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[[File:Elly Schlein Brussels 2023 (cropped).jpg|thumb|180px|right|Il/Lo/La nuovo/a/boh segretari...auioe del [[Partito Democratico (Italia)|PD]]]]


{{cit|Ci piace portare, diciamo, insieme ai nostri amministratori il Partito Democratico verso un futuro che, grazie anche alle nuove norme europee, sempre di più investe e costruisca dei cicli positivi, diciamo, della circolarità uscendo dal modello lineare.|19 aprile 2023: Elly Schlein incastra parole a caso tra un "diciamo" e l'altro.}}
[[File:Stemma Ministero dei Pompini.svg|thumb|right|220px|Non tutti gli enti pubblici sono inutili.]]
{{cit2|'''Ente pubblico''': organismo creato secondo norme di diritto pubblico, attraverso il quale la pubblica amministrazione svolge la sua funzione amministrativa per il perseguimento di un interesse pubblico.|Definizione che dovrebbe giustificarne l'esistenza.}}
Un '''ente pubblico''' è quindi costituito nell'interesse della collettività, per definizione.<br />...<br />...<br />...<br />... (diamine s'è riletto più volte, c'è davvero scritto così... assurdo!)<br /> Alla luce dei fatti, un ente pubblico (e chi ci lavora dentro) non può essere quindi etichettato come "[[sanguisuga]]" o "[[parassita]]", perché svolge un'attività di interesse sociale, o perlomeno di qualche società<ref>ci sarà un modo per [[Arrampicarsi sugli specchi|finire questa pagina senza beccarsi la galera?!]]</ref>.


'''Elena Ethel Schlein''', (Lugano, 4 maggio 1985), detta ''Elly'', ''Quel coso'', ''Parabola'' e altri appellativi di dubbio gusto, è una politica italiana con cittadinanza statunitense naturalizzata svizzera di origine ebraica e {{citnec|chiaramente una bella donna|e=da verifcare}}.
== Finalità ==
[[File:enti pubblici che fanno lo stesso lavoro.jpg|thumb|left|220px|[[Totò|...e poi dicono che noi meridionali siamo tirati... Abbondandis abbondandum!]]]]
{{cit2|Gli organi direttivi dell'ente pubblico devono privilegiare i processi che creano valore per il cittadino, definiti processi primari, rispetto a quelli di supporto e a quelli burocratici.|Dove abbiamo sbagliato?!}}
L'ente pubblico svolge dunque un servizio che "necessita al cittadino", è inutile lamentarsi delle troppe [[tasse]], se serve [[qualcosa]] bisogna essere pronti a pagarla. Per guidare un'automobile serve la [[patente]] e quindi è indispensabile la [[questura]] che la rilascia, che poi è la stessa che controlla se ce l'hai... ''(forse non era l'esempio giusto)''... Dobbiamo pagare le tasse per mantenere l'Agenzia delle Entrate, che controlla chi paga le tasse e lo sanziona se sbaglia i conti... ''(macché, nemmeno)''... Paghiamo l'[[IMU]] per mantenere l'ufficio tecnico del comune, che è lo stesso che ci dice di "no" se vogliamo costruirci un box per l'auto nel nostro giardino... ''(puttana Eva, inizia a diventare una questione di principio)''... Ecco! Paghiamo le accise sulla benzina affinché le strade su cui circoliamo siano mantenute in buono stato. (Vedi che a cercare bene...)<br /> La [[burocrazia]] non deve ostacolare lo svolgimento del servizio, altrimenti rischia di diventare un fastidio per il cittadino. Se hai bisogno del tagliandino per parcheggiare dove ti pare, perché hai perso la gamba in una pressa mentre stavi lavorando, è semplicissimo: {{s|vai dai [[vigili urbani]] zompettando sull'unica che ti resta e te lo fai dare.}}<br />Purtroppo recentemente è cambiata la prassi, l'iter corretto è questo:
[[File:Disabile.jpg|thumb|right|220px|Per ottenere questo servono 4-5 enti pubblici.]]
# ritirare un foglio dall'[[ospedale]] che attesta ufficialmente la gamba in meno;
# fare domanda all'[[INPS]] per ottenere il riconoscimento dell'invalidità, allegando il foglio;
# aspettare (5-6 mesi) che l'INPS autorizzi la visita presso la [[ASL]];
# recarsi presso la ASL "di persona" per prenotare la visita degli ispettori;
# aspettare (3-4 mesi) che giunga il giorno dell'appuntamento;
# recarsi all'appuntamento con tutta la documentazione, sia il foglio dell'ospedale che la domanda fatta all'INPS<ref>a logica dovrebbero essere certi che esiste, altrimenti l'INPS non avrebbe richiesto la visita, ma tant'è</ref>;
# passare la visita, sperando che i severi ispettori siano consapevoli che una gamba può ricrescere solo a Lizard, il nemico dell'[[Uomo Ragno]];
# aspettare (2-3 mesi) che la ASL comunichi il parere positivo all'INPS;
# aspettare di ricevere dall'INPS la comunicazione di essere ufficialmente menomato;
# tornare presso la ASL col foglio dell'INPS, per ottenere un foglio dalla ASL da portare ai vigili;
# recarsi dai vigili per richiedere il tagliando per invalidi;
# aspettare qualche giorno per la firma e la registrazione del prezioso foglietto plastificato;
# recarsi a ritirarlo.
Dopo qualche anno il tagliando scade, la gamba nel frattempo è ancora latitante ma non importa, bisogna tornare presso la ASL per
ottenere un nuovo foglio, anche se su quello dell'INPS c'era scritto "non rivedibile"<ref>perché non siete Lizard</ref>, ma ai vigili
urbani quello non piace. Ovviamente ci dovrete andare di persona.


