Personaggi di Death Note

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Voce principale: Death Note


Attenzione, questo articolo NON contiene spoiler.
Quindi navigate tranquillamente fra le righe di questa pagina, non sarà rivelata nessuna parte della trama (forse).

Non mi dire che ci hai creduto. Ma sei proprio noob!

« Misa, non ci posso credere, sei più stupida di Matsuda! »
(Pensieri di Light Yagami quando quest'ultima parla)

In questa pagina secondaria sono descritti i personaggi del manga Death Note. Cosa ti aspettavi?

Personaggi principali

Light controlla con un sorriso sornione le condizioni di salute di L.

Ovvero i personaggi più importanti della serie. Li si riconosce perché hanno tutti delle piccole manie al limite dell'ossessione, come giocare col cibo, esclamare "eliminato!" a ogni nome scritto o sogghignare maleficamente ogni tanto.

Light Yagami
   La stessa cosa ma di più: Light Yagami.
Il protagonista. Un ragazzo modello: primo studente del Giappone, ottimo atleta, figlio diligente e beneducato; tutte doti che compensano ampiamente il fatto che ambisca a diventare il dio di un mondo composto da sole persone buone e gentili tramite uccisioni perpetrate. Ha un ego così smisurato che un paragrafo solo non gli basta, così ha una pagina tutta sua.
L
   La stessa cosa ma di più: L.
L è il secondo protagonista. Dice di rappresentare i primi tre detective del mondo, ma per ora l'unica cosa certa è che ne possiede la glicemia. Stando su questa pagina comune, è certo al 62% che potrebbe essere facile bersaglio di Kira, così si è trasferito su una pagina tutta per sé. Mossa inutile, tanto muore.
Misa Campo. Devo aver sbagliato qualcosa, ma a me va benissimo così.
Misa Amane
   La stessa cosa ma di più: Misa Amane.
Misa è una minuta gothic lolita orfana amante delle riviste di moda, della lingerie sexy e dei serial killer affetti da disturbi della personalità. Nonostante inizialmente appaia un minimo assennata, col passare del tempo ci si rende conto di avere semplicemente a che fare con una scema, ma proprio scema. Ama incondizionatamente[1] Light anche se è evidente, e cazzo se è evidente, che non la uccide come un cane solo per i suoi preziosi occhi scambiati con Rem e Ryuk in cambio di metà della propria vita e di un cappuccino e, inutile negarlo, per le sue spiccate doti amatorie. Sì, ha dimezzato la propria vita due volte. Non è un caso se ho detto che è scema[2]. Misa ha però un pregio: essere stata la causa della morte di ben due déi, cosa che le permise di superare in classifica addirittura Nietzsche, fermo a quota uno. Si suicida alla morte di Light.
Near
   La stessa cosa ma di più: Near.
Orfano[3] dai capelli bianchi cresciuto alla Xavier's House, l'istituto per accogliere i bambini dotati di capacità fuori dal comune, si distingue dagli altri bambini per le sue grandi doti quali intelligenza, intuito e autismo. Nonostante all'epoca della fondazione dell'SPK abbia appena 13 anni, viene scelto per capitanarlo in qualità di N. Il suo metodo d'indagine si limita al giocare e dedurre con calma e un pizzico di presunzione dettagli che al resto dell'SPK sarebbero sfuggiti in mesi e mesi di lavoro di squadra. A causa di ciò, il personale dell'SPK è costituito sì da agenti particolarmente brillanti, ma soprattutto in base all'enorme dose di pazienza necessaria per non ficcare una pallottola in testa al bambino dopo cinque minuti di collaborazione forzata[4]. Alla fine della storia possiamo ancora ammirarlo giocare con i suoi pupazzetti alla faccia dei suoi 19 anni. Vince e prende il posto di L.
