Art Attack

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Ad Art Attack si può imparare a fare un disegno con le frattaglie di bestie morte sull'autostrada, come in questo caso.
« Mi raccomando, bambini! Le forbici devono essere ben appuntite, altrimenti non penetrano nella carne! »
(Giovanni Muciaccia)
« ... e solo così otterrete un litro di sperma da usare al posto della colla vinilica. »
(Giovanni Muciaccia)
« Avete preso il fucile a canne mozze? Bene! Adesso siete pronti ad uccidere Giovanni Muciaccia! »
(Pier Paolo Pasolini)
« Fatto? »
(Giovanni Muciaccia)

Art Attack è un programma televisivo che segue, fin troppo volentieri, la Melevisione. È solito ospitare contenuti pedopornografici, come da tradizione Rai.

Storia

Presentato da Giovanni Muciaccia, che con un nome così non poteva che fare 'sto lavoro, Art Attack traducibile in "attacchi di artrite", è un contenitore di scenette di infima fattura concorrente per indecenza solo ai Teletubbies.

Nonquote contiene deliri e idiozie (forse) detti da o su Art Attack.


Ogni giorno viene presentato un modo diverso per far spendere soldi ai propri genitori: il conduttore spiega, ad esempio, che, per fare un disegno, ci vogliono per forza 20.000 € di lavagnetta placcata d'oro, pennelli Giotto, naso finto, tempere, sgabello, clistere, Aulin, cuffietta per la doccia, parastinchi, luce d'emergenza, un idraulico, chiavi di scorta, una vasca, una modella transessuale che posi nuda, un pony e magari una bottiglia di sake distillata direttamente da Giampiero Galeazzi nel suo periodo mandarino. Inoltre, spesso e volentieri, il Muciaccia induce i bambini a danze propiziatorie prima di cominciare il rito Woodo chiamato "Attacco d'arte!". Si pensa che spesso anche Neil partecipi a questi riti.

File:BillKaulitzHeArtAttack.jpg
Sulla sua testa, uno strabiliante Art Attack

Quando poi c'è la realizzazione di un'opera d'arte fatta con la carta igienica e colla vinilica (e qui se ne vanno altre centinaia di euro), viene spontaneo andare in quel posto

Il conduttore spiega anche come ottenere tali oggetti, spiegando per bene ai bambini che è sufficiente simulare un tentato suicidio aprendosi una ferita lieve su un polso o amputandosi a morsi un piede.

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Bambini, prendete il polso di vostra sorella, scrivetegli questo e poi, con le forbici con la punta arrotondata, tagliate, facendo in modo che l'emorragia sia incurabile e che vostra sorella muoia nel modo più lento possibile. Se necessario, fatevi aiutare dai vostri genitori.
Questo è... un art attack!

Filmati illustrativi

La parte divertente del programma avviene quando vengono effettivamente mostrate le scene in cui un altro povero sfigato viene costretto, sotto tortura, a fare ciò che il coduttore dice. La parte comica è che, alla fine, l'attacco d'arte risulterà sempre essere incentrato su una scenetta pedopornografica, per la gioia dei maniaci.

Ad esempio la sezione Big Farts di Neil Buchanan vede impegnato un omino che si fa il culo a trasportare su un prato ciò che ha rubato nel vicinato durante la giornata e casualmente, ogni volta, compare sul prato il fermo immagine di un filmino porno amatoriale. Naturalmente, subito dopo, l'omino viene linciato dalla folla inferocita con grande spargimento di sangue e frattaglie.

Talvolta vengono raffigurate immagini blasfeme utilizzando della cocaina. Il geniale artista, dopo aver realizzato l'opera, la distrugge in un colpo solo, sniffandola; per la gioia dei piccoli telespettatori al Buchanan vengono infarti multipli e stramazza regolarmente al suolo in preda a spasmi violenti (Heart Attack).

Nemici della trasmissione (e di tutte le persone a essa correlate)

Attualmente al trasmissione ha un solo grande nemico (a cui Chuck Norris ha affidato il compito, naturalmente) ed è la piccozza di Mario Tozzi. Dopo la fine della trasmissione, durante la sigla, essa entra in azione e distrugge tutti gli "attacchi d'arte" creati. Dopodiché distrugge anche Giovanni Muciaccia e Neil Buchanan, ma vengono sempre ricreati da Mc Gyver, che li ritiene suoi successori, mentre la piccozza non vede. Inoltre è lei che tortura il poveretto che esegue gli attacchi d'arte solo per far sì che Giovanni Muciaccia non sia occupato, dato che la voce è registrata, e poterlo uccidere.

Voci correlate