Seconda guerra mondiale

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Quella che doveva essere una guerra lampo limitata all'Europa che invece sfuggì di mano in un secondo e divenne un conflitto su scala globale lunghissimo, bruttissimo e combattuto malissimo da tutti, in cui vinsero i meno peggio in termini sia di strategia militare ma non di crimini di guerra.

"Breve sintesi della Seconda guerra mondiale"
Luogo: Nel mondo, più o meno.
Inizio:

Era una notte buia e tempestosa...

Fine:

21 dicembre 2012

Esito:

La Svizzera vince a sorpresa con una de-neutralizzazione fulminante al 90° minuto

Casus belli:

Incidente del sospensorio

Fazioni in guerra
Comandanti
« Mein Führer, aprire una guerra su due fronti non è andata bene l'ultima volta. »
(Generali della Wehrmacht ignorati da Hitler)
« Mein Führer, invadere la Russia d'inverno non è andata bene l'ultima volta. »
(Generali della Wehrmacht ignorati da Hitler)
« Mein Führer, con tutto il rispetto, ma che cazzo ce ne facciamo di Stalingrado? Dobbiamo puntare a Mosca! »
(Generali della Wehrmacht ignorati da Hitler)
« Li manderemo a milioni, vestiti di pezze e senza fucili, e aspetteremo che i tedeschi finiscano le munizioni. Tanto ne abbiamo tanti. »
(Brillanti strategie militari di Stalin)
« I partigiani erano ladri e assassini!!! Mio nonno era fascista e portava fuori il cane a fare un giro tutte le mattine!1!! Camerati, a NOI !!1!1  »
(Valide argomentazioni dei fascisti su facebook)
« I comunisti non hanno mai ucciso nessuno, li mandavano in vacanza in Siberia. »
(Altrettanto valide argomentazioni dei comunisti su facebook)
« Ma sì, dichiariamo guerra anche agli USA, tanto che vuoi che succeda? »
« La guerra con Hitler durerà giusto il tempo di bonificare un'altra palude! »
(Benito Mussolini, grande visionario)

La Seconda guerra mondiale è l'attesissimo sequel della prima guerra mondiale, un blockbuster che oggi continua a guadagnare fan e scienziati pazzi che vorrebbero costruire una macchina del tempo per avvisare Hitler di quanto fosse coglione. Essa viene ricordata per essere il conflitto con la più alta percentuale di morti nella storia, subito dopo la guerra fra Caino e Abele che portò allo sterminio del 25% della razza umana, e vide Italia, Germania e Giappone contro il resto del globo terracqueo.

Premessa

Al termine del capitolo precedente l'Europa zoppicava alla ricerca di un po' di pace. Per evitare in futuro un massacro come la Grande Guerra iniziarono i lavori di smantellamento della germania, condotti principalmente dai francesi, popolo notoriamente poco rancoroso. Dopo Versailles le tensioni in europa crebbero esponenzialmente fino al 1939, quando un italiano raccontò una brutta barzelletta a un francese, un tedesco e a un inglese nella trattoria di Viareggio, dando inizio alla Seconda guerra mondiale.

Trama

1939

La prima offensiva venne sferrata dalla Germania, che aveva già acconsentito a fare la parte del cattivo anche in questa guerra, ai danni della Polonia. La guerra venne condotta dai tedeschi con l'ausilio di carri armati, aerei bombardieri e di artiglieria pesante; la Polonia adoperò gli efficienti e per nulla anacronistici cavalli.
Questo suscitò subito lo sdegno delle associazioni animaliste e vegane polacche, che proposero all'esercito di utilizzare metodi di guerriglia più eco-friendly e, se possibile, di abbandonare l'uso delle armi da fuoco, dato il lungo periodo di decomposizione dei bossoli. Sfortunatamente, quando gli attivisti riuscirono ad organizzare una manifestazione, la Polonia aveva già capitolato da tre giorni e l'esercito tedesco aveva ottenuto tanta bresaola da bastargli per il resto del conflitto. I tedeschi vennero aiutati a cancellare la Polonia dalla cartina geografica da Stalin, che aveva visto nel bellicoso dittatore imperialista e anticomunista un valido e fedele alleato.
Pochi giorni dopo Stalin decise che era giunto il momento di conquistarsi una Polonia tutta sua, la nazione più adatta risultò essere la Finlandia, un paese dal clima ostile, sotto-popolato, senza risorse minerali o energetiche e privo di qualsivoglia importanza strategica: un bersaglio perfetto. Nonostante vi fossero più persone nella sola città di Leningrado che in tutta la Finlandia, le operazioni militari procedettero a rilento, a causa delle brillanti tattiche di guerriglia finlandesi, come invertire le indicazioni stradali, piazzare mine antiuomo nei bagni pubblici e mischiare le riserve di Vodka con l'antigelo. La guerra d'inverno fu tuttavia vinta dall'armata rossa grazie all'innovativa strategia di continuare a inviare uomini al fronte, fregandosene delle perdite colossali. Per aver vinto l'URSS ricevette alcune zone di confine, principalmente note per la produzione di neve.