Mello mentre studia un piano per svaligiare una cioccolateria.
Mello
   La stessa cosa ma di più: Mello.
Anche lui orfano[5] presso l'istituto Xavier. Sempre scazzato, è sempre stato secondo a Near, cosa di cui appare molto risentito, non accorgendosi che è un bene non essere come lui. Affetto dalla pericolosa sindrome di Renato Zero unita a un forte complesso di inferiorità nei confronti di Near e una forma molto avanzata di diabete, pur di batterlo nella cattura di Kira non esita ad allearsi con mafiosi e democristiani[6]. Dotato di grande capacità di deduzione, ha però il vizio dell'impulsività, che spesso lo spinge ad andare in bagno senza controllare se la carta igenica è finita o meno. Viene ucciso da Takada con un frammento del quaderno che nascondeva nel reggiseno[7]. Questo ci insegna che avendo l'occasione di vedere una gnocca completamente nuda ogni lasciata è persa. Ora che ci penso, che cazzo di soprannome è "Mello"?
Mello consola Matt che ha pianto perché non gli hanno comprato il videogioco dei Pokémon.
Teru Mikami
   La stessa cosa ma di più: Teru Mikami.
Magistrato con un senso della giustizia tutto personale. È orfano di madre[8], la quale venne investita da quattro bulli che assillavano Teru in un incidente senza sopravvissuti. Vede nel tragico fatto una volontà divina e, anziché bestemmiare la divinità in questione come farebbe chiunque non psicopatico, comincia a idolatrarla. Si può ben comprendere quindi la sua immensa felicità quando Kira, il suo dio, gli affida l'esecuzione dei criminali col quaderno. Di suo ci metterà la penna dalla punta luminosa che và più veloce della luce ed un po' di gestualità teatrale. Il suo zelo finirà però per far fallire l'intricatissimo piano di Light per uccidere Mello e chiunque potesse ostacolarlo. Da qui ci giunge un'altra lezione morale dell'opera: mai fare più dello strettamente necessario, a scuola come nelle esecuzioni capitali pseudodivine.
Kiyomi Takada
Inizialmente fidanzata di Light all'università, non viene più cagata per metà serie, finché non viene promossa al ruolo di famosa giornalista e poi portavoce di Kira scelta da Mikami. Lei è l'Emilio Fede dei network giapponesi, difatti all'inizio obbedisce spaventata a ogni comando del suo nuovo padrone per paura di ripercussioni, ma pian piano, logorata dall'interno, comincerà ad assimilare gli ideali impostigli da Kira fino al punto di idolatrarlo anche lei come se fosse il suo unico Dio. Al punto da cambiare squadra di calcio del cuore pur di compiacerlo o farsi trombare una puntata sì e l'altra pure da Kira. Indimenticabile lo scontro tra titane con Misa per la conquista di Light[9]. Nonostante sia sorvegliata,riesce a farsi rapire come una babbea da Mello, che poi uccide. Muore ammazzata come un cane da Light.

