Andrej Gejm
Andrej Konstantinovič Gejm (in russo: Андрей? ?Константинович? ?Гейм???) è un fisico russo-olandese, vincitore del Premio Nobel per la Fisica nel 2010 per i suoi esperimenti sulla levitazione delle rane.
Nel 2001 è divenuto professore di fisica all'Università di Manchester, dove dirige il Centre for Mesoscience and Nanotechnology (trad.:Centro per la Scienza (della Terra)-di-Mezzo e Tecnologia applicata ai Nani[1]).
Premio Nobel
Prossime ricerche
Insieme con il collega Konstantin Сергеевич Новосёлов Novosëlov, di cui dovete assolutamente imparare a memoria il nome, Andrej Konstantinovič Gejm sta portando avanti una nuova e rivoluzionaria scoperta!
Ma, attenti!
Dato che Konstantinovič significa "figlio di Konstantin", i colleghi di lavoro e di studio dei due illustrissimi scienziati stanno preparando una serie infinita di battute prevedibili e scontate!
E a noi, direte voi, cosa ce ne frega? Fors'anche niente, ma... questa è Nonciclopedia!
E dunque, adite![2]
O Musa, ascolta! le valorose gesta dei due giovincelli che solo armati di una matita e di una graffetta rivoluzioneran il mondo!
Il nuovo, integerrimo e bidimensionale materiale da loro realizzato con questi soli mezzi, tra la stupefazione dell'universo mondo, viene perciò chiamato grafene: in omaggio alla graffetta. Degno allievi di McGyver!
Altre ricerche
Nel 2001 Gejm ha presentato un articolo scientifico, "Rilevamento della rotazione terrestre tramite una rana levitante", il cui coautore era C. R. I. C. Eto, cioé il suo criceto preferito.[3] (Fonte: Wikipedia).[4]
Note magnetiche
- ^ E gli Hobbit no? Sia maledetto l'Anello!
- ^ E non udite. "Adite" nel senso di connettervi al resto della storia che vi narriamo qui di seguito.
- ^ A.K. Geim and H.A.M.S. ter Tisha, Physica B 294–295, 736–739 (2001).
- ^ NOOOOOOOOOOOOOOO!!!