Utente:NonChiki/Sandbox2: differenze tra le versioni

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*Autori e artisti fantasy, indimenticabile l'edizione in cui quel gran [[segaiolo]] di [[Terry Brooks]] ebbe il suo 43° infarto... ahah bei ricordi.
*Autori e artisti fantasy, indimenticabile l'edizione in cui quel gran [[segaiolo]] di [[Terry Brooks]] ebbe il suo 43° infarto... ahah bei ricordi.


==Bottega degli orrori==
Ma ecco una galleria per la gioia della vostra curiosità:


<gallery caption="Galleria degli orrori" widths="200px" heights="200px" perrow="4">
[[File:Nutriaman.jpg|right|thumb|200px|boo]]
Nutriaman.jpg|Tanto va la gatta al lardo...
File:Esempio.jpg|...che fa i gattini ciechi.
File:Esempio.jpg|Sopra la panca...
File:Esempio.jpg|...la capra canta.
</gallery>
Nutriaman.jpg|right|thumb|200px|boo]]
[[File:Clone star wars in bagno.jpg|right|thumb|200px|boo]]
[[File:Clone star wars in bagno.jpg|right|thumb|200px|boo]]
[[File:Mia Fey Cosplay.jpg|right|thumb|200px|boo]]
[[File:Mia Fey Cosplay.jpg|right|thumb|200px|boo]]

Versione delle 11:24, 19 mag 2017

ATTENZIONE
Questo utente possiede poteri paranormali.
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Il Lucca Comics & Games è una fiera di paese che si tiene ogni anno, per pura coincidenza proprio a Lucca, a scopo ricreativo[1] per tutti coloro che si divertono a travestirsi e fare i fighi[citazione necessaria] ad Halloween. Organizzata con il patrocinato dell'Unesco, dell'Organizzazione Mondiale della Salute Mentale e Ginecologica e della Camera del Commercio di Piallate Sul Glabro, la manifestazione, che ogni anno attira sempre più

partecipanti, è stata indetta per garantire a queste "persone", notoriamente smanettoni, nerd, emo, suicidi, tsundere, psicopatici, psicolabili, trans, pervertiti e peggio di tutti otaku, il minimo quantitativo di socializzazione nel mondo reale, volume di ossigeno respirato in ambienti aperti e radiazione solare previsto dalla Carta dei Diritti Umani.

Ovviamente il tutto avviene tradizionalmente in un ambiente controllato e sicuro, lontano dai predatori. Ma la manifestazione negli ultimi anni ha attratto anche molti turisti che da tutto il mondo vengono per osservare queste "persone" dal vivo interagire con l'ambiente esterno e tra loro. Alcuni di questi visitatori prendono memorabilia dell'evento o fanno foto ai partecipanti della manifestazione e si dicono divertiti e affascinati dalla festività.

Storia

Seppure i partecipanti siano convinti che le radici di questo festival affondino nella storia dei Sabbath delle Streghe di Salem, le Streghe di Eastwick e le Streghe di San Vittore, da cui ha probabilmente preso l'uso dei travestimenti animaleschi, l'utilizzo del sangue come marchiatura e gli inni di chiara dedicazione satanica, la manifestazione in realtà è stata inaugurata nel 1991 per sensibilizzare la gente all'Asocialità e la Sindrome di Gollum e come terapia di supporto per promuovere lo stato di salute di queste "persone" che vi partecipano. Il risultato della prima edizione è stato così positivo, incrementando la produzione di vitamina D, melanina e migliorando lo stato di salute delle arterie dei partecipanti, che è stato deciso di rendere annuale l'appuntamento.

Quindi ogni anno il festival viene rinnovato durante le festività dei morti nella decadente cornice che è il borgo di Lucca, centro storico contenuto entro spesse quanto fatiscenti cinta murarie, per fornire barriera di contenimento per le "persone" di modo che non possano disperdersi in città e nuocere a innocenti Lucchesi.[2]

Affluenza

Tipico giocatore di Magic che si prepara per il Lucca Comics & Games

Le, mi si perdoni ulteriormente il termine non proprio adatto, "persone" che partecipano al festival sono non classicamente definibili come normali, includendo un vario pool di psicosi, menomazioni mentali, mutazioni genetiche e disforie di sorta. Il bersaglio della terapia è costituito principalmente da videogiocatori detti "videogamers", ma anche "videogayers", e travestiti detti "cosplayers" ma vedremo ora in dettaglio come la fauna sia ricca come una coltura fecale.

