Città metropolitana di Catania
Per Provincia di Catania si intende un vasto territorio che inizia appena fuori dall'omonimo comune, per estendersi fino a dove termina l'orizzonte.
Essa è caratterizzata da ogni tipo di ambiente: campagne, città, valli, vulcani, deserti, ghiacciai e persino campi di fragole compresse. In pratica ce n'è per tutti i gusti, tranne che per i celiaci, in quanto è una provincia ricca di glutine.
Storia
Le prime occupazioni del territorio, secondo i ritrovamenti archeologici, risalgono agli atlantidei che fondarono qui un paio di loro colonie, in particolare presso il contado di Caltagirone. In epoca preistorica vi nacquero numerose culture avanzatissime che a paragone gli egizi vivevano ancora nelle grotte. Il loro sistema sociale, comune a tutte, si basava su una condivisione del sapere che giungeva in ogni estrenmità del territorio in tempo reale. La loro esistenza cessò di esistere a causa di un virus telematico trasmesso da ogni singola persona a tutti i suoi contatti su Facebook. L'area, trovata semideserta, venne occupata dai greci che vi fondarono anch'essi delle colonie. In quest'epoca vi furono alcuni cataclismi, come le eruzioni dell'Etna, alcuni terremoti e la 42° stagione del Grande Fratello; furono anche combattute parecchie guerre tra gli antichi abitanti del territorio, detti Siculi dal nome dell'Isola in cui si trovavano, e i coloni greci; furono altresì modificati i confini del territorio in più occasioni mediante importanti trattati e matrimoni di convenienza... Tuttavia di tutti questi interessanti spunti storici non vi parleremo affatto, perche habiamo stiudatto a CEPU.
In epoca romana la Provincia diventa Colonia - allora è un vizio! - e si uniforma all'Impero; dal Medioevo in poi nulla di realmente saliente, fino all'Unità d'Italia con la conquista garibaldina e la costituzione ufficiale della Provincia, confermata dalla Costituzione. Nella forma prevista dallo stato italiano la Provincia perdette parecchie estenzioni territoriali, tra cui la Dalmazia e la Cecenia.
Ambiente naturale
L'aspetto del territorio della Provincia di Catania, dicevamo, è piuttosto vario e articolato. A nord si erge maestoso l'Etna, vulcano attivo usato come pista da scii ad ostacoli (molto apprezzato lo slalom tra gli zampilli lavici); al di là di esso i monti Nebrodi, celebri per il famoso suino nero, un maiale che viene fatto abbronzare al sole; a est si estende il golfo del Mar ionio, caratterizzato da ogni tipo di costa, dalla spiaggia di sabbia alla scogliera di roccie vulcaniche, dai ciottoli di fiume ai fiordi, fino alla costa crociera e alla costa assai; a sud comprende la Piana, i monti Iblei, i monti Erei e i monti Pigmei; a ovest invece comprende tutto il resto del mondo.
Orografia
Caratterizzato da un ambiente vario ed esteso, l'ambiente orografico[1] si può dividere in un'area prettamente collinare, un'area montagnosa ed infine un'area di tutto il resto. L'ambiente collinarew è quello che ha subito maggiormente l'opera dell'uomo, in particolare per l'agricoltura, il pascolo, la costruzione di città o, più semplicemente, per le stragi di mafia. Il paesaggio montano invece - vuoi per la "sacralità della Montagna", vuoi per il carattere impervio del terreno, vuoi perché motivo non ce n'era - non ha subito modifiche di rilievo. Per tutto il resto c'è mastercard.
Idrografia
Il carattere idrografico del territorio della Provincia di Catania è caratterizzato da fiumi, laghi, mari e piscine. Ogni tanto anche di gebbie[2]. Il fiume più importante è il Simeto, noto per aver partecipato a parecchi quiz a premi e non averne vinto nemmeno uno, la cui attività preferita è riposare nel suo letto, il letto del fiume si intende. Esso sfocia sul Mar Ionio, le cui acque hanno causato l'umidificazione della costa e talvolta l'ha persino bagnata.
Flora e Fauna
Il territorio provinciale di Catania presenta numerose specie di piante, costituenti la celebre Macchia Mediterranea, tanto apprezzata che spesso chi abita in provincia si dà appunto "alla macchia". Tra gli arbusti più noti il castagno (il cui più antico è il Castagno dei Cento Cavalli, mentre il più burocratico è il Castagno dei Cento Cavilli), il leccio, la betulla, il faggio e il faggiolino; tra gli alberi da frutto i meli, i peri e i fichi.