Shinigami

   La stessa cosa ma di più: shinigami.
Ryuk contribuisce in modo determinante a vivacizzare i dialoghi.

Gli Shinigami[10], o Déi della Morte, sono creature squallide e mostruose che si trascinano nel loro mondo in decadenza senza un perché, giocando d'azzardo e di tanto in tanto uccidendo qualcuno per garantirsi la sopravvivenza. Cosa li distingue dagli esseri umani? Hanno le ali[11].

Ryuk
   La stessa cosa ma di più: Ryuk.
Lo Shinigami principale. Il genio che, siccome "si annoiava", ha dato il via al peggiore reality show della storia dell'umanità[12], gettando un quaderno nel nostro mondo e vedendo l'effetto che fa. Dal momento che ha i capelli a spazzola, un pesante make-up scuro ed è pieno di piercing, è indicato da Pronto Bambino come l'esempio di cosa può diventare un adolescente se non istruito con rigidi valori cristiani. È indifferente a Light e a quello che fa, purché si diverta. Si vede che Gardaland era in ristrutturazione. Nonostante sia uno Shinigami di tutto rispetto[13], non sa mai un cazzo a proposito di regole e balle varie. Attualmente è in cura presso una comunità di recupero per la tossicodipendenza da mele.
Armonia Jastin Beyondllemason, il probabile motivo per cui gli Shinigami non possono avere rapporti sessuali.
Rem
   La stessa cosa ma di più: Rem.
La Shinigami femmina che consegna il quaderno a Misa. È talmente brutta da essere motivo di sollievo per gli Shinigami maschio che non possono copularci. Ha la tremenda tendenza a darsi arie da cattivona minacciando di morte spesso e volentieri Light per ogni cazzata[14], ma si affeziona a tutti gli umani che incrocia. In funzione di salvare Misa da morte certa finirà per uccidere L e lei stessa. Delusione. Uno da un Dio della Morte ci si aspetta come minimo un Tristo Mietitore che uccide per semplice voglia e senza rimorso, non 'sti Shinigami sentimentali da due soldi.
Shidoh
Shido è uno Shinigami un po' coglione che non solo si fa fottere il quaderno da Ryuk, ma non riesce a recuperarlo da un umano finendo per farsi sfruttare come un coglione, appunto. Segue in maniera maniacale ogni minimo paragrafo del regolamento assurdo e insensato gli Shinigami sono costretti a seguire, pena il le pene di vari livelli[15]. Alla fine riesce nel suo intento e sparisce nel nulla da cui è venuto portandosi appresso l'intero stabilimento Lindt.
Gelas
Gelas, o Jealous, quello che è, è lo Shinigami che si sacrificò per salvare la vita a Misa. Il suo ruolo nella storia è insignificante almeno quanto la sua personalità.
Armonia Jastin Beyondllemason
Il numero due nel mondo degli Déi della Morte. Scheletro ingioiellato, passa la sua esistenza ad annoiarsi sul suo trono e a sfottere apostrofando come niubbi tutti gli Shinigami che, come Shidoh, vanno a chiedergli consiglio a proposito del regolamento.
Calikarcha
Uno dei millemila Shinigami che non fanno un tubo dalla mattina alla sera. Chi se lo calcola? Nessuno. Potevo anche evitare di inserirlo nell'articolo.

Gruppo d'indagine

«Farò io lo scambio degli occhi con lo Shinigami... Matsuda non ha capito nemmeno in cosa consiste.»

Nel gruppo d'indagine sono racchiusi tutti quegli sbirri e collaboratori che hanno lavorato allo scopo cattutare Kira incuranti del rischio che correvano[16]. Sono agli ordini di L, al quale obbediscono ciecamente. La parte divertente è che continueranno a obbedirlgi ciecamente anche quando L sarà allo stesso tempo Kira. Possiamo dedurre dalla reazione alla vista di Misa in intimo che i membri di tale gruppo siano tutti dei morti di figa.