Per ragioni ancora in fase di studio, che nulla hanno a che fare con nepotismo, ricchezza e brogli elettorali, è diventata segretaria del Partito Democratico dal 12 marzo 2023. La logica è chiara: una volta toccato il fondo si può solo risalire.
== Caratteristiche ==
[[File:Sanguisuga.jpg|thumb|left|180px|Un ente pubblico all'opera.]]
[[File:Ente.jpg|thumb|rightt|220px|'''Presidenza del Consiglio dei ministri''': circa 2.200 impiegati, per un costo superiore al miliardo di euro (non certo per gli stipendi).]]
Gli enti pubblici possono avere una loro autonomia economica, che tradotto significa:
* fregarsene dei vincoli di bilancio,
* gonfiare a piacimento le spese,
* potersi indebitare senza ritegno.
La [[legge Biagi]] gli consente<ref>mai termine fu più azzeccato</ref>, per alcuni tipi di contratto come le collaborazioni a progetto, di assegnare lavori (e relativi aumenti retributivi) senza concorso pubblico. Per fortuna, grazie alle indiscutibili virtù di [[Politico onesto|onestà e rettitudine della nostra classe politica]], nessuno ne approfitta, poco.<br /> Il direttore dell'ente può addirittura stipulare dei [[mutui]] (garantiti col patrimonio dell'ente) per pagare spese di rappresentanza, di trasferta e collaborazioni. Per capirci, non solo può finire tutti i soldi che ha a disposizione, ma può anche lasciare un buco spaventoso per le generazioni a venire (INPS docet).<br /> Se un direttore fosse estremamente disonesto, potrebbe vendere gli immobili dell'ente ad un palazzinaro suo amico, e poi pagargli un affitto stratosferico lasciando la struttura operativa proprio lì dov'era. Questa [[Paraculata|geniale intuizione economica]] era venuta a [[Marco Tronchetti Provera]] quando governava la [[Telecom Italia|Telecom]], per fortuna che in ambito pubblico queste "furbate" non succedono {{s|mai}} troppo spesso.<br />I tratti salienti di un ente pubblico sono:
* '''Autoritatività''': prevalenza nel rapporto con altri soggetti di diritto, per esempio con le persone fisiche, che non sono pertanto in dignità paritaria nei confronti dell'ente, perché in ogni statuto è presente un art.7 che sottolinea: ''"[[Alberto Sordi|Perché l'Ente è l'Ente, e voi non siete un cazzo!]]"''
* '''Autarchia''': in questo contesto è la capacità degli enti, diversi dallo [[Stato]], di possedere delle potestà pubbliche, come la possibilità di agire con provvedimenti amministrativi con la stessa efficacia. In sostanza, ti possono pignorare il [[cane]] e non puoi dire: ''"E questi chi diavolo sono?"''
* '''Autotutela''': possibilità di sindacare la validità dei propri atti, ossia il potere di revoca, sospensione, proroga, annullamento o convalida. In pratica possono richiederti lo stesso versamento anche 5-6 volte e poi, ogni volta che dimostri di avere la ricevuta, annullarlo e liquidarti con un: ''"Ci scusi, a volte il computer impazzisce"''. A tale affermazione si può reagire in due modi, mordere l'impiegato alla giugulare fino al dissanguamento, oppure fargli notare che un computer non è in grado di pensare e in conseguenza di impazzire, a meno di bojata umana. Ovviamente loro sperano che non troviate le ricevute, che sia deceduto il [[commercialista]] o che, in un momento di pazzia, lo stesso abbia acceso un fuoco con le pratiche, danzandoci selvaggiamente attorno nudo e cosparso di gelato al lampone.
* '''Autonomia''': capacità degli enti di emanare atti normativi, o provvedimenti, che hanno valore sul piano dell'ordinamento generale. Quindi vale una delle frasi più usate nei film western e dai vari [[Rambo|Rambi]]: ''"Qui la legge sono io!"''


