Pretty Cure

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Disambiguazione – Ritenta, sarai più fortunato. Se ti aspettavi quelle dieci bamboccette strafighe con minigonne vertiginose che ballano nude almeno venti minuti ogni episodio che combattono contro i mostri, vedi Sailor Moon (serie).
Numero di demoni e gente che passava di lì per caso uccisi dalle Pretty Cure oggi:


Le nostre eroine nella storica battaglia finale.
« Plagio! »
(Sailor Moon su Pretty Cure.)
« La mia preferita è Cure Black! »
(Comunista qualunque su Cure Black.)
« Le Pretty Cure sono vergini »
(Nessuno ha ancora avuto il coraggio di dire questa cazzata.)
« Che figo pazzesco! »
(Qualsiasi donna su Nagisa.)
« Che figa pazzesca! »
(Qualsiasi uomo su Nagisa.)
« Io sono una donna! »
(Nagisa dopo essersi riferita a se stessa al maschile per tutto l'episodio.)

Pretty Cure (in itagliano bella/carina/stupenderrima cura) è il titolo dell'anime che ha come protagoniste due ragazze tra i 13-14 anni che fanno le studentesse e che poi diventano le favolose combattenti per la giustizia per far tornare la pace nel mondo.

Dopo il successo della prima stagione, il creatore, non contento dei soldi fatti con la prima storia, se ne inventa[1] un'altra seguita da altre millanta serie e altrettante guerriere che cambiano in ogni stagione.

Trama

Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

Una volta avevo un criceto di nome George che lesse la trama di "Bianca e Bernie nella terra dei Borghezio" prima di vedere il film e si suicidò. Quindi fate attenzione, non voglio avere altre morti pelose sulla coscienza.

In un'anonima città del Giappone (probabilmente Tokyo) disegnata talmente coi piedi che gli sfondi sembrano[2] sagome di cartone (quando non c'è l'effetto sbirluccicante per le trasformazini s'intende, ovvero 3 minuti su 20).

In questo magico reame due palle di pelo volanti donano dei poteri magici ad una ragazzina sfigata e una sciatta e bona con un fisico da porno e le fanno combattere contro dei mostri mandatigli contro da un uomo che non si vedrà mai nella serie e il suo esercito di schiavi sessuali formato da quattro ricchioni vestiti da melanzane. Nel corso della storia le Pretty Cure cambiano e variano da nerd con fisico da porno, da piromani comuniste fino ad arrivare a strafighe rozze con gambe chilometriche. E tutte trovano l'amore proibito in qualche sfigato nerd[3].

Pretty Cure

Tipico pensiero di un fanboy della serie.

La prima serie di questa strepitossisima e originale saga, ovvero Pretty Cure, è ambientata in Giappone, a Tokyo, dove vivono tranquillamente due ragazze, Nagisa e Honoka, che nonostante siano da 8 anni nella stessa scuola non si sono mai parlate.

In questo magico regno, due palle di pelo volanti doneranno dei poteri magici a due ragazze lesbiche, una sfigata che gioca sempre a lacrosse con seri disturbi di personalità multipla[4] il cui massimo voto in pagella è 4 e una ragazza nerd con un fisico da attrice di porno di mezzanotte, e le faranno combattere contro dei mostri mandatigli contro da un re anoressico che sembra un travestito e che si mette il pollice in bocca in un raptus compulsivo, e con dei mostri che sembrano tutti, ma proprio tutti delle gelatine alla menta. Come tradizione vuole in questi anime le due ragazze, che quando si trasformano da dodicenni sembrano novantenni, non chiederanno mai a quei mostriciattoli volanti e puzzolenti come cazzo si chiamano, da dove vengano o perché cazzo parlino, né tanto meno perché dovranno affrontare questi mostri[5].

Dopo una serie di inutili combattimenti le Pretty Cure sgomineranno i malefici piani del cattivo e faranno tornare nel mondo la pace e la serenità.

Pretty Cure Max Heart

Una regina trans si è divisa in tre parti: la vita, il cuore e dei dodici gioielli dopo essere morta colpita da un fascio di oscurità. Intanto in questa nuova serie apparirà una brutta carognetta con degli occhi enormi e dei codini giganteschi, tenuti ovviamente da delle minuscole molle che ipnotizza e lobotomizza metà dei personaggi della serie ma che nessuno tocca mai per nessuna ragione perché è la reincarnazione della regina della Luce.[6]

Le due protagoniste dovranno affrontare dei mostri mandatigli contro da quattro trans, un re effemminato, una donna che ha dei capelli blu raccolti ad ananas e una principessa drogata; questi nemici hanno l'incredibile potere di sembrare ammassi di caccole giganti parlanti. Ah, sì, poi compare un topo con le ali che darà i poteri alla nuova guerriera/regina della luce, Hikari, ma che stranamente non muoverà un dito per aiutare le sue compagne. Il suo unico scopo infatti è di allungare ogni episodio con la sua trasformazione da 13 minuti, e intanto il mostro gigante non farà un cazzo ma nel frattempo ci penseranno le sue compagne a distruggere il mostro.

