Paolo Gentiloni

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Un abile fotomontaggio che mostra come sarebbe Paolo Gentiloni se sapesse esprimere le sue emozioni.
Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Paolo Gentiloni
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(La dichiarazione più memorabile di Paolo Gentiloni)

Paolo Gentiloni Silveri Conte di Filottrano Barone di Macerata Grandissimo Cavaliere Da Silva Ribeiro Serbelloni Mazzanti Vien Dal Mare, per gli amici Chi?, è un nobile, giornalista e politico italiano recentemente salito agli onori della cronaca per essere diventato la controfigura di Matteo Renzi Presidente del Consiglio dei Ministri dopo Matteo Renzi. Lo distingue dal suo predecessore la faccia più seria e melanconica, atta a far rimpiangere l'originale.

Biografia

La maestra di Paolo Gentiloni, causa dei numerosi traumi infantili che gli impediscono di manifestare qualsiasi tipo di gioia.

Gentiloni nacque a Roma da famiglia nobile[senza fonte] originaria di Tolentino, Filottrano, Cingoli e Macerata: in pratica non una famiglia ma una strada provinciale. In quanto giovane rampollo di una famiglia di alto lignaggio, ricevette un'educazione rigorosa e all'antica: i suoi genitori assunsero un'insegnante privata che lo educasse in tutte le materie fin da quando ha imparato a parlare, usando il pugno di ferro. Se a cinque anni sbagliava la quinta declinazione in latino, bacchettate sulle mani e in ginocchio sui ceci per mezz'ora. Questo ha fatto sì che Gentiloni diventasse un gran capoccione da adulto, ma assolutamente incapace di manifestare sentimenti positivi, forse per paura che la sua maestra sbucasse ancora per bacchettarlo alla vista di un sorriso inopportuno.

Grazie alla sua vasta cultura, Gentiloni capì subito che l'ideologia di successo del '900 sarebbe stato il comunismo, così cominciò a militare fin da adolescente fra le fila della sinistra extra-parlamentare extra-estremista, con un intero guardaroba marchiato Che Guevara. Crescendo si rese poi conto che in Italia senza l'appoggio della Chiesa non si va da nessuna parte, così divenne un cattocomunista e fondò la Margherita insieme all'amico Francesco Rutelli.

Quando il Piacione, nel 1993, fu eletto Sindaco di Roma, a dimostrazione della grande fiducia che riponeva in una grande giornalista come sua moglie, Rutelli la scartò.

« Guarda cara, piuttosto che te, sceglierei quello scemo di Gentiloni. »
(Francesco Rutelli)

La boutade di Rutelli fu presa per vera e Paolo Gentiloni si trovò, per errore, portavoce del Sindaco di Roma. Da lì, la scalata fu breve: Gentiloni divenne assessore al Giubileo [1] e, poi, al Turismo.

Fu deputato dal 2001 al 2006 e poi Ministro delle Comunicazioni con gli alieni nel secondo Governo Mortadella, tentando invano di riportare su Rai Uno il programma Giochi senza frontiere, imposto dalle Direttive europee sulla lunghezza dei cetrioli. Dal 2008 se ne perse ogni traccia: fonti non confermate affermano che si sarebbe infiltrato nel Governo Renzi in un ruolo per lui insospettabile come quello di Ministro degli Esteri.

Il Governo Gentiloni

Il primo governo realizzato con il ciclostile e Pover paint©.

Renzi avrebbe voluto diventare Presidente del Consiglio a vita e aveva già posto le basi per trasformare il consolato governo in impero, in barba al Senatus Populusque Romanus, con una riforma costituzionale che avrebbe abolito sia il Senato sia il popolo. Non aveva però fatto i conti con il fatto che tutti odiassero il suo governo, non solo le opposizioni, ma anche, e soprattutto, i non-rottamati del PD, D'Alema in primis. Così, quando la dittatura riforma costituzionale andò al giudizio dei cittadini, ci fu sì il plebiscito, ma per il NO. Sorpresone!

Renzi però è più furbo di quanto i suoi detrattori vogliano far credere, ed aveva già pronto un paracadute per una rapida risalita in politica, un Piano B per cambiare tutto senza che cambi niente. Fece finta di dimettersi e l'incarico di formare il Governo fu affidato proprio a Paolo Gentiloni, che finse di essere sorpreso e confermò l'incarico a tutti i ministri del Governo Renzi. Dopo tanti governi tecnici, balneari o a tempo, nacque così il primo Governo "ciclostilato" dal precedente. La fotocopia però non venne perfetta e, per errore, alla Pubblica Istruzione venne messa Valeria Fedeli, che deve ancora terminare la terza elementare.

Lo spettro emotivo di Paolo Gentiloni

Note

  1. ^ Fu creato davvero un "Assessorato al Giubileo"! A volte la realtà fa inversione a U e supera la fantasia in derapata.

Voci correlate

Preceduto da:
Matteo Renzi

Presidente del consiglio
2016 - 2018
Succeduto da:
Giuseppe Conte