== Biografia ==
Secondo [[i bene informati]], gli enti pubblici sul libro paga del nostro paese raggiungeranno gli [[scarsanta]]mila nel 2075. Considerando l'attuale trend economico, e gli afflussi dei barconi, per quella data ciascun contribuente avrà mezzo dirigente e una segretaria sul groppone, dovrà inoltre campare sei [[disoccupati]], tre [[extracomunitari]], due [[zingari]] ed invitare a cena un [[barbone]] il martedì.
[[File:Elly Schlein 2014 Crop.jpg|thumb|left|180px|Elly... o forse suo fratello]]
Elena Ethel Schlein nasce a Lugano nel Canton Ticino, in un'umile casa che al confronto la villa dei Casamonica a Roma è una cuccia per cani. Suo padre è Melvin Schlein, un politologo e accademico statunitense di origine ebraica aschenazista<ref>forse aschenazita, ma non stiamo a guardare il pelo nell'uovo più o meno siamo lì</ref>, gli avi paterni sono originari di Žovkva un villaggio oggi situato in {{Citnec|Ucraina}}.


Quando il suo bisnonno Herschel decide di emigrare in America, spinto dalla propensione naturale a diventare ricco e temendo, tuttavia, di essere etichettato come il solito ebreo che vuole fare soldi a palate, all'arrivò a Ellis Island cambia subito il cognome originario "Schleyen" in Schlein.
== Il sito governativo ==
Tra le grasse risate dell'addetto all'anagrafe.
Nel caso si voglia approfondire la conoscenza dello sconfinato universo delle P.A. il sito di riferimento è www.indicepa.gov.it. Grazie al motore di ricerca interno, venti volte più potente di quello di [[Google]], basta digitare una sigla con 4 lettere a caso ed è probabile che si scopra l'esistenza di un ente pubblico. Quasi sempre inutile.


