COVID-19

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Il Coronavirus ingrandito un tot di volte.

Il Coronavirius (COVID-19°) è un virus il cui tasso di letalità si colloca fra il peto in ascensore e il colera.

Pare dimostrato che si sia trasmesso agli esseri umani transitando prima attraverso una serie di ospiti animali; seppure non tutti gli scienziati concordino, si ipotizza che la catena sia stata pipistrello→gerbillo→pappagallo→di nuovo pipistrello→coccodrillo→petauro→cinese.

Fra i sintomi si annoverano: tosse, diarrea a ombrello, morte e freddure sulla birra Corona.

Origine e diffusione

Il virus inizia a diffondersi una fredda mattina di gennaio in un mercato di Wuhan, dove si macellano per scopi alimentari gli animali più inusitati: salamandre, ippopotami, giraffe, orsi, eterocefali glabri e petauri; uno di questi ultimi, secondo quanto ricostruito da Vittorio Feltri, sarebbe stato il vettore del Coronavirus, che si è daprima diffuso nel mercato e, successivamente, nell'intera città. L'OMS ci ha tenuto a precisare che questo è quello che succede a mangiare schifezze.

Il Governo Cinese tarda a riconoscere l'emergenza, ma agli inizi di febbraio reagisce con misure draconiane: la città di Wuhan viene incenerita con tutti i suoi abitanti e al suo posto, in meno di due settimane, viene eretto un monumento a Xi Jinping di proporzioni titaniche.

Cittadino di Wuhan riceve assistenza dal Governo Cinese

In pochi giorni molte Nazioni varano, a loro volta, provvedimenti drastici, come sbattersene il cazzo e pulirsi il culo con la merda. In Italia, in particolare:

  • viene legalizzato il linciaggio dei cinesi; le opposizioni hanno fatto un notevole ostruzionismo parlamentare, chiedendo di inserire nel testo di legge la dicitura "e generici musi gialli", sostenendo l'oggettiva difficoltà di distinguerli fra loro e adducendo ragioni precauzionali. Dopo un'estenuante mediazione si è giunti a considerare nel novero dei "cinesi" (c.d. principio alicui similis) anche Coreani, Vientamiti, Birmani e Giapponesi;
  • si sigillano i confini con la Cina;
  • viene chiuso lo spazio aereo e l'aereonautica abbatte gli uccelli migratori; contestatori della LIPU, indignati per l'uccisione dei volatili che venerano come divinità, sono stati anch'essi abbattuti;
  • viene aggiornato il codice della strada, inserendo il divieto di circolazione per il Coronavirus, con decurtazioni fino a 10 punti e ammenda di 5.000 Paperdollari.

Nonostantela pronta reazione, si sono verificati focolai in svariati Paesi asiatici ed europei, Italia compresa; qui si diffonde dapprima in Lombardia, facilitato soprattutto dall'usanza degli autoctoni di mettersi banconote nel naso durante i riti sociali, e poi nelle regioni confinanti.

Vittime

Ad oggi l'infezione da Coronavirus ha fatto una decina di vittime, considerando anche 9 malati terminali ultraottantenni e un tizio che è stato colpito da alcune particelle virali mentre cadeva dal 34esimo piano.

Nonostante questa partenza lenta, eminenti scienziati hanno ipotizzato che entro la fine della settimana il conto delle vittime salirà a 40 miliardi. Queste previsioni apocalittiche hanno scatenato scene di panico e saccheggi, portando rapidamente alla fine della civiltà occidentale.

Terapie efficaci

Volontario della Croce Rossa illustra l'ultimo ritrovato tecnologico per la disinfezione del sottopalle, luogo primario di proliferazione del virus.

Il Coronavirus si è mostrato resistente alla maggior parte dei farmaci antivirali disponibili ed attualmente non esiste un vaccino.

L'unico rimedio efficace è un farmaco omeopatico a base di Artemisia Fecalis, erba estremamente rara in quanto cresce esclusivamente sullo sterco di Giuliano Ferrara, che se la fa pagare a peso d'oro. Inoltre, puzza terribilmente.

Ad oggi, pertanto, la strategia più efficace risulta quella del contenimento, unitamente ad alcune pratiche igieniche; gli esperti suggeriscono di provvedere ad una rimozione almeno settimanale dei tarzanelli e lavarsi bene le mani dopo averlo fatto. Inoltre è consigliato di evitare i posti affollati e di utilizzare un cannino sterile, facilmente reperibile in farmacia, per pippare la bamba.

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