Canna infinita
Chi non si è svegliato un giorno con il mozzicone di sigaretta della sera prima in mano e non ha pensato:
Chi non ha desiderato, vedendo il proprio pacchetto di Marlboro estinguersi lentamente, una sigaretta che potesse durare in eterno?
Ebbene, poveri drogati, aprite bene le orecchie e udite la storia che ho da raccontarvi.
La leggenda
Qualche anno fa i Ricercatori Oral-B trovarono una pergamena che affermava l'esistenza di una canna leggendaria detta dagli antichi: la canna infinita. Molti suppongono che sia un manufatto composto da una canna che venne benedetta da Fijbgoai, antica divinità delle bibite viola e delle cannucce verdi. In ogni caso alla pubblicazione della scoperta si scatenò la febbre della canna e tutti si diedero da fare per trovare quell'antico e inestimabile reperto. In realtà nessuno di noi poveri mortali calciorotabili poteva neanche lontanamente intuire la verità, i ricercatori invece sì. Grazie ai superpoteri da semi-Nerd drogati i ricercatori poterono subito comprendere che questo artefatto aveva origini arcane e misteriose e impiegarono poco più della pausa pranzo per comprendere i suoi poteri e controllarli.
Eccone solo alcuni:
- Mandare in botta al primo tiro qualsiasi ignaro fumatore.
- Controllare le menti inferiori: gabber, emo e housettoni.
- Creare dal nulla sterminate piantagioni di maria.
- Riuscire ad interpretare i discorsi di Antonio Di Pietro.
- Creare un assolo di 25 minuti degno di Jimi Hendrix utilizzando una cannuccia e dello spago.
- Rendere piacevole il Thrash metal (da qui si capiscono i poteri veramente incredibili della canna).
- Carpire il codice PIN di qualsiasi telefono (di solito 123456).
L'importanza della scoperta
Come si può intuire l'importanza del ritrovamento della pergamena era enorme e si incominciò già da subito a fantasticare sui vari usi che la canna avrebbe potuto avere. Inoltre divenne subito la musa ispiratrice di molti gruppi rock, metal e rap.
Dopo qualche tempo però i primi entusiasmi si freddarono quando le prime ricerche non diedero i loro frutti e ne abbiamo testimonianze anche nella musica, ad esempio la canzone "The Nomad" degli Iron Maiden narra del triste passato da cercatore di Steve Harris. Purtroppo questi cercatori infelici si trasformarono subito in una marea di nuovi tagliuzzatori abituali e molti veri defender si lasciarono prendere dallo scoramento per non aver trovato l'oggetto dei loro sogni e incominciarono ad ascoltare gruppi indegni come i Depeche Mode, i Finley o i My Chemical Romance. Tutto ciò era intollerabile e i savi ricercatori escogitarono un modo per evitare un invasione di truzzi e un'ondata di perversione musicale.
I ricercatori all'opera
La missione di recupero fu affidata a un giovane rampante che militava allora nelle file dei ricercatori Oral-B: Giuliano Ferrara. Egli riuscì a trovare in un breve lasso di tempo l'artefatto mistico grazie al suo superfiuto acquisito e allenato ai buffet clandestini che si svolgevano dopo Otto e Mezzo su La 7 in cui era necessario per l'aitante Ferrara localizzare le prede più succulente per fiondarcisi sopra prima che i suoi colleghi arraffoni si sbafassero tutto. Ebbene dopo che l'intrepido giornalista recuperò la Canna Infinita si decise a esporla a pagamento in un tempio eretto per l'occasione la cui ubicazione è stata definita in provincia di Cocconato di sotto, rinomato paese cannaiolo in cui vivono molti famosi tossici come Mefumo Nakana (importato da Kyoto).
Raccomandazioni obbligatorie
Dato che siamo in Italia, il paese tra i più bigotti che ci siano, e visto che dei bambini potrebbero leggere questo articolo la mia coscienza morale mi impone di avvisare tutti gli ignari lettori: Fumare fa male! Soprattutto le canne; quindi se qualcuno vi offre del fumo rifiutatelo, perché vi fa male ai polmoni, al cervello e all'uccello
Ma visto che non me ne frega un emerito cazzo di tutto quello che ho appena scritto e visto che le leggi sono fatte per essere infrante (ci saremmo sparati la vitamina c se l'avessero dichiarata illegale) vi fornirò alcuni buoni motivi per fumare invece:
- E perché no?!
- Perché vi dicono di non farlo (quindi ovviamente bisogna farlo).
- Perché altrimenti non sapreste che cosa fare (e la smettereste di farvi pugnette).
- Perché altrimenti togliereste il lavoro a tutte quelle persone che coltivano maria e che fabbricano sigarette; vi sembra giusto?!
- Perché almeno l'odore di fumo coprirà il fetore del vostro alito.
- Infine: perché ve lo dico io, ecco!