Scandal

Un'immagine di Scandal.

Considerato il sequel naturale di Ghost e Django Unchained contemporaneamente, Scandal è un documentario scientifico statunitense che dimostra indubitabilmente il teorema per cui se una donna ha un gran culo le viene automaticamente perdonata qualsiasi minchiata. La protagonista, infatti, dopo aver lavorato un decennio come direttore dell'ufficio complicazioni affari semplici di Washington (lo stato, non la città) decide di mettersi in proprio e si trasferisce a Washington (il distretto, non la città) essendosi resa conto che lavorare per il Presidente degli Stati Uniti le avrebbe sicuramente consentito di arrecare maggior nocumento alla società e, al tempo stesso, di poter sculettare con maggior vigore.

Trama

La trama di per sé non va oltre i ripetuti tentativi (le va riconosciuto, quasi sempre a buon fine) da parte della protagonista di riuscire contemporaneamente a:

1. Far incazzare qualcuno.
2. Farsi incazzare da qualcun'altro, solitamente il Presidente USA, sornionamente interpretato dall'attore "Il Cattivo di Ghost".
3. Abbandonare a sé stesso il cliente di turno dopo averlo convinto della sicura vittoria.

Tuttavia, emerge chiaramente alla fine della prima puntata che la protagonista, impersonata da Cherry Uoscington (il cognome dell' attrice, non la città), altri non è che il reverendo Jones redivivo, questa volta fattosi furbo e circondatosi di pochi ma veramente stupidi seguaci, uno dei quali continua a credere di essere nel film Il Gladiatore, ignaro degli sguardi da 118 che riceve ogni volta che lo dice. Vittoria Cabello, che recita convinta che nessuno l'abbia riconosciuta, un letale ex agente della CIA super esperto di informatica e armi, guardia giurata part-time alla metro, convinto di lavorare per Google e una tizia che cercava i saldi da Stefanel.

Unica produzione televisiva americana ad aver ricevuto un premio agli Oscar del porno per le migliori labbra che somigliano al miglior didietro, Scandal è stato confermato fino alla puntata in cui gli sceneggiatori si accorgeranno che lo stesso presidente non può rimanere in carica per più di otto anni.