Burnout Revenge
Burnout Revenge, quarto episodio della fortunata serie di brucia fuori, nasce dal geniale parto mentale di uno dei tanti cinesi tutti uguali, che, per commercializzarlo, fu costretto a stipulare un contratto con la Kellogg's, che gli permetteva di venderlo in omaggio insieme alle confezioni di cereali al miele.
Stile di gioco
La prima cosa che si nota giocando, è che Burnout Revenge è contro le leggi della fisica moderna: in questo gioco non servirà più essere capaci di sorpassare e schivare auto,in quanto vi sarà possibile travolgere l'intero traffico stradale senza subire il minimo danno, a bordo di una macchina che va da 0 a 360 km/h in 2 fantomatici secondi, trovandosi spesso in improbabili situazioni come volare da un palazzo a un altro (ovviamente contromano) per poi ricadere su strada (sempre contromano) e infine schiantarsi contro una pantegana che attraversava la strada.
Infatti le auto non sono semplici e obsolete vetture da corsa, come noi siamo abituati a vedere, ma veri e proprio cingolati d'attacco, in platino iridio, con la potenza di millemila cavalli eccitati, ma anche dalle forme sorprendentemente sinuose e affascinanti, come l'auto di Paperinik, la papamobile, la portentosa cinquecento di topolino, e il frigo a pedali.
Burnout Revenge, inoltre, è interamente dedicato alla furente e ingiustificata violenza stradale: durante il gioco, infatti, sarete acclamati quando guiderete contromano, quando causerete abominevoli cataclismi stradali tamponando il traffico e, soprattutto, quando manderete i vostri giocondi avversari fuori pista o giù da un burrone.
Dati tecnici
La giocabilità è resa piacevole dall'uso dei tasti analogici (si, esatto, proprio quelli che sembrano capezzoli, e che ti ecciti quando tocchi) e anche le musiche e gli effetti sonori fanno la loro parte, vedendo tra la playlist adrenaliniche canzoni come "Il canto dei sei sanfedelisti", "Osanniamo Padre Pio", "L'uselin de la comare", e l'intera discografia di Mariottide.
Ma ciò che maggiormente colpisce lo sfortunato giocatore sono le ambientazioni: a un occhio inesperto, infatti, potranno sembrare intricate, piene di curve a S e di stambecchi che ti attraversano la strada, ma ogni giocatore più esperto e navigato, sa perfettamente che esiste una lunga serie di scorciatoie grazie alla quale sarà possibile andare sempre dritti (e contromano) completando ugualmente il numero di giri di tracciato previsti;
come se non bastasse queste scorciatoie sono completamente prive di difficoltà, come subdoli stambecchi e malvage pantegane, ma allo stesso tempo ricche di rampe, neon e varie altre cose fighe e sbrilluccicose che piaciono tanto agli epilettici.
Sembrerà tutto rose e fiori in questo competitivo e sanguinoso gioco, tuttavia basterà anche solo sfiorare una parete in cartapesta con il vostro specchietto retrovisore, per far si che il vostro cingolato in platino esploda rovinosamente e cada irrimediabilmente da un dirupo senza fine...il che, brevemente, significa la misera sconfitta.
In sostanza il tentativo degli anonimi produttori di rendere burnout un gioco ricco di emozioni e adrenalina, riesce solamente a far si che la rabbia sia incontenibile quando, dopo aver guidato contromano attraverso le intasate periferie di Tokyo, ci si schianti contro un furgcino parcheggiato in doppia fila.
Modalità e tipologie di competizione
Per attirare più giocatori, i cinesi hanno pensato bene di creare diverse modalità, una più improbabile dell'altra: qui di seguito sono elencate quelle che il tuo povero cervello umano è in grado di comprendere:
Gara
La gara è la modalità più fattibile: in questa particolare competizione vi troverete ad affrontare 5 anonime automobili (ovviamente senza conducente, perché in Cina creare effetti texture di troppo è reato) tutte quante più intelligenti e veloci di voi, che tuttavia possono essere sconfitte con facilità usando delle scorciatoie, o meglio facendo appostare dei cecchini in punti strategici
Furia stradale
In questa modalità avrete un determinato quantitativo di tempo, durante il quale assassinare selvaggiamente i vostri avversari a colpi di speronate, tamponamenti a catena e gestacci poco educati, nel gioco chiamati "Takedown". Questa è indubbiamente la modalità più sportiva del gioco.
Eliminatore
Sebbene dal nome possa sembrare una competizione cruenta e sanguinosa, in realtà è solamente una banale gara a tempo.
Attacco al traffico
Questa modalità serve per permettere a tutti i guidatori di vendicarsi sugli autisti vecchi e stupidi che fanno passare tutti i pedoni, bloccando così l'intero traffico nazionale. Infatti avrete un interminabile rettilineo ricco di pullman, tram, cinquecento, ford fiesta e aspirapolveri a motore, da tamponare ferocemente senza il rischio di subire danni o imbattersi in fauna locale che attraversa la strada.
Schianto
La modalità è semplicemente incoerente: dovrete infatti guidare un' "auto" in mezzo al traffico, per poi farla schiantare con rabbia contro il primo furgoncino dei gelati che passa, usarlo come ariete e occupare la strada, in modo da causare apocalittici incidenti stradali; inoltre, dopo un tot di inconsapevoli auto civili che si sono schiantate, voi dovrete attivare dall'interno della vostra auto ormai distrutta, il tasto R2, che inspiegabilmente farà scaturire dall'abitacolo dove voi siete incredibilmente ancora vivi un'esplosione colossale che distruggerà tutto ciò che si ha attorno.
Alcuni veicoli di Burnout revenge
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