1408 (film)

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« ERO USCITO! ERO USCITOO! MUAAAAAAAH! ERO USCITO!! »
(Protagonista dopo aver scoperto di non essere mai uscito dalla stanza)
« Figlio di puttana, FAMMI USCIRE! »
(Protagonista su una lattina)
« Non uccidere più di quanto puoi mangiare eheheheheh... AHAHAHAHAH »
(Il protagonista nel suo massimo momento di lucidità mentale)
« Ma... mi state prendendo per il culo!? »
(Il protagonista vedendosi arrivare il conto dell'albergo per il pernottamento insieme ad un extra per i danni)
« Ricapitoliamo: sono in camera da letto... parte la musica, sbatto la testa... vado verso il letto a prendere il cioccolatino (gnam)... entro nel bagno e non c'è, quindi... è IN SALOTTO! »
(Acutissimo senso di investigazione del protagonista in una camera di 3 stanze.)

1408 è un puccioso film tratto da un'enciclopedia di Re Stefano I. Racconta la storia di un tizio, Mike nonsoché, che dopo aver assunto una dose eccessiva di marijuana decide di passare la notte in un hotel per il puro gusto di poter dire "qui non ha abitato nessun fantasma!" e spillare così qualche dollaro ai suoi lettori. L'effetto della marijauna gli farà però passare una notte in preda ad allucinazioni, spasmi e violenti attacchi di diarrea, che stranamente non porteranno alla sua morte, come accade solitamente. Ma forse questo non dovevo dirvelo.

Trama

Il protagonista del film dopo aver preso a testate il muro per uscire (si può vedere sullo sfondo come l'ha ridotto).

Mike Enslin, bla bla bla, ve l'ho spiegato prima, si ritrova dunque a passare la notte in questa stanza, ovviamente l'unica in cui sono morti una cinquantina di persone. Che strano vero? Enslin si accorge ben presto che tutto nella stanza non funziona (il riscaldamento è difettoso, la finestra spiaccica la sua mano e la connessione ad Internet salta impedendo a Mike di usare la mano non schiacciata dalla finestra), e in evidente stato confusionale apre violentemente gli armadi, forse in cerca dell'uomo nero che lo terrorizzava da piccolo. Anche il riscaldamento è abbastanza difettoso, poiché ben presto nella stanza incomincia a nevicare e arrivano pure un'alluvione e qualche tornado. Non ci sono più le mezze stagioni... Mike si accorge di essersi chiuso dentro e inizia quindi a bestemmiare contro le lattine del proprio frigorifero e a camminare sul cornicione dell'hotel, forse colpito da un raptus di follia. Avrà inoltre un breve dialogo con la figlia Samara, che però abbraccerà troppo forte e romperà in due. Dopo una fugace avventura mentale al di fuori della stanza, causata dall'assunzione di alcool andato a male, Mike deciderà di darsi fuoco e in preda a violenti crisi isteriche lancerà una rudimentale molotov contro il muro della camera. Verrà poi soccorso dai pompieri e portato in un istituto psichiatrico dove verrà dichiarato scemo. La messa è finita, andate in pace.


Attenzione, questo articolo rivelava in parte o del tutto la trama di 1408. Certo, forse dovevamo avvisarti prima... ma non ci andava. Se hai lamentele in proposito sei pregato di andare nella nostra sezione lamentele.

Perché vedere questo film?

E lo chiedete a me? L'ho scaricato da EMule e l'ho guardato solo perché voleva la mia ragazza.

Premi e Riconoscimenti

È stato inserito nella categoria "Film che non sarebbero mai dovuti essere girati". Ha ricevuto una standing ovulation da parte dei parenti del regista a Striscia la notizia dove ha vinto cinque Tapiri d'oro (miglior urlo di terrore, miglior comparsa che si vede in una scena sola e in secondo piano, miglior amico dei giurati, miglior mazzetta data ai giudici e miglior compagna di letto dei giurati).

Curiosità

  • Nella numerologia aramaica 13 è il numero che viene prima del 14 e dopo del 12. (certo, strani questi aramaici!).
  • La stanza citata è la stanza 1408. 14+8=22! Ma se sottraiamo 9 risulta 13!
  • E dopo, Mike va al mare. "Mare" ha 4 lettere. "va al" anche. "E dopo" ha 5 lettere. 4+4+5=13! Non è inquietante?