All'epoca della sua nascita, la famiglia di Elly ha un reddito di poco inferiore al PIL giamaicano.
== Enti inutili ==
[[File:Mario Monti.jpg|thumb|right|280px|''"Tengo a precisare che non tutti gli enti sono inutili, l'Istituto pugliese di ricerche economiche e sociali, tanto per citarne uno, ha trovato una [[Manuali:Risolvere il cubo di Rubik|soluzione alternativa del cubo di Rubik]]"''.]]
[[File:colleghe che lavorano al CNEL.jpg|thumb|right|220px|Per fortuna che la disoccupazione non è un problema.]]
Che ce ne fossero tanti era più di un sospetto, le lingue lunghe parlavano di 100-200 enti di cui si potrebbe fare a meno, roba da far storcere il naso anche ad un contadino abituato a spargere il letame. Invece grazie a [[Mario Monti]], che ha provveduto a fare chiarezza, in elenco ne risultano quasi 500, per un costo annuo di almeno 10 miliardi di euro.<br /> L'[[autore di questo articolo]] vorrebbe elencarli tutti, ma l'impresa lo porterebbe inevitabilmente a ridosso dell'[[Pensione|età pensionabile]], e proprio nel momento in cui dovrebbe parlare dell'[[INPS]], quindi si rischierebbe un [[conflitto di interessi]] difficilmente risolvibile. La visione sarà quindi limitata ai "più strani", per via del nome o per le peculiari competenze.


Dopo aver conseguito la maturità al liceo cantonale di Lugano, con il massimo dei voti, si trasferisce a Bologna dove si laurea, con il massimo dei voti, in giurisprudenza. Alle primarie del PD viene eletta con il massimo dei voti, anche qualcuno in più.
{| class="wikitable" style="text-align:center;"
|-
!style="width: 60px;"|
!style="width: 100px;"|Nome
!style="width: 100px;"|Ruolo
!style="width: 340px;"|Osservazioni
|-
|style="text-align:left;"|[[File:Contratto.jpg|50px]]
|'''ARAN''': Agenzia per la rappresentanza negoziale delle P.A.
|Rappresenta legalmente la pubblica amministrazione italiana nella contrattazione collettiva nazionale.
|Dato per scontato che anche i [[sindacati]] non servono ad una beata minchia, viene logico pensare che sia un modo per diminuire la quota [[avvocati]] presenti in [[parlamento]], perché il 78% inizia a dare nell'[[occhio]].
|-
|style="text-align:left;"|[[File:Maiale Salvadanaio.jpg|75px]]
|'''ENM''': Ente Nazionale per il Microcredito
|Ha il compito di coordinare, promuovere, agevolare e monitorare, gli "strumenti microfinanziari" promossi dall’[[Unione Europea]] per favorire lo sviluppo economico.
|In quasi dieci anni di attività ha permesso a molti poveracci, schifati dalle [[banche]], di avere un finanziamento per avviare un'impresa. Il caso di maggior successo è quello del ragusano Pietro Sganappa, che ha potuto finalmente acquistare una bicicletta per vendere [[grattachecca]] sul lungomare di Donnalucata.
|-
|style="text-align:left;"|[[File:Forza mafia.jpg|75px]]
|'''ANBSC''': Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata
|Ha il compito di gestire i beni confiscati ai criminali. Gli immobili vengono venduti o destinati a finalità sociali, le attività produttive sono invece affidate a cooperative di lavoratori o, qualora necessario, a commissari ad acta.
|Il 90% delle aziende confiscate alla [[mafia]] falliscono in seguito al provvedimento. Viene a mancare la protezione dei clan, e quindi la possibilità di aggiudicarsi gli appalti. Gli immobili destinati a finalità sociali finiscono ad associazioni di volontariato, gestite dai mafiosi.
|-
|style="text-align:left;"|[[File:Laurea con biglietto aereo.jpg|75px]]
|'''ANVUR''': Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca<br />'''INVALSI''': Istituto nazionale per la valutazione del sistema dell’istruzione<br />(senza contare il '''CUN''': Consiglio Universitario Nazionale)
|Grazie alle valutazioni fatte da questi enti è possiblie stabilire il livello di istruzione raggiunto dagli studenti italiani.
|Lo Stato ha approfittato dell'[[offerta speciale]] ''3x15'', ossia 3 enti che fanno lo stesso lavoro, che non serve a nulla, e che costano 15 milioni all'anno cadauno. Dalle ultime prove Invalsi è emerso un generale abbassamento del livello, soprattutto in [[matematica]]. Quindi lo Stato ha deciso di tagliare altri fondi all'istruzione, tanto è chiaro che non serve a niente con questi capoccioni duri come le pigne verdi.
|-
|style="text-align:left;"|[[File:Mela con pesticida.jpg|75px]]
|'''IAO''': Istituto agronomico per l'Oltremare
|Fondato nel [[1904]] per studiare le risorse naturali e le potenzialità di sfruttamento agricolo delle colonie italiane.
|In effetti le colonie ci sono ancora, forse non quelle africane, ma abbiamo quella per gli orfanelli delle ''Suore Abbandonate dalla Beata Speranza'', quella per gli [[anziani]] del circolo ''Una botta di vita'' di [[Riccione]] e la colonia ''Vanity'', al profumo di zagare e caciucco.
|-
|style="text-align:left;"|[[File:Stemma ministero.PNG|75px]]
|'''IISG''': Istituto italiano di studi germanici
|Fu istituito nel [[1931]] con la finalità di promuovere un reciproco scambio di rapporti culturali e scientifici tra i due popoli. È stato trasformato in ente pubblico di ricerca nel [[2006]].
|Oggi studia [[Suor Germana]] e pubblica il suo libro di ricette per le [[torte alla panna con crauti]].
|}