Soichiro Yagami
   La stessa cosa ma di più: Soichiro Yagami.
Padre di Light, scommetterebbe la testa sull'innocenza e sull'eterosessualità del figlio, ma anche no. Uomo all'antica, rispetta i valori della famiglia borghese: un lavoro dignitoso e onesto, una moglie obbediente, discussioni serali al limite della banalità, dei figli diligenti e ricercati dall'Interpol. Purtroppo la presenza di kira nel gruppo d'indagine gli provocherà nel tempo un leggero invecchiamento, depressione, canizia fulminante, un paio di infarti, etc.. A causa della sua morale da santerellino non ucciderà Mello quando potrà, evidando accuratamente di rivolgere la cortesia anche ai suoi sgherri[17].
L, stremato dalla durezza di comprendonio di Matsuda, tenta di divorarlo.
Morirà nell'esplosione che al resto del quartier generale aveva procurato qualche contusione e un paio di fastidiosi graffi, non prima di essere preso in giro nel letto di morte dal figlio[18].
Tōta Matsuda
   La stessa cosa ma di più: Tōta Matsuda.
Come risaputo, in ogni brigata c'è un cretino: Matsuda non ha ancora trovato quello della sua, e questo dovrebbe dirgli molte cose ma, proprio in funzione di questo, non è in grado di coglierle[19]. Pare sia entrato nella polizia trovando il distintivo in un pacchetto di patatine. Infatti si tratta del tipico servo della gleba facilmente manovrabile dalla prima donna che vuole servirsene, figuriamoci poi da Kira. L'idea che Light possa essere Kira non lo sfiora minimamente fino a quando nell'ultimo minuto dell'ultimo episodio quest'ultimo non dice, testuali parole, «Hai ragione. Io sono Kira». E anche allora ha stentato a crederci. È semplicemente inadatto a fare il poliziotto e sarà utile alle indagini solo come peso morto. Letteralmente. Ma almeno sappiamo ha una sicura carriera come agente delle idol.
Kanzo Mogi
Mogi è "quello grosso". Il tipico bestione taciturno tutto d'un pezzo. Solitamente fa parte della tappezzeria, tranne quando, contretto a fare il manager per Misa, si sforza di apparire come un essere capace di esternare emozioni, ottenendo risultati ed espressioni assai raccapriccianti.
Aizawa osserva con sospetto Light all'ennesima seduta con Takada durante la quale dicevano una frase ogni trenta secondi.
Shuichi Aizawa
Si può dire di lui che sia il membro più figo e intelligente del gruppo d'indagine anche se, essendo un comune mortale, è costantemente messo in ombra da geni quali L, Near e Light. Sfoggia una rigogliosa pettinatura afro che taglierà quando Kira comincerà a giudicare anche i crimini contro il buon gusto, convertendosi a un taglio più sobrio. Costantemente sconfortato dall'idiozia dei suoi compagni di squadra, finisce per diventare lo sguattero di Near.
Hideki Ide
Individuo inquietante, sprovvisto di sopracciglia e di identità. Non vive, si lascia vivere. I suoi contributi all'indagine sono pressoché nulli e si limitano a qualche raspone in compagnia di Matsuda ascoltando le notti calde ( si fa per dire... )di Light e Kiyomi. L è sicuro al 54% che sia ancora vergine e non scarterebbe l'ipotesi che non abbia mai avuto un appuntamento romantico. Tutto sommato abbastanza superfluo.
Hirokazu Ukita
Ukita, anche se può sembrare incredibile, è più inutile di Matsuda. Di certo è più bruttino. Vabbé, tanto viene ucciso così presto da essere presto dimenticato, venendo rimpiazzato più che degnamente dal corpo bene in vista di Misa.
Watari resta un vecchietto arzillo.
Watari
   La stessa cosa ma di più: Watari.
Geniale inventore e generoso filantropo, Watari si riduce a fare il portavoce di L. Questa umiliazione sembra non pesargli più di tanto, forse perché è già troppo impegnato a dosare i suoi farmaci per la prostata per preoccuparsene. Ufficialmente viene ucciso da Rem, ma è chiaro a tutti che in realtà si suicida tramite cianuro a causa dell'invadenza dei poliziotti giapponesi, che impediva le sue consuete spiate all'intimità di L. Il suo corpo, irraggiungibile, marcirà per sempre nel quartier generale, privo di sepoltura.

Personaggi secondari (arredamento)