Dopo una serie di inutili combattimenti le Pretty Cure sgomineranno i malefici piani del cattivo e faranno tornare nel mondo la pace e la serenità.

Pretty Cure Splash☆Star

La terza serie di Pretty Cure venne ribattezzata come: Pretty Cure Splash☆Star perché per tutta la serie c'è un tizio che deve recuperare le Gocce di Luce da un albero qualsiasi[7] ma si differenzia dalle altre per due motivi principali: le improbabili acrobazie delle guerriere per sferrare un attacco e il fatto che, per tutta la serie, due ragazze, Saki e Mai[8], dovranno salvare una singola persona da un mostro in un luogo di solito affollato: stazioni di Tokyo, scuole all'ora di uscita, piazze, bordelli che un secondo prima erano piene colme di persone ma proprio quando appare il mostro non c'è una macchina che passa, una persona che cammina, o qualsiasi altro segno di presenza umana.

La vittima urlerà, ma nessuno la sentirà per quanto si sforzi o sia al centro esatto della città. Poi c'è un'altra coppia di mostriciattoli volanti e puzzolenti che doneranno a queste due ragazze dei poteri. Ma guarda caso loro useranno il loro unico attacco magico solo dopo essere state picchiate, violentate, massacrate dal mostro che potevano sconfiggere fin dall'inizio.

Le protagoniste devono stavolta affrontare dei mostri mandatigli contro da un altro sovrano effeminato con degli orecchini che sembrano palle da bowling, la sua figa strafiga con tette che farebbero invidia a Nami di One Piece, cinque ricchioni suicidi e uno zombie dello spazio.

Dopo una serie di inutili combattimenti le Pretty Cure sgomineranno i malefici piani del cattivo e faranno tornare nel mondo la pace e la serenità.

Yes! Pretty Cure 5

In questa quarta serie, chiamata Yes! Pretty Cure 5 perché le guerriere cambieranno da due a cinque ragazze minorenni in minigonna ognuna con i colori dei capelli intonati al vestito che combattono dei mostri. Le minorenni in questione sono tutte scolpite sui più banali stereotipi nipponici: la piagnona con i capelli rosa, la secchiona piromane con i capelli verdi, la teppista con i capelli blu, la svampita e pornobimba con i capelli rossi e la ninfomane trans con i capelli biondi e pare che le Mew Mew le vogliano portare in tribunale per plagio.

La storia inizia quando la piagnona con i capelli rosa a scuola nella biblioteca trova un libro da cui compare un tizio chiamato con il geniale nome di Coco, abitante di un regno distrutto dall'ennesima regina strapompata con tette enormi, e queste cinque guerriere dovranno combattere contro la compagnia dell'Incubo[9] e dovranno proteggere questo strano libro per tutta la serie.

Stavolta i nemici delle cinque guerriere sono una vedova nera regina, la strega di Biancaneve e delle zanzare giganti.

Dopo una serie di inutili combattimenti le Pretty Cure sgomineranno i malefici piani del cattivo e faranno tornare nel mondo la pace e la serenità.

Yes! Pretty Cure 5 GoGo!

E dopo la quarta stagione, Yes! Pretty Cure 5, eccoci alla quinta, che si chiama Yes! Pretty Cure 5 GoGo![10]. Ovviamente in questa nuova serie, dovranno lottare contro un'organizzazione mafiosa chiamata Eternal che ruba articoli di bigiotteria ai pianeti che in realtà sono l'energia dei pianeti, per entrare nel Giardino delle Cure Rose. Ma per poterlo fare ha anche bisogno di uno scrigno, che custodiranno le Pretty Cure con i suoi mostriciattoli che ora sono: un pinguino con le labbra di silicone, un topo con le ali, un gatto con le orecchie da topo e un altra palla di pulci che sarà la nuova guerriera darkettona con la tubercolosi con i capelli viola.

Per tutta la serie dovranno far in modo che la suddetta Darkettona non faccia stronzate e non venga aggredita dal clan mafioso rubagioielli dei pianeti.