Nel 2012 ha anche collaborato alla realizzazione del documentario ''Anija - La nave'', riguardante l'immigrazione albanese in Italia attraverso il mare Adriatico negli anni novanta, vincitore del David di Donatello come miglior documentario 2013. In qualità di segretaria di produzione prende importanti decisioni riguardo: il profumo della carta igienica nei bagni del set, la farcitura dei panini per le comparse e le trasgressive cover color malva dei telefonini della troupe.
== Note ==
{{Legginote}}
{{Note|2}}


Schlein è dichiaratamente bisessuale, questo spiega l'interesse per le tematiche LGBT e il fatto che il suo volto si barcamena tra l'assomigliare ad un polacco alcolizzato e la figlia di Fantozzi.
== Voci correlate ==

*[[Governo Precedente]]
== Carriera politica ==
*[[Nuovo governo]]
[[File:Elly Schlein logo.png|thumb|right|180px|Che parta da loro è scontato, che poi il cetriolo finisca dove sappiamo pure. E questo sarebbe uno slogan innovativo?!]]
*[[È tutto un magna-magna]]
Le sue umili origini, la sensibilità nello scegliere i colori delle scarpe e il suo costante impegno a favore di tematiche che un manovale di [[Cosenza]]
ha a cuore quanto l'interesse per l'[[arte greca]], fanno di lei il rappresentante ideale della sinistra.
L'alternativa sarebbe stata [[Enzo Miccio]], ma lei ha più palle.

La sua ascesa politica non è frutto del caso, ma di un concreto impegno che la porta poco più che ventenne ad ottenere importanti incarichi. Le malelingue affermano che le conoscenze della famiglia abbiano avuto il loro peso, che la loro ricchezza abbia giocato un ruolo fondamentale, tutte fandonie.
Tenendo conto che non ha mai dovuto lavorare un giorno nella sua vita, e che quindi ha potuto perfezionare con costanza il non fare un cazzo di utile, la politica era tagliata su misura per lei. Comunque soldi e nepotismo c'entrano parecchio.