La flora della provincia è altresì l'habitat ideale per una gran varietà di animali, tra cui numerosi volatili, diversi tipi di pesci e tra i mammiferi i più comuni sono gli elefanti, specie nel capoluogo, dove sono venerati nella pubblica piazza. Altre specie di animali, fortunatamente a rischio di estinzione, sono i Mammoriani, esseri a metà strada tra un gorilla e uno scarabeo stercorario senza lo scarabeo.
Ambiente Antropico
La presenza dell'Uomo si nota nelle coltivazioni, negli allevamenti, nelle discoteche all'aperto che caratterizzano il paesaggio, ma soprattutto negli ambienti urbani. La Provincia di Catania è caratterizzata infatti da numerosi ambienti urbanizzati, costituenti per lo più la periferia di Catania. Collegati tra loro con un fitto reticolo viario che, visto dal satellite, crea il disegno della Natura Morta di Caravaggio. Molti di questi ambienti hanno acquisito il titolo di comune - non è ancora chiaro in quale circostanza - nonostante abbiano ancora una vocazione fortemente rurale. In pratica ancora vi abitano i Ciclopi, per come li descriveva il buon Omero nella sua Odissea:
Elenco dei Comuni nella Provincia di Catania
Ecco in sintesi i comuni che costituiscono, dopo la sua creazione, la Provincia di Catania:
- Aci Bonaccorti[4], parente di Enrica
- Città di Castello[5]
- Catena[6]
- Jaci[7]
- Aci Sant'Antonio
- Adrano
- Malpasso[8]
- La Casa Bianca[9]
- Bronte, Sterope e Arge
- Calatabiano
- Ceramic city[10]
- Campo da rugby[11]
- Altro Castello[12]
- Castiglione di Sicilia
- Fiumefreddo Cuorecaldo[13]
- Giara[14]
- Grande Michele![15]
- Grave, ma non troppo[16]
- Licodia Eubea
- Lingua grossa[17]
- Piccolo male[18]
- Maniaco[19]
- Masculi[20]
- Lucia Mascherata[21]
- Lazzarone[22]
- Soldatino[23]
- Milo
- Bombeo[24]
- Omino Bianco[25]
- Mirabella Imbaccari
- È Morta Sant'Anastasia[26]
- Nicolosi
- Palagonia
- Maternò[27]
- Piedara[28]
- Ai Piedi del Monte Etna[29]
- Ragusa[30]
- Ragalna
- Ramacca
- Andazzo[31]
- Riposto, con cura
- Gelato Sacro[32]
- San Giovanni La Punta
- San Gregorio di Catania
- San Michele di Ganzaria
- San Pettru Cca lenza[33] (=con la lenza)
- Sant'Agata li Battiati
- Sant'Alfio
- Santa Maria di Licodia
- Santa Venerina
- Scordati[34]
- Pochi Alberi[35]
- Pochi Lavori[36]
- Valleverde[37]
- Strada Larga[38]
- Vizzini
- Risotto allo Zafferano[39]
e anche Ocopoli, ma solo nei giorni dispari.
Notarelle
- ^ Non mi dite che non sapete cos'è l'Orografia!!! Cercatelo su Wikipedia, visto che non lo sapete!
- ^ Non sapete cosa sono le gebbie?! Ma che volete, una testa mozzata di cavallo recapitata a casa vostra via posta celere, per caso, ah....?
- ^ È vera, che vi credete?
- ^ Per venire incontro alle vostre ridotte capacità mentali vi proporremo in nota il nome alternativo di detti comuni. Ad esempio: Aci Bonaccorti = Aci Bonaccorsi
- ^ Aci Castello
- ^ Aci Catena
- ^ Acireale
- ^ Belpasso
- ^ Biancavilla
- ^ Caltagirone
- ^ Camporotondo Etneo
- ^ Castel di Iudica
- ^ Fiumefreddo di Sicilia
- ^ Giarre
- ^ Grammichele
- ^ Gravina di Catania
- ^ Linguaglossa
- ^ Maletto
- ^ Maniace
- ^ Mascali
- ^ Mascalucia
- ^ Mazzarrone
- ^ Militello in Val di Catania
- ^ Mineo
- ^ Misterbianco
- ^ Motta Sant'Anastasia
- ^ Paternò
- ^ Pedara
- ^ Piedimonte Etneo
- ^ Raddusa
- ^ Randazzo
- ^ San Cono
- ^ San Pietro Clarenza
- ^ Scordia
- ^ Trecastagni
- ^ Tremestieri Etneo
- ^ Valverde
- ^ Viagrande
- ^ Zafferana Etnea