Love me Licia

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Satomi, l'uomo i cui capelli parlano da soli, ma non si capisce bene cosa dicano.

Love Me Licia è una popolare[senza fonte] serie televisiva italiana ispirata all'anime giapponese in auge negli anni '80 Kiss me Licia. Memorabili furono le interpretazioni attoriali[senza fonte] di Cristina D'Avena nel ruolo di Licia e del notorio Pasquale Finicelli in quello di Mirko. Le vicissitudini di Licia, Marrabbio, Andrea, Giuliano e i Bee Hive ebbero un forte ruolo nella crescita dei bambini degli anni '90: diversi di loro infatti sono rimasti mentalmente fermi a quel periodo della storia non percorrendo di fatto il normale cammino evolutivo dell'uomo, con la conseguente formazione di maxi gruppi di venticinquenni che vanno a cantare a squarciagola la sigla di Kiss me Licia durante gli astrusi concerti della D'Avena.

La trama

Licia Fottimanzo è un cesso di ragazza che ha un piccolo problema: è incontinente. Questa misteriosa disfunzione naturalmente affligge la vita della povera ragazza in tutti i modi possibili: dovunque va infatti deve sempre portarsi dietro un pantalone di scorta perché puntualmente innaffia mezzo chilometro intorno a lei di liquido.

Licia quindi sprofonda nello sconforto finché un giovane gay latente, Mirko, con un gruppetto di menestrelli impediti al seguito, non si fa avanti e non le mostra la via.

Licia era segretamente innamorata di Mirko, ma Mirko era già innamorato di Satomi, e Satomi era già innamorato di Malgioglio, che a sua volta era innamorato di Andrea, che a sua volta amava Victoria Beckam che a sua volta amava Juliano, che a sua volta amava il vecchio usurpatore Marrabbio, che a sua volta infine amava sua figlia Licia. Quindi si fece un casino incredibile, tanto che si decise di interrompere la serie, sostituendola con quella grossa tavanata che è stata BIM BUM BAM.

Personaggi principali

Una foto del gatto Giuliano.
  • Licia è una patonza parzialmente trombabile, che a 19 anni vive da emarginata reclusa all'interno del ristorante, perennemente vuoto, del padre. Il genitore, molto protettivo nei confronti della figlia, le proibisce quasi ogni contatto con il mondo esterno. La giovane, oltre a non sapere cosa significhino le parole "depilazione", "messa in piega" e "make up", non sa cosa sia la musica: si innamora infatti di Mirko, il cantante leader del gruppo pop Bee Hive.
  • Giuliano, è il gatto[1] del piccolo Andrea. Molto intelligente nonché fedele al suo padroncino, Giuliano è un gatto restìo a fidarsi del prossimo; questo atteggiamento di insofferenza verso gli umani viene comunicato agli spettatori dando vera e propria voce ai pensieri del gatto. La sua perenne "espressione" da personaggio che si rammarica quando vede una cosa brutta, unita ai suoi "commenti" pungenti, spesso smorzano situazioni imbarazzanti o eccessive.
  • Satomi, l'uomo con i capelli più belli del creato, si innamora inizialmente di Licia ma dopo aver comprato un paio di occhiali si accorge dell'errore e la cede senza troppe lamentele a Mirko.
  • Mirko è l'uomo con le mèches più vergognose della Terra dopo Cristiano Malgioglio. Essendo terribilmente miope è l'unico a non accorgersi della scarsa avvenenza di Licia con cui si fidanza. A causa del suo analfabetismo, l'allora venticinquenne attore Pasquale Finicelli fu l'unico tra i personaggi ad essere doppiato durante la prima stagione della serie. Il doppiaggio durò fino a quando l'attore riuscì a raggiungere il minimo sindacale della proprietà di linguaggio umano, esprimendosi grossomodo ai livelli di Gigi D'Alessio.
  • Il polpettaro Anacleto Marrabbio, padre di Licia, l'unico ad intendersene di musica, non muore certo dalla felicità a vedere la sua bambina sistemarsi con Mirko.
  • Gli altri personaggi sono talmente inutili che solo citarli come esseri inutili è già concedere loro troppa attenzione.

Episodi

  1. Un giorno di pioggia Andrea e Giuliano si misero un dito nell'ano
  2. Che divertimento col tampax peloso!
  3. Lezioni di cucina: Marrabbio e gli spiedini di genitali felini
  4. Andrea muore di diarrea fulminante
  5. Licia si suicida
  6. Licia resuscita
  7. Licia muore sotto un tram guidato da un ragazzo tedesco incazzato
  8. Licia resuscita ancora
  9. Licia scopre di essere Cristina D'Avena e si suicida di nuovo

La sigla

♪♫ Kiss me kiss me Liciaaa,
togli la camicia,
togli il reggipetto,
e poi fammi veder.


Kiss me kiss me Liciaaa,
quando sarai grande,
togli le mutande
che Mirko è qui per teeee ♫♪

Da non confondersi con...

"Kiss my ass, Licia", una fortunata serie televisiva americana che in Italia venne trasmessa da Italia Ano con il nome di "Baciame er culo, Licia" in fascia non protetta.

Curiosità

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  • Tolto il look terribilmente improbabile così come le sue doti canore, Mirko era un figo di rara fattura: pare fu questo infatti l'unico motivo che spinse mamme e figlie a guardare la serie trasformandola in un vero e proprio cult trash, che altrimenti sarebbe stato sospeso dai palinsesti dopo la prima puntata.
  • Pare che Cristina D'Avena dovesse sottostare a 15 ore giornaliere di make-up per la straordinaria metamorfosi a cui si assiste guardando la serie: da cesso a bidet.
  • Andrea, dopo 20 anni, continua ad avere la stessa faccia da culo di allora.

Voci correlate

Note

  1. ^ In Giappone "Giuliano" è un nome molto comune per un gatto