Cronologia incarichi:
* 2008 - partecipa a Chicago come volontaria alla campagna elettorale di [[Barack Obama]], molti i voti ottenuti grazie al suo slogan "Provi il negro e non torni indietro";
* 2011 - fonda a Bologna l'associazione ''Progrè'', che si occupa di sensibilizzare l'opinione pubblica sulle realtà carcerarie, pubblicando scandalosi articoli sulla propria rivista ''Saponette cadute'';
* 2011 - decide di dare vita alla campagna di mobilitazione #OccupyPD, per dare voce al malumore della base giovanile del partito, sua l'idea di disegnare peni sulle foto di [[Enrico Letta]] che stanno nelle sedi occupate;
* 2014 - decide di candidarsi col PD al Parlamento europeo, l'hashtag ''#siscriveschlein'' diventa virale e viene eletta con oltre 50.000 preferenze, alcune delle quali ottenute senza carta di credito;
* 2020 - si candida alle regionali per la lista ''Emilia-Romagna Coraggiosa Ecologista Progressista e Travestista'', fondamentali per la sua elezione i manifesti con la didascalia "Se non mi voti ti vengo in sogno".
[[File:P060696-746027.jpg|thumb|left|260px|La versione europeista di Gianni e Pinotto]]
Forte di questa carriera politica {{Citnec|importante}}, quanto sorprendentemente repentina, ottiene la vicepresidenza della regione, che equivale ad avere una laurea in architettura per aver giocato coi [[Lego]] da piccolo.

Nel 2022 viene eletta alla Camera dei deputati e lascia l'incarico in Regione, da un lato per non fare la figura del solito politico con [[diciassotto]] incarichi, ma soprattutto per tener fede all'irrinunciabile [[apericena]] con le amiche. Nello stesso anno si dimette Enrico Letta e lei si candida con una diretta Instagram per rimpiazzarlo, i vertici del PD restano divisi fino alle primarie, all'incasso dei bonifici e alla promessa che il [[magna-magna]] sarebbe continuato come prima però [[Ambientalista|assai più green]].

A inizio febbraio 2023, nelle votazioni interne del PD riservate agli iscritti, tutti e tre, Schlein ottiene il 34,88% di preferenze contro il 52,87% di Stefano Bonaccini. Il 26 febbraio vince le primarie col 453,75% dei voti e riporto tre. Dopo l'iniziale stupore, due suicidi tra gli addetti al conteggio delle schede e Bonaccini che riga la Panda Hybrid dell'avversaria, Elly viene eletta ufficialmente nell'Assemblea nazionale il 12 marzo 2023.

Da subito si dimostra un leader determinato, tanto che paga una [[armocromista]] 300 euro l'ora per decidere il colore degli abiti e un personal shopper per acquistarli. Nel caso avesse bisogno di decidere la riforma delle pensioni ha già pronto un consulente, un neodiplomato in tromba al conservatorio. In compenso sa scaccolarsi da sola e riesce a stare su una gamba per circa 10 secondi.

== Posizioni e idee politiche ==
Schlein crede fortemente nella necessità di contrastare il precariato, un'idea innovativa che ha colto di sorpresa i più.
Nel suo programma troviamo:
* introduzione del salario minimo, che peraltro è già assai "minimo" da diversi anni;
* riduzione dell'orario di lavoro a parità di salario, una cosa già trattata in molti racconti di fantascienza;
* vietare l'abuso dei contratti di lavoro a tempo determinato, il lavoratore che ne abusa dovrà disintossicarsi per tre mesi all'anno da disoccupato.
Riguardo la politica estera la sua posizione è estremamente europeista, in suo sogno è unire l'[[Europa]] al [[Canadafrica]] e accogliere come primo paese il [[Gabon]].

Anche posizioni come quella del ragno, dell'albero da frutto, del bambù e dell'aratro, le sono particolarmente gradite.

Si è dichiarata favorevole all'[[Nonnotizie:Guerra in Ucraina|invio di armi all'Ucraina]] e ad un'orgia con Zelensky assieme agli altri ballerini vestiti in latex nero e tacchi a spillo.

Elly Schlein sta ai lavoratori come un diabetico alla meringata.