Dopo una serie di inutili combattimenti le Pretty Cure sgomineranno i malefici piani del cattivo e faranno tornare nel mondo la pace e la serenità.

Fresh Pretty Cure!

Una Pretty Cure è venuta qui per punirti in nome della Luna!

Sesta stagione, chiamata Fresh Pretty Cure!. Le guerriere sono quattro: rosa, blu, gialla e rossa. Dopo una serie di inutili combattimenti le Pretty Cure sgomineranno i malefici piani del cattivo e faranno tornare nel mondo la pace e la serenità.

HeartCatch Pretty Cure!

Settima stagione, chiamata HeartCatch Pretty Cure!. Le guerriere sono quattro: rosa, blu, dorata e argento. Dopo una serie di inutili combattimenti le Pretty Cure sgomineranno i malefici piani del cattivo e faranno tornare nel mondo la pace e la serenità.

Suite Pretty Cure♪

Ottava stagione, chiamata Suite Pretty Cure♪. Le guerriere sono quattro: rosa, bianca, blu e arancione. Dopo una serie di inutili combattimenti le Pretty Cure sgomineranno i malefici piani del cattivo e faranno tornare nel mondo la pace e la serenità.

Smile Pretty Cure!

Nona stagione, chiamata Smile Pretty Cure!. Le guerriere sono cinque[11]: rosa, arancione, gialla, verde e blu. Dopo una serie di inutili combattimenti le Pretty Cure sgomineranno i malefici piani del cattivo e faranno tornare nel mondo la pace e la serenità.

Dokidoki! Pretty Cure

Decima stagione, chiamata Dokidoki! Pretty Cure (cioè "Batticuore! Pretty Cure"). Le guerriere sono cinque: rosa, blu, gialla, viola e rossa. Dopo una serie di inutili combattimenti le Pretty Cure sgomineranno i malefici piani del cattivo e faranno tornare nel mondo la pace e la serenità.

HappinessCharge Pretty Cure!

Undicesima stagione, chiamata HappinessCharge Pretty Cure!. Le guerriere sono quattro: rosa, blu, gialla e viola. Dopo una serie di inutili combattimenti le Pretty Cure sgomineranno i malefici piani del cattivo e faranno tornare nel mondo la pace e la serenità.

Go! Princess Pretty Cure

Dodicesima stagione, chiamata Go! Princess Pretty Cure. Le guerriere sono quattro: rosa, blu, gialla e rossa. Dopo una serie di inutili combattimenti le Pretty Cure sgomineranno i malefici piani del cattivo e faranno tornare nel mondo la pace e la serenità.

Mahō tsukai Pretty Cure!

Tredicesima stagione, chiamata Mahō tsukai Pretty Cure! (cioè "Maghe Pretty Cure!"). Le guerriere sono tre: rosa, viola e verde. Dopo una serie di inutili combattimenti le Pretty Cure sgomineranno i malefici piani del cattivo e faranno tornare nel mondo la pace e la serenità.

Kirakira ☆ Pretty Cure À La Mode

Quattordicesima stagione, chiamata Kirakira ☆ Pretty Cure À La Mode. Se la quarta e la quinta stagione vengono considerate un plagio delle Mew Mew, questa lo è a tutti gli effetti. Le guerriere sono sei: rosa, gialla, blu, viola, rossa e verde. Dopo una serie di inutili combattimenti le Pretty Cure sgomineranno i malefici piani del cattivo e faranno tornare nel mondo la pace e la serenità.

HUGtto! Pretty Cure

Star☆Twinkle Pretty Cure

Healin'Good♥Pretty Cure

La trama è finita, leggete in pace.


Personaggi

Nagisa Misumi

Nagisa dopo un'impegnativa giornata di studio.

Nei panni di una guerriera Pretty Cure diventa magicamente più sexy e famminile e questo le dà un vantaggio unico rispetto alle altre Pretty Cure: dalla forma normale a quella di pornomarinaretta è irriconoscibile! Nagisa è l'unico personaggio che può indossare quel ridicolo costumino con diadema e non essere ricosciuta senza che si pensi alla Sindrome di Superman non è Clark Kent e il che, signori miei, non è poco!

I suoi "attacchi" ruotano attorno al vento e alle pressioni elettromagnetiche tipiche delle Pretty Cure qui direi che la battuta viene da sola.

