberto Giussani

Eletto mediante suffragio bulgaro all’interno dei Compagni di Merende, divenne la Guida del gruppo. Guida era anche il nome d’arte di un noto transessuale che batteva vicino a casa del Pacciani. Da qui i numerosi equivoci, mai del resto smentiti. L’arma principale di Dagoberto Giussani era la bava. Oltre ad essere potentemente cancerogena, aveva le stesse proprietà dell’Acido Cloridrico (il famoso HCl) e causava infertilità in chiunque ne venisse a contatto. L’unico ad essere immune alla bava di Don Giussani è Chuck Norris, che la usa come dopobarba, trovandola comunque troppo blanda e quindi roba da femminucce. Pessima abitudine all’interno degli adepti di Cl è avere in ogni stanza una foto nelle pose più grottesche del Giussani. Questo spiega perché per ogni Ciellino è impossibile conoscere la Bellezza per antonomasia ed avere una qualsiasi nozione di teoretica ed estetica in genere. Particolarmente ricercata è l’ultima foto di Giussani, in cui è sottoposto a tracheotomia ed al randello nel culo di cui sopra. Nonostante ciò, la sua espressione non differisce dal solito.

Dagoberto Giussani e Tinto Brass. Senza sigaro non li distingue nemmeno la madre.

Altro feticcio molto comune è la statuina da presepe del Jus. E’ completa di letto d’ospedale e di nerboruto infermiere gaudente con tanto di clistere da 1,5 litri di acqua santa mista a bava del Jus. Metterla nel presepe provoca palpitazioni e lacrime di sangue alla statuina della Madonna, eiaculazione precoce a San Giuseppe, terrore ed alopecia nel Bambin Gesù, i Re Magi diventano bianchi e si fanno furbi andando a giocare Oro, Incenso e Mirra a Montecarlo in compagnia di tre puttane, le pecore perdono il vello e si mettono a inculare i pastorelli sardi all’urlo di “Yu-huu il contrappasso!”.

Per onor di verità, Don Giussani ha fatto un’azione degna di lode nella sua vita: è morto. A tale evento, tutti i più devoti Ciellini, (tra cui tutti i professori Ciellini di tutte le materie istituiti per distorcere in chiave cattolico-selvaggia le più discipline, per plagiare le menti e per fare più favoritismi possibile a tutti gli allievi affiliati) si sono trasferiti in massa a celebrare le esequie. Era l’occasione buona per buttare una grossa bomba in Piazza Duomo a Milano per fare un po’ di ordine, ma il Governo Svizzero se l’è fatta sfuggire. L’unica conseguenza dell’allegra scampagnata c’è stata per gli allievi dei suddetti Prof., lasciati nelle rispettive aule a non fare un cazzo. Sagace la battuta di uno di questi giovincelli: “Giussani dovrebbe morire tre volte la settimana”.

Giussani e la scrittura

Giussani era indubbiamente afflitto da grafomania. Come Plutarco, Origene, Cicerone, Suor Germana e Francesco Totti. Ha scritto una quantità inimmaginabile di libri, articoli, Sure, ricette, bugiardini di medicine ed istruzioni per l’uso di profilattici (rigorosamente bucati). Il suo stile è melodioso quanto un cantiere navale ed è assimilabile a quello di Nostradamus: aleatorio e sgrammaticato. Per entrambi la mancanza di significato nello scritto consente al lettore di mettere in bocca all’autore tutto ciò che gli sembra più opportuno, permettendo di stravolgere ogni frase per adattarla ad un contesto ideologizzato già pronto in precedenza.

Molte di queste perle sono state disseminate nella rivista Tracce, allegato mensile di Playboy.

Tratti salienti della prosa giussaniana sono:

  • Anacoluti
  • Contraddizioni (“Il Mistero non può essere posseduto: è oggetto di esperienza ma non può essere posseduto, cioè misurato, esaurito, abbracciato nella sua totalità. Ma è altrettanto vero che è posseduto”).
  • Disomogeneità
  • Bambineschi sensazionalismi (esclamazioni campate in aria, anafore insensate, accumulazioni sinonimiche di dubbio gusto, esordi caratterizzati da ridondante platealità)
Il maestro di Italiano di Giussani durante una dissertazione teologica
  • Distinzioni capziose (“Il Mistero non è l’ignoto; è l’ignoto in quanto diventa contenuto di esperienza sensibile”).
  • Voli pindarici
  • Metafore bolse e/o inappropriate
  • Esplicazioni confusionarie
  • Paralogismi parecchio astrusi (“Il Verbo di Dio è un possesso inesauribile e, perciò, non può che essere vissuto nell’umiltà”)
  • Riferimenti a pregressi non specificati
  • Parole straniere per suscitare Xenikòn nel lettore (Xenikòn = straniamento, capre!)
  • Qualunquismi
  • Intermezzi non richiesti e chiose a margine di nullo interesse
  • Citazioni a sproposito

Gustiamoci quindi un icastico paragrafo nella sua più totale e stilnovistica musicalità e fragranza.

“Il Verbo di Dio, fatto seme nel seno della Madonna, la Madonna lo possedeva; fatto bambino, giovane, uomo, la Madonna come madre lo possedeva, come donna che era sua madre lo possedeva”.

Per tutti codesti indubbi meriti, Giussani è anche soprannominato Il Jessica Fletcher del Cristianesimo.

Obiettivi principali

CL ha tutta una serie di obiettivi principali. Da buona società per azioni ha consiglieri d'amministrazione, logicamente infiltrati in altri consigli d'amministrazione.

Altro fine di CL sta nel lobotomizzare tutto il mondo e poterlo così dominare. Il fatto che tutta quella selva di onanisti presenti annualmente al Meeting di Rimini (oltre alla metà del Parlamento) sia stata già lobotomizzata (meglio, circoncisa) è la dimostrazione che effettivamente il piano di CL sta funzionando alla grande.

Grandissimo spessore e importanza riveste la Mission che vede come protagonista l'eliminazione dei culti (e di chi li professa) diversi da quello della C.H.I.E.S.A.. Per fare ciò si avvalgono di testimonial DOC per le loro divertenti e serene punizioni corporaliPer questo compito importante CL si avvale del suo braccio armato: LC ovvero Lotta di C.H.I.E.S.A., in passato erroneamente chiamata Lotta Continua.

Altre tecniche più blande stanno nell’istruire i fanciulli e le fanciulle fin dalla più tenera età con frasi meccaniche, dogmi, rituali e precetti di cui loro stessi non capiscono il significato e le motivazioni. Come Mike Bongiorno, ma più dannosi.

Curiosità

  • Chuck Norris è ritenuto dai ciellini un essere non divino. Questo è un palese effetto della loro lobotomia.
  • Chuck Norris nella sua immensa magnanimità ritenendo i ciellini una specie inferiore, li lascia vivere. Verrà però il giorno in cui un calcio rotante spazzerà via dalla faccia (e anche dal culo) della Terra tutti i ciellini. E anche tutti gli altri terrestri

Voci correlate