Shiva: differenze tra le versioni

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==Bio-grafia==
==Bio-grafia==
===Infanzia===
===[[Puff, eccolo qua]]===
Erry non nacque come tutti i normali bambini, comparve all‘improvviso. La madre, stimatissima frequentatrice di case chiuse, si ritrovò improvvisamente a dover partorire il pargolo in uno squallido [[ospedale]]: [[mistero]], [[magia]] era questo evento, visto che non si sapeva chi fosse il padre e come diamine era potuto accaderle di rimanere incinta, dopo tutti gli anticoncezionali che aveva aggiunto al [[caffè]]. O era zucchero? Comunque, fatto sta che il marmocchio c’era e lo doveva tenere ormai. Insieme al piccolo Haerry uscirono dall’utero della madre due colombe bianche che spaventarono a [[morte]] l’ostetrica e i dottori tutti: "''Trucco perfettamente riuscito!''" furono le prime parole del neonato. E visto che c’era si tagliò anche il cordone ombellicale,toh. <br /> Dopo il trucco delle colombe era ovvio, se non scontato, che il bimbo aveva doti fuori dal comune, così venne nutrito a pane e [[Mandrake]]. In tenera età ricevette il suo primo kit del perfetto illusionista da cui imparò a far levitare il [[gatto]] di casa e a trovare parcheggio nelle ore di punta <ref>ne converrete con me che questa è ''maggia''</ref>. Purtroppo queste sue straordinarie capacità erano ben poco considerate in un luogo come il [[Kurdistan]], forse solo qualche [[mucca]] e un vecchio pecoraio guercio si stupivano dei suoi trucchetti. Herry decise allora di teletrasportarsi in [[America]], la nazione delle grandi opportunità: forse là avrebbe trovato fortuna come [[mago]]. In caso avrebbe potuto benissimo raccontare barzellette sui poliziotti, a quei tempi andavano forte.
Erry non nacque come tutti i normali bambini, comparve all‘improvviso. La madre, stimatissima frequentatrice di case chiuse, si ritrovò improvvisamente a dover partorire il pargolo in uno squallido [[ospedale]]: [[mistero]], [[magia]] era questo evento, visto che non si sapeva chi fosse il padre e come diamine era potuto accaderle di rimanere incinta, dopo tutti gli anticoncezionali che aveva aggiunto al [[caffè]]. O era zucchero? Comunque, fatto sta che il marmocchio c’era e lo doveva tenere ormai. Insieme al piccolo Haerry uscirono dall’utero della madre due colombe bianche che spaventarono a [[morte]] l’ostetrica e i dottori tutti: "''Trucco perfettamente riuscito!''" furono le prime parole del neonato. E visto che c’era si tagliò anche il cordone ombellicale,toh. <br /> Dopo il trucco delle colombe era ovvio, se non scontato, che il bimbo aveva doti fuori dal comune, così venne nutrito a pane e [[Mandrake]]. In tenera età ricevette il suo primo kit del perfetto illusionista da cui imparò a far levitare il [[gatto]] di casa e a trovare parcheggio nelle ore di punta <ref>ne converrete con me che questa è ''maggia''</ref>. Purtroppo queste sue straordinarie capacità erano ben poco considerate in un luogo come il [[Kurdistan]], forse solo qualche [[mucca]] e un vecchio pecoraio guercio si stupivano dei suoi trucchetti. Herry decise allora di teletrasportarsi in [[America]], la nazione delle grandi opportunità: forse là avrebbe trovato fortuna come [[mago]]. In caso avrebbe potuto benissimo raccontare barzellette sui poliziotti, a quei tempi andavano forte.



Versione delle 23:03, 29 mag 2009

« Guardami negli occhi, guardami negli occhi »
(Hary Houdini mentre ti frega il Rolex)
« Se non fosse per lui starei a vendere noccioline in fondo alla strada »
(Silvan su Harry Houdini)
« Siori, guardate! Non c'è trucco e non c'è inganno! »
(Harry Houdini fa scomparire per sempre sotto un telo l'ultimo mammuth esistente sulla Terra)

Harry Houdini, pseudonimo di Vercingetorix Wehskjgtrtua (Hogwarts 1874- Foresta incantata 1926) fu un famosissimo illusionista, ammaestratore di pulci, attore di film muti per non vedenti e nel tempo libero collezionava anche tappi di bottiglia. Ricordato soprattutto per le sue magistrali fughe da luoghi impossibili come la famosa fuga da Alcatraz.

Bio-grafia

Puff, eccolo qua

Erry non nacque come tutti i normali bambini, comparve all‘improvviso. La madre, stimatissima frequentatrice di case chiuse, si ritrovò improvvisamente a dover partorire il pargolo in uno squallido ospedale: mistero, magia era questo evento, visto che non si sapeva chi fosse il padre e come diamine era potuto accaderle di rimanere incinta, dopo tutti gli anticoncezionali che aveva aggiunto al caffè. O era zucchero? Comunque, fatto sta che il marmocchio c’era e lo doveva tenere ormai. Insieme al piccolo Haerry uscirono dall’utero della madre due colombe bianche che spaventarono a morte l’ostetrica e i dottori tutti: "Trucco perfettamente riuscito!" furono le prime parole del neonato. E visto che c’era si tagliò anche il cordone ombellicale,toh.
Dopo il trucco delle colombe era ovvio, se non scontato, che il bimbo aveva doti fuori dal comune, così venne nutrito a pane e Mandrake. In tenera età ricevette il suo primo kit del perfetto illusionista da cui imparò a far levitare il gatto di casa e a trovare parcheggio nelle ore di punta [1]. Purtroppo queste sue straordinarie capacità erano ben poco considerate in un luogo come il Kurdistan, forse solo qualche mucca e un vecchio pecoraio guercio si stupivano dei suoi trucchetti. Herry decise allora di teletrasportarsi in America, la nazione delle grandi opportunità: forse là avrebbe trovato fortuna come mago. In caso avrebbe potuto benissimo raccontare barzellette sui poliziotti, a quei tempi andavano forte.

Esordio

Dopo aver preso il suo baule senza fondo, il suo cilindro da mago e la sua bacchetta di gomma Houdini fece rotta a Las Vegas, la città dove il primo barbone in grado di piegare una cannuccia diventava una star acclamata dalle folle. Dapprima non riscosse enorme successo, stava infatti agli angoli delle strade a fare banali trucchetti con le carte, tipo pesca-una-carta-che-indovino-quale-è, oppure a suonare l’organetto con la scimmietta che gli ballava accanto. Diciamo che non era propriamente la vita che si era immaginato di passare, così, in un moto di frustrazione, rubò un gelato [2] dal carretto dei gelati e spavaldamente prese a mangiarlo in mezzo alla strada. Grosso errore visto che un poliziotto se ne accorse, ovvio non aveva la ricevuta! [3] Erri venne ammanettato e accusato di furto, a niente valsero le sue giustificazioni: "Ma…è comparso all’improvviso! Mi hanno incastrato vi dico! E’ tutta una cospirazione", così tentò l’ultima carta: escapologia. L’aveva imparata in Kurdistan quando gli succedeva di rimanere chiuso in bagno. Con un sapiente giuoco di mani e di botta di culo [4] Harri riuscì a liberarsi e fanculo alle autorità. Caso volle che ad assistere a quel giochetto ci fosse un importante showman- di cui non farò il nome per la praivasi- che stupito dalla maestria di quel giovane, volle inserirlo nello show business. Quando si dice la fortuna
Ovviamente, il caro yrraH accettò per subito e cambiò il suo ridicolo nome di Vercingetorix Wehskjgtrtua in Harry Houdini, in memoria del famosissimo, celebratissimo, stimatissimo, issimo Jean Eugene Marie Giusepp Houdin, un’illusionista francese che faceva planare le giraffe su per la Tour Eiffel: anche se era indeciso tra Gandalf il Grigio e Dottor Strange

Carriera

Il famoso showman -di cui non sappiamo l’identità sempre per la praivasi- inserì quindi Arry nel fantastico mondo del tubo catodico. Prima lo mise a condurre un talk show per vecchie zitellone depresse, poi, resosi conto che effettivamente queste cose non facevano per lui, gli dedicò uno spazio per mettere alla prova le sue strabilianti capacità: su Redio Mary. Le cose non sortirono l’effetto sperato, così Har decise di sperimentare la sua bravura nei teatri e finalmente ebbe il fottuto successo, riuscendo ad esibirsi persino in Vaticano. Riusciva a liberarsi da qualsiasi cosa: corde, catene, camicie di forza e persino dalle scarpe di cemento che era solita preparagli la mafia. Il suo numero più riuscito era di certo quello della tortura cinese dell’acqua, cinese perché made in china ovviamente, che consisteva nello stare a testa in giù in una cassa di mollica di pane riempita d’acqua. Mooolto difficile.
La maggior parte dei suoi trucchi vennero svelati nella sua autobiografia Houdini senza trucco e senza inganno: mi svelo tutto , in cui scriveva che per liberarsi dalle varie catene si nascondeva una motosega nelle mutande: come facesse a farsi entrare una motosega nelle mutande questo rimane effettivamente un mistero. Durante la sua movimentata carriera, il caro Harrietto partecipò anche a vari film muti come: Il gioco del silenzio o Contemplazione di una foglia che cade che la critica definì come "L’apoteosi del mutismo" o "Houdini che fissa una foglia che cade è sublime: non mi sono mai emozionato tanto".

Note

  1. ^ ne converrete con me che questa è maggia
  2. ^ cioccolato e nocciola, vi dico anche i gusti
  3. ^ sì in America fanno le ricevute per i gelati
  4. ^ le manette erano di carta d’alluminio