Paolo Bonaiuti

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Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Paolo Bonaiuti


« Mi dicono che non devo lodarlo troppo ma io non ce la faccio, è più forte di me. »
(Paolo Bonaiuti)
« ... se ne deve andare a casa! Gli italiani sono stufi! »
(Paolo Bonaiuti)
« I sondaggi ci danno avanti di 10 punti. »
(Paolo Bonaiuti)
Paolo Bonaiuti ed Emilio Fede pregano davanti al santuario di San Silvio da Arcore
« Dal pulpito di Rete 4 è stata impartita ieri sera una lezione di intolleranza. Proprio mentre infuria la polemica su quanto sia favorito rispetto ai concorrenti un candidato alle elezioni che possiede tre reti televisive, l'invito di Emilio Fede a cacciare Indro Montanelli perchè troppo autonomo è il primo esempio pratico del livello di indipendenza che potrebbe crearsi all'interno dell'impero di Berlusconi. »

Paolo Bonaiuti è uno dei pupazzi radiocomandati creati da un elìte di ricercatori al servizio di Silvio Berlusconi. La sua funzione principale è quella di portavoce, ovvero deve parlare per conto di Berlusconi e dire le cose che persino il Cavaliere si vergogna di dire direttamente con la sua bocca. Fa parte della leggendaria triade dei leccatori spastici del culo del Cavaliere di Arcore, gli altri componenti di questo sacro ordine sono Sandro Bondi e l'immancabile Emilio Fede.


Difetti di fabbricazione

È stato costruito utilizzando una vecchia dentiera di Silvio, lucido da scarpe, un paio di guanti di Topolino, melassa e l'indispensabile vaselina. Con questi oggetti Mc Gyver avrebbe creato un capolavoro della scienza e della tecnica ma, ahimè aveva di meglio da fare quel giorno. Per elaborare discorsi credibili Bonaiuti usa un metodo innovativo detto "demagogiapura" che consiste nel fare una frase in cui descrive un problema vero o falso che sia e poi sostituire il nome del colpevole con "la sinistra" o "Prodi". Prodotto di questa tecnologia avanzatissima sono frasi del tipo: "Dobbiamo fermare questa ondata di Prodi che invade il nostro paese, delinque e violenta le nostre donne" oppure "Se la gente non arriva più alla fine del mese è colpa dell'aumento del prezzo della sinistra che è salito di 2,5 euro al chilo nelle ultime due settimane".

Con il nuovo governo è stato promosso da portavoce di Berlusconi a portavoce dell'intero governo, ma nessuno è in grado di notare la differenza.


Gadgets

File:Bonaiumon.jpg
Il primo modello di Paolo Bonaiuti
  • All'interno del suo ano è presente un piccolo registratore a nastro su cui vengono registrate le banalità che ogni giorno deve dire in diretta a reti unificate su tutti i tg d'Italia. Il suo funzionamento è molto semplice: il Cavaliere posa la bocca sul piccolo microfono anteriore, preme il pulsante segreto all'interno dell'orifizio posteriore registra il messaggio desiderato e il gioco è fatto.
  • Il cervello, presente solo nel primo modello, è stato rimosso perché considerato pericoloso per il ruolo che Bonaiuti deve svolgere. Al suo posto oggi è presente un radar in grado di captare le onde tv ed infiltrarsi in tutti i telegiornali e talk-show politici, gli spazi vuoti all'interno del cranio sono stati riempiti con segatura e batuffoli di cotone.
  • Possiede una dentatura in grado di sparare un sorriso a 128 denti per 24 ore consecutive, una vocetta suadente e mielosa e due arti superiori incredibilmente snodati (di due metri di apertura), con i quali genera una sorta di onda ipnotica durante le sue esposizioni televisive.
  • È programmato per entrare in stand-by dopo 10 minuti di inattività, si riattiva automaticamente ogni volta qualcuno pronuncia una delle parole-chiave "Silvio", "Arcore", "Cavaliere", "parrucchino", "tacchi". Entra automaticamente in modalità ostile quando qualcuno pronuncia "comunisti", "toghe rosse", "cooperative", "libertà di stampa", "giustizia".
  • L'ultimo modello di Paolo Bonaiuti comprende uno stock di fondali da attaccargli alla schiena per far credere di trovarsi chissà dove: alle Hawaii, in Parlamento, davanti a palazzi storici o in compagnia di Chuck Norris. In realtà i suoi messaggi vengono registrati tutti nello scantinato della casa di Arcore di Silvio.


Discorso medio di Paolo Bonaiuti