== Note ==
<references/>

Versione attuale delle 14:19, 15 mag 2023

Il/Lo/La nuovo/a/boh segretari...auioe del PD
« Ci piace portare, diciamo, insieme ai nostri amministratori il Partito Democratico verso un futuro che, grazie anche alle nuove norme europee, sempre di più investe e costruisca dei cicli positivi, diciamo, della circolarità uscendo dal modello lineare. »
(19 aprile 2023: Elly Schlein incastra parole a caso tra un "diciamo" e l'altro.)

Elena Ethel Schlein, (Lugano, 4 maggio 1985), detta Elly, Quel coso, Parabola e altri appellativi di dubbio gusto, è una politica italiana con cittadinanza statunitense naturalizzata svizzera di origine ebraica e chiaramente una bella donna[da verifcare].

Per ragioni ancora in fase di studio, che nulla hanno a che fare con nepotismo, ricchezza e brogli elettorali, è diventata segretaria del Partito Democratico dal 12 marzo 2023. La logica è chiara: una volta toccato il fondo si può solo risalire.

Biografia

Elly... o forse suo fratello

Elena Ethel Schlein nasce a Lugano nel Canton Ticino, in un'umile casa che al confronto la villa dei Casamonica a Roma è una cuccia per cani. Suo padre è Melvin Schlein, un politologo e accademico statunitense di origine ebraica aschenazista[1], gli avi paterni sono originari di Žovkva un villaggio oggi situato in Ucraina[citazione necessaria].

Quando il suo bisnonno Herschel decide di emigrare in America, spinto dalla propensione naturale a diventare ricco e temendo, tuttavia, di essere etichettato come il solito ebreo che vuole fare soldi a palate, all'arrivò a Ellis Island cambia subito il cognome originario "Schleyen" in Schlein. Tra le grasse risate dell'addetto all'anagrafe.

All'epoca della sua nascita, la famiglia di Elly ha un reddito di poco inferiore al PIL giamaicano.

Dopo aver conseguito la maturità al liceo cantonale di Lugano, con il massimo dei voti, si trasferisce a Bologna dove si laurea, con il massimo dei voti, in giurisprudenza. Alle primarie del PD viene eletta con il massimo dei voti, anche qualcuno in più.

Nel 2012 ha anche collaborato alla realizzazione del documentario Anija - La nave, riguardante l'immigrazione albanese in Italia attraverso il mare Adriatico negli anni novanta, vincitore del David di Donatello come miglior documentario 2013. In qualità di segretaria di produzione prende importanti decisioni riguardo: il profumo della carta igienica nei bagni del set, la farcitura dei panini per le comparse e le trasgressive cover color malva dei telefonini della troupe.

Schlein è dichiaratamente bisessuale, questo spiega l'interesse per le tematiche LGBT e il fatto che il suo volto si barcamena tra l'assomigliare ad un polacco alcolizzato e la figlia di Fantozzi.

Carriera politica

Che parta da loro è scontato, che poi il cetriolo finisca dove sappiamo pure. E questo sarebbe uno slogan innovativo?!

Le sue umili origini, la sensibilità nello scegliere i colori delle scarpe e il suo costante impegno a favore di tematiche che un manovale di Cosenza ha a cuore quanto l'interesse per l'arte greca, fanno di lei il rappresentante ideale della sinistra. L'alternativa sarebbe stata Enzo Miccio, ma lei ha più palle.

La sua ascesa politica non è frutto del caso, ma di un concreto impegno che la porta poco più che ventenne ad ottenere importanti incarichi. Le malelingue affermano che le conoscenze della famiglia abbiano avuto il loro peso, che la loro ricchezza abbia giocato un ruolo fondamentale, tutte fandonie. Tenendo conto che non ha mai dovuto lavorare un giorno nella sua vita, e che quindi ha potuto perfezionare con costanza il non fare un cazzo di utile, la politica era tagliata su misura per lei. Comunque soldi e nepotismo c'entrano parecchio.