Sachiko Yagami
Donna triste. Vive in funzione di casa Yagami, che tiene sempre linda e accogliente. Costantemente depressa per la freddezza inumana di Light e Soichiro, finisce per cadere nella spirale della farmacodipendenza al rapimento di Sayu. Non saprà mai che Light era Kira: le diranno invece che "al momento" è impegnato in una luuunga indagine come L. Lei, in trance farmacologica, ci crederà.
Sayu Yagami
La tenera sorellina di Kira. Si limita ad avere il ruolo di bambina impicciona scassamaroni; nella seconda parte della storia diventa una tipa abbastanza gnocca, prima di venire rapita dai seguaci di Mello per via della sua attrazione per Matsuda, giudicata imperdonabile.
Raye Penber
   La stessa cosa ma di più: Raye Penber.
Raye Penber, nome in codice Qu.Qu. 7[20] è un agente dell'intelligence americana mandato in Giappone a indagare sul caso Kira, la sua presenza è limitata a un solo volume del manga per il rosiko dei lettori che odiavano vedere come un ciospo del suo calibro si sbattesse una gnocca del calibro di Naomi Misora. Muore all'interno di un vagone ferroviario soffocato da del gas. Gli inquirenti lo ritroveranno il giorno dopo, deceduto, ma perfettamente disinfettato[21].
"Ispirava troppo sentimento del puccioso nei lettori per vivere", è stata la spiegazione della morte di Naomi Misora data dall'autrice del manga.
Naomi Misora
Nonostante questo manga sia una vera e propria fiera del manico, ogni tanto appare qualche bella squinzia per rifarsi gli occhi. Naomi Misora è appunto una di queste, ed in più è anche tanto intelligente da riuscire quasi a fregare Light con il famoso metodo Bart Simpson[22]. È inspiegabilmente promessa a quel grullo di Raye Penber. Un tempo agente dell'FBI, questa sua esperienza le procura una fastidiosa deformazione professionale, quella dell'indagare su tutto ciò che le sta intorno. La provenienza del caffé. L'amante di Raye. Il caso Kira. Chi si ostina a tagliarle ciocche di capelli per venderle su eBay. La morte del suo fidanzato[23] non sembra turbarla più di tanto, anzi a una prima impressione appare più vitale e motivata. Ciò non le risparmierà le cure di Light che la ucciderà dopo averla abbindolata come un Matsuda.
Matt
Matt, il cui vero nome è Mail Jeevas[24], è sì assai indifferente alla storia, ma è soprattutto il giocattolo sessuale preferito di Mello, per quanto non sia chiaro quale dei due sia seme (questo manga abbonda di maledetti effemminati). Le CLAMP lo descrivono come uno degli orfani più talentuosi della Wammy's House, ma già da una prima analisi è chiaro che si tratta di un comune tabagista con la passione dei videogiochi portatili anni '80. Si fida ciecamente di Mello, ed è per questa sua fiducia che verrà crivellato di proiettili dai seguaci di Kira.[25] Nessuna pietà per chi ha un nome come "Posta".

Death Note

  1. ^ Piccolo esperimento: prova a leggere questa parola a voce alta. Se ci riesci sei più intelligente di Misa. Non che ci sia nulla di eccezionale.
  2. ^ A questo punto sorge però spontaneo un dubbio. E cioè, Misa muore a ventotto anni. Ventotto per due cinquantasei. Per due centododici anni. In sintesi, possiamo dire che se uno Shinigami ti salva la vita, la Morte perde il tuo indirizzo.
  3. ^ Sì, altro orfano, fateci l'abitudine.
  4. ^ Perché insomma, a dirla tutta è uno stronzo. Come definireste uno che arriva a definire "idiota" il suo mentore per essersi fatto uccidere? Cosa avrebbe detto allora del caso Englaro?
  5. ^ Non staranno esagerando?
  6. ^ Setta che gli permise in seguito di uscire vivo da un'enorme esplosione cavandosela con una cicatrice sul volto e qualche aspirina.
  7. ^ Reggiseno di Mello, non di Takada. No, aspetta, cioè. Sì, era proprio di Takada.
  8. ^ E che cazzo! Ma che fanno ai genitori questi qua!?
  9. ^ non è che ci voglia tanto con Misa come avversaria
  10. ^ Maiuscolo, sennò s'incazzano.
  11. ^ E, vabbé, sono impossibilitati ad avere rapporti sessuali. Ma questo è comune a moltissimi umani.
  12. ^ record di ascolti nel mondo degli Shinigami
  13. ^ Riesce addirittura a imbonire il Re degli Shinigami, pensate, un po' (chi?).
  14. ^ Che sia l'arresto di Misa o il fatto che l'abbia guardata male non fa differenza
  15. ^ Non vuoi saperne di più, credimi.
  16. ^ Ciò la dice lunga su essi.
  17. ^ Eh, i manga: più malvagio è l'avversario, più sono gli scrupoli che si fanno a farlo fuori.
  18. ^ nella sua più bella interpretazione
  19. ^ Questa è un po' complicata. Non l'hai capita? Sei Matsuda?
  20. ^ Agente Qu.Qu. sta per Agente Quasi Qualificato
  21. ^ Come Dio vuole.
  22. ^ "mi chiamo Miss K.Lorina"
  23. ^ secondo il quale una donna dovrebbe solo aspettare il marito dal lavoro con le pantofole in mano
  24. ^ So benissimo che rodevi dal desiderio di saperlo.
  25. ^ Della serie "chi cazzo te lo fa fare?".Te la vai a cercare, pirla.