È inoltre incredibile come continui a farsi figa ed a lanciare fasci di luce usando una sfavillante bacchetta magica contro i mostri perché poi questi si rialzino dicendo "che potenza", pensate a volte si ritirano pure... ma mai, dico mai vengono sconfitti da lei! Nonostante ciò continua a fare l'affascinante zoccola del mistero che se ne viene dal nulla e attacca i nemici, critica le altre Pretty Cure e scappa per lasciarle nella merda[12]. Tutte le volte che qualcuna delle altre Pretty Cure cerca di darle l'ultrameritata lezione però, Nagisa la massacra... neanche fosse Hulk Hogan!

Ah, già e poi ha una spada ma vi giuro che non serve a niente. Inizialmente non voleva essere in squadra con Honoka ma lei ha cambiato i suoi sentimenti e decide di diventare una super eroina.

Honoka Yukishiro

Nagisa e Honoka in un momento di intimità.

Protagonista principale nonché il personaggio più sensato dell'intera serie. Comunque, è la tipica ragazza giappocinese che vive in una tipica famiglia giappocinese (con la sorellina, il fratellone palestrato, i genitori assenti e la nonna affetta da demenza senile), con dei tipici valori giappocinesini: senso del dovere, capacità di grandi deduzioni, enorme grandezza morale, intelligenza, creazionismo, razzismo, omofobia, karate e Magica DoReMi. Il suo quoziente intelettivo è minore di quello di Forrest Gump, ma probabilmente superiore a chi legge un articolo di Nonciclopedia sulle Pretty Cure.

Quando non è impegnata ad essere la paladina della pace gira a cazzo di cane per la città e si ferma a discutere con i bambini, ma solo quelli dai quattro anni in giù (gli altri sono troppo maturi per lei). È impressionante come riesca a sostenere conversazioni da più di tre secondi solo con persone con la metà dei suoi anni e come faccia la figa dopo aver difeso mocciosette alte mezzo metro da bulli dai capelli a ciotola tipici degli asili italiani. Nonostante ciò anche le sue discussioni coi bimbi si concludono in clamorose figure di merda.

Eh sì... anche Hikari ha imparato i trucchi del mestiere...

Da notare che, per qualche strana ragione, tutti i parenti di Nagisa hanno i capelli marroni e non gli somigliano per niente , neanche caratterialmente. Inoltre ha un fratello che non le somiglia per niente e per questo è probabile che il padre di Nagisa sia un cornuto e si è ipotizzato che è una lontana parente di Usagi Tsukino.

Hikari Kujo

Hikari nasce in un qualche imprecisato ed idilliaco paese in cui la patente la danno a tutti a prescindere che questo sia un pazzo psicotico o un cittadino onesto e che paga le tasse, in un quartiere lesbo, da una coppia lesbo, in una casetta lesbo, con una carta da parati lesbo, un water lesbo, una cucina lesbo, un ripostiglio lesbo, un pavimento lesbo, un cortile lesbo, un giardino lesbo ed una mezza dozzina di lampade lesbo. Fu deposta in una culla lesbo[13], le vennero fatte ascoltare le ninnananne lesbo di Elisa e Gianna Nannini e crebbe ascoltando le sigle dei cartoni animati di Cristina D'Avena ed i CD di Lady Gaga, Britney Spears e Patty Pravo e guardando solo cartoni animati come Lady Oscar e programmi TV come Amici di Mario De Filippi ed i "film" di Lindsay Lohan e Paris Hilton. Come risultato[14] divenne una gran lesbica assetata di gnocca!

Tipica puntata

L'anime, pur vantando ben diciasette stagioni (nelle quali la protagonista è diventata sempre più piagnona e la trama, se è possibile, sempre più banale), presenta puntate dotate della medesima struttura:

  • Inizio: una delle due Pretty Cure, viene mostrata in una situazione normale della sua vita da sfigata (ha preso un brutto voto a scuola, non è stata cagata neanche di striscio dal ragazzo che le piace, ha pestato una merda...)
Il motivo per cui tutti pensano che Nagisa e Honoka siano lesbiche.
  • Honoka si mette a piangere
  • Nagisa incontra un tizio per strada che non si sa perché le racconta la storia della sua vita e i problemi che lo affliggono
  • Appare dal nulla un tipico cattivo di questo anime. I nemici di Pretty Cure presentano di solito le stesse caratteristiche: vestitino scollato da drag-queen (anche i maschi), espressione sogghignante in stile faccia-di-cazzo e, nel caso delle nemiche, la quinta di reggiseno (anche se la nemica è una bambina)
  • Si scopre che il tizio che le Pretty Cure ha incontrato casualmente, è proprio quella persona in possesso dell'articolo di bigiotteria che fa gola ai nemici delle guerriere, perché necessario al conseguimento dei loro piani malvagi (l'oggetto in questione cambia in ogni serie: uno specchio, un diamante finto, un libro di Bruno Vespa e, nella sesta stagione caduta vittima della censura, un cazzo di gomma)
  • Tutto questo fa piangere Honoka.
  • Il nemico ruba il prezioso oggetto al malcapitato estraendoglielo direttamente dal corpo; le urla strazianti della vittima non sono udite da nessuno: la scena si può svolgere tranquillamente in pieno giorno, in un parco, in una stazione dei treni o in una strada urbana, tanto non c'è mai nessuno nei paraggi
  • Per fare in modo che la puntata successiva sia identica a questa, il nemico scopre che quello che ha rubato non è l'articolo di bigiotteria che cercava
  • Il cattivo fugge via.
  • Le Pretty Cure, dopo aver urlato qualche frase senza senso, indossano il fantomatico vestito(di solito questa scena viene accompagnata da un piccolo videoclip a luci rosse che mostra le Pretty Cure completamente nude)
  • Il mostro si scaglia sulle Pretty Cure e le mostra chi è che comanda
  • Honoka piange[15]
  • Le Pretty Cure sfoderano le loro armi e sconfiggono il burlone.
  • Il nemico delle Pretty Cure viene a sapere della sconfitta del suo mostro e progetta una nuova ricerca di articoli di bigiotteria.
  • La vittima del nemico delle Pretty Cure risolve tutti i problemi che lo affliggevano e torna alla vita di tutti i giorni, per nulla scosso da quanto gli è accaduto.
  • Le Pretty Cure tornano alla loro vita di sfigate, non prima, però, di essersi messe a piangere.

Curiosità

Come, forse, avete notato, le Pretty Cure si ispirano alle Sailors.
  • Se un qualsiasi personaggio inizia un discorso, è praticamente impossibile che riesca a terminarlo, per quanto breve possa essere. Finirà inevitabilmente per essere interrotto, di solito dallo squillo di un cellulare.
  • Nel caso quanto sopra descritto non accada, sarà lo stesso personaggio a zittirsi di propria iniziativa fino all'arrivo della sigla di chiusura, che giunge dopo una serie di intense inquadrature degli sguardi perplessi dei presenti, assorti nel più totale silenzio. Come negli spaghetti western, ma senza sparatoria finale.
  • Si può seguire la serie fotogramma per fotogramma dall'inizio alla fine, ma non si vedrà mai nessun personaggio interrompere qualche attività per fare un qualsiasi compito a casa. Da ciò si deduce che le squole nipponiche sono finalizzate unicamente al favorire la socializzazione tra gli adolescenti.
  • In questa serie, tutti entrano in casa di tutti senza alcun preavviso, il più delle volte agitandosi e sbraitando.
  • Il capo di qualunque squadra/sqauadriglia/combricola/gang/organizzazione/gruppo è sempre un emerito/a coglione/a, ma nessuno si sogna di obbiettare alle sue cazzate.
  • Non importa quanti edifici o spazi pubblici tu possa vandalizzare/demolire/incendiare/bombatomizzare non pagherai mai le conseguenze del tuo gesto.
  • Se qualcuno (a parte i cattivi) comincia a ridere tutti, ma proprio tutti i personaggi attorno a lui si uniranno alla risata. Anche quelli appena sopraggiunti e che non hanno idea del perché si stia ridendo.

Note

  1. ^ "Inventa" tra virgolette...
  2. ^ Forse perché lo sono.
  3. ^ E vi giuro che se questa non fosse una parodia le prime cinque serie non possono essere più chiare di così.
  4. ^ No, non è uno scherzo.
  5. ^ Inoltre non piangeranno né per una fucilata alla schiena, né per il graffio di una lucertola gigante, o se verranno quasi incenerite da un drago sputa fuoco, ma lo faranno se cadranno a terra inciampando.
  6. ^ 'Sti raccomandati del cazzo...
  7. ^ Non mettete mai un giapponese qualunque e un libro di botanica nella stessa stanza, mi raccomando.
  8. ^ Che sono per la cronaca dei cloni di Nagisa e Honoka.
  9. ^ ???
  10. ^ La fantasia dei creatori ha dell'incredibile...
  11. ^ Palesemente copiate dalle Pretty Cure 5.
  12. ^ Chi non lo farebbe?
  13. ^ quelle coi vibratori ai lati e le foto di Lorena Bobbitt sulle lenzuola
  14. ^ Ovvio.
  15. ^ Tanto per cambiare.
  16. ^ Riprenditi un po', prima di ricominciare la lettura, lo shock è stato forte.

Voci correlate