Walter Mazzarri

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« Sono stato zitto in questa settimana, ho rivisto la partita 4-5 volte e a mente fredda c'è stato un momento in cui mi volevo dimettere, ho avuto voglia di smettere. L'errore tecnico ci può stare, ma qui sono state violate le regole. »
(Mazzarri dopo aver perso con la Juventus in Supercoppa italiana)
« Sono stato zitto in questa settimana, ho rivisto la partita 4-5 volte e a mente fredda c'è stato un momento in cui mi volevo dimettere, ho avuto voglia di smettere. L'errore tecnico ci può stare, ma qui sono state violate le regole. »
(Mazzarri dopo aver perso con la Roma in campionato)
« Sono stato zitto in questa settimana, ho rivisto la partita 4-5 volte e a mente fredda c'è stato un momento in cui mi volevo dimettere, ho avuto voglia di smettere. L'errore tecnico ci può stare, ma qui sono state violate le regole. »
(Mazzarri dopo aver perso con il nipotino a dama)

Walter Mazzarri (San Lagnoso, Livorno, 1 ottobre 1961) è una prefica professionista e allenatore di calcio a tempo perso.
È considerato uno dei tecnici meglio preparati della propria generazione, generazione che, è giusto ricordarlo, annovera cime del calibro di Gian Piero Gasperini e Roberto Donadoni. Può vantare una peculiarità rara, consistente nel fatto che durante la propria carriera da allenatore non è mai stato esonerato.
Per ovviare a questa mancanza, ha pensato bene di andare ad allenare l'Inter.

Allenat(t)ore

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Non ci resta che piangere

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