  • Videgamers: appassionati di videogiochi, che sarebbero poi quelli che vi mazzuolano il culo a Halo, Call of Duty et similia a sera tardi quando tornate dai vostri onesti lavori[citazione necessaria]. Ma anche altri giochi più "innocenti" come Pokémon o Cooking Mama. Di solito sono riservati e asociali, a meno che non si trovino dietro uno schermo di computer a smanettare e bestemmiare in ostrogoto: non vi sorprendete se si comportano in maniera molto schiva nell'habitat di Lucca.
Mammiferi schivi, i videogamer si radunano saltuariamente in branchi per condividere l'autocommiserazione
  • Cardplayers: giocatori di cosidetti giochi di carte collezionabili, tipo Scopa, Magic, Briscola, Yu-Gi-Oh! e Pokémon. Sostanzialmente più socievoli dei videogamers, potete trovarli nei padiglioni di gioco a farsi un culo quadrato giocando partite innumerevoli per un titolo immaginario o per un invito in un posto remoto dell'Uganda dove potrebbe svolgersi un campionato mondiale.
  • RPGers: no, non è il nome di un malattia sessualmente trasmissibile, sarebbe troppo ironico chiamare una malattia sessuale in questo modo. Questa sigla rappresenta i cosidetti Role Play Gamers, esseri sostanzialmente asessuati e amorfi, quasi mutaforma gelatinosi nella vita reale e nell'intimità delle proprie abitazioni, che acquisiscono una personalità e un aspetto solo quando prendono in mano una scheda personaggio. Sono di fatto giocatori di giochi di ruolo, un'intrattenimento in cui si evade dalla propria decadente vita facendo finta di essere personaggi come Hector, l'Elfo Superdotato o Bididibù, l'Oscuro Stregone, e magari immaginare di trovarsi in un mondo fiabesco o simile in cui fare avventure comandate dall'aleatorietà di un dado a 66 facce.
Classico esempio di cosplay di Sailor Moon
  • Otaku: questa imprecazione serve a identificare una "persona" che ad esempio preferirebbe stuprare un cuscino con un disegno di Sailor Moon piuttosto che un'essere umano vero. Amanti del Giappone, dei Manga, degli Anime, e di tutte le altre turbe dagli occhi a mandorla, questi otaku si dedicano a attraversare i padiglioni della fiera in cerca di presentazioni di Mangaka famosi, di offerte per manga da collezione e di dvd di perversi cartoni animati giapponesi in cui magari ragazzini quattordicenni vengono stuprati fino alla pazzia. Detti anche Giappofili.
  • Cosplayers: come descrivere questo festival senza la più importante fonte di guadagno per le casse dell'Organizzazione Mondiale della Salute Mentale e Ginecologica? Non si può. Pensavate non fosse una domanda retorica? IDIOTI. Questi cosplayers sì che sono casi psichiatrici mica da ridere; si travestono da personaggi di videogiochi, manga, cartoni animati, film e telefilm e a tal punto credono nel loro travestimento che credono di essere davvero quei personaggi, arrivando a parlare, muoversi e pensare nello stesso modo.[3] Li potete trovare camminare un po' ovunque nel borgo di Lucca, aspettando che qualche appassionato riconosca il costume e chieda una foto con loro, gonfiando quel poco ego che possono ambire ad avere. Ci sono anche molte gare in cui viene premiata la "persona" con il disturbo della personalità più genuino del festival. Menzione d'onore per un tipo di cosplayer particolarmente amato, l'ermafrodito. Tale travestito non solo si traveste, ma decide anche di impersonare un personaggio di sesso opposto, suscitando ammirazione, ribrezzo, ilarità e metrorragie negli spettatori.
  • Amatori in incognito: sono gli amanti di film e telefilm, che non avendo particolare creatività si riducono a travestirsi da se stessi e vagare per i padiglioni della fiera cercando notizie e spazi dedicati ai loro programmi preferiti.
  • Visitatori: non camaleontici come non mai, riconoscibilissimi per la loro normalità, i turisti che si trovano il festival tra capo e collo nella estremamente cosmopolita Lucca[4] trovano il piacere di osservare i rari animali di questo curioso zoo intrallazzarsi tra i padiglioni... E apprezzano anche discretamente lo spettacolo!

Aree

Lucca Games

Padiglioni dedicati a tutti quegli smanettoni, nerdoni e purulenti animali che giocheranno a Xbox, Playstation, Magic: The Gathering, Halo 3 evitando con cura ogni contatto con i raggi UV. Dotati di comfort quali sedie con Gabinetto incorporato, flebo per il mantenimento dell'autonomia di gioco e condizionatore d'aria per mantenere la traspirazione di questi pachidermi a bada, questi giocatori incalliti si potranno svagare e tirate vicendevolmente bestemmie senza preoccuparsi per la continuazione della loro vita.

Lucca Junior

Dove i genitori nerd lasciano i propri figli quando si scocciano di dover portare il pargolo al padiglione della Disney.[5]

Lucca Music & Cosplay

Gare di cosplay, consigli per gli acquisti, spettacoli musicali, parate dell'orgoglio nerd, bancarelle e tutto ciò è correlato alle perversioni, disforie di genere, travestitismo e disturbi di personalità.

Japan Town

Deposito di otaku lasciati al sole a marcire in attesa di diventare salsa di soia. Infiniti padiglioni e bancarelle che vendono manga, anime in dvd, ammennicoli e giocattoli giapponesi. Miriadi di collezionisti si radunano per cercare modellini, bambole[6] e riproduzioni di oggetti visti nelle serie giapponesi.

Rilevanza

Una effige di Cristina D'Avena di era Precambriana.

L'importanza del Lucca Comics & Games non è da sottovalutare e non è certo limitato ai suoi contributi verso le numerose malattie ivi rappresentate, molti ospiti di rilievo[citazione necessaria] si presentano ogni anno per arricchire il già vistoso caleidoscopio di scherzi della natura. Autori di manga, sceneggiatori e registi di film si fanno pagare il viaggio per giungere a rallegrare e soddisfare i sogni bagnati di fan provenienti da tutto il mondo. Elenchiamone alcuni:


Nutriaman.jpg|right|thumb|200px|boo]]

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Note

  1. ^ ...e terapeutico
  2. ^ si chiamano così, vero?
  3. ^ Ora la capite la necessità delle mura?
  4. ^ É un uccello? É un razzo? No! É un ossimoro!
  5. ^ So che sembra strano, ma sì, si riproducono. Recenti statistiche dimostrano che la percentuale di loro che non è omosessuale in realtà si riproduce con elevato successo soprattutto con altri tipi strambi, generando quindi figli omozigoti per le stramberie
  6. ^ A questo punto spero anche gonfiabili
  7. ^ Devono essere in playback... Non è possibile che abbia ancora la voce di quando cantava il Walzer del moscerino!