Cronologia incarichi:

  • 2008 - partecipa a Chicago come volontaria alla campagna elettorale di Barack Obama, molti i voti ottenuti grazie al suo slogan "Provi il negro e non torni indietro";
  • 2011 - fonda a Bologna l'associazione Progrè, che si occupa di sensibilizzare l'opinione pubblica sulle realtà carcerarie, pubblicando scandalosi articoli sulla propria rivista Saponette cadute;
  • 2011 - decide di dare vita alla campagna di mobilitazione #OccupyPD, per dare voce al malumore della base giovanile del partito, sua l'idea di disegnare peni sulle foto di Enrico Letta che stanno nelle sedi occupate;
  • 2014 - decide di candidarsi col PD al Parlamento europeo, l'hashtag #siscriveschlein diventa virale e viene eletta con oltre 50.000 preferenze, alcune delle quali ottenute senza carta di credito;
  • 2020 - si candida alle regionali per la lista Emilia-Romagna Coraggiosa Ecologista Progressista e Travestista, fondamentali per la sua elezione i manifesti con la didascalia "Se non mi voti ti vengo in sogno".
La versione europeista di Gianni e Pinotto

Forte di questa carriera politica importante[citazione necessaria], quanto sorprendentemente repentina, ottiene la vicepresidenza della regione, che equivale ad avere una laurea in architettura per aver giocato coi Lego da piccolo.

Nel 2022 viene eletta alla Camera dei deputati e lascia l'incarico in Regione, da un lato per non fare la figura del solito politico con diciassotto incarichi, ma soprattutto per tener fede all'irrinunciabile apericena con le amiche. Nello stesso anno si dimette Enrico Letta e lei si candida con una diretta Instagram per rimpiazzarlo, i vertici del PD restano divisi fino alle primarie, all'incasso dei bonifici e alla promessa che il magna-magna sarebbe continuato come prima però assai più green.

A inizio febbraio 2023, nelle votazioni interne del PD riservate agli iscritti, tutti e tre, Schlein ottiene il 34,88% di preferenze contro il 52,87% di Stefano Bonaccini. Il 26 febbraio vince le primarie col 453,75% dei voti e riporto tre. Dopo l'iniziale stupore, due suicidi tra gli addetti al conteggio delle schede e Bonaccini che riga la Panda Hybrid dell'avversaria, Elly viene eletta ufficialmente nell'Assemblea nazionale il 12 marzo 2023.

Da subito si dimostra un leader determinato, tanto che paga una armocromista 300 euro l'ora per decidere il colore degli abiti e un personal shopper per acquistarli. Nel caso avesse bisogno di decidere la riforma delle pensioni ha già pronto un consulente, un neodiplomato in tromba al conservatorio. In compenso sa scaccolarsi da sola e riesce a stare su una gamba per circa 10 secondi.

Posizioni e idee politiche

Schlein crede fortemente nella necessità di contrastare il precariato, un'idea innovativa che ha colto di sorpresa i più. Nel suo programma troviamo:

  • introduzione del salario minimo, che peraltro è già assai "minimo" da diversi anni;
  • riduzione dell'orario di lavoro a parità di salario, una cosa già trattata in molti racconti di fantascienza;
  • vietare l'abuso dei contratti di lavoro a tempo determinato, il lavoratore che ne abusa dovrà disintossicarsi per tre mesi all'anno da disoccupato.

Riguardo la politica estera la sua posizione è estremamente europeista, in suo sogno è unire l'Europa al Canadafrica e accogliere come primo paese il Gabon.

Anche posizioni come quella del ragno, dell'albero da frutto, del bambù e dell'aratro, le sono particolarmente gradite.

Si è dichiarata favorevole all'invio di armi all'Ucraina e ad un'orgia con Zelensky assieme agli altri ballerini vestiti in latex nero e tacchi a spillo.

Elly Schlein sta ai lavoratori come un diabetico alla meringata.

Note

  1. ^ forse aschenazita, ma non stiamo a guardare il pelo nell'uovo più o meno siamo lì