1940

L'armamentario in dotazione all'esercito italiano.

Hitler osservò con interesse i fatti della guerra in Finlandia e, dopo avere scommesso un marco con Himmler che sarebbe riuscito ad occupare tutti i Paesi scandinavi rimanenti, invase la Danimarca e la Norvegia. Dopo tre quarti d'ora l'occupazione totale era terminata; fra i caduti della guerra in Norvegia si contano tre valorosi soldati tedeschi, di cui uno morto per cause naturali. Hitler tornò da Himmler a riscuotere la posta in palio, ma il capo delle ss fece notare al Führer di aver scordato la Svezia, di cui il capo del nazismo ignorava l'esistenza.
Intanto, nella parte interessante dell'Europa, Francia e Inghilterra dichiararono guerra alla Germania, una guerra condotta con l'ausilio delle più moderne tecniche tipografiche. Durante la cosiddetta guerra dei coriandoli, le principali potenze militari europee bombardarono le postazioni nemiche con temibilissimi volantini propagandistici, nella speranza che il nemico dichiarasse la resa incondizionata.
Sfortunatamente per i francesi, il 10 maggio 1940, le svariate tonnellate di volantini tedeschi fecero collassare la parte nord della linea Maginot, dando via libera ai nazisti. I francesi, troppo fiduciosi del loro sistema difensivo, avevano speso tutti i loro soldi per la costruzione della linea, e i loro reparti corazzati, costruiti con carta stagnola e stecchini di ghiaccioli, non riuscirono ad opporsi alle potenti Panzerdivision germaniche.
Pochi minuti prima che le truppe del generale Heinz Guderian entrassero a Parigi, il Duce decise di sfruttare la già collaudata tattica di attaccarsi al carro del vincitore, dichiarando guerra alla Francia.
Le potenti truppe fasciste[citazione necessaria] attaccarono l'esercito francese con coraggio e valore, avanzando a testa alta sotto la pioggia incessante di colpi di artiglieria. Quando finalmente l'esercito italiano occupò le inespugnabili fortezze francesi, scoprì che l'avversario aveva già firmato la resa con la Germania da parecchie ore e che le basi appena conquistate erano disabitate da tempo. Più tardi si venne a sapere che il bombardamento era soltanto fuoco amico dovuto all'impreparazione dell'esercito italiano. Per aver vinto l'Italia ricevette alcune zone di confine, principalmente note per la produzione di acqua.
Negli stessi giorni un russo ubriaco in un bar di Tallin dichiarò guerra ad Estonia, Lettonia e Lituania; gli stati baltici capitolarono poche ore dopo. Non soddisfatto abbastanza Mussolini decise di invadere la Grecia, prima che anche Hitler ci facesse un pensierino. I soldati, esausti dal continuo guerreggiare, pensarono che la spedizione in Grecia fosse una vacanza premio e partirono con entusiasmo dalle basi in Albania, spesso dimenticando il fucile in camera d'albergo. L'esercito venne colto di sorpresa dalla cavalleria greca, non così contenta di ricevere visitatori, e i generali italiani adottarono innovative tattiche di vent'anni prima, trasformando la spedizione nella versione povera della Prima guerra mondiale.

La battaglia d'Inghilterra

   La stessa cosa ma di più: Battaglia d'Inghilterra.
   La stessa cosa ma di più: Operazione Leone Marino.
Il povero Churchill non riusciva a dormire perché aveva paura degli U-Boot.

La battaglia di Francia si concluse con successo e Hitler era così di buon umore che decise di rimandare a casa tutti i soldati inglesi e francesi sopravvissuti ed imbottigliati a Dunkerque, nella speranza che il nobil gesto inducesse l'Impero Britannico a firmare la pace. Questa fu solo una delle tante avanche di Hitler all'Inghirlanda, mai corrisposte. Adirato dal rifiuto, decise di conquistare anche quel maledetto arcipelago irragionevole.

« Faremo fuori la RAF in 3 giorni. »
(Hermann Göring, sicuro di sé grazie alla forza degli oppiacei)
« Mein Führer, la Kriegsmarine non ha la benché minima possibilità contro la marina inglese. »
(L'ammiraglio Karl Dönitz che, nonostante l'onestà, non fu mai destituito o giustiziato)

I piani per la conquista del Regno Unito erano pronti da tempo, almeno da quando Hitler sedeva sulle Scalinate dell'Accademia delle Belle Arti a Vienna. La cosiddetta "Operazione Leone Marino" prevedeva uno sbarco in massa della Wehrmacht, dopo che gli u-boot e gli stuka avevano spianato la strada da pericoli. Purtroppo questo non è mai avvenuto, dato che i primi si limitavano ad abbattere convogli inoffensivi e i secondi a bombardare cose a caso senza alcun valore strategico. Lo sbarco fu più volte rimandato e alla fine annullato.

« Lasciamo stare l'Inghilterra, molto meglio attaccare e sconfiggere la Russia a Natale, quando meno se l'aspettano! Allora si che gli inglesi firmeranno la pace. »
(Adolf Hitler, brillante stratega)

1941

Una delle canzoni più canticchiate nel 1941.

Dato che la Luftwafer e la Kriegsmarine erano impegnate e la Wehrmacht si stava annoiando, Hitler decise di accettare la proposta di Matteo Salvini e aiutare i Rom a casa loro, tramite bombe e lanciafiamme. A marzo le truppe tedesche attaccarono la Zingaria, conquistandola in pochi giorni e già che erano lì decisero di aiutare gli italiani in Grecia.

« Sì, vabbé, io avevo già allentato il tappo, tu j'hai dato solo l'ultimo giro! »
(Mussolini)

Toltosi dalle scatole il fastidio di salvare i pizzaioli, Hitler decise di dare inizio all'Operazione Barbarossa ed il 22 giugno l'esercito tedesco invase l'URSS, con grandissima sorpresa di Stalin, sicurissimo dell'onestà di Hitler e della sua buona fede[1].
Sfruttando l'effetto sorpresa le unità tedesche riuscirono a penetrare profondamente in territorio nemico, l'armata rossa non era in grado di contenerli, fino a raggiungere le porte di Mosca. Poco prima dell'assalto i nuovi generali sovietici riuscirono a prendere le redini dell'esercito e organizzare le difese, distraendo Stalin con un paio di carri armati giocattolo, con i quali giocò per il resto del conflitto.
Intanto, in Libia, i soldati italiani cercavano di difendersi dall'avanzata inglese. Sfortunatamente le infiltrazioni di sabbia crearono qualche, trascurabile, problema ai carri armati italiani: quando il carrista premeva sull' acceleratore il corazzato esplodeva in un'incredibile colonna di fuoco. Circa venti minuti dopo l'arrivo a Tripoli, le unità italiane erano state completamente neutralizzate, senza aver avuto mai occasione di vedere il nemico; l'inaspettata esibizione pirotecnica finì per alzare il morale delle truppe britanniche.

« Ah ma voi volevate fare la guerra nel deserto? Eeeh bhe... dirlo prima ? »
(Gli ingegneri fascisti)

Nel teatro pacifico il Giappone colpí a sorpresa la base statunitense di Pearl Harbor mentre i generali americani ed il presidente degli Stati Uniti erano bloccati in coda al Mc Donald.

1942

   La stessa cosa ma di più: Battaglia di Stalingrado.
Cartonia ricevuta da Adolf Hitler nell'agosto del 1941.

Sicuro della vittoria, Hitler diede ordine di sparpagliare le forte tedesche su mezzo continente Eurasiatico, invece di concentrare le forze su Mosca. Secondo la sua brillante mentre strategica, la città fortificata di Stalingrado era uno degli obiettivi maggiori da conquistare, essendo la più grande produttrice di carne di bambino in tutta l'URSS. Secondo il Führer, una volta presa la città l'armata rossa, rimasta senza scorte di cibo, sarebbe collassata. La sesta armata, comandata dal generale Von Paulus, ottenette grandi vittorie, occupando la città quasi interamente per poi restare a girarsi i pollici.

« Mein Führer, qui non serviamo a un cazzo, ci mandi a Mosca! »
(Von Paulus)
« NEIN NEIN NEIN NEIN NEIN!!! »
(Il Führer)

Pochi minuti prima di firmare l'armistizio, i russi si ricordarono di avere ancora un esercito di circa otto milioni soldati. Utilizzando le tattiche già testate in Finlandia, i sovietici riuscirono a respingere il nemico e ad accerchiarlo. Ad accompagnare i nazisti durante la scampagnata in Russia vennero invitati anche circa 230000 soldati italiani, ai quali venne detto, per convincerli, che sarebbero arrivati alle hawaii, così si presentarono in costume da bagno e pinne da sub. Tornò a casa il 5%.
Nel pacifico i giapponesi conducevano operazioni di guerriglia anti-americane. I soldati giapponesi, noti per la loro umanità e misericordia, condussero una guerra pulita contro gli americani, spesso seppellendoli degnamente (vivi). A segnare la fine della supremazia giapponese fu l'inaspettato intervento di Godzilla, che distrusse il grosso della marina nipponica al largo delle isole midway. Gli USA si presero il merito della vittoria e confessarono la verità solo nel 2014, quando Godzilla rase al suolo San Francisco.

1943

File:LeninBustoGigante.jpeg
I resti del Leninbot oggi decorano la piazza centrale di Kursk

Per quanto può valere il 1943 fu un anno abbastanza monotono: il conflitto era diventato a senso unico, erano terminate le grandi battaglie, i bombardamenti continuavano e Miss Italia era ritornata nel futuro l'anno precedente. Sul fronte russo l'ultima grande battaglia venne combattuta a Kursk, dove i panzer tedeschi vennero spazzati via dal potente Leninbot: un robot corazzato alto 58 metri, che sfortunatamente venne distrutto durante la battaglia.
Intanto nel Bel Paese gli alleati sbarcavano in Sicilia, dando la possibilità al re Vittorio Emanuele III di saltare nuovamente sul carro del vincitore (aveva imparato dal migliore). I tedeschi, non troppo felici di una pugnalata alle spalle, occuparono tutta la penisola e crearono la liberissima Repubblica Sociale Italiana i cui soldati si impegnarono sempre per mantenere l'ordine pubblico, senza mai coinvolgere i civili nelle operazioni di guerra e difendendoli dai rivoltosi comunisti. Dall'altro lato i partigiani adottarono tattiche di guerriglia molto precise, senza mai lasciarsi andare a violenze non necessarie. Ad ogni modo, tutti i tedeschi più furbi si stavano rendendo conto che la guerra era perduta e sarebbe stato un buon momento per negoziare una pace dignitosa. Hitler non è mai stato incluso nei più furbi.

1944

   La stessa cosa ma di più: Operazione Valchiria.
L'anno 1944 in soldoni.

A livello di avvenimenti spiegare il 5° anno della seconda guerra mondiale non è affatto complicato: basta guardare le imprese del Terzo Reich dal '39 al '42 e schiacciare .
Ma volendo si può approfondire qualcuna delle vicende più interessanti.
La macchina di morte tedesca, o quel che ne restava, forse giusto lo spinterogeno, aveva cominciato la sua inarrestabile corsa verso il baratro, peggio di un ippopotamo senza freni.
La situazione tedesca era talmente disperata che la ritirata si trasformò ben presto in una bolgia da saldi di fine stagione, solo con meno morti. Non c'era modo alcuno di contrastare la valanga rossa: l'artiglieria aveva esaurito le munizioni, le divisioni corazzate erano state ridotte a icona e le batterie anticarro erano completamente scariche[2].
A casa nostra l'operazione alleata Gatto che si aggrappa ai coglioni, che prevedeva di risalire lo stivale a unghie, s'infognò all'altezza dell'Acquafan di Riccione, che non accettava i dollari americani. Sul fronte francese un milione di acquamen aveva appena iniziato a grattugiare le difese krukke, ma Hitler nel frattempo pescò il jolly dal mazzo e ottenne un congruo rinforzo in termini d'armate, con il quale stabilizzò il fronte orientale per qualche altro turno e con il quale organizzò l'audace operazione Buon viso a cattivo gioco, talmente cattivo che se ci cascano è solo per una gigantesca botta di culo. Ma era solo un fuoco di paglia che venne soffocato, ironicamente, a gavettoni di napalm: il "drill" americano aveva ormai ormai sferrato il touchdown definitivo, ormai nemmeno un miracolo di Klose avrebbe potuto risollevare l'esito dell'incontro...
Fu così che il 20 luglio venne organizzato un attentato a Hitler con la speranza di togliere dal comando un pazzo furioso[3] per cercare di tirare la Germania fuori dalla guerra....

Finale

E vissero tutti felici e contenti.

Aftermath

   La stessa cosa ma di più: Guerra fredda.
Quando sei invitato ad un party di gente che ti sta sul cazzo e non vedi l'ora di tornare a casa.

Appunti per l'interrogazione di domani

File:B-24 Liberator Bomber8.gif
Brutali e disumani bombardamenti di panna spray su Berlino.
  1. ^ Praticamente tutti i russi sapevano dell'imminente attacco tranne lui.
  2. ^ Stupide Duracell
  3. ^ Se ne sono accorti presto.
Preceduto da:
Prima guerra mondiale
Prima guerra mondiale 2, la vendemmia
1939 - 1945
Succeduto da:
Prima guerra mondiale 3, Führer's return

Voci correlate