Caltagirone ( [kat:adʒ:ərũ][1] , Spascia i cugghiuni in siciliano, chiamata altresì anche coi nomi di Catta i giarruni, Terra-Cotta e Genova di Terronia) è una città posta da qualche parte. È la patria della ceramica terrona, dei presepi pornografici, oltre che uno dei maggior esponenti del panino molto pulito e molto sano.

OCCHIU VIVU E MANU O CUTIEDDU!!!
L'essenza vitale di questo utente è altamente terrona. Quindi, se sei un leghista o un fan dell'allegro folletto verde (o del food blogger che ne fa le veci) blinda pure la porta di casa tua: i nostri amici stanno già arrivando...



Caltagirone
Stemma:
Motto: Urbs 'Ngrasciatissima
Posizione: In qualche fogna
Anno di Fondazione: Qualche giorno fa
Abitanti: Pochi (dentro), Troppi (fuori)
Etnia: Bastarda e Fetusa
Lingua: Siciliano Incomprensibile
Religione di Stato: Culto di San Germano
Governo: Repubblica socialista-onanista dei ceramisti
Opposizione: Collettivo dei paninari sporchi
Moneta: Non pervenuta
Occupazione: Piromania
Patrono: San Germano (o anche San Giacomo per alcuni)
Sindaco: Gino Spuppolo
« Jiiiiiiii!!!  »
(Tipico preparatorio al rito mosconiano, molto sentito in città)
« A Cattaggerune aìmu ste sette maravigghie: a scala re casa mìa, u ponte spasciatu râ Circonvallazione, a fonte unne ne vinchimu l'acqua lurda vicinu o tribbunale, u conte re staminchia, chiḍḍu che se pigghia u café re Raniolo, u sciascu chinu re Oranjeboom, a Wolkswagen truccata re Majuri, e i minne e u culu re tò soru!  »
(Le sette meraviglie postmoderne di Caltagirone)
« Sant'Aìta, ma propriu a mìa stu malocchiu? »
(Catanese dopo aver scopato una ragazza di Caltagirone)
« È letteralmente un virus! »
(Salvatore Aranzulla su Caltagirone)
« Intantu ndamatu c'è tò pa'! »
(Caltagironese in risposta a una critica costruttiva!)
« Mi viene di passaggio! »
(Africano su Caltagirone)

Geografia fisica

Sorge da qualche parte. Alcuni attestano la sua esistenza presso una fogna del comune di Napoli, altri invece collocano la città in un crocevia di due importanti attrazioni per il suicidio naturale: i valloni e le piane insalubri.

Clima

Decisamente terribile. Nel periodo invernale sono previsti terribili banchi di nebbia, questo dovuto, più che a una innaturale questione di umidità, è dovuto alla corale attività della cittadinanza: spaccarsi il cosiddetto Giummittu che nun bira mancu se rriva u Patreternu.

Storia

Prima che fosse una città, era la nota stazione Autogrill dell'autostrada ellenica Gela-Siracusa, guarnita all'occorrenza di fucili, dildi, lupare, lanciafiamme e razzi. Funzionò sempre come stazione anche ai tempi dei romani. Da studi antichi, si arrivò alla conclusione che si producesse sin da quei tempi ingente quantità di terracotta, in uno scantinato maleodorante della stazione.

Dopo la caduta dei romani, gli arabi iniziarono a costruire una vera e propria città, anche se, come si può notare anche oggi, più che ai cittadini era finalizzata allo stanziamento degli omini Lego. Dopo una sfortunata serie di partite di poker clandestine, la città venne ceduta ai normanni, i quali ne fecero di essa la più grande casa di tolleranza del Canadafrica.

Nel 1693, come altre città, fu demolita da un terremoto e perciò ricostruita in stile Barocco, specificatamente nello stile particolare rocco, molto apprezzato in quel periodo presso la nobiltà e il mondo accademico-culturale. Negli ultimi decenni, la vecchia città è stata abbandonata in favore di un borgo basato su complessi di casermoni e case popolari con adiacenti piazze di spaccio e infiniti supermercati targati Piccol.

Futuro

Morirà. Me l'ha detto una veggente.

Monumenti e luoghi d'interesse

Girando per la città si possono trovare diversi luoghi che possono suscitare l'interesse umano (ma anche alieno). Eccone alcuni qua sotto.

Centro storico

 
Una classica rotatoria a Caltagirone.

Insieme sterminato di case di circa un metro quadrato cada uno. Le vie sono molto strette, a malapena entra una striscia di cocaina. Sono adornate da bellissime e pulitissime cisterne per l'acqua, oltre che da antenne di vario tipo, generalmente usate per captare segnali dagli alieni, utili per vandalizzare il sito di cocozza o per ricevere i nudes di Tua sorella. I quartieri più conosciuti sono la Zona Miracoli, dove è possibile vedere cose improbabili come scopare, o l'Acquanuova, dove avviene un naturale ricambio dell'acqua proveniento del petrolchimico ENI di Gela.

Chiese

La più famosa tra le chiese della città è sicuramente la Cattedrale di San Germano, dove è possibile ammirare alcune decorazione che ritraggono la cacciata del Mona che sbatte la porta.

Periferia

  • Viale Europa, viale alberato di palme (giusto per dirci che andando oltre siamo in Africa), sono presenti i più importanti negozi della città, quali ad esempio l'Ammu-nation, lo spacciatore sotto casa tua e il venditore di ricotta di Vizzini;
  • Viale Mario Milazzo, non una vera via, bensì un ring (sia nel senso di posto dove ci si dà a botte, sia nel senso che ci fai le corse a 300 km/h). Congeniale anche per andare a puttane o per trovare tua nonna.
  • Parchetti di ritrovo. Ne sono presenti un'infinità, di tutti, di tutti i colori, di tutte le forme. Perfetti per una fuìtina, per mangiare, per cagare o per fumare.

Società

Evoluzione demografica

Muore.

Cultura

 
Ragazza del posto nel fiore della sua gioventù

Praticamente inesistente. I calatini oggigiorno si dilettano chiedendo a passanti maledizioni di ogni sorta, oppure si divertono a vandalizzare i paesi vicini (o anche a essere vandalizzati da loro, sai, il Sadomasochismo). Sovente, possono essere beccati con gli acitani a mettere a ferro e fuoco Catania e Gela (anche la strada di intermezzo, via incidenti stradali). Giorno sfortunato se trovati in territorio di Ragusa: il comune ibleo ha spesso lamentato grossi problemi dopo la loro venuta in massa. Gare e concorsi nella quale si è specializzata la città sono il rettilineo della morte (vince chi rimane vivo dopo il rettilineo di Viale Milazzo), u cannarozzu di fuoco (praticamente vince chi scola più alcol), a cursa indiana (ovvero la gara a chi fa più tiri della canna infinita) o il memorial Mosconi.


Geografia antropica

 
Abitante di Caltagirone durante la sua adolescenza.

Frazioni

  • Favarella, ridente borgatella di abitanti di Grande Michele!, in fuga dalle persecuzioni politiche.
  • Granieri, stessa cosa di Favarella, solo più grande e composta di ragusani convertiti.
  • Santo Pietro, un buco nero per gli aderenti di Fogna Nuova.
  • Piano San Paolo, luogo ameno dove poter scopare e drogarsi senza che il vicino vi scopra (e si spippa a tua insaputa).

Economia

L'economia si basa principalmente sulla produzione di terracotte, ma anche lo spaccio, gli appalti truccati e il pizzo sono attività di rilievo e utili all'economia calatina.

Infrastrutture e trasporti

Porto di Caltagirone

Piccolo porto di pescatori ragusani in principio, fu saccheggiata e conquistata dopo una lunga guerra basata sul lancio di bombe carta e bottiglie di Heineken vuote. È lo sbocco principale per l'arrivo di tutto lo scibile umano.

Catania-Gela

Strada lunga 30 milioni di anni, consiste in un tracciato di sabbia, pietre prese al mare, croste di pane raffermo e bitume vecchio.

Trasporto pubblico

 
Tipico autobus cittadino dell'AST

È fornito dall'AST (Azienda Sucaminchia Trazioni), e consiste in diverse linee di carretti che permettono all'utenza di arrivare da un punto all'altro della città, dalla Torre di Sauron fino al confine della Terra.

Amministrazione

L'attuale sindaco della città è Gino Spuppolo, amico di Nello Mucciumeci, presidente della Regione Sicilia. Sindaci e dittatori storici sono stati Franco Minchiataro, Nicola Malanno, Maria Sampei, Don Luigi Struzzo e tua madre.

Sport

 
Postumi di una serata a Caltagirone

La droga è lo sport più praticato in città. Altri importanti sport sono la rapina, lo spaccio, la prostituzione e l'onanismo. E poi c'è il calcio.

Impianti sportivi

I principali impianti sportivi sono:

  • Lo Stadio Agesilao Greco, detto u stadiu, dove si svolgono le partite di frittura di patate e di preparazione panini, dietro è possibile vedere partite di uno sport simile al calcio;
  • Il Palazzetto dello Sport, deputato al regolamento di conti tra mafiosi;
  • Il Pattinodromo, praticamente il più grande centro sociale al mondo, ritrovo mondiale di tutti i punkabbestia.
  1. ^ Praticamente non si